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[sport] Wushu, richiesta di un parere.


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  • Nikonlander Veterano

E' il momento dei nomi  strani :P . Il Wushu, detto in parole molto povere, è la versione acrobatico/spettacolare di alcuni stili di Kung fu. 

In occasione dell'evento "Oriente Day",  a cui ero andato in veste di fotografo, non di praticante,  ho fatto due chiacchiere con un simpatico maestro e gli ho chiesto se potevo fotografare i suoi studenti mentre si esibivano (ovviamente con il loro consenso). Il problema come per tutti questi eventi è il pubblico e il contesto, che creano sfondi confusi e distraenti.
 

Alla fine su una quantità di foto, ho salvato questa:

wushu1lo.thumb.jpg.336b00e0123739868f0b714f6d7b3804.jpg

I due con casacca rossa sono il maestro e un'altra praticante, quindi ci stanno.

La mia foto preferita sarebbe però stata questa:

wushu5lo.thumb.jpg.65abb4f92e2b22abec34714396575deb.jpg

Ma lo sfondo è pessimo e la signora col dito nel naso rende il tutto inguardabile. D'altro canto il ragazzo si sta esibendo, non è in posa.

Ho pensato che si poteva salvare convertendola in bianco e nero:

wushu5bnlo.thumb.jpg.bdc6cf1576f66472d8185de2a2e14a0c.jpg

Va un po' meglio?

Mi dareste un parere su tutte queste tre foto? Grazie!

 

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  • Nikonlander

Concordo con la tua disamina, preferendo la seconda. A dirti la verità il soggetto è talmente predominante che a mio parere le due signore con le dita vicino al naso poco si notano.

La versione in B&W non mi piace perchè ha il viso troppo scuro.

My two cent.

 

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  • Nikonlander Veterano

Decisamente la seconda è quella che più mi piace.

Anch’io non trovo migliore la versione btw.

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  • Nikonlander Veterano

Direi la seconda, in b/n, ma con una schiarita alla testa del ragazzo. Basta un filtro circolare in Lightroom.

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  • Amministratori

Non essendo - i soggetti - libellule ed avendo la possibilità - il fotografo e i soggetti - di comunicare nella stessa lingua, io non escluderei "per regola teologica" di concordare una sessione fotografica privata, in luogo adatto, con lo sfondo adatto, il punto di ripresa più idoneo, la possibilità di ripetere ad libitum, etc. etc., con l'opzione del time-for-photo.
Oppure si trattava di girare un reportage/documentario "spontaneo" della/nella manifestazione ?
Persino quando fotografo modelle per strada, le porto nel posto adatto e le faccio posare per me, avendo cura di ... "----".

Foto così, in queste circostanze, saranno sempre "così" e - qualunque cosa significhi - non potranno mai essere "salvate" convertendole o postproducendole.
Io non avrei nemmeno tolto la macchina dal fodero ;)

PS : il mio giudizio su queste foto temo sia implicito, n'est-ce pas ?  d-rendering-smile-emoji-garbage-can-isolated-white-153766918.thumb.jpg.aa86a55c763d7c8143c0599ae873f4c2.jpg

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  • Nikonlander Veterano

Tra queste tre proposte la migliore è la terza, sulla quale dovresti lavorare ancora un pochino per schiarire il viso.
Premesso che avresti potuto ottenere un risultato un poco migliore usando una lente più luminosa, capace di rendere un po' più sfocato lo sfondo (a che diaframma eri?), sostanzialmente la penso come Mauro: un conto è fotografare per la foto ricordo un altro per immagini più ricercate. Secondo me, se ti presentassi alla scuola, raccontando chi sei e cosa fai e che tipo di fotografie ti piacerebbe fare con loro di sicuro potresti ottenere l'occasione speciale necessaria a fare immagini di ben altro livello.

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  • Nikonlander Veterano
1 ora fa, M&M ha scritto:

Non essendo - i soggetti - libellule ed avendo la possibilità - il fotografo e i soggetti - di comunicare nella stessa lingua, io non escluderei "per regola teologica" di concordare una sessione fotografica privata, in luogo adatto, con lo sfondo adatto, il punto di ripresa più idoneo, la possibilità di ripetere ad libitum, etc. etc., con l'opzione del time-for-photo.
Oppure si trattava di girare un reportage/documentario "spontaneo" della/nella manifestazione ?
Persino quando fotografo modelle per strada, le porto nel posto adatto e le faccio posare per me, avendo cura di ... "----".

Foto così, in queste circostanze, saranno sempre "così" e - qualunque cosa significhi - non potranno mai essere "salvate" convertendole o postproducendole.
Io non avrei nemmeno tolto la macchina dal fodero ;)

PS : il mio giudizio su queste foto temo sia implicito, n'est-ce pas ?  d-rendering-smile-emoji-garbage-can-isolated-white-153766918.thumb.jpg.aa86a55c763d7c8143c0599ae873f4c2.jpg

 

1 ora fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Tra queste tre proposte la migliore è la terza, sulla quale dovresti lavorare ancora un pochino per schiarire il viso.
Premesso che avresti potuto ottenere un risultato un poco migliore usando una lente più luminosa, capace di rendere un po' più sfocato lo sfondo (a che diaframma eri?), sostanzialmente la penso come Mauro: un conto è fotografare per la foto ricordo un altro per immagini più ricercate. Secondo me, se ti presentassi alla scuola, raccontando chi sei e cosa fai e che tipo di fotografie ti piacerebbe fare con loro di sicuro potresti ottenere l'occasione speciale necessaria a fare immagini di ben altro livello.

Mauro e Massimo,  avete ragione, anche sulla destinazione, immagino. 

Non per giustificare nulla ma per rispondere sulla situazione contingente: le  foto sono scattate mentre i partecipanti si esibivano a tutta velocità (evidente nella  prima, ma notate la vibrazione della lancia nella seconda/terza).

A proposito dell'osservazione di Massimo sul diaframma, c'era un fotografo "invitato ufficiale", non dai marzialisti, ma dalla scuola di Danze Orientali, con soggetti forse più interessanti per un pubblico più ampio. Abbiamo scambiato due parole e poi fotografato insieme le danzatrici (ve ne mostrerò qualcuna)-  più o meno dalle stesse posizioni (io e lui), la differenza è che lui aveva un 70-200 f2.8 e io il f6.3. A me lo sfondo sembrava comunque pessimo, ma lui si diceva soddisfatto. Sarà il diverso diaframma, quindi.

A conclusione, vi do' di nuovo ragione, credo che l'idea di organizzare una sessione ad hoc si potrebbe proporre. Sono quasi certo che mandando queste foto, pur "da cestino" al maestro -comprese quelle non pubblicate qui di suo figlio in azione- lui ne sarebbe soddisfatto perchè gli interessa soprattutto il ricordo della manifestazione, ma spiegandogli che, se volesse, si potrebbero fare foto molto meglio da appendere in palestra o che so io, potrebbe essere interessato e farmelo fare.

Grazie a tutti, apprezzo sinceramente l'impegno ed il tempo speso da parte di chi commenta.  :)

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  • Amministratori

Si, naturalmente io non ho ritenuto di andare sul tecnico ma se uso per lo più obiettivi extra-luminoso sempre completamente aperti, un motivo ci sarà.
Conoscevo una professionista che faceva la scherma in pedana con l'85/1.4. Ovviamente sulla scena c'era solo lei.

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  • Nikonlander

Suggestive le pose e i costumi, la prima mi piace molto, ma c'è quel triangolo bianco della tenda, sembra uscire dalla gamba dell'acrobata.

Le altre due non rendono.

I soggetti sono davvero interessanti, ma credo sia quasi impossibile fotografare a queste manifestazioni.

In alcuni casi ho provato a chiedere ai soggetti di spostarsi per trovare uno sfondo adatto, ma non sempre si puo'

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  • Nikonlander Veterano

Beh ma quando si scattano fotografie in un contesto da reportage. la confusione c'è quasi sempre. A volte si riesce, anche solo per fortuna, a controllarla, a volte no.
Ma non vedo il problema. E' un genere che presuppone questo tipo di ambienti. C'è poco da fare. Come ha detto Mauro o si richiede di svolgere nuovamente l'esibizione in un contesto privato e controllato, oppure pazienza. Anzi gli amanti del genere spesso preferiscono l'istantanea del reportage, allo scatto soggettivo e privato.

Per questi motivi non colgo grandi differenze fra la foto a colori e quella in bianco nero, anche se, devo ammettere, che in questo specifico caso, la versione elaborata in bianco nero mette ancora più in evidenza la donna con le dita nel naso.

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  • Nikonlander Veterano

Nella prima foto il fattore pubblico non è un problema. Piuttosto disturba un po, sapendolo, che il maestro stia guardando altrove nell'attimo ripreso.

Per la seconda, anche io vedo meglio la versione in B/N, però così come lo sfondo "sparisce" allo stesso modo è meno evidente la figura dell'atleta mancando il colore.
Non so se potrebbe essere utile la funzione di sfocatura di photoshop, ma più facile che peggiori le cose invece di migliorale.

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  • Nikonlander Veterano

Grazie anche a voi del passaggio e dei commenti. Penso anch'io che la sfocatura di photoshop renda il tutto artificioso. lascerei com'è.

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