Strumenti e tecniche per la macro con i grandangoli?

[Silvio Renesto]

4 minuti fa, Max Aquila ha scritto:

Il wide più quotato in assoluto del panorama Nikkor MF in termini di RR è proprio il mio 20/4 che, come ho scritto nell'articolo prima quotato, capovolto e su soffietto sfiora il mostruoso rapporto di 20:1  ... micro, non più macrofotografia.

Tutto dipende da che importanza dai agli scatti che vuoi realizzare: al tuo posto, aspetterei questo eccellente 24-120/4

Sì però Massimo lo vuole usare non invertito, per fare macro ambientata, c'è chi ha ottenuto ottimi risultati col 20 ed un anello nikon molto sottile, non ricordo la sigla.

Il 24-120mm S, se non da' problemi per le sue dimensioni, sono d'accordo che sarebbe la soluzione ottimale.

[Roberto Pagliarini]

Trovo la discussione assolutamente interessante, alla fine riuscite delucidare anche a chi di macro ne mastica poco, spero che la scimmia non mi salti sulla spalla.

 

[Silvio Renesto]

1 ora fa, Roberto Pagliarini ha scritto:

Trovo la discussione assolutamente interessante, alla fine riuscite delucidare anche a chi di macro ne mastica poco, spero che la scimmia non mi salti sulla spalla.

 

Occhio alla scimmia , meglio provare prima con attrezzatura in prestito, perchè non è detto che la macro sul terreno poi piaccia davvero a tutti. Alcuni se ne innamorano, ad altri risulta noiosa.

[Roby C]

5 minuti fa, Silvio Renesto ha scritto:

Occhio alla scimmia , meglio provare prima con attrezzatura in prestito, perchè non è detto che la macro sul terreno poi piaccia davvero a tutti. Alcuni se ne innamorano, ad altri risulta noiosa.

Parole sante..   Silvio..

[Max Aquila]

29 minuti fa, Silvio Renesto ha scritto:

Occhio alla scimmia , meglio provare prima con attrezzatura in prestito, perchè non è detto che la macro sul terreno poi piaccia davvero a tutti. Alcuni se ne innamorano, ad altri risulta noiosa.

Noiosissima...

attento, Roberto...

[Silvio Renesto]

E' OT ma già che se ne parla: avevo un compagno di avventure fotografiche amante della foto di Formula 1-calcio (che faceva per conto suo) e di animali (che faceva con me). Ha voluto provare a fare macro, voleva comprare il 180mm Sigma, gli ho fatto provare il mio, dopo una mattina fra farfalle, libellule e simili, mi ha ringraziato di avergli fatto evitare un acquisto incauto.

C'est la vie.

[Max Aquila]

10 minuti fa, Silvio Renesto ha scritto:

E' OT ma già che se ne parla: avevo un compagno di avventure fotografiche amante della foto di Formula 1-calcio (che faceva per conto suo) e di animali (che faceva con me). Ha voluto provare a fare macro, voleva comprare il 180mm Sigma, gli ho fatto provare il mio, dopo una mattina fra farfalle, libellule e simili, mi ha ringraziato di avergli fatto evitare un acquisto incauto.

C'est la vie.

il 180 Sigma è senza dubbio il più difficile degli obiettivi macro con cui far provare un incauto interessato.

Avresti fatto meglio a mettergli in mano un tubo di prolunga per il suo 50/1.8.  O un 55 macro.

Ma tu...sempre per libellule e sfondi cremosi 

Certo erano altri tempi:

se al tuo amico oggi prestassi un Nikkor Z 24-200 come quello di questa foto, sicuramente continuerebbe...

[Massimo Vignoli]

Per me - proseguendo nell'OT - il problema della macro è che c'è un certo gradino sia tecnico che creativo da salire per ottenere risultati interessanti. Ma soprattutto che è difficile trovare, in continuo, soggetti interessanti. Io, per esempio, non ho granché voglia di fotografare insetti, farfalle e libellule a parte. Ma trovarle - o trovare fiori - in natura dalle mie parti è spesso un'impresa. 
 

[Valerio Brustia]

7 minuti fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Per me - proseguendo nell'OT - il problema della macro è che c'è un certo gradino sia tecnico che creativo da salire per ottenere risultati interessanti. Ma soprattutto che è difficile trovare, in continuo, soggetti interessanti. Io, per esempio, non ho granché voglia di fotografare insetti, farfalle e libellule a parte. Ma trovarle - o trovare fiori - in natura dalle mie parti è spesso un'impresa. 
 

[Roby C]

Visto la cosa come si stava mettendo.. con tanta buona volontà sono riuscito a fare un mezzo bordello..   ma andiamo con ordine..

Ho detto più volte che la mia D 5300 ass. al sigma 17-70 macro è in trasferta dal genero.. allora oggi nel tardo pomeriggio , prima ho chiamato al cell. ma non rispondeva.. allora visto che dovevo mettere la macchina nel box, sono andato a casa loro.. dopo la seconda scampanellata mi ha aperto, scambiato quattro parole gentilmente, stato con la nipotina qualche minuto..  poi sono andato con il vetro.. e dove stà il casino? sta che lui la notte scorsa era in servizio come pompiere.. non ha risposto al cell.  perché dormivano.. ma non è finita.. un suo collega è risultato positivo.. ha già fatto il tampone ed è negativo...   ora speriamo che non abbia preso un'accidente..   vabbè, ecco quanto ho combinato io con la Z 50+ FTZ + 17-70 DC Sigma macro.. gli scatti sono dal f 2.8 al f 22

la messa a fuoco è fatta alla minima distanza del vetro, sull'occhietto dx della bambolina, la stessa è larga 6 cm, a circa metà tavolo sulla sx una piantina e sul fondo a dx circa 1 metro la seconda

Non vi dico ( giustamente.. ) cosa mi hanno detto moglie e figlia..  vabbè è fatta..

 

[Max Aquila]

45 minuti fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Per me - proseguendo nell'OT - il problema della macro è che c'è un certo gradino sia tecnico che creativo da salire per ottenere risultati interessanti. Ma soprattutto che è difficile trovare, in continuo, soggetti interessanti. Io, per esempio, non ho granché voglia di fotografare insetti, farfalle e libellule a parte. Ma trovarle - o trovare fiori - in natura dalle mie parti è spesso un'impresa. 
 

Ma se per fotografare stelle oppure cervidi sali in posti incredibili e immersi nella natura più incontaminata...

Io fiori e insetti li fotografo ai giardinetti pubblici. Le lucertole sui pini marittimi del lungomare.

Ieri sera il geco sulla finestra del soggiorno

È tutta pratica, per quando andrò in posti belli come quelli dei tuoi funghetti.

Si infatti...quando?

Guardate che la pratica della macrofotografia ambulante è davvero rilassante. A prescindere dai risultati.

Male che vada, prima o poi, arriva il tramonto ...

[Massimo Vignoli]

14 minuti fa, Max Aquila ha scritto:

Ma se per fotografare stelle oppure cervidi sali in posti incredibili e immersi nella natura più incontaminata...

Io fiori e insetti li fotografo ai giardinetti pubblici. Le lucertole sui pini marittimi del lungomare.

Ieri sera il geco sulla finestra del soggiorno

Max, tu stai a Palermo mentre io abito nella zona più industrializzata del nord dove l'agricoltura è tutta intensiva. La volta che ho trovato una mantide sul terrazzo ancora un po mi metto a piangere di gioia. La scorsa primavera sono andato più volte in cerca di farfalle.... viste un numero risibile. Libellule? idem. Fiori? beh, è andata un po' meglio perché ho intercettato la fioritura dei denti di cane.

Sul fatto di muoversi, però, hai ragione. Ma mica è facile. Nel senso che mi sono sempre mancate le informazioni per trovare le destinazioni. Ma effettivamente ci sono sul tavolo due elementi fondamentali:
- La macro mi sta prendendo in modo consistente
- Il Professor Silvio Renesto, conoscitore di ogni palude nel raggio di centinaia di KM da Milano (e quindi metà di quelle paludi sta dalla mia parte di Milano )

 

[Massimo Vignoli]

Mi è appena venuta un'idea piuttosto balzana ma....
...e se trovo un artigiano capace di smontare il mio tubetto da 11mm e ridurlo ad un tubetto da 8-9mm?
O se, più facile, prendo l'adattatore cinese per le lenti AI - nessun contatto elettronico, giusto? - e gli faccio lo stesso trattamento? Adattatore AI MACRO, più corto di 4-5mm dell'originale, pensato per vivere avvitato ad un 20mm!

 

[Silvio Renesto]

1 ora fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Sul fatto di muoversi, però, hai ragione. Ma mica è facile. Nel senso che mi sono sempre mancate le informazioni per trovare le destinazioni. Ma effettivamente ci sono sul tavolo due elementi fondamentali:
- La macro mi sta prendendo in modo consistente
- Il Professor Silvio Renesto, conoscitore di ogni palude nel raggio di centinaia di KM da Milano (e quindi metà di quelle paludi sta dalla mia parte di Milano )

 

L'anno scorso, almeno dalle nostre parti, anche per la macro è stato un anno pessimo "a prescindere". 
Per il dove andare, libellule e farfalle "standard" cioè le specie più comuni, stanno un po' dovunque, ho un vecchio ricordo che dalle tue parti a Cisliano c'è una roggia non male, se non hanno cementificato le rive, hai da divertirti anche lì. Se invece ti interessa variare un po' i soggetti, sarà un piacere per me passarti le informazioni sui dove e quando o fare un giro insieme.
 

[Silvio Renesto]

Esiste il Nikon F K1, tubo da 5.8mm, anche su ebay, c'è chi lo trova utile:

https://www.keh.com/shop/nikon-manual-focus-ext-ring-k1-5-8mm-non-ai-702279.html

[Massimo Vignoli]

1 ora fa, Silvio Renesto ha scritto:

o fare un giro insieme

[Massimo Vignoli]

1 ora fa, Silvio Renesto ha scritto:

Esiste il Nikon F K1, tubo da 5.8mm, anche su ebay, c'è chi lo trova utile:

https://www.keh.com/shop/nikon-manual-focus-ext-ring-k1-5-8mm-non-ai-702279.html

Ora però mi serve di capire differenze ed interoperabilità tra non Ai, Ai, AIS…..
Però il senso è quello. Tra le alternative, la strada del vintage in MF col 20mm dovrebbe basarsi su un tubo molto più sottile di quello che ho.

[Max Aquila]

2 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Ora però mi serve di capire differenze ed interoperabilità tra non Ai, Ai, AIS…..
Però il senso è quello. Tra le alternative, la strada del vintage in MF col 20mm dovrebbe basarsi su un tubo molto più sottile di quello che ho.

che t'importa: tutto in MF, metti l'obiettivo Ai sul tubo K1 o PK11, colleghi dietro l'adattatore  Ai-Z (china non l' FTZ) e la Nikon Z

Diaframmerai a mano: il mirino elettronico compenserà l'assenza di trasmissione meccanica del diaframma.

Piuttosto, bisogna vedere se la baionetta F grezza nonAi del tubo K1 non possa danneggiare l'obiettivo che ci utilizzerai sopra: male che vada un AFD, perchè fino ad AiS non dovrebbero esserci interferenze

[Adriano Max]

Recentemente ho visto queste foto e mi sto ancora chiedendo come sono state realizzate: https://takuya-ishiguro.wixsite.com/ippg

Se avete idea dell’attrezzatura (fisheye su smartphone?)… o ne avete fatte di simili… non esitate !

PS: non credo siano state fatte con il Laowa 24mm f/14 probe lens, ma potrei sbagliarmi ?!

 

[oldwind]

Il 3/1/2022 at 19:21, Massimo Vignoli ha scritto:

Ma non divaghiamo: io vorrei mettere a fuoco  sulla macro fatta con un grandangolo per avere non un enorme ingrandimento ma un ampio angolo di campo per ambientare il soggetto!

 

[bimatic]

Massimo hai risvegliato l’impossibile 😜.

Credo che trovare una soluzione per tentativi sia molto più soddisfacente ma metta a rischio la pazienza… io ho ottenuto risultati “migliori” con i tubi macro e il 24-200 o altre lenti di casa piuttosto che con il 50 micro; ma io non faccio testo.
Tu stai procedendo sistematico e preciso.

[Silvio Renesto]

Ordinati i tubi Meike per Z, così gioco anch'io e ti faccio sapere cosa tiro fuori...

[Massimo Vignoli]

Ragazzi, la fotografia è un gioco. Io mi ci sto divertendo un sacco.
BTW, ho portato a casa un 24mm Samyang Tilt & Shift (prestito del mio amico Marco)..... tra poco provo come va con il tubo e capiamo pure quanto da una mano alla PDC!

[Massimo Vignoli]

Primo esperimento di lente completamente manuale, sia fuoco che diaframm (che la nostra Z non riconosce). Ma se ne impipa allegramente, consente un'ottima visione a mirino ed a schermo anche chiuso a f16.

La messa a fuoco è aiutata dal focus peaking, ma confermo quello che dice Max: con i grandangoli è un po' aleatoria.

Comunque, questo il risultato:
 

Z6II su Samyang 24/3.5 T&S a f16 - via FTZ e senza tubi.
Il mio amichetto è alto 37mm fuori tutto, per cui qui siamo vicinissimi al rapporto 1:2. Che non è male.
Sullo sfondo, la finestra è a 1.5mt e sono a f16. L'altro pupazzetto è a 20cm.

Ma con 3.5cm dalla lente frontale siamo al limite del praticabile. Mettendo il tubo da 11mm mette a fuoco attaccato alle lente frontale: impossibile da usare.

 

Direi che si può andare sul campo a vedere come va.

Il T&S in questo scenario non aiuta!
 

[Max Aquila]

3 minuti fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Primo esperimento di lente completamente manuale, sia fuoco che diaframm (che la nostra Z non riconosce). Ma se ne impipa allegramente, consente un'ottima visione a mirino ed a schermo anche chiuso a f16.

La messa a fuoco è aiutata dal focus peaking, ma confermo quello che dice Max: con i grandangoli è un po' aleatoria.

Comunque, questo il risultato:
 

Z6II su Samyang 24/3.5 T&S a f16 - via FTZ e senza tubi.
Il mio amichetto è alto 37mm fuori tutto, per cui qui siamo vicinissimi al rapporto 1:2. Che non è male.
Sullo sfondo, la finestra è a 1.5mt e sono a f16. L'altro pupazzetto è a 20cm.

Ma con 3.5cm dalla lente frontale siamo al limite del praticabile. Mettendo il tubo da 11mm mette a fuoco attaccato alle lente frontale: impossibile da usare.

 

Direi che si può andare sul campo a vedere come va.

Il T&S in questo scenario non aiuta!
 

non ho capito se hai anche tiltato o shiftato per aumentare/diminuire la pdc