Le mie prime foto

[Simona85]

Non posso definirmi una fotografa, sono solo una persona che ha scoperto da pochissimo la passione per la fotografia. È iniziato tutto un giorno, ammirando delle foto di un amico, percependone la passione che ci metteva nel farle e mostrarle… guardando quelle foto, mi sembrava di essere li con lui mentre immortalava animali in luoghi lontani con panorami magnifici… mi sono ritrovata a voler mollare tutto e comprare una macchina fotografica per andare a fotografare.

Non ho ancora un genere preferito, anche se il mio interesse è orientato verso la naturalistica, la ritrattistica e un genere che non so ben definire ma riguarda i luoghi misteriosi e abbandonati.

La mia prima esperienza? Fotografare, insieme ad una amica, un cimitero nel sud Italia. Molti penseranno che un cimitero sia un luogo triste e brutto da fotografare, lo pensavo anche io! ma poi mi sono stupita della sensazione che ho provato camminando tra quei sentieri illuminati solo dalla luna: pace, armonia ed un eterno silenzio.

 

Sono ben accetta a qualsiasi suggerimento o consiglio per migliorare le mie foto, nel frattempo vi lascio con una citazione di Gospodinov: “Ho imparato le lettere al cimitero di quella cittadina riarsa dal sole. Posso anche dire che la morte è stato il mio primo sillabario. I morti mi hanno insegnato a leggere”.

[Enrico Floris]

Ciao Simona. Mi piace questo approccio dark al mondo della fotografia e mi piacciono molto le due foto che hai postato. E poi non è vero che i cimiteri sono luoghi tristi, tutt'altro. Ma se questa è la tua passione dovrai muoverti parecchio perchè in Italia abbiamo molti bei cimiteri monumentali che possono offrire ambientazioni straordinarie. Anche con le immagini e non solo con la penna è possibile dare voce a chi la voce non l'ha più facendo proprio parte del pensiero di Gospodinov (bellissima la tua citazione). Continua così

[Massimo Vignoli]

Brava Simona, benvenuta!

[Valerio Brustia]

Si, al di là della mia personale (e deprecabile) insofferenza per atmosfere cupe, segnalo a Simona che nel nostro bel paese è VIETATO fotografare nei cimiteri. Legge sulla privacy e sue decadenti interpretazioni. Peraltro mi risulta anche che dopo una certa ora i campi santi siano chiusi  ai visitatori quindi ricapitolando : occhio!

Detto ciò, benvenuta.

 

[Simona85]

Grazie dei suggerimenti e anche avvertimenti 🤗

Valerio hai ragione bisogna stare attenti e si a una certa ora chiudono, ma in quell’occasione ci era stato concesso il permesso 😊

[Valerio Brustia]

Lo immaginavo, però ho scritto perchè se uno passa di qui magari si fa il cinema per cui sia normale e consentito.

Lo ribadisco perchè mi han fatto sentire un ladro solo perchè avevo una fotocamera a spalla. Non volevo lasciarla in auto... E comunque queste "regole" sono ridicole oltre che fuori dal tempo.

un saluto

[Silvio Renesto]

Benvenuta, anche a me piacciono le tue foto,  specialmente la seconda, un'atmosfera fredda ma veramente "spleen".

Amo il gotico e quindi aspetto con curiosità quel che ci vorrai proporre. Dentro o fuori dai cimiteri.

 

[Vento]

Benvenuta anche da parte mia.

Per essere le "mie prime foto" trovo la scelta interessante.

La scelta delle maschere e l'orario in cui hai fotografato fanno intuire una buona programmazione,  per cui immagino queste foto siano nate come progetto. 

Ce ne vuoi parlare? 

Cita

"Sono ben accetta a qualsiasi suggerimento o consiglio per migliorare le mie foto"

Prima di fare osservazioni sulle foto, mi piacerebbe capire di più il contesto.

[Simona85]

Il 9/1/2018 at 15:10, Vento dice:

La scelta delle maschere e l'orario in cui hai fotografato fanno intuire una buona programmazione,  per cui immagino queste foto siano nate come progetto. 

Ce ne vuoi parlare? 

In realtà sono tutt'altro che programmate....

Una sera, intrigata dal progetto per un esame all'università di questa mia amica (cugina del mio compagno) ho deciso di andare inseme a lei.... la mia era partita solo come una nuova esperienza: assistere alla creazione di alcuni scatti di tale progetto.... mentre lei aveva programmato e immaginato gli scatti da realizzare, io sono stata catturata dall'emozione del momento.....

Di punto in bianco.... un'idea, un'immagine in testa: "rubo" la macchina fotografica del mio compagno (D3300), la maschera e il libro della cugina e scatto!

So di non avere conoscenza tecnica e che devo sicuramente migliorare,  ma sono rimasta comunque soddisfatta da questi due scatti.  

[Vento]

Grazie.

Allora queste sono le mie osservazioni:

in entrambe le foto hai dato importanza al punto luce sottoesponendo i soggetti non c'è nessun errore in questo se la scelta è consapevole, altrimenti dovresti capire come funziona l'esposimetro, e comportarti di conseguenza. 

Nella prima foto disturba un po' la lapide tagliata in basso a destra, proverei ad eliminarla con un crop.

Nella seconda foto  il soggetto è troppo centrale, anche qui proverei ad eliminare parte del muro di destra e la parte in alto (il cielo e lo spigolo della finestra), per avere un immagine più pulita, e il soggetto si allontanerebbe dal centro.

Inoltre abbasserei la luce della lapide sullo sfondo, e darei più luce sui fiori, per bilanciare l'immagine.

A te la scelta se provare e vedere se il risultato ti piace di più.

Se da questa prima esperienza vuoi creare un tuo progetto ti consiglio di pensare a quale aspetto vorresti valorizzare. La presenza delle figure "umane" non porta a considerare queste foto come hai detto tu "Fotografare ... un cimitero nel sud Italia", non sono foto di un luogo, ma qualcosa di diverso.

Il cimitero diventa il set, oppure parte dell'idea, ad esempio: lo spleen citato da Silvio, la malinconia, il sempreverde "Eros e Tanathos", il legame che rimane tra chi rimane e chi va oltre, l'attesa, ...

Ciao.

[Giannantonio]

Benvenuta!

Cita

[......... Di punto in bianco.... un'idea, un'immagine in testa: "rubo" la macchina fotografica del mio compagno (D3300), la maschera e il libro della cugina e scatto!]

Continua così

Ciao

[Valerio Brustia]

2 ore fa, Giannantonio dice:

Benvenuta!

[......... Di punto in bianco.... un'idea, un'immagine in testa: "rubo" la macchina fotografica del mio compagno (D3300), la maschera e il libro della cugina e scatto!]

Continua così

Ciao

 

Bravo Giannantonio, così lui prima o poi si incazza

[cris7]

4 ore fa, Valerio Brustia dice:

Bravo Giannantonio, così lui prima o poi si incazza

Ah AH Ah

Comunque brava Simona, come si suol dire, l'occasione fa l'uomo ladro.

Delle due fotografie proposte mi piace in particolare la seconda, per l'ambientazione, la luce, la maschera e soprattutto trovo ben riuscita la sua "indefinitezza", trovo che lo scarso dettaglio, il micromosso o non perfettamente a fuoco (???), restituiscano un pathos azzeccatissimo alla foto. Spesso le foto "venute male" sono molto meglio di quelle tecnicamente perfette, il saper fare questo (volontariamente) è molto difficile, soprattutto per i fotografi più "maturi", che spesso si dimenticano di questo fattore e cercano troppo spesso la perfezione tecnica.

Il prossimo step, e questa è l'unica "critica" che muovo, è quello di rubare meno e fare cose tutte tue. L'ambientazione, la maschera, il libro da quanto ho capito sono principalmente idee tratte dal progetto di qualcun altro, il che va bene, ma solo agli inizi. Poi le idee, che sono poi quello che davvero contano in un'immagine, dovranno essere le tue. :-)

Ciao!