Parliamo di street?

[Silvio Renesto]

Mi sembra simpatica... ma non fino in fondo.

[happygiraffe]

La posa è molto divertente, però quel bidone dell'immondizia in primo piano è un pugno nell'occhio...

[Silvio Renesto]

Hai ragione,  

E' difficile lo street. Il bidone non l'avevo proprio considerato mentre scattavo.

Sabato ho provato a fare una uscita  di street photography, ma il bottino è stato quasi nullo, anzi proprio niente.

[Enrico Floris]

31 minuti fa, Silvio Renesto dice:

Sabato ho provato a fare una uscita  di street photography, ma il bottino è stato quasi nullo, anzi proprio niente.

Ecco, se posso permettermi, non dovresti fare uscite di street photography. Dovresti invece pensare di fare una passeggiata con il solo intento di passeggiare, ma con la fotocamera al collo.... è allora che le vedi tutte

[Silvio Renesto]

Adesso, effe dice:

Ecco, se posso permettermi, non dovresti fare uscite di street photography. Dovresti invece pensare di fare una passeggiata con il solo intento di passeggiare, ma con la fotocamera al collo.... è allora che le vedi tutte

Sì è così!

 

 

[Nicola B]

 Spesso mi siedo in un posto dove passa molta gente. Prima o poi un’occasione si presenta. E altrettanto di frequente succede quello che non ti aspettavi minimamente.  

Modificato 3 Settembre 2018 da nikolas

[happygiraffe]

Purtroppo in città gli elementi di disturbo sono tantissimi, per cui spesso si finisce con lo scartare tantissime foto che al momento dello scatto sembravano buone...

Le alternative sono quelle di scattare molto vicini al soggetto, ma ci vuole una certa abilità/faccia tosta, oppure, come dice Nikolas, ti posizioni in un punto di passaggio e aspetti che succeda qualcosa (che potrebbe anche non succedere).

L'altro giorno ero in stazione Centrale e ho visto un tale che fotografava la gente che entrava e usciva da uno degli ingressi laterali con un bel gioco di luci. Sarà stato lì almeno mezz'ora nella stessa posizione.

[bergat]

4 ore fa, happygiraffe dice:

La posa è molto divertente, però quel bidone dell'immondizia in primo piano è un pugno nell'occhio...

Op direi che il pugno nell'occhio è rappresentato dalle scarpe. Invece di un bel tacco 14, ci sono due pianelle.

[Silvio Renesto]

1 ora fa, bergat dice:

Op direi che il pugno nell'occhio è rappresentato dalle scarpe. Invece di un bel tacco 14, ci sono due pianelle.

Te la vedi una cinese smilza col tacco 14? 

[bergat]

si perchè no?

 

[Pedrito]

Osservare, osservare, e osservare ancora... e poi tenersi pronti con la macchina in mano. Per la street photography non occorre altro.

Bene anche appostarsi da una parte se la situazione che si presenta (luce, colori, ombre, geometrie, ecc.) può far scaturire qualche scatto interessante.

Non sempre si porta a casa qualcosa, ma si è comunque imparato ad osservare che, ripeto, è la cosa più importante.

Qualche volta mi capita di dover attendere dei minuti per strada in attesa dell'apertura di un negozio, di un appuntamento con qualcuno, ecc. Così, non riuscendo ad aspettare senza far niente, mi metto ad osservare ciò che mi circonda, qualche volta con la fotocamera in mano, altre volte con il solo telefonino, "obbigandomi" a trovare qualcosa di interessante nell'intorno.

Beh, posso assicurare che c'è quasi sempre qualcosa di interessante da fotografare, perché la noia obbliga la mente ad immaginare, gli occhi a ben guardare ciò che si ha attorno e la fantasia ad elaborare una situazione da immortalare per uno scatto che possa avere un qualche significato.

Ovviamente questa non è la bibbia, ma una modalità personale per fotografare per strada che, tuttavia, non credo sia molto dissimile da quelle che hanno tanti guru della street photography, e che penso possa aiutare chi voglia cimentarsi nel genere.

Perché non si è sempre detto che ciò che conta di più, aldilà della macchina e degli obiettivi più o meno performanti, è l'occhio fotografico?

[bergat]

Il 3/9/2018 at 15:17, nikolas dice:

 Spesso mi siedo in un posto dove passa molta gente. Prima o poi un’occasione si presenta. E altrettanto di frequente succede quello che non ti aspettavi minimamente.  

Questo si chiama caccia fotografica alla fauna umana. E per me la street photography vera è solo quella dovuta al caso, ma è una mia opinione. Ovvero sono in giro a fotografare strade, panorama monimenti e mi ritrovo un fatto curioso senza che neanche me ne accorgo.

Esempio mi trovavo ea Milano e cercavo di fotografare l'esterno della galleria, ma le persone mi si mettevano sempre davanti. Ho fotografato lo stesso, ma non è una foto cartolina, come io la volevo, ma una foto di street, intitolata voce del verbo fotografare.

Modificato 5 Settembre 2018 da bergat

[Nicola B]

5 ore fa, bergat dice:

Questo si chiama caccia fotografica alla fauna umana. E per me la street photography vera è solo quella dovuta al caso, ma è una mia opinione. Ovvero sono in giro a fotografare strade, panorama monimenti e mi ritrovo un fatto curioso senza che neanche me ne accorgo.

[…]

Evidentemente abbiamo opinioni molto diverse. Il caso gioca il suo ruolo ma non è la sola componente, perchè è chi sta dietro la maccina che sceglie quale “caso” fotografare. E quindi una pur vaga idea di quello che vuoi fare la devi pur avere. Altrimenti mi siedo, scatto e quel che viene viene.

Modificato 5 Settembre 2018 da nikolas

[bergat]

Le idee vengono quando ti capita una anormalità all'incedere normale della vita, e la riconosci subito.

[Pedrito]

5 ore fa, bergat dice:

Questo si chiama caccia fotografica alla fauna umana. E per me la street photography vera è solo quella dovuta al caso, ma è una mia opinione. Ovvero sono in giro a fotografare strade, panorama monimenti e mi ritrovo un fatto curioso senza che neanche me ne accorgo.

...

Rispetto la tua opinione, ma se il fatto curioso, la situazione particolare, la relazione tra soggetti (che possono essere persone, cartelli stradali, ombre, ecc.) la cerchi e la scorgi dopo un'accurata osservazione - frutto anche di esperienza in questa sorta di ricerca - non sei di fronte ad una casualità ma ad un soggetto che ti si offre e che puoi essere in grado di cogliere.

Se invece giri per strada col prosciutto sugli occhi, davvero non vedrai mai nulla.

Così se sei un buon osservatore e ti sforzi di cercare, puoi notare tante cose meritevoli di essere colte e fotografate. E in questo caso, il caso (appunto..) non c'entra nulla.

[Nicola B]

Concordo con Pedrito. Ad esempio qui il caso non c’è:

 

 

e qui limitatamente al ciclista che passa va di lì:

Chiedo scusa a Silvio (il post è il suo) ma è solo per esemplificare ciò che ho detto.

EOT 

Modificato 5 Settembre 2018 da nikolas

[bergat]

Ciascuno di noi ha più o meno capacità di accorgersi di un fatto curioso, passeggiando per strada. Personalmente mi capita spesso di notare stranezze o comportamenti curiosi che attirano la mia attenzione. Personalmente però anche se ho una macchina fotografica appresso, sono molto pigro a fotografare la situazione. devo proprio stare con la macchina fotografica in mano.

Mi capitò una quindicina di anni fa di girare nella mia città e di vedere scritto su un muro la frase. La borghesia ci inquina e un buontempone aveva aggiunto sotto: il proletariato tombola. Avevo la macchina fotografica con me, ma la mia pigrizia ha evitato che lo fotografassi. ecco la differenza sta tutta qui. alcuni vanno a caccia di situazioni strane. io quando le noto, non mi interessa di fotografarle.

Penso quindi che a me non piaccia la foto di street, o fare foto a tema, a meno che non siano panorami o foto di ritratti concordati. Forse è tutta qui la differenza. e quando faccio una foto di street, è solo perchè non potevo evitarla.

[bergat]

2 minuti fa, nikolas dice:

Concordo con Pedrito. Ad esempio qui il caso non c’è:

 

 

e qui limitatamente al ciclista che passa va di lì:

Chiedo scusa a Silvio (il post è il suo) ma è solo per esemplificare ciò che ho detto.

EOT 

ecco io ad esempio avrei aspettato che il ciclista passasse, perchè lo vedo un disturbo a una foto di una strada

[Nicola B]

Vabbè. Il soggetto della foto è il ciclista, non la strada… 😊

[bergat]

Ma se non è neanche fermo! forse bisognava utilizzare una tecnica di panning.😊  Scherzo ma capisco che per te e per tanti altri, quella foto ha un significato rapportato al ciclista e la sua situazione di solitudine in una città  nebbiosa e vuota. Per me è solo un disturbo alla foto di un incrocio di due strade.

[Silvio Renesto]

Nessun problema, ho messo la foto proprio per discuterne.

A mio parere senza il ciclista mi sarei chiesto il perchè della foto.

Ne faccio pochissima (di street) ma guardo molto quelle degli altri, famosi e meno famosi. Per me dev'esserci qualcosa che movimenta (percettivamente, senza necessariamente essere in movimento) che ti provoca una reazione di qualsiasi genere, dal riso al pianto, alla semplice "differenza" di percezione, come nella foto della bici, di movimento (dato dallo sfuocato, che contrasta con lo statico dello sfondo).

Questa è del mio amico Gianni e riassume secondo me l'idea.

 

e questa è mia:

 

 

 

 

[bergat]

ecco questa è una foto invece che mi fa riflettere e cerco di capirne il significato. Stavo fotografando la gigantofografia del duomo e un signore si è frapposto nel mezzo? oppur equi  si  vuole rappresentare qualcosa altro? ma non riesco a decifrarlo... specialmente senza un titolo

[Nicola B]

Mah….,  forse l’autore è in grado più di me di spiegartelo.

Per me:

1. c’è un piacevolissimo e contrastante effetto cromatico tra lo sfondo grigio e senza colore e l’abbigliamento contrario del tizio;
2. è un persona vera al contrario di quelle raffigurate sullo sfondo;
3. la composizione  è azzeccata;
4. è bella da vedere;
5. non c’è bisogno di un titolo: è una situazione che racconta un passante che inconsapevolmente è il protagonista di una visione. 

Ce ne sarebbero altre ma queste mi paionio più che sufficienti, secondo me.

Modificato 5 Settembre 2018 da nikolas

[bergat]

Quindi un titolo che spiega la foto potrebbe essere a scelta tra

io sono diverso

io sono reale

diversità vo cercando

[Pedrito]

4 ore fa, bergat dice:

...

Penso quindi che a me non piaccia la foto di street, o fare foto a tema, a meno che non siano panorami o foto di ritratti concordati. Forse è tutta qui la differenza. e quando faccio una foto di street, è solo perchè non potevo evitarla.

Ok, ma che c'entra con quanto hai affermato più sopra (" la street photography vera è solo quella dovuta al caso ")? 

Qui si sta trattando del perché di un genere e di come ci si muove per ottenere un buono scatto. O del fatto - a cui hai poi accennato - che una foto mancante del titolo sarebbe non comprensibile, che in fotografia suona quasi come una bestemmia, in quanto se una foto necessita di spiegazione avrei qualche dubbio sulla sua, chiamiamola così, efficacia, e sulla sua capacità di raccontare qualcosa.

Semmai un titolo appropriato potrebbe rafforzarne il senso.

Ma forse stiamo andando OT.

Silvio, visto che sei anche amministratore, se vuoi sposta questa discussione altrove se ritieni che l'argomento possa/debba essere meglio affrontato. E scusa per il nostro "inquinamento".