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Il "disco" che portereste con voi sull'isola deserta


M&M

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  • Amministratori

A quale disco non rinuncereste mai ?

Quale vorreste portare con voi in un eremo per poterlo ascoltare all'infinito fino a consumarlo ?

Vale qualsiasi genere musicale, non importa se recente o del passato. E vale anche se lo ascoltate per via fluida e non materialmente.

Ma deve essere un album completo, quello che un tempo chiamavamo disco e a cui siamo rimasti legati, per la copertina, per l'interezza del suo contenuto, per il suo significato.

Rispondete qui di seguito, se vi va :)

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  • M&M ha cambiato il titolo in Il "disco" che portereste con voi sull'isola deserta
  • Amministratori

Fino a qualche anno fa, sarebbe stato indubbiamente il disco di Glenn Gould con le Variazioni Goldberg (ovviamente), edizione mono del 1955 :

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Che potrei cantare con le stesse ritmiche del canadese tante sono le volte che l'ho ascoltato.
Ma con l'età, in un'isola deserta, ascoltare sempre quella musica alla Hannibal The Cannibal, porterebbe persino me all'alienazione definitiva, temo.

Perciò, vicino alla boa dei 60 anni, viro decisamente per l'atmosfera natalizia e ottimista dell'Oratorio BWV 248 che ha pure il vantaggio di avere ben 6 cantate e un'ora in più di musica ;)

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naturalmente quella firmata da Diego Fasolis e sponsorizzata da RSI Rete 2.

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  • Nikonlander Veterano

Mi basterebbe "Thick As A Brick" dei Jethro Tull del lontano 1972.

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  • Nikonlander Veterano

Made in Japan dei Deep Purple con tutti i componenti la band al loro apice.

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  • Nikonlander Veterano

Oltre a tutti quelli che avete citato? Perchè uno è un po' poco... mi costringete a chiudere gli occhi e infilare la mano nel mucchio...

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It's Sandy at the Beach basta per mandare la Carnegie Hall in visibilio.... e anche me.
 

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  • Nikonlander
Inviato (modificato)

uno è poco!

Sono tentato di metterne uno per genere, ma seguo la richiesta e ne cito uno solo.

Le Sonate e Partite per Violino Solo di Giovanni Sebastiano interpretate da Nathan Milstein nel lontano 1975.

Non certo la migliore registrazione audiofila di violino che abbia ascoltato, anzi - non certo una lettura filologica, anzi! (posso dire che questa ossessione per gli strumenti d'epoca e la lettura d'epoca e l'attenzione a non metterci troppo "trasporto" che sennò diventa tutto "romantico" mi ha abbastanza stracciato la uallera?).

Forse una lettura che oggi è considerata vetusta, superata, ma tra le "passatiste" secondo me è la più moderna di tutte (quelle che ho ascoltato io, non che le abbia ascoltate tutte davvero...).

Magari si ascoltano di rado tutte e 3 le sonate e tutte e 3 le partite di fila, ma questa musica messa su al momento giusto, come avviene con molte composizioni di Bach, è in grado di riconnettermi con me stesso e con l'universo, o con la trascendenza, o col sublime, chiamatelo come volete.

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Modificato da cismax
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  • Nikonlander Veterano

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Il 3° dei Soft Machine, soprattutto per la terza Facciata di Robert Wyatt...Moon an June

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  • Nikonlander Veterano

Io sull'isola deserta invece vorrei portarci uno strumento che non so suonare, una chitarra, ad esempio, oppure una tiorba!

Faccio molta fatica a pensare ad un solo disco...uno a cui sono affezionato è questo:

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  • Amministratori
9 minuti fa, happygiraffe ha scritto:

Io sull'isola deserta invece vorrei portarci uno strumento che non so suonare, una chitarra, ad esempio, oppure una tiorba!

Faccio molta fatica a pensare ad un solo disco...uno a cui sono affezionato è questo:

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Scorretto...lo strumento musicale::marameo: io, potendo portarne uno, sarebbe un sassofono o una cornetta: l'isola deserta servirebbe a non disturbare nessuno mentre imparo a suonarlo ... :x3x:

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  • Nikonlander Veterano

Connecticut illustrators featured in exhibit at WCSU

Ad oltranza tutta la vita

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  • Nikonlander

Violator DEPECHE MODE..in realtà porterei l'opera omnia, comprese foto  e video di Anton Corbijn....

 

 

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  • Sono d'accordo 1
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  • Nikonlander Veterano

"E fra gente importante, io che non valgo niente
Forse non dovrei neanche parlare"
(E. Bennato)

Nel senso che di musica mi intendo assai poco, mi piacciono generi diversi, amo il blues, gli spirituals, i cantautori della mia età, certo metal, ecc.,
Non saprei decidere.
Se invece faccio come nei test psicologici, dove devi rispondere al volo senza riflettere, dalla mia testa esce
un nome:

BANCO DEL MUTUO SOCCORSO (quello vero dei primi album,  non la versione degradata che è seguita)

Ex-aequo "Darwin" e "Io sono Nato Libero".

 

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  • 5 mesi dopo...
  • Nikonlander

Potendo mi porterei una microSD da 1TB con sopra tutta la mia musica liquida in formato flac.

Dovendo scegliere uno ed un solo disco, sarò molto banale ma sceglierei The Dark Side Of The Moon dei Pink Floyd. Non perchè lo ritenga in assoluto il miglior disco (ci mancherebbe, non me lo permetterei mai), ma perche' e' un disco che ogni volta che risento mi emoziona come la prima volta.

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Dovendo invece scegliere un disco di "classica" nelle varie accezioni del termine (visto che in realta' non sarebbe strettamente classica ma romantica), sceglierei

Tchaikovsky : Violin Concerto & Other Violin Works

Julia Fischer, Russian National Orchestra, Yakov Kreisberg

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  • Amministratori

Oh, bella, adesso mi viene la curiosità di chiederti perchè associare il lavish concerto di Chaikovsky con la austera teutonica Julia :xxx:

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  • Nikonlander

Un giusto balance... gli opposti che si attraggono... 9_9

Freddezza e calore allo stesso tempo... sontuosità e austerità ...

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