Ho messo le mani nel baule dei vinili vintage e ne ho tirato su una manciata a generi misti, una sorta di campionatura che i boomer come me conosceranno sicuramente.😉

P.S. quasi scordavo:

A questa ragazza d'altri tempi ho riservato un posto in prima fila, una delle mie preferite compreso i vani tentativi di imitarla con quella chitarra, ma tutto invano.😄😄

Nel senso di ascoltare i dischi in vinile con il giradischi, la testina, le casse degli anni '80, l'amplificatore con i potenziometri e l'equalizzatore, etc. ? No, abbandonati in quegli anni ...

La musica non ha nulla a che fare con il supporto di registrazione. E in quanto a muffa, io ascolto correntemente anche roba del tardo XV secolo, Mrs Mitchell che ha l'età della mia mamma, è musica moderna, per me.

13 ore fa, Mauro Maratta ha scritto:

Nel senso di ascoltare i dischi in vinile con il giradischi, la testina, le casse degli anni '80, l'amplificatore con i potenziometri e l'equalizzatore, etc. ? No, abbandonati in quegli anni ...

La musica non ha nulla a che fare con il supporto di registrazione. E in quanto a muffa, io ascolto correntemente anche roba del tardo XV secolo, Mrs Mitchell che ha l'età della mia mamma, è musica moderna, per me.

Per te,

io che ho gli stessi gusti del nostro Sergio, in ufficio non parlo di musica perché ho pena e so di non essere compreso. Mi farei del male inutilmente. Il supporto non c’entra un fico, e’ il contenuto che è considerato superato e ti bollano come mezzo matto. Io non ne parlo e si impicchino. In auto adesso gira Let it be “naked”, cosa si perdono poveretti.

Lo scorso anno, in una serata di un corso foto, ho proiettato questa:

David era mancato da poco, e mi sembrava bello ricordarlo.

“Ricordare chi….?….”

Mavaffancu…….

31 minuti fa, Valerio Brustia ha scritto:

Per te,

io che ho gli stessi gusti del nostro Sergio, in ufficio non parlo di musica perché ho pena e so di non essere compreso. Mi farei del male inutilmente. Il supporto non c’entra un fico, e’ il contenuto che è considerato superato e ti bollano come mezzo matto. Io non ne parlo e si impicchino. In auto adesso gira Let it be “naked”, cosa si perdono poveretti.

Perché se io nominassi Thomas Tallis o Tarquinio Merula ?

A me basta che non parliate di giradischi, quella si che é roba ammuffita.

La discussione non vuole certo fare delle classifiche relegando ai propri posti i buoni e i cattivi,

per musica "ammuffita" intendevo propriamente quella prodotta in un'epoca segnata dai grossi cambiamenti musicali che seguivano quelli sociali e quindi prodotta ed eseguita in contemporanea, per quanto bella sia un Vivaldi, un Mozart un Bach nessuno ha una loro esibizione per cui rimangono le loro grandi composizioni.

prima della citata musica ammuffita ci fu il periodo del Boogie Woodie, Twist, Rockabilly, Rock and Roll e via dicendo dove il ritmo era prettamente ballabile e i testi erano diciamo "all'acqua di rose", poi arrivò non un solo innesco ma due quasi contemporaneamente: Beatles e Rolling Stones che trascinarono dietro tutti e tutto in una cosa immane che nessun malamente tatuato, nessuno che perde le braghe sul palco, nessuna che cerca di cantare con le cosce e nessuno che incita ad azioni più o meno pulite riuscirà a fare manco lontanamente.

Sul fatto del giradischi è una sorta di rito come tirare fuori la vecchia analogica, caricarci la pellicola e cercare con l'ottica vintage di fare il meglio.

Col piatto apri il coperchio, ci appoggi il disco, lo passi con la spazzolina che ha la stessa età del giradischi, appoggi piano piano la testina e poi ti siedi, niente tasti strani e roba ammucchiata su una chiavetta o su un Hd.😉

Tu Mauro hai un gusto musicale che invidio perché so che mi perdo l’opportunità di godere del piacere di quella musica. Ci ho provato, non credere, ma le batterie di violini o già solo il quartetto d’archi non li reggo, e nulla ti dico delle voci della lirica che mi mandano in depressione. Lo so ben che la cosa è semplicemente sbagliata, come detto talvolta ci provo ma devo desistere, e’ più forte di me.

L’unico violoncello che riesco ad ascoltare (anche nelle sue imperfezioni durante i live dei ‘70) e’ quello di Kerry Minnear

Lo so lo so sbaglio io, ma è un mio limite, ma ci provo ci provo.

1 ora fa, Mauro Maratta ha scritto:

Perché se io nominassi Thomas Tallis o Tarquinio Merula ?

A me basta che non parliate di giradischi, quella si che é roba ammuffita.

In linea di principio sono d'accordo con te e non credo, come affermano molti, che la musica su vinile sia più vera ...., per me sono put.....,
Nonostante ciò posseggo un giradischi (piatto) Hi-end entry level e numerosi LP e ogni tanto li ascolto con un po' di nostalgia .... però, ripeto, quando voglio ascoltare la musica con tutte le
sue sfumature, uso altri mezzi ... sono d'accordo anche con Sergioniko ... è un po' come tirare fuori le vecchie fotocamere analogiche (ogni tanto riprendo la PENTACON SIX e scatto anche senza rollino, solo
per sentire il "corposo" rumore dello scatto ..... )

16 ore fa, sergioniko ha scritto:

questa ragazza

Se vai su Rai play c'è il documentario sulla sua vita.

Io ormai ascolto 95% di musica classica 5% Jazz (old style, solo Beat) tutto via Qubuz, e se resto emozionato compro il CD,da inizio anno ne ho acquistati 4

1 ora fa, sergioniko ha scritto:

per musica "ammuffita" intendevo propriamente quella prodotta in un'epoca segnata dai grossi cambiamenti musicali che seguivano quelli sociali e quindi prodotta ed eseguita in contemporanea, per quanto bella sia un Vivaldi, un Mozart un Bach nessuno ha una loro esibizione per cui rimangono le loro grandi composizioni.

1 ora fa, Valerio Brustia ha scritto:

Tu Mauro hai un gusto musicale che invidio perché so che mi perdo l’opportunità di godere del piacere di quella musica. Ci ho provato, non credere, ma le batterie di violini o già solo il quartetto d’archi non li reggo,

Lo so lo so sbaglio io, ma è un mio limite, ma ci provo ci provo.

Non ci capiamo. E non voglio passare né far credere di essere quello che si crede chissà chi.

Se ad uno piace la musica, gli piace la musica. Quale che sia. Non c'è una musica superiore ad un'altra e non c'è la musica che piace a me che è migliore di quella che piace a te.

Io riesco ad ascoltare tutto, ma ci sono repertori che per me sono spazzatura sul piano culturale e musicale. Non la ascolto, la evito, non me ne faccio una colpa.
Nemmeno mi permetto di dire che chi non ascolta Beethoven sia un cavernicolo, né che se preferisce l'insalata a Vivaldi sia un becero.
Discutere i gusti degli altri è puro onanismo.

Quando ho scritto che mi ritrovo nelle parole di Valerio ho estremizzato. Perché può essere che un venticinquenne abbia sentito nominare Greg Lake o Duke Ellington, ma se non studia musica di certo non sa chi sia Tarquinio Merula (che non ha nulla a che vedere con Mario Merola o con Nino D'Angelo.)

Andando alla questione muffa, e lasciando perdere i vinili e l'ebbrezza (che io non ho mai provato) di toglierli dalla custodia "grattugiandoli" per metterli su un piatto con il tappetino, la spazzola per la polvere etc. ...

... secondo me c'è più muffa in una esibizione di Claudio Villa al Musichiere del 1957 che in un concerto di Monteverdi dell'agosto 2025.

Per il semplice fatto che la musica sopravvissuta di Claudio Monteverdi, pur vecchia di quattro secoli pieni, è perpetuamente nel repertorio di tutti i concertisti rinascimentali e barocchi del mondo e viene eseguita ogni giorno.
Mentre di Claudio Villa, anche le migliori cose, nessuno le canta più. O di Elvis, o di Art Pepper !
E vedere la trasmissione Rai di Mario Riva può suscitare tenerezza o rinnovare i ricordi. Ma è vecchia ed ammuffita rispetto ad una performance contemporanea.

Il concerto degli YES a San Siro del 1984 ? Io c'ero. Ma oggi chi suona la musica degli Yes ?

Che a me piaccia è un altro paio di tasche.

Spero di essermi capito. In ogni caso non mi sento più alto di voi. Né credo di avere qualche dote speciale.

Conosco più o meno tutte le copertine esibite nella prima foto e la musica che vi è incisa. Ma non mi suscita alcunché la materialità di quelle cose.
Nè penso che i ragazzi di oggi facciano male ad ascoltare altro.
E' la musica del loro tempo e a loro dice qualche cosa.

Non avete idea di cosa mi tocca ascoltare mentre fotografo modelle che potrebbero essere mie nipoti.
Poi, a cose fatte, mi metto in macchina e via Qobuz mi sparo una fuga tripla a 4 voci di Bach dall'arte della Fuga.
E mi ritempro.

Fine della mia incursione nel viale del tramonto.

Ma per mettere il carico da 13 ..., ricordo un mio post di poco tempo fa :

perché la colpa ovviamente, è nella mancanza di compositori di questa epoca (si chiamino essi Giuseppe Verdi, Luigi Tenco o Robert Fripp).
Non degli ascoltatori ignoranti.

D'accordo.. ora sarà una volta in più che mi trovo in disaccordo con diversi di voi, vi pongo una domanda.. solo una semplice semplice..

ma il vostro sistema auditivo, cosa riesce a sentire bene, da che frequenza minima e massima..

poi se volete ne potremmo riparlare..

Ma mi sà che tra qualche minuto mi trovo che mi suicidano.. così la finisco di rompere le scatole..

In questi giorni sto rimettendo , o cercando.. di far prendere vita al mio PL 55 Pioneer.. testina shure M 104

4 minuti fa, Roby C ha scritto:

ma il vostro sistema auditivo, cosa riesce a sentire bene, da che frequenza minima e massima..

E quanti decibel ? Guarda che la banda del tuo paese suona infinitamente meglio del tuo PL55 e della sua Shure M104 stra-ammuffita e se ti avvicina la grancassa ti sfonda il costato senza nemmeno toccarti !
Per quale motivo uno si dovrebbe privare della possibilità di avere il meglio, per pura nostalgia ?
Io cammino per i boschi con l'iPhone in tasca e una cuffia BT in testa, e posso ascoltare tutto il repertorio musicale disponibile alla migliore qualità mentre tengo il passo e nessuno che mi rompe le scatole sindacando su cosa sto ascoltando (non parliamo di wow, flutter e scrocchi vari, superati nel 1982).

Una curiosità che forse non molti conoscono. Prendere in prestito brani di altri e rivederli riarrangiarli spesso porta a disastri altre volte a capolavori. A John Lord dobbiamo un capolavoro. Impreziosito dall’assolo mitologico di Blackmore e dalla voce del giovane Ian Gillan, Child in Time e’ e rimane un pezzo di storia. Ma Lord non partì dal foglio bianco:

È giusto una curiosità, un tanto per sapere.

Gli It’s a Beautiful Day non ebbero la capacità e la forza di diventare un fenomeno planetario come i Deep Purple. Ricordo che da ragazzino se entravi in un bar di periferia 3 volte su 4 beccavi un sosia di Richie Blackmore al flipper.

Non tutti hanno la stessa levatura.

Per tornare a Joni Mitchell :

questo è un capolavoro (del 2006)

Io cammino per i boschi con l'iPhone in tasca e una cuffia BT in testa, e posso ascoltare tutto il repertorio musicale disponibile alla migliore qualità mentre tengo il passo e nessuno che mi rompe le scatole sindacando su cosa sto ascoltando (non parliamo di wow, flutter e scrocchi vari, superati nel 1982).

Per un attimo ho temuto di essere stato espulso dalla discussione visto che non potevo più rispondere,😄poi ho visto lo spostamento e che serviva l'iscrizione al club per proseguire😎

Allora vado subito al sodo: non sopporto che va nei boschi a gridare e fare cagnara ma anche andarci con le cuffie rinunciando a quello che già c'è da sentire, e nel bosco da sentire c'è tanta roba sia di giorno che di notte..........

concludendo: aborro le cuffie con la musica nel bosco.😁

1 minuto fa, sergioniko ha scritto:

[...] concludendo: aborro le cuffie con la musica nel bosco.😁

se avessi scritto in centro al paese, ti sentiresti meglio caro il mio taliban ?
Io abito adiacente al bosco e la "musica del bosco" è il mio sottofondo tutto il giorno e tutta la notte, almeno quando non metto Mahler a volumi tali da far sanguinare i timpani ...

1 minuto fa, sergioniko ha scritto:

Io cammino per i boschi con l'iPhone in tasca e una cuffia BT in testa, e posso ascoltare tutto il repertorio musicale disponibile alla migliore qualità mentre tengo il passo e nessuno che mi rompe le scatole sindacando su cosa sto ascoltando (non parliamo di wow, flutter e scrocchi vari, superati nel 1982).

Per un attimo ho temuto di essere stato espulso dalla discussione visto che non potevo più rispondere,😄poi ho visto lo spostamento e che serviva l'iscrizione al club per proseguire😎

Allora vado subito al sodo: non sopporto che va nei boschi a gridare e fare cagnara ma anche andarci con le cuffie rinunciando a quello che già c'è da sentire, e nel bosco da sentire c'è tanta roba sia di giorno che di notte..........

concludendo: aborro le cuffie con la musica nel bosco.😁

1 minuto fa, Mauro Maratta ha scritto:

se avessi scritto in centro al paese, ti sentiresti meglio caro il mio taliban ?

Dipende dal traffico, 😄, scherzi a parte anche quelli che attraversano la strada come alieni con su le cuffiette e non sentono manco se qualcuno li sta arrotando mica fanno parte dei miei idoli.

Ok, io ho appena fatto un discorso in cui difendo il sacrosanto diritto di ognuno di ascoltare la musica che vuole, ammuffita o meno, tu mi rispondi da “aborrista”.

Direi che non abbiamo più nulla da dirci, no ?

Forse non è chiaro che state confondendo piani dei più differenti su argomenti che si collegano tra di essi solo per puro caso.

Per tornare alla domanda iniziale, Joni Mitchell, i Genesis, la PFM o i Pink Floyd, io continuo ad ascoltarli da 50 anni in qua, insieme a tutto il resto della musica pop e jazz degli anni 60,70,80...

ma al meglio della attuale potenzialità: e mi chiedo per quale motivo castrare la risposta in frequenza originale di una tastiera o di una chitarra come quella di Gilmour, con un vinile della migliore qualità (ne posseggo anche tanti di quelli Half-Speed recording che costavano sei, sette volte più di uno normale dimmerda)... così come mi chiedo quale diamine di sensazione andate cercando, rimettendo una pellicola dentro una reflex del secolo scorso (e ve lo dico stando accanto ad una libreria che ne contiene tante, di Nikon F che nessuno di voi possiede una di più), oppure, peggio, facendo scattare a vuoto l'otturatore (se non per evitare che si atrofizzi e si possa bloccare).

Continuo ad ascoltare la musica che mi piace, già scritta da tempo, ma scoprendo ogni volta frasi ed effetti musicali che nei solchi di un vinile o nel ferro di un nastro erano irrimediabilmente soffocati.

E chi non sente questa differenza è semplicemente sordo.

3 ore fa, Mauro Maratta ha scritto:

Ok, io ho appena fatto un discorso in cui difendo il sacrosanto diritto di ognuno di ascoltare la musica che vuole, ammuffita o meno, tu mi rispondi da “aborrista”.

Direi che non abbiamo più nulla da dirci, no ?

Mi spiace, il passo indietro lo faccio io, con tutta probabilità il tono da "eravamo quattro amici al bar" che voleva essere il condimento delle mie risposte lo vedo solo io e pure le annesse faccine non hanno avuto l'effetto voluto, infatti questa volta non le metto.

1 ora fa, Max Aquila rfsp ha scritto:

Forse non è chiaro che state confondendo piani dei più differenti su argomenti che si collegano tra di essi solo per puro caso.

Per tornare alla domanda iniziale, Joni Mitchell, i Genesis, la PFM o i Pink Floyd, io continuo ad ascoltarli da 50 anni in qua, insieme a tutto il resto della musica pop e jazz degli anni 60,70,80...

ma al meglio della attuale potenzialità: e mi chiedo per quale motivo castrare la risposta in frequenza originale di una tastiera o di una chitarra come quella di Gilmour, con un vinile della migliore qualità (ne posseggo anche tanti di quelli Half-Speed recording che costavano sei, sette volte più di uno normale dimmerda)... così come mi chiedo quale diamine di sensazione andate cercando, rimettendo una pellicola dentro una reflex del secolo scorso (e ve lo dico stando accanto ad una libreria che ne contiene tante, di Nikon F che nessuno di voi possiede una di più), oppure, peggio, facendo scattare a vuoto l'otturatore (se non per evitare che si atrofizzi e si possa bloccare).

Continuo ad ascoltare la musica che mi piace, già scritta da tempo, ma scoprendo ogni volta frasi ed effetti musicali che nei solchi di un vinile o nel ferro di un nastro erano irrimediabilmente soffocati.

E chi non sente questa differenza è semplicemente sordo.

A dire il vero non ho scritto da nessuna parte che dal vinile esce la migliore qualità audio a meno che io non sia più in grado di ricordare ciò che ho scritto in giornata, le foto dei vinili le ho messe per raffigurare un periodo musicale usando come rappresentazione il supporto che era in uso in quell'epoca, avrei pure una valanga di CD oltre che musica in file digitali ma non mi pareva il caso,

in futuro mi asterrò nel rappresentare cose simili per evitare questi effetti.

Adesso non facciamo drammi inutili, se vogliamo parlare di musica, di qualsiasi tipo, anziché di nostalgia, questo é il posto giusto 😇

25 minuti fa, sergioniko ha scritto:

A dire il vero non ho scritto da nessuna parte che dal vinile esce la migliore qualità audio a meno che io non sia più in grado di ricordare ciò che ho scritto in giornata, le foto dei vinili le ho messe per raffigurare un periodo musicale usando come rappresentazione il supporto che era in uso in quell'epoca, avrei pure una valanga di CD oltre che musica in file digitali ma non mi pareva il caso,

in futuro mi asterrò nel rappresentare cose simili per evitare questi effetti.

Chi ti ha seguito lo ha fatto e poi si è accodato pure il revanscismo da pellicola.

Il mio commento coinvolgeva gli OT ...ed erano tanti