Articoli nuovi o d'archivio, inediti oppure già visti ? Esprimete la vostra opinione al riguardo.

[Giannantonio]

Io continuerei con il proposito iniziale, foto e articoli al max del 22, in fondo questa è l'idea che deve alimentare il progetto.

Se si propongono foto e servizi più datati nasce appunto il problema di dover valutare se modificare il progetto iniziale creando un problema ma anche una opportunità per un diverso progetto editoriale.

Qui va capito però quanti hanno effettivamente proposte in archivio.

 

Pensando ad un nuovo progetto editoriale, con articoli più indietro nella datazione, forse si potrebbe utilizzare una selezione di articoli presenti nei blog.

[Valerio Brustia]

Il mio pensiero a riguardo è questo. Mi emoziona tantissimo sfogliare riviste di 30 - 40 anni fa (ma anche oltre), riviste che avevano in comune una cosa: qualcosa da dire. E due di queste anche una veste grafica simile definita dal bordo giallo. Figurati se metterei un qualunque paletto temporale.

Dipende da quello che c'è dentro non da quanti anni ha, se ci fosse in linea un parente di Gianfranco Moroldo ed ha i diritti per proporti il Vietnam della Fallaci, te ne fotte che è su PanF & Nikon F ed è ripreso nel 1970?

Calando nel nostro mondo, perchè no se, appunto, in quelle foto c'è una Storia.

 

[M&M]

6 ore fa, Valerio Brustia ha scritto:

Il mio pensiero a riguardo è questo. Mi emoziona tantissimo sfogliare riviste di 30 - 40 anni fa (ma anche oltre), riviste che avevano in comune una cosa: qualcosa da dire.

Calando nel nostro mondo, perchè no se, appunto, in quelle foto c'è una Storia.

Si ma in una rivista del 1970, ci si aspetta di trovare storie del 1970. Oppure foto scattate nel 1910 con il lampo al magnesio negli ultimi giorni del far west ?

Nel 2063, Nikonland Magazine ci si aspetta che abbia articoli dell'anno di copertina o degli anni '90 ?

Io credo che sul numero 5 ci debbano essere servizi sul Carnevale e sulla Settimana Santa del 2023.
Se ce ne fossero di 20 anni fa, avrebbero senso solo se messi a confronto per qualche motivo, con quelli attuali.
Un lavorone che non può prescindere da un'idea alla base.
Non solo il fatto che siccome oggi non si fotografa si da fondo alle riserve passate che è il rischio che io vorrei scongiurare.

Anzi, uno - pure tu - dovrebbe avere lo stimolo dal Magazine per uscire a fotografare di nuovo (imho).

[M&M]

Detto questo, il numero 5 e il numero 7 non hanno alcun paletto (temporale o altro), sia lato articoli che fotografie.
E la raccolta delle vostre proposte è già attiva sulla mia mail : magazine  (@)  nikonland _(.) it

Vediamo l'effetto che fa la deregulation ?

[Tanker]

A mio avviso,le proposte possono starci in entrambi i casi,se datati ma interessanti,dovrebbero esere pubblicati senza remora alcuna,il punto è che non dovrebbe essere la regola per sopperire alla mancanza di contenuti nuovi.Ad esempio,su uno stesso argomento,poniamo Safari,si può fare un confronto in un'unico articolo tra le immagini fatte con reflex analogica,digitale e nel caso,mirrorless.Un'evoluzione che interesserebbe una vasta platea di appassionati.Ho scritto Safari ma lo stesso vale per la macrofoto o foto di sport.

[Gabriele Castelli]

Arrivo un po' in ritardo, ma concordo con la linea generale di chi ha risposto: se le foto sono valide, non vedo il problema nel pubblicare un servizio datato.
Al massimo metterei il paletto sul fatto che sia inedito, e che sia qualcosa di poco comune.

Mi spiego meglio: un servizio sul Carnevale di Venezia del 2010 lo vedrei abbastanza inutile, il servizio sul Carnevale in Barbagia lo vorrei vedere anche se fosse del 2005. Così come un servizio sui bufali lanosi al Polo Nord.

Capisco il senso di spronare per avere nuove fotografie, ma privarsi di servizi di qualità solo perché datati mi pare punitivo invece che essere un incentivo.

[firefox]

sono per nuovi articoli e le foto nuove, ma se queste sono inedite o vuole aggiungere qualche plus ci potrebbe stare

[Andrea Gambacorta]

A mio parere è sensato dare la priorità al materiale più recente, ma la qualità di un lavoro fotografico non dipende dall'anno, né dall'attrezzatura utilizzata. L'eccezione è quindi ampiamente giustificabile. Troverei corretto informare chiaramente che quel particolare servizio non è recente, anzi, il recupero di materiale ancora più che valido, benché più o meno "datato", potrebbe anche diventare una rubrica "fissa" della rivista.

[Riccardo Biancolillo]

Credo che, in generale, si debba pubblicare foto nuove. Nel caso, per esempio, del mio articolo sulla Murgia ho inviato alcune di repertorio di qualche mese fa integrate da molte aggiornate al mese di marzo. 

Rimane comunque il concetto che se la foto e' bella e' eterna e , quindi, nulla contro a servizi passati ma sia ben chiaro che, non deve essere la norma. 

[M&M]

Dunque, tiriamo le somme.

• privilegiamo foto ed articoli recenti, meglio ancora se "contemporanei" all'uscita della rivista
• sono escluse le scansioni di pellicola salvo casi più unici che rari
• il materiale meno recente dovrà avere particolare valore oppure messo insieme a quello più recente per creare un quadro artistico più interessante
• Nikonland Magazine non vuole essere una rivista di archivio per gente che ... fotografava ma fatta da gente che fotografa.

[Alberto Capitanio]

Perfetto quando le idee sono chiare anche perché le foto devono avere un senso .se fotografiamo una papera con la z9 con il 400. Nei nostri archivi di papere ne abbiamo fatte con tutte le reflex e ottiche varie ...un saluto a tutti voi