fotografia,stampa e digitale

[Tanker]

In altro intervento relativo al fondatore di Airone si parlava del declino della carta stampata rispetto al digitale riguardo le riviste di natura. Non posso esprimermi in merito a ciò in quanto non seguo il settore fotonaturalistico,però,volevo portare le mie esperienze riguardo il settore aeronautico.

Qui da noi,circolavano diverse riviste a tema aeronautico ; una sparì dalle scene già a fine anni '70, delle rimanenti, un'altra modificò i propri contenuti con una scelta editoriale discutibile,un'altra ancora  diede più spazio all'aviazione generale mentre altre due/tre fecero apparizioni brevissime in edicola.Oggigiorno sono solo quattro e personalmente visti i contenuti non ne acquisto nessuna.Da oltre trent'anni sono abbonato ad una rivista d'oltre Manica dove scelta e qualità ben si integrano.Purtroppo,data la situazione venutasi a creare con la Brexit,è divenuto impossibile ricevere la rivista nei tempi corretti, e mi trovo giocoforza a rinunciare all'abbonamento.La rivista solitamente esce quasi un mese prima della scadenza di copertina,ad es,il numero di giugno esce a metà maggio,e sino a qualche anno fa tutto ok,da un paio d'anni invece tocca scrivere ogni mese all'editore per avere la copia che non arriva e se tutto va bene arriva anche con 5/6 mesi di ritardo,una cosa davvero fastidiosa. Fastidiosa almeno per me perchè sinceramente non so rinunciare al piacere di sfogliare le pagine,prenderci appunti etc etc. A dispetto del fatto che ormai il web è inondato di notizie ed immagini  in tempo reale,le riviste in UK hanno ancora buone tirature e spesso son abbinate alla versione digitale della stessa.A mio avviso,se è pur vero che è cambiato il gusto di molti utenti,è anche vero che un articolo ben scritto e corredato di buone immagini lo si legge sempre volentieri indipendentemente dal settore di riferimento della rivista. Allora mi domando,non è che le riviste italiane perdono di valore nei contenuti e non riescono più ad attrarre il lettore?o è proprio cambiato il gusto del lettore medio,dato che in edicola vedo decine di riviste con contenuti di gossip o generaliste e poche riviste specialistiche? usando Mac da sempre,la mia rivista di riferimento era sempre stata Applicando,purtroppo anche questa sparita dalla scena,al più in campo fotografico mi è rimasto TF (anche se mi mancano i commenti del prof.Bolognesi alle lettere dei lettori) e PF. Un'altra bella rivista era l'edizione italiana di Photo,purtroppo anche questa persa per strada....

Sinceramente la percezione fisica nello sfogliare una rivista è quel plus che fa la differenza rispetto ad una vetrina digitale dalla vita effimera data la veloce obsolescenza dei sistemi operativi,quantomeno le vecchie riviste di 40 e passa anni fa le risfoglio ancora,alcuni pdf di diversi anni fa non son più leggibili o han perso dati.........digitale eterno? direi proprio di no.

my two cents

[M&M]

Io sto portando in discarica alcuni metri quadrati di riviste anni 80-90 (diversi quintali) per fare spazio ad altro.

Personalmente non sono mai stato abbonato ad una rivista cartacea, ultimamente ho provato con qualcuna in PDF (di musica "discografica").
Sinceramente però preferisco i siti online.
In termini aeronautici si trova ogni cosa facilmente, nel momento in cui ti serve.
E' proprio l'idea del numero mensile che è tramontata, secondo me.
Pensa se qui su Nikonland, anziché pubblicare un articolo quando è pronto, aspettassimo il 15 del mese ... 
... quando esce una rivista tipo Progresso Fotografico i suoi contenuti attuali sono già vecchi di mesi (io ho visto in copertina test di Nikon che noi abbiamo pubblicato 12-18 mesi prima), mentre gli editoriali di cultura non legati all'attualità, si perdono.

Sono anni che non cerco un articolo in una delle centomila riviste che ho acquistato, letto e poi dimenticato nello scaffale.
Cercare un'informazione via web nel momento in cui mi serve è 100.000 volte più rapido ed efficiente.
Oramai non compro più nemmeno un libro che non stia sul Kindle.
E' un segno dei tempi, non una questione di gusto. Oltre che di spazio (e di costi).

Ma è anche vero che il 90% della gente ha perso interesse per ... praticamente tutto, che sia cartaceo o digitale.
L'editoria presto sarà al 100% online (almeno, quella residua) per una questione di costi.
E' impensabile andare in stampa con un numero di copie certi di venderle tutte e sotto certe tirature il costo a copia diventerebbe inaccettabile per l'acquirente.
E in Italia siamo indietro, as usual.

[Massimo Vignoli]

Pure io vedo che la carta può avere un suo ruolo ma solo in ambito libro fotografico, dove può garantire qualità non raggiungibile con il digitale (almeno se parliamo di libri di un certo formato). Le riviste ho smesso di comprarle molti anni fa, ma proprio tanti. E ho  fatto allora lo stesso giro in discarica. Mentre sono abbonato online solo al quotidiano, che leggo da sempre.

Per cui si, per me sono dinosauri.