Calcolo esposizione spot

[M&M]

22 minuti fa, Spinoza dice:

...spettacolo!

Perchè tu usi uno strumenti di misura oppure trai ispirazione da qualche cosa di ipotetico quando profili le tue stampanti ?
Mi risulta che tu abbia costosi fotometri.
Io ho anche il termocolorimetro per le pratiche di studio. Non uso certo il cartoncino grigio e il contagocce.
Gli alchimisti dalle mie parti li mettevano su una pira di legna fresca ...

[Sakurambo]

Mauro, non ho capito.

Si, perché sono soldi buttati per funzioni che pensi che non mi serviranno mai o si, perché vale la candela ?

[M&M]

6 minuti fa, Sakurambo dice:

Mauro, non ho capito.

Si, perché sono soldi buttati per funzioni che pensi che non mi serviranno mai o si, perché vale la candela ?

Il Sekonic 308S è come una Fiat 500 1200cc. Il Sekonic L478 è come una Golf GTI.
A te cosa serve esattamente ?

Il 478 consente misurazioni che il 308S non permette.
Tipo :

- il tempo di scatto per un dato diaframma
- il numero di fotogrammi al secondo (video) per un dato diaframma
- il numero di fotogrammi al secondo (video) per un dato tempo
- la misurazione media per un tot numero di scatti
- memorie
- calibrazioni e profili camera
- ... omissis

in più è touch, ha lo schermo a colori. E' più figo. Ma le pile si consumano rapidamente e in più il tempo di avvio richiede una trentina di secondi.

Il 308S consuma una inezia e si accende subito ma in sostanza misura solo il diaframma corretto per un dato tempo ad una data sensibilità. Però ha l'aspetto dell'esposimetro di Fantozzi ...

Ho chiarito il punto ?

[M&M]

11 minuti fa, Spinoza dice:

[...]

NB: non vale naturalmente per i flash

Appunto. Di che si stava parlando ?

La domanda iniziale dell'amico Rambo riguarda : spot e studio, situazione di luce complessa.
Non capisco perchè usare metodi "alla carlona" quando la prassi prevede di misurare con metodo la luce in ogni punto e poi fare uno scatto corretto.
Specie se nella scena abbiamo più soggetti, ognuno illuminato diversamente.

Ché l'stogramma ti dice qualche cosa di quanto cade la luce sul fondo rispetto al primo piano ?
L'esposimetro me lo dice con precisione assoluta, in ogni punto in cui la misuro.
Fosse anche 10 metri dietro uno dei tanti soggetti che posso avere nella scena.

 

Il ‎15‎/‎11‎/‎2017 at 17:36, Sakurambo dice:

Buonasera,

Avrei bisogno di qualche consiglio sui calcoli di esposizione in una scena. Senza entrare troppo nel dettaglio ho necessità di calcolare l'esposizione, in maniera esatta, in punti diversi di una stessa scena, prima dello scatto. Vorrei evitare anche di andare per tentativi facendo mille scatti di prova con la Nikon.

So già che la via più breve sarebbe l'utilizzo di un'esposimetro esterno con misurazione spot, come questo: Sekonic

Ma, un po per il costo, un po perché l'utilizzo sarebbe limitato nel tempo, vorrei capire se ci sono vie alternative per arrivare allo stesso risultato. Lo studio e la fatica non mi preoccupano, anzi. 

Per semplicità possiamo anche limitare il discorso ad una ripresa in studio, ma se esiste una via buona anche per ambienti più ampi, come il paesaggio è meglio.

Grazie anticipate! 

E impostati i parametri misurati, cosa potrei aver necessità di compensare con la famosa rotellina ?

[M&M]

59 minuti fa, Spinoza dice:

Non leggo la parola flash sul post originario.

Comunque...certo col flash è tutto diverso.

Anche non si parlasse di flash ma di luci fisse continue o del sole che entra in studio da una vetrata, tutto il discorso non cambierebbe per nulla (spot, studio, necessità di misurare in maniera esatta la luce in vari punti) !

 

[Sakurambo]

1 ora fa, Mauro Maratta dice:

Il Sekonic 308S è come una Fiat 500 1200cc. Il Sekonic L478 è come una Golf GTI.
A te cosa serve esattamente ?

....

Ho chiarito il punto ?

Chiarissimo, grazie.

[bergat]

Il 16/11/2017 at 13:24, Fab Cortesi dice:

 

Questa tecnica in parte si applicava anche con fotografia analogica con il sistema zonale in via di sviluppo, sapendo dove si doveva mascherare e dove non.

probabilmente Fabio non ha dovuto fare  molta scuola in campo analogico e non si è mai cimentato col sistema zonale di Adams, altrimenti conserverebbe un esposimetro esterno a luce incidente e riflessa e forse non avrebbe pensato di fare più scatti di prova. In era analogica non si era soliti fare più scatti dello stesso soggetto a diversi valore luce. Bisognava essere precisi sin dal primo scatto. La pellicola costava

[Sakurambo]

E' molto più semplice Bergat... ho deciso di ripassare le basi.

Ho avuto modo di verificare più volte che non è mai tempo perso... 

[Fab Cortesi]

9 ore fa, bergat dice:

probabilmente Fabio non ha dovuto fare  molta scuola in campo analogico e non si è mai cimentato col sistema zonale di Adams, altrimenti conserverebbe un esposimetro esterno a luce incidente e riflessa e forse non avrebbe pensato di fare più scatti di prova. In era analogica non si era soliti fare più scatti dello stesso soggetto a diversi valore luce. Bisognava essere precisi sin dal primo scatto. La pellicola costava

Visto O/T rispondo: Aime ti equivochi perche quando ho iniziato nel 1983 non avevo digitale e utilizzavo una Nikon F3 e ingranditore b/w Lupo. E in stampa anche con il sistema zonale si è sempre preso in considerazione l’ sposizione in scatto

Pertornare in tema, un esposimetro è e sempre sarà la soluzione. 

Modificato 18 Novembre 2017 da Fab Cortesi

[bergat]

Il mio messaggio non si riferiva a te ma a Sakurambo che credevo si chiamasse Fabio. Mi scuso se ho commesso un errore del nome

[Vento]

Scusa "Rambo" cit. Mauro, c'è un po' di confusione nella domanda, se vuoi ripassare le basi bisogna definire bene, in modo sistematico le situazioni e il tipo di foto che tuoi fare.