Now Listening

[M&M]

questa è la ristampa uscita oggi in 96/24 del debutto del Quartetto Italiano del 1945.
Ancora oggi tra le edizioni di riferimento del quartetto di Debussy.

La questione sta nel fatto che quella musica muore con la morte dei suoi compositori e non ci sono poi interpreti che la tengono viva.
Questa invece è da 1000 anni che si perpetua grazie a nuovi interpreti.

[M&M]

mentre questo è un pianista/compositore lussemburghese classe '81 che in questo disco ricama su composizioni tardo-rinascimentali/seicentesche.
A me sta piacendo un sacco (uscito oggi).

[happygiraffe]

4 ore fa, Max Aquila ha scritto:

Io non so se succeda sempre così, ma mi sembra che negli ultimi vent'anni siano morti tutti i musicisti in tutti gli ambiti musicali, che rappresentano per me il concetto  stesso di musica.

Sarà che ci appassiona l esperienza e trascuriamo troppo le giovani espressioni? Invidio a Mauro proprio questa sua conoscenza del nuovo, in ogni ambito, ma specialmente in questo.

Come si fa a distrarsi da ciò che si conosce già come bello e contemporaneamente interessarsi allo scognito, nuovo?

Non riesco ...

Bisogna mantenersi curiosi. Avere tempo per esplorare e amici che diano buoni consigli.

[happygiraffe]

4 ore fa, M&M ha scritto:

ogni venerdì si compie il rito, con le novità della settimana.
Questo era atteso da mesi, uscito oggi.

Bellissimo

Ma la composizione è del 1735.

 

Lo sto ascoltando, bellissimo, ma assai diltato nei tempi in un'interpretazione che a tratti passa dalla poesia al manierismo. Lo devo ascoltare meglio.

[Max Aquila]

La domenica mattina....andrebbe impostato come sveglia:

Il Dave Brubeck quartet che si diverte sulle musiche di West Side story e Wonderful Town and more.

Aggiungerei due scaglie di cioccolato fondente 82% minimo

[M&M]

Io invece vado di rock valtellinese :

 

 

[happygiraffe]

Una gloriosa terza sinfonia di Saint-Saens, che scorre via tutta d'un fiato nella frizzante interpretazione di Jean-Jacques Kantorow con la filarmonica di Liegi!

[Max Aquila]

Durante il lockdown e grazie ad Amazon Music sui miei Sonos, mi sono... s-bizzarrito nella ricerca di musica che ricordavo da tempi lontani, mai più ascoltata. Tra questi ricordi un giorno è emerso Piero Marras che con sorpresa ho scoperto essere ancora produttivo fin dagli Stazzi Uniti degli anni 70, per cui lo ricordavo.

Una produzione prolifica e continuata...

Poche lingue, come il sardo ed il portoghese mi rilassano così tanto...

 

[M&M]

la bella Simone Lamsma che suona in un programma variegato da Mendelssohn a Janacek.

[M&M]

Qui nel terzo di Saint-Saens con il suo Stradivari Mlynarski del 1718

 

manca quasi completamente si senso del ritmo, è rigida, a tratti sembra che non sappia cosa sta suonando.
Peccato.

[M&M]

la Seconda Sinfonia "Piccolo Russo" del russo Chaikovsky, diretta dal mai troppo compianto Claudio Abbado.
La sinfonia è basata su tre canti popolari della Piccola Russia (l'odierna parte orientale dell'Ucraina).

[M&M]

Gergiev alla testa dell'orchestra del Mariinsky che accompagna il giovane Trifonov nel primo di Chaikovsky

[M&M]

Klaus Makela che dirige la Terza di Sibelius con la Oslo Philharmonic

[Enrico Floris]

Traction Avant, Alessandro Galati

Per chi non lo conoscesse, uno dei pianisti jazz più talentuosi e apprezzati al mondo. Fiorentino di nascita, classe 1966.
Ascoltate questo disco, jazz di altissimo profilo con due compagni di viaggio straordinari.

[Enrico Floris]

Caravanserai, Carlos Santana

1972, uno dei lavori più controversi di Santana. Tanti musicisti tra i quali spiccano lo straordinario Mike Shrieve alla batteria e un giovanissimo Tom Harrell (meraviglioso trombettista jazz) che cura gli arrangiamenti. Un disco maturo che da giovane non ho amato ma che oggi sto rivalutando. Forse perchè a 63 anni tutto diventa più facile da capire, anche la musica. Buon ascolto.

[M&M]

i due reietti : Denis Matsuev e Valery Gergiev, Mariinsky Orchestra di San Pietroburgo.
Musica del russo Sergei Prokofiev.

[M&M]

Denis Matsuev con il consueto trasporto, alle prese con un Rachmaninov noto e meno noto.
RCA RED SEAL dei bei tempi.

[M&M]

Il moscovita Andrei Korobeinikov nell'integrale dei meravigliosi studi del moscovita Alexander Skriabin (quattro battute di questo Skriabin valgono tutti i notturni, walzer e mazurke di Chopin).
Mirare 2014, via Qobuz e via il mio server in caso mi taglino internet

[Massimo Vignoli]

Un ottimo modo per iniziare un venerdì che sembra complicatissimo 

Per me hanno un sound veramente interessante, ora sono sul pezzo di apertura: Again.

 

[happygiraffe]

Uscito oggi e molto atteso. I due sestetti per archi di Brahms con il quartetto Belcea per l'occasione rinforzato da Tabea Zimmermann e Jean-Guihen Queyras. Un ottimo modo per iniziare un venerdì assai complicato 

[M&M]

Il miglior modo per disinnescare ogni complicazione :

uscito oggi dal caleidoscopico Katsaris

[Enrico Floris]

Happiness, Allen Toussaint (perchè non sono tanto di buonumore)

Un vecchio pezzo del 1978 presente nella Collection del 1991.
Chi è stato Allen Toussaint. Un guru del blues di New Orleans: pianista di talento, compositore sopraffino, arrangiatore fantasioso. Gli aggettivi li ho finiti. Un mito.

 

[Enrico Floris]

John Barleycorn Must Die, Traffic

1970, opera terza dei Traffic dell'enfant prodige Steve Winwood. Un disco meraviglioso. Si attacca con Glad e si va fino alla fine d'un solo fiato. Grandissima la prestazione di Chris Wood (prematuramente scomparso) ai fiati (flauto e sax) e di Jim Capaldi alla batteria. Non conosco ascoltatori seriali che non abbiano almeno due copie di questo disco (vinile e CD)

[Massimo Vignoli]

29 minuti fa, effe ha scritto:

Non conosco ascoltatori seriali che non abbiano almeno due copie di questo disco (vinile e CD)

Ma ci sono anche i dilettanti ignoranti (mai sentiti nominare i traffic!!!!!!). Sono a 2' di Glad... GLAD

[Enrico Floris]

4 minuti fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Ma ci sono anche i dilettanti ignoranti (mai sentiti nominare i traffic!!!!!!). Sono a 2' di Glad... GLAD

Ti voglio bene lo stesso