Non proprio una fotografia originale (Commenti graditi!)

[Silvio Renesto]

Non proprio originale perchè è una fotografia di una fotografia. Per questo la pubblico qui fra le "chiacchiere".
Ho ripreso una parte di un enorme tabellone pubblicitario che Muji (casa di prodotti giapponesi di abbigliamento casa ecc.) ha affisso sopra il suo negozio in Corso Buenos Aires a Milano. 
La campagna pubblicitaria in generale verte sul ripulire il mondo e ci sono video e foto tra i più diversi.

Questa immagine  mi ha colpito perchè raffigura  degli uomini (vestiti di bianco) che stanno ripulendo un'enorme statua di Buddha.  Ho deciso di ritrarre un dettaglio solo perchè altrimenti gli omini diventavano troppo piccoli, difficili da distinguere, mentre qui si vede molto bene quello che sta lucidando il dito del Buddha.

Al di là dell'idea del ripulire il mondo l'immagine mi è sembrata non solo efficace, di più: doppiamente simbolica per il tempo che stiamo vivendo:
 C'è il Ricominciare, come se il Buddha si stesse preparando anche lui, con l'aiuto nostro (questo è il punto forte della foto),  ad accogliere di nuovo chi lo va a visitare offrendo un segno di speranza che porta a ripulire, rinnovare, riaprire, ricominciare appunto.

E poi la mano del Buddha. Non so se sia casuale o solo estetica la scelta del fotografo, ma non importa, la mano è nel gesto (Mudra) di Abhaya, cioè "non temere"  , esprime protezione, superamento della paura ed esorta al coraggio di proseguire nel cammino.

Ecco l'immagine, in bianco e nero perchè la luce del sole mal diretta  sul tabellone avrebbe rovinato un'immagine a colori.

Ok ora potete tranquillamente pensare che ho scritto un mucchio di stupidaggini e dirmelo, oppure  ignorarmi, oppure se anche a voi l'immagine  dice qualcosa, mi piacerebbe molto conoscere il vostro pensiero.

 

Ribadisco ho ripreso un dettaglio di una foto altrui, foto che mi ha colpito particolarmente, specie nel taglio che gli ho dato io, ma non sono l'autore dell'originale.

 

[Adriano Max]

E' un'immagine che mi fa bene. Grazie Silvio. Hai sempre un bel modo di guardare il mondo e di (ri)fotografarlo ! e grazie per avermi ripassato il significato del gesto del Budda

Modificato 3 Giugno 2021 da Adriano Max

[Enrico Floris]

Se non me lo avessi detto tu non avrei mai saputo cosa significava il gesto della mano del Buddha. Ma avrei comunque visto una fotografia interessante, insomma due uomini che si preoccupano di lucidare delle dita enormi e quasi come guardare operai appesi a un cavo che puliscono i vetri di un grattacielo a Manhattan. Sono cose che in qualche modo richiamano la nostra attenzione. Le troviamo interessanti.

[Adriano Max]

11 ore fa, effe ha scritto:

Se non me lo avessi detto tu non avrei mai saputo cosa significava il gesto della mano del Buddha. Ma avrei comunque visto una fotografia interessante, insomma due uomini che si preoccupano di lucidare delle dita enormi e quasi come guardare operai appesi a un cavo che puliscono i vetri di un grattacielo a Manhattan. Sono cose che in qualche modo richiamano la nostra attenzione. Le troviamo interessanti.

Non è la stessa cosa: direi che è più come vedere qualcuno pulire un grande crocifisso in una chiesa... le simbologie possono sfuggire alla nostra cultura, ma l'immagine raggiunge in modo diverso e più o meno pregnante, sacro o profano, direi l'universalità del genere umano. Io ci trovo una cura del simbolo e per estensione una cura del profondo, dell'anima.

PS: Preservano qualcosa di fisico come noi, stampando (o rifotografando), l'immagine.

Modificato 4 Giugno 2021 da Adriano Max

[Silvio Renesto]

31 minuti fa, Adriano Max ha scritto:

direi che è più come vedere qualcuno pulire un grande crocifisso in una chiesa...  una cura del simbolo e per estensione una cura del profondo ... .

Quello che l'immagine  mi ha trasmesso, e che volevo a  mia volta trasmettere, era proprio questo.