aperto Contest XI-2024 : 16 settembre - 30 settembre 2024 - "La percezione di un luogo"

[Nikonland Admin]

Buongiorno,

le ultime foto sono state inserite sabato a mezzo giorno. Domenica è trascorsa.
Pensiamo che non ci sarà nessun altro che vorrà inserirsi all'ultimo minuto di lunedì.
Non ce ne vorrà, speriamo, nessuno.
Ma questo contest è stato lanciato il 5 maggio, richiamato più volte ed alla fine sono stati anche estesi i termini di partecipazione.
Le foto proposte occupano una sola pagina del sito.
Probabilmente basta così.

Per questo lanciamo le votazioni.

Ma vorremmo ancora puntualizzare la condizione fondamentale di aderenza al tema.

Di contest ce ne sono tantissimi in giro. In questi nostri abbiamo sempre voluto impegnare sia i partecipanti che i votanti sul valore intrinseco del  loro gesto.

Se è importante la presentazione delle foto, noi riteniamo che lo sia altrettanto anche l'espressione del giudizio.

Che non può limitarsi all'attribuzione dei punteggi per decretare il vincitore ma deve rendere giustizia a chi ha partecipato.

In questo caso ci siamo dilungati molto sull'esplicitazione del tema.
Da nessuna parte si è scritto che dovessero essere fotografie di paesaggio, di architettura, di ambiente urbano o di vita di strada.
Ma che dovessero trasmettere agli osservatori la percezione del luogo ripreso.

Non solo a livello visivo ma, se possibile, anche per tutti gli altri sensi di percezione umana.

Votare è un atto semplice in fondo ma in questa occasione non dovrebbe (resta comunque vostra facoltà seguirci oppure no) essere semplicemente l'atto di votare la o le fotografie più belle.

Preliminarmente si dovrebbe fare una selezione tra quelle a tema, e quindi votabili, e quelle non a tema.

Immaginiamoci un concorso per cantanti rock a cui si presenti un tenore che si esibisca in un "Nessun dorma" a livello di Pavarotti o di Domingo. Verrebbe applaudito ma sarebbe squalificato perché fuori concorso.

Parimenti un pianista jazz che si presenti per un casting ad un teatro d'opera che ricerca un pianista che accompagni i cantanti nelle prove senza orchestra.
Uno può essere un eccezionale solista e suonare meglio di Keith Jarrett ma accompagnare Brunilde che invoca clemenza a Wotan nei confronti dell'amore di Sieglinde per Sigmund, sintetizzando con le due mani, tutte le parti dell'orchestra wagneriana, richiede qualità ben differenti.
Specie per lunghe ed estenuanti prove davanti ad uno sconfortato e collerico direttore d'orchestra.

Per questo vi preghiamo di non farvi condizionare dagli scatti quando non aderenti al tema, se bellissimi potranno ricevere menzione speciale ma non dovrebbero essere premiati.
Mentre la foto magari non spettacolare ma che "vi parla" come "se vi raccontasse una storia" di quel posto che non avete mai visitato,  facendovi echeggiare i suoni ed immaginare i profumi del luogo, ecco, quella si.

Ovviamente, se potete, prendetelo come divertimento.
E come un ultimo, scherzoso compito "assegnatovi" da questa amministrazione.
Ricordiamo che alla votazione si assegneranno fino a tre candidati in graduatoria (primo, secondo, terzo) citando i numeri delle rispettive fotografie.
Che anche chi non ha proposto foto può votare.
Ma che chi ha partecipato ma non vota, sarà squalificato in caso vincesse.

C'è tempo per votare fino a domenica prossima 6 ottobre.

Cordialmente.

[Francesco Contu]

1

1 - 21 di Happy Giraffe. Sequenza che mi riporta indietro all'infanzia, una sabbia fine che brucia le piante dei piedi e un mare cristallino, l'unico che da Sardo conosco. Anche se da moltissimi anni non vado più al mare.

2 - 27 di Enrico Floris. Mi sento immerso fra questi massi di granito incombenti.

3 - 3 di Marco Vitrotto. Rende bene il bisogno di restauro di Matera, una immagine che mi basta per percepire come deve essere camminare in questa città dove non sono mai stato.

Commento personale: per questi contest preferisco in genere le foto singole, in questo caso molti hanno presentato sequenze, anche molto lunghe, peraltro scelta legittima, credo che anche con un solo scatto avrei assegnato il 1o e il 2o posto agli stessi.

[marcovitrotto]

2

Condivido  il monito dell'Admin, il tema, tenuto conto anche delle specifiche in grassetto era impegnativo, e temo che in molti  ci siamo rifugiati nel classico e comodo paesaggio. Una parentesi sulle sequenze: per me devono essere immagini legate tra loro, che se ne togli una cambia tutto, si seguono appunto, non solo lo stesso soggetto o luogo.La Mole, il Po e piazza S.Carlo sono tutte a Torino, ma da lì a farne una sequenza devi trovare un filo conduttore. Più facile fare tre cartoline, che vanno benissimo...nei negozi di souvenir. 

Dunque:

prima n. 32 Pedrito. Direi la sequenza dove le immagini si legano meglio. Le vetrate e la luce che lasciano entrare, i riflessi  e le trasparenze dei vetri rimasti integri, quadri e rettangoli di sole che a dispetto del luogo abbandonato continuano a disegnare forme ed ombre. Difficile rendere l'atmosfera di quei luoghi, nei troppi particolari mi perdo, ma qui l'occhio è ben guidato.

seconda n. 31 Francesco Contu. Quell'ingresso lascia intendere qualcosa di maestoso, il punto di ripresa è azzeccato per l'effetto, l'immagine equilibrata. Ci si aspetta da un momento all'altro di sentire i passi di qualche notabile, insomma trasmette la percezione del luogo.

terza n. 16 Sgambi. Lo so è l'ennesimo tramonto, ed è pure tagliata a metà tra mare e cielo (le regole son fatte per essere violate), ma da il senso di quel momento, senza strafare con saturazioni dure, delicata. L'ora che volge al disio....

 

[Enrico Floris]

3

Non mi piace fare classifiche, ma in un contest è obbligatorio e allora:

1) 28  Cris7, ho un'idea chiara di quel genere di paesaggio, del silenzio che genera e del senso di quiete che circonda lo spettatore. Non ci si abitua mai e si vorrebbe sempre vivere in quello stato.

2) 32 Pedrito. Certi luoghi parlano e l'abbandono è solo una facciata e non è difficile immaginarli ancora popolati da persone che lavorano, Ed è il silenzio che riemerge anche in questa sequenza.

3) 24 Paolo Mudu. Un bosco in stato di abbandono col sottobosco che lentamente prende il sopravvento e si riappropria di un terreno non più calpestato. Nel silenzio, ancora una volta.

[Pedrito]

4

Le mie preferenze:

1) 28  Cris7. Le rocce della Corsica, così simili a quelle della Sardegna, ci raccontano di millenni di vento e di acqua che hanno plasmato ed arrotondato le loro forme rendendole uniche e bellissime. Facile sceglierle come soggetti di fotografie, difficile esaltarne il carattere in pochi scatti.

2) 21  happygiraffe. La Sardegna con le sue spiaggie ventose e solitarie, le sue dune ogni giorno sempre diverse, il suo mare cristallino. Vento, terra e acqua in tre immagini che ne descrivono perfettamente l'essenza.

3) 24 Paolo Mudu. L'inconfutabile prova della forza (e del fascino) della natura che silenziosamente ma implacabilmente abbraccia i manufatti abbandonati degli uomini e si riappropria dei suoi spazi, ristabilendo nel tempo le reali gerarchie.

[Giuseppe Casella]

5

Le mie sensazioni di fronte alle seguenti immagini:

1  foto21 Sardegna di happygiraffe per quel soffio di vento sulla tenda che sembra di sentirlo e che sembra arrivare fin qui.

2 foto 30 Lumini accesi di Francesco Contu per l'atmosfera silenziosa e allusiva a chi li ha accesi.

3 foto 16 Tramonto di Sgambi perchè la scena è sospesa tra un mondo reale e un mondo di sogno. La barca poi sembra voler proseguire  verso un mondo sconosciuto.

[Andrea Zampieron]

Chiedo scusa per non aver partecipato , ma ho completamente frainteso il senso, peraltro corretto dell'Admin dopo il penultimo contest , dove segnalava la scarsa partecipazione , e quindi lasciava a noi il compito per il prossimo contest , quindi ho pensato che questo non si facesse , anche perché il materiale non mi mancava di certo , mi dispiace

Andrea

 

[Gianni54]

6

Al 1° posto la n. 21  di Happy Giraffe - Un gran bel sapore di mare

Al 2° posto la 28 di Cri7  -  Sapore di Mare 2

Al 3° posto la 22 di Happy Giraffe - L'aspra ma incantevole morfologia della montagna. 

[Giuseppe Paglia]

7

Scelta ardua questa!

Per me natura = colori (al 99,99%) e, nonostante le foto di Paolo richiamino molto le mie, se dovessi trovarmi immerso nel bosco antico sull'Appennino reggiano questo non sarebbe monocromatico.

Detto ciò, l'unico scatto che mi porta "dentro il luogo" è la 30 di Francesco perché la ripresa ravvicinata mi porta perfino a sentire il profumo della cera sciolta.

[cris7]

8

Bravi a tutti i  partecipanti! Ci sono molte fotografie che mi piacciono assai, ma non sempre però le ho trovate a tema.

Le mie preferenze vanno a:

1) 14 Gianni54 per la sequenza della fioritura, foto belle, luce splendida e tema azzeccatissimo. 

2) 21 happygiraffe, per la sequenza alle dune di Porto Pino. Qui il mio giudizio potrebbe essere falsato, perchè è un luogo che ho tanto a cuore. Ma la sua ottima sequenza me ne ha proprio ricordato l'essenza. 

3) 16 la barca al tramonto di sgambi, anche se non si conosce il luogo, è un non luogo ben conosciuto da tutti. Un essenza ben trasmessa dall'atmosfera di quiete e serenità.

[kchessa]

9

Scelta difficile

1) 13 Gianni54 Mi da proprio la sensazione di quel posto magico che ho frequentato in tante stagioni 

2) 21 happygiraffe, è la Sardegna dune di sabbia e mare

3) 23 Riccardo Davoli Vero mi ha ricordato la mia esperienza in quel posto

mi sono permesso di aggiungere le immagini dei luoghi che mi hanno ricordato le foto che ho votato 

[Paolo Mudu]

10

A mio parere le immagini che più richiamano il tema, a loro modo originale, sono:

n 1) 32 di Pedrito. Anche qui i tratti caratteristici dell’ambiente non sono evidenziati esplicitamente, ma comunque riconoscibili. Com’è riconoscibile l’occhio del fotografo.

n 2) 1, 2, 3 di Marcovitratto. Mi ritrovo a Matera, anche se riconoscibile solo nello sfondo, l’atmosfera mi è evidente. 

 

[SGAMBI]

11

Le mie preferenze:

1- 1  Marco Vitrotto l'essenza di Matera così presente nonostante sia in secondo piano e sfocata.

2- 21 Happygiraffe quel telo al vento mi fa percepire la sabbia e la salsedine del luogo

3- 28 Cris7 apprezzo la contrapposizione tra la calma del mare e le forme movimentate delle rocce, un equilibrio perfetto.

[Riccardo Davoli]

12

Scegliere non è stato facile. Solo le foto di posti che ho conosciuto mi hanno ricordato la loro essenza.

1° posto alla 1 di Marco Vitrotto per aver mostrato quello che Matera è riuscita a fare trasformando un luogo di povertà in ambienti cool salvando il suo fascino.

2° posto alla 29 di Francesco Contu perché la montagna estiva che piace a me è proprio quella in foto, nuvole basse, verde brillante e roccia. Mi ha ricordato che è troppo tempo che non ci vado.

3° posto la 21.2 di Happygiraffe perché mi ha riportato alla mente le estati in Sardegna: sole, spiaggia e vento.

Tema affascinante e allo stesso tempo complicato. Ritengo non sia facile trasmettere l'emozione di un luogo senza che chi guarda la foto ci sia mai stato. Ci ho provato ma ho sbagliato approccio perché ho pensato a realizzare una foto dedicata al tema e non ho pensato che ogni foto che facciamo bene e che ci emoziona rappresenta l'essenza di quel luogo, del luogo rappresentato nella foto. Dovevo rovesciare il paradigma e realizzare una foto emozionante indipendentemente dal luogo fisico in se. Ne farò tesoro.
Queste sono le mie conclusione al tema.

Ringrazio l'Admin per quanto fatto fino ad ora con i Contest.