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Libellule e...


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  • Nikonlander Veterano

... sfondi!

Tempo fa c'è stata una discussione sugli sfondi che contrapponeva immagini con sfondo estremamente pulito, capaci di concentrare tutta l'attenzione sul soggetto ma.... "purè di piselli", a realizzazioni più articolate, dove lo sfondo invece che annullarsi è complementare al soggetto e contribuisce a costruire un'immagine più ricca. Cosa che ovviamente può essere declinata in mille modi diversi, ma sempre facendo attenzione al messaggio finale: se fotografo una libellula deve essere chiaro che il soggetto è una libellula e non, ad esempio, un intricato groviglio di steli e foglie.

La differenza - se non fosse abbastanza chiaro lo esplicito: non parlo di "migliore/peggiore" ma di "diverso" - nella resa delle due tipologie di immagini è notevole ed è il caso in cui, spesso, il risultato cercato renda necessario l'uso di strumenti diversi (questo è un passo di lato: spesso la discussione si porta sulla focale o altri aspetti tecnici, ma per ora vorrei restare sul risultato e non passare a discutere dello strumento).
Ero anche intrigatissimo a provare un filtro autocostruito per rendere lo sfocato "a bolle", ma senza usare lenti  del secolo scorso. L'ho dimenticato a casa, ma le bolle le ho fatte lo stesso :).

Nel mix vi propongo anche qualche scatto con sfondo quasi neutro. Insomma non proprio neutro perché miravo ad altro, ma per valorizzare gli altri elementi inclusi occorre un po' più di attenzione nella lettura (o forse semplicemente sono immagini non riuscite, mi direte quando le avete viste).

MV-Z9-20220710-7170.thumb.jpg.b8f780515cfc07a3097e926bcde8b615.jpg
1- Z9 su 105/2.8MC - FX Mode - 1/500 f8 ISO500 a mano libera

MV-Z9-20220710-7390.thumb.jpg.d8084da6397f14301a463d48d0e29d74.jpg
2- Z9 su 105/2.8MC - FX Mode - 1/320 f11 ISO125 a mano libera

MV-Z9-20220710-7566.thumb.jpg.b8d7dba0badc1db75d9895685c2a41fc.jpg
3- Z9 su 105/2.8MC - FX Mode - 1/500 f5.6 ISO64 a mano libera

MV-Z9-20220710-7573.thumb.jpg.4e39f55df131303879aaa61515d4bbaf.jpg
4- Z9 su 105/2.8MC - FX Mode - 1/640 f5.6 ISO500 a mano libera

MV-Z9-20220710-7639.thumb.jpg.168735bd10641033bb1f9ca738d8aef8.jpg
5- Z9 su 105/2.8MC - FX Mode - 1/400 f5.6 ISO160 a mano libera

MV-Z9-20220710-7674.thumb.jpg.6f101c781f5545ae6f9f67ac24b5fb94.jpg
6- Z9 su 105/2.8MC - FX Mode - 1/400 f4.5 ISO100 a mano libera

MV-Z9-20220710-7726.thumb.jpg.e63ad303aaa9303f20075be9ecca27bd.jpg
7- Z9 su 105/2.8MC - FX Mode - 1/1000 f4 ISO64 a mano libera

MV-Z9-20220710-7835.thumb.jpg.827e7f0bb69e222c6d4867c6bc2515d2.jpg
8- Z9 su 105/2.8MC - FX Mode - 1/400 f8 ISO100 a mano libera

Quindi che ne pensate? commenti e critiche non solo graditi ma proprio richiesti!

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  • Nikonlander Veterano

Con molto piacere, ovvio che il mio parere è, come per tutti, soggettivo, e per far cosa gradita ti ci metto anche i nomi ;)

1) Calopteryx, sp. mi piace molto lo sfondo con quei giochi di colori, meno il posatoio un po' sformato, che data la larghezza ha uno spiccato fuori fuoco in primo piano, essendo la foglia molto chiara non posso fare a meno di notarla.

2) Un classico molto ben eseguito, complice forse l'angolo di campo del 105, lo sfondo è un po' troppo luminoso per i miei gusti, più che altro dalla la parte sinistra a destra è ok. E' il maschio dell'Onychogomphus forcipatus di Salvetti. Un soggetto stupendo soprattutto di lato, ma anche dal dorso come l'hai ripreso tu

3-4 Sfondo molto, molto bello nella 3 forse tende a prevalere sul soggetto, mentre nella 4 mi sembra un equilibrio perfetto

5 Ottima. non è la crema di piselli (che ho smesso di usare anch'io!) perchè c'è movimento nell'uniformità, toni eccellenti. Altra Calopteryx femmina come la 1, Molto probabilmente C. splendens ma non ho qui il manuale.

6‍ Diversa dalla  5 ma altrettanto valida, lo sfondo è vivace e sta bene con il controluce, lo scurirsi degli angoli in basso è di grande effetto cornice, mi piace. PORCA MISERIA HAI BECCATO UN NEOSFARFALLATO di Cordulegaster boltoniii invidiaaaaaaaaa !!!!!!

7 Un altro classico ottimamente eseguito, sfondo perfetto e le due foglie curve che creano un disegno a completare. Non lo vedo bene mi sembra un qualche Ortethrum ma non ti fidare.

8 Bella la somiglianza di tonalità fra soggetto e sfondo, piacevoli e pefettamente in armonia i cerchi, classico ma sempre interessante il tre quarti, gradevole lo sfuocato. E' una mia mania sicuramente ma la parte chiara del posatoio fuori fuoco in primo piano mi convince meno. Orthetrum coerulescens maschio.

Lasciando parlare adesso il naturalista... se mi dici il "sito"  dove hai trovato il 2 ma soprattutto il 6 :dentone:    ti offro da bere appena ci si vede ;)  


 
 

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  • Nikonlander Veterano

Un altro paio di osservazioni, concedetemele  vista la pioggia di commenti :(


Hai dimostrato grande abilità nel fare queste foto con il 105 MC che da una parte ti ha dato effetti stupendi sullo sfondo (a parte la 3) ed in alcuni casi inquadrature eccellenti come rapporto di riproduzione ad es. la 3, la 5, 6, 7, 8. 

Hai trovato difficoltà di avvicinamento? Cosa ne pensi pensi dell'idea di usare invece un 300mm come fa Alberto Salvetti, ultimo esempio qui:

 

E come di solito faccio io.  200 o 300mm sono utili specialmente se devi riprendere in situazioni  complesse come ad esempio nell'intrico di canne:

oxigastra.thumb.jpg.d5ce4116dec82998bf057e66148d417b.jpg

Qui solo con 420mm su Dx ho potuto isolare la scena, perchè era nel fitto del canneto.


Qualità dell'immagine a parte, (chiaramente il 105 MC sarà meglio) le prove con il 100-400 non ti convincono per qualche motivo, oppure  è più nelle tue corde lavorare con questa focale?

Altra osservazione, hai preferito il controluce in quasi tutte le immagini, come mai?

PER CHI LEGGE: E' una proposta di discussione, non una critica, se volete unirvi... ;) 

 

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  • Nikonlander Veterano
21 ore fa, Silvio Renesto ha scritto:

MISERIA HAI BECCATO UN NEOSFARFALLATO di Cordulegaster boltoniii invidiaaaaaaaaa !!!!!!

 

Si, l'ho visto da quando è uscito dal "corpo" precedente e fino a quando si è involato. Pazzesco come cambia in poche ore! La cosa forte è che avendolo trovato subito, ho avuto diverse ore nelle quali giravo in giro e ci tornavo ogni 20-30 minuti: ogni volta era diverso.

Silvio, in generale grazie per i commenti, hai scritto parecchie cose interessanti. Gli altri sono tutti timidi o di corsa, si fermano solo per un "like"! 

Sulla focale, non ho ancora preferenze consolidate. Di sicuro il 105MC rispetto al 100-400 (e prima al 70-200+lente diottrica 2 diottrie) è contemporaneamente il più semplice da usare, in particolare a mano libera, il migliore otticamente e quello che consente di cercare uno sfondo più interessante. Non essendo un particolare appassionato di questi soggetti in quanto tali - e quindi non avendo un intento illustrativo o "di cattura" -  ho incentrato tutta questa sessione ad esplorare l'interazione tra soggetto e sfondo, cercando la complementarietà per costruire una bella immagine. Anche da questo il frequente uso del controluce: agevola i riflessi ed un racconto meno basato sul dettaglio, sul particolare enfatizzato.

Credo sia questa la direzione della mia macro, almeno nel prossimo futuro. Le focali più lunghe, che aiutano molto se il soggetto non è avvicinabile - per limiti fisici della location o perché diffidente - per effetto del più stretto angolo di campo rendono più difficile il tipo di composizione che cerco. 
In relazione alla possibilità di avvicinarsi con il 105MC, io cerco di muovermi molto lentamente, fare tutto molto con calma e, come mi hai insegnato tu, a stare attento alle ombre. Non so se è fortuna o se ho la sensibilità giusta, o una combinazione di tutto insieme, ma non ho avuto molta difficoltà ad avvicinarmi quanto mi serviva. Anzi, spesso stavo anche più lontano di quanto avrei potuto (es. da subito pensavo di dover usare il crop DX ma non l'ho fatto mai).

Al momento la vera sfida è mettere il sensore al giusto angolo per avere a fuoco dove vuoi senza ricorrere a diaframmi molto chiusi. Sto lavorando su una tecnica, ed i risultati anche qui stanno arrivando.

 

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  • Nikonlander Veterano
1 ora fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Si, l'ho visto da quando è uscito dal "corpo" precedente e fino a quando si è involato. Pazzesco come cambia in poche ore! La cosa forte è che avendolo trovato subito, ho avuto diverse ore nelle quali giravo in giro e ci tornavo ogni 20-30 minuti: ogni volta era diverso.

Non so se è fortuna o se ho la sensibilità giusta, o una combinazione di tutto insieme, ma non ho avuto molta difficoltà ad avvicinarmi quanto mi serviva. Anzi, spesso stavo anche più lontano di quanto avrei potuto (es. da subito pensavo di dover usare il crop DX ma non l'ho fatto mai).

Al momento la vera sfida è mettere il sensore al giusto angolo per avere a fuoco dove vuoi senza ricorrere a diaframmi molto chiusi. Sto lavorando su una tecnica, ed i risultati anche qui stanno arrivando.

 

Si, l'ho visto da quando è uscito dal "corpo" precedente e fino a quando si è involato.

Hai assistito a quella che è l'emersione dell'adulto dalla ninfa, uno spettacolo magico, spero tu abbia ripreso i vari momenti. Ho capito che era appena emerso perchè aveva ancora le ali unite, quando l'emolinfa  riempie le vene si aprono ai lati e allora è in grado di involarsi. Mattina presto immagino.

mettere il sensore al giusto angolo per avere a fuoco dove vuoi

Questo unito ad una inquadratura meditata, permette di dare un tocco più  personale meno "illustrativo", quindi giusamente ottenere la bella immagine.

E qui apro un discorso che non avrà probabilmente seguito ma ci tengo lo stesso :P :

Le tue foto sono importanti qui su Nikonland, perchè dimostrano come si possano creare ottime  immagini dal punto di vista fotografico,  artistico senza essere didascalici ma comunque senza tradire l'aspetto naturalistico. Per questo apprezzo i tuoi risultati ed il tuo metodo, come apprezzo ad esempio Carlo Galliani, o Ronnie Gaubert,  (ne ho parlato su Nikonland) e tanti altri che seguono questa filosofia. 
Non mi vanno invece le manipolazioni  le creazioni di dioramini con soggetti che non ci azzeccano o costruzioni di  situazioni impossibili che saranno esteticamente e tecnicamente bellissime (raramente per me, ma è soggettivo), ma danno a chi guarda, che al 90% non ne sa nulla di cosa guarda, una idea sbagliata, fuorviante della natura. Da Swarowski appunto.

Adesso tiratemi i sassi.  :)

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  • Nikonlander Veterano
10 ore fa, Silvio Renesto ha scritto:

Le tue foto sono importanti qui su Nikonland, perchè dimostrano come si possano creare ottime  immagini dal punto di vista fotografico,  artistico senza essere didascalici ma comunque senza tradire l'aspetto naturalistico. Per questo apprezzo i tuoi risultati ed il tuo metodo, come apprezzo ad esempio Carlo Galliani, o Ronnie Gaubert,  (ne ho parlato su Nikonland) e tanti altri che seguono questa filosofia. 
Non mi vanno invece le manipolazioni  le creazioni di dioramini con soggetti che non ci azzeccano o costruzioni di  situazioni impossibili che saranno esteticamente e tecnicamente bellissime (raramente per me, ma è soggettivo), ma danno a chi guarda, che al 90% non ne sa nulla di cosa guarda, una idea sbagliata, fuorviante della natura. Da Swarowski appunto.

Innanzi tutto grazie del doppio complimento.

Io pure non amo la digital art, in nessuna delle sue forme.  Per meglio chiarire raggruppo in quella categoria oltre all’ovvio, scene artefatte al PC, anche quanto elaborato in camera attraverso esposizioni multiple e quanto fotografato dopo aver coreografato la scena (al netto di togliere qualche filo d’erba).

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  • Nikonlander Veterano

Sono d'accordo, come non esserlo, con Silvio. Le foto sono interessanti del resto le tue foto lo sono sempre perchè credo tu ci metta talmente tanta passione, sia per i soggetti "naturali" ma anche quando ti ci sei cimentato con i Ritratti o i Nudi, con MM, che tutto questo dimostra la gioia ed il divertimento, che sono alla base, quando fotografi. 
Modificare l'ambiente sia in loco che al computer è secondo me un trucco che andrebbe evitato sia per correttezza sia per etica.

Aver pazienza cercare  il soggetto che si vuole e nel contesto voluto è essenziale, se non si trova si deve aver pazienza, la pazienza è alla base della fotografia naturalistica perchè si interagisce con soggetti che hanno una loro vita e delle loro regole da rispettare in modo imprescindibile....

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  • Nikonlander Veterano

3-7-8 le mie preferite!

Molto belle Massimo!!

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  • Nikonlander Veterano

Ho aspettato un pò che scrivesse gente più legata al genere, io onestamente non so valutare troppo l'aspetto naturalistico. Ma in generale devo dire che le trovo molto più belle e interessanti rispetto alla classica foto, perché lo studio e la ricerca che hai messo nel cercare sfondi interessanti traspare e si fa premiare. Ad iniziare dalla prima, dove le regole di composizione con i colori a specchio vengono sfruttate per rendere interessante l'intera foto. E' vero come dice Silvio che il posatoio spesso è visibile, ma non lo trovo così fastidioso e tutto sommato fa parte del soggetto: personalmente non mi interessa una foto solamente della libellula, è come scegliere di fare un ritratto ad un camoscio oppure ambientarlo e generalmente preferisco la seconda.
Quindi a mio modo di vedere avere uno sfondo frizzante permette di godere di più della fotografia in senso lato e non solo didascalicamente del soggetto. Mi piacciono davvero un sacco. La mia preferita in senso assoluto è la 3, perché mi da l'idea di vacanza come se la libellula fosse al mare a prendere il sole, e la rotondità dei riflessi è speciale.

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  • Nikonlander Veterano
32 minuti fa, Leo ha scritto:

 E' vero come dice Silvio che il posatoio spesso è visibile... 
 

Il posatoio è naturale che sia visibile, deve essere visibile. La libellula o vola o sta posata, su un posatoio appunto, ed allora il posatoio diventa  parte essenziale della foto e come è fatto contribuisce in modo significativo al risultato finale.
Il mio discorso era che in qualcuna di queste a volte la parte sfuocata in primo piano del posatoio  è un po' grande e fa un po' macchia chiara e tende a risaltare (ai miei occhi almeno).

Per tutto il resto sono d'accordo con te.

 

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