[Contest] La vostra foto della settimana VII : 27 novembre - 3 dicembre 2021

[M&M]

28 minuti fa, Francesco_p ha scritto:

Allora forse qui un commento potrebbe tornare utile certo non: "foto di merda" perchè io nella mia testa la posso ritenere tale per la postproduzione o altro ma se devo fare una critica cercherò sempre di farla con il massimo garbo possibile, vedo nei tuoi pensieri rappresentati da alcuni tuoi post delle frecciate con questo tipo di toni allusioni ad esempio nei confronti di chi non pubblica foto, certo leggendo alcune cose a qualcuno può venir anche un dubbio? << Ma chi me lo fa fare? >>
Io non ne me ne intendo di ritratti ma se mi aggradano li voto come ho fatto anche con altri soggetti ad esempio.

Perdonami ma non capisco le ragioni di questa levata di scudi.

Io qui ho un ruolo che pretende che, alcune volte lo ammetto, anche in modo un pò veemente, faccia appello vuoi alla partecipazione, vuoi ad un certo tipo di partecipazione.
Ma certo, il dubbio viene a me per primo : chi me lo fa fare ? Ho già 28.000 post all'attivo, perché preoccuparmi di stimolare gli altri a fare altrettanto ?
Forse la differenza sta tutta qua.
Lo scopo che porta a fare una cosa ed a farla in un certo modo.

Se poi stiamo cercando la scusa per fare ancora di meno, beh, mi viene anche in mente che questo non è un servizio pubblico ma un sito privato.

[Pedrito]

2 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Mutatis mutandis, un po' come dire che il grosso del lavoro in un ritratto di una modella piuttosto attraente lo ha fatto la mamma della modella, poi c'è quello che fa la modella a tenersi in forma... ed il fotografo ha cercato solo di non far casino 
 

In realtà nel giudicare un'immagine bisognerebbe in qualche modo "astrarsi" dalla bellezza del soggetto, sia esso un'attraente modella, un paesaggio mozzafiato o altro, perché allora le capacità del fotografo non avrebbero influito nella riuscita della fotografia limitandosi - come hai detto tu - a ritrarlo stando solo attento a non sciuparne la bellezza.

Diverso invece è se il fotografo riesce, in un contesto così favorevole, a metterci "qualcosa di suo" e a rendere quello stesso soggetto così bello e spesso così tanto fotografato (come ad esempio la Fontana di Trevi, le Tre Cime di Lavaredo, la top model famosa, ecc.) un'espressione delle proprie capacità di creazione, ottenendo un'immagine nuova e originale con una personale gestione delle luci, con la scelta dell'inquadratura, con l'ausilio di filtri, ecc.

Nel primo caso avrebbe forse solo documentato, nel secondo avrebbe invece ritratto il soggetto in una forma nuova e per questo finalmente interessante.

 

[Francesco_p]

25 minuti fa, M&amp;M ha scritto:

Perdonami ma non capisco le ragioni di questa levata di scudi.

Io qui ho un ruolo che pretende che, alcune volte lo ammetto, anche in modo un pò veemente, faccia appello vuoi alla partecipazione, vuoi ad un certo tipo di partecipazione.
Ma certo, il dubbio viene a me per primo : chi me lo fa fare ? Ho già 28.000 post all'attivo, perché preoccuparmi di stimolare gli altri a fare altrettanto ?
Forse la differenza sta tutta qua.
Lo scopo che porta a fare una cosa ed a farla in un certo modo.

Se poi stiamo cercando la scusa per fare ancora di meno, beh, mi viene anche in mente che questo non è un servizio pubblico ma un sito privato.

Non la ritengo "una levata di scudi" piuttosto un feedback che ti volevo restituire a seguito di un post con termini forse un pò più che veementi nel dimostrarti anche che c'è qualcuno che legge, pensa e scrive, nulla oltre questo, non sto togliendo nulla al fatto che tu ed il resto del team editoriale facciate un gran lavoro per tenere impiedi questo sito che seguo dalla prima versione. Quello che volevo porre come interrogativo era se l'uso di certi "aggettivi" sia uno stimolo oppure un repellente(?) e così a caldo propenderei per la seconda opzione.

Dal mio punto di vista di utente/frequentatore non ho motivo di trovare scuse, partecipo quando posso, apprezzo l'idea del contest mensile per dare più ampio respiro e possibilità di partecipare; del resto la fotografia per molti qui credo sia una passione che si svolge nel tempo libero e non sempre in una settimana, due tre si fanno foto decenti per le più mille variabili ed in base a progetti, non tutti i generi fotografici sono uguali ed ognuno ha le sue peculiarità/difficoltà allora se uno partecipa al contest settimanale (anche in risposta allo stimolo) con delle fotografie pur non eccezionali non è giusto poi leggere es. "foto di merda" "terrificanti" "ingiudicabili"  perchè il rischio a mio avviso (e a quel punto) è che entri in gioco la repulsione piuttosto che la stimolazione ad essere più attivi; con quel tipo di messaggio ci sara più facilmente qualcuno a cui le cose scivolano sotto ai piedi mentre altri che a quel punto porgeranno uno stop continuando silenti a leggere la prima pagina, giusto sbagliato che sia a seconda dei punti di vista.

[M&M]

Ne convengo. Anche se, ammetterai, che ho usato un'infelice locuzione in modo del tutto generico.
Decontestualizzando, basta andare a leggere i miei commenti puntuali alle foto nei precedenti contest.
Qualche volta sono inclementi (ma sinceri), mai offensivi. Né ce ne sarebbe motivo, peraltro.

[M&M]

5 ore fa, M&M ha scritto:

[...]
Stesso discorso della botta di chiulo di pescare il pennuto raro nel posto impervio, magari facendo però una foto di merda.  del colpo di fortuna nel pescare un raro esemplare selvatico in un luogo impervio, scattando però una fotografia non all'altezza dell'occasione.

Anni fa dicevo ai colleghi ferrofotografi che se c'è una tripla trazione di vaporiere che entra dentro la Stazione Centrale di Milano, documentare l'evento (non raro ma impossibile anche usando la macchina del tempo di H.G. Wells !) vale anche con una usa e getta Kodak o un cellulare anni '90.
Altrimenti se una foto é insufficiente, non conta che sia fatta ad un soggetto che merita.

Testo emendato. Ma con il medesimo proposito e significato circostanziandolo ... nell'ambito delle premiazioni di un contest dove la giuria non é detto che sia sempre  "preparata".
Quindi commento rivolto a chi giudica/commenta a fine contest, non a chi propone le proprie foto (che ha pieno diritto di fare la selezione che ritiene, nell'ambito dei vincoli di validità del contest, salvo poi essere o meno premiato dalla giuria).

[Max Aquila]

Immagino che il prezzo, quindi, sia basso...

[M&M]

Gasp ! 

[Marco Manetti]

E' sempre il solito problema , davanti ad un ritratto femminile chi lo guarda se non ha un occhio fotografico lo giudica per l' esteriorità. Siamo sempre alle solite , potrei dire che anche un bel paesaggio il lavoro maggiore lo ha fatto nostro signore durante la creazione , come davanti ad una bella architettura il lavoro maggiore l' ha fatto l' architetto  e tutti noi poveri fotografi siamo solo schiaccia bottoni.  Il problema è se a ragionare così è un fotografo. Non si tiene conto del manico del fotografo,  c'è chi fa paesaggio e fa bellissimi paesaggi, chi fa foto di architettura e fa bellissime foto di architettura , c'è chi fa glamour e nudo e fa bellissime foto di glamour e nudo , non c'è un tema principe ed uno meno nobile ci sono solo belle o brutte fotografie. In un tema libero come questo contest che ogni fotografo inoltra una immagine di tema diverso è facile che qualcuno si sente figlio di un dio minore  , ho visto votare foto di tutti i generi la mia fotina che ha vinto non è stata votata da tutti sempre e soltanto come la migliore, qualcuno non l' ha nemmeno inserita nelle tre e per quanto mi riguarda accetto il giudizio in  maniera pacifica, Se vinceva un paesaggio ed alcuni erano notevoli andava bene lo stesso l' importante è confrontarsi ed accettare il giudizio delle giurie altrimenti è meglio non partecipare.

buona luce a tutti 

[M&M]

Credo sia pacifico quanto hai scritto.

Ma probabilmente ti sfugge un aspetto di fondo cruciale dei nostri contest (che sono diversi da quelli degli altri per principio). Li abbiamo impostati perchè la giuria del contest sia composta da un gruppo eterogeneo di fotografi, come è eterogeneo il gruppo di fotografi che propone le foto del contest stesso.

Lo scopo è non mettere barriere di nessuna forma (anche nell'assenza di tema, perchè abbiamo visto che dare un tema in molti casi provocava la mancanza di foto automatica : tipo il ritratto, giusto per citare il solito !) ma anche quello di consentire una forma di integrazione tra chi propone la foto e chi la giudica.

Un percorso di progressione indotto mutuale, se riesco a spiegarmi.

Per questo motivo continuo a credere che sia importante che soprattutto cresca la base di partecipanti - nei due sensi : non capisco perchè chi per vari motivi non può proporre foto, eviti di votare - sia in termini di qualità delle proposte che, soprattutto vorrei dire, in termini di qualità di giudizio.

Valutare la foto di un altro è anche più importante che proporre una fotina personale e poi dimenticarsene.
Porta necessariamente - o dovrebbe portare - a pensare e guardare come quel fotografo.
Salvo che noi tutti non si sia convinti di essere già arrivati e di non aver dove andare oltre ...

Morale, per me, è anche più importante la fase di dibattito finale che l'intero Contest.

Sono intervenuto a questo punto perchè invece mi è parso che fosse diventato piuttosto impellente l'archiviazione per passare ad altro anziché investire più tempo nella degna conclusione di un processo come è ogni contest.
Che resta aperto indefinitamente visto che ogni contest "archiviato" è comunque aperto all'intervento anche mesi e mesi/anni dopo che il contest si è chiuso.

Chi non ha partecipato a qualche dibattito dei mesi scorsi .... potrebbe anche dedicarvi del tempo ... why not ?

A tutti invece ricordo che un critico d'arte non è necessariamente un artista e che chi critica i film, non è necessariamente un regista o un produttore.
Ma soprattutto una persona sensibile che fa quello che fa con passione.
Se poi - come è il caso nostro - è un fotografo, dovrebbe essere agevolato, non ostacolato dall'esserlo.

[Enrico Floris]

Credo che esistano mille motivi per i quali si preferisce una foto a un'altra ed è sempre più difficile scegliere perchè ogni settimana tutti i partecipanti presentano in larga parte ottime immagini. Generalmente chi fotografa apprezza tutti i generi e questo al di là delle preferenze personali per cui ciò che dovremo fare sarà, una volta concluso il contest, spiegare le scelte che abbiamo fatto e, ritengo, in certi casi anche spiegare perchè certe fotografie  non le abbiamo considerate. E' difficile per tutti, immagino, ma è l'unico modo che abbiamo per evitare che i contest diventino degli sterili impegni settimanali da dimenticare.

[Marco Manetti]

18 minuti fa, M&amp;M ha scritto:

Credo sia pacifico quanto hai scritto.

Ma probabilmente ti sfugge un aspetto di fondo cruciale dei nostri contest (che sono diversi da quelli degli altri per principio). Li abbiamo impostati perchè la giuria del contest sia composta da un gruppo eterogeneo di fotografi, come è eterogeneo il gruppo di fotografi che propone le foto del contest stesso.

Lo scopo è non mettere barriere di nessuna forma (anche nell'assenza di tema, perchè abbiamo visto che dare un tema in molti casi provocava la mancanza di foto automatica : tipo il ritratto, giusto per citare il solito !) ma anche quello di consentire una forma di integrazione tra chi propone la foto e chi la giudica.

Un percorso di progressione indotto mutuale, se riesco a spiegarmi.

Per questo motivo continuo a credere che sia importante che soprattutto cresca la base di partecipanti - nei due sensi : non capisco perchè chi per vari motivi non può proporre foto, eviti di votare - sia in termini di qualità delle proposte che, soprattutto vorrei dire, in termini di qualità di giudizio.

Valutare la foto di un altro è anche più importante che proporre una fotina personale e poi dimenticarsene.
Porta necessariamente - o dovrebbe portare - a pensare e guardare come quel fotografo.
Salvo che noi tutti non si sia convinti di essere già arrivati e di non aver dove andare oltre ...

Morale, per me, è anche più importante la fase di dibattito finale che l'intero Contest.

Sono intervenuto a questo punto perchè invece mi è parso che fosse diventato piuttosto impellente l'archiviazione per passare ad altro anziché investire più tempo nella degna conclusione di un processo come è ogni contest.
Che resta aperto indefinitamente visto che ogni contest "archiviato" è comunque aperto all'intervento anche mesi e mesi/anni dopo che il contest si è chiuso.

Chi non ha partecipato a qualche dibattito dei mesi scorsi .... potrebbe anche dedicarvi del tempo ... why not ?

A tutti invece ricordo che un critico d'arte non è necessariamente un artista e che chi critica i film, non è necessariamente un regista o un produttore.
Ma soprattutto una persona sensibile che fa quello che fa con passione.
Se poi - come è il caso nostro - è un fotografo, dovrebbe essere agevolato, non ostacolato dall'esserlo.

In effetti nel mio intervento non traspare , ho esposto la mia idea lato fotografo, certamente la cosa più importante è la possibilità parlare delle fotografie, altrimenti non ci sarebbero ne siti come questi ne i vari club sparsi per l' italia.

[M&M]

3 minuti fa, Marco Manetti ha scritto:

In effetti nel mio intervento non traspare , ho esposto la mia idea lato fotografo, certamente la cosa più importante è la possibilità parlare delle fotografie, altrimenti non ci sarebbero ne siti come questi ne i vari club sparsi per l' italia.

Corretto.
Il prossimo passettino "dovrebbe essere" - secondo il mio modesto parere - se vorrai continuare ad esserci anche tu, commentare e votare le foto degli altri 

[Marco Manetti]

2 ore fa, M&amp;M ha scritto:

Corretto.
Il prossimo passettino "dovrebbe essere" - secondo il mio modesto parere - se vorrai continuare ad esserci anche tu, commentare e votare le foto degli altri 

Promesso

[Pedrito]

2 ore fa, M&amp;M ha scritto:

...

A tutti invece ricordo che un critico d'arte non è necessariamente un artista e che chi critica i film, non è necessariamente un regista o un produttore.
...

 

 

Concordo.
E mi piace sempre ricordare che "Non è necessario essere un cavallo per intendersi di ippica"