E' tempo di abbandonare la tua Reflex?

[Massimo Vignoli]

E' da un po' che seguo Steve Perry, che oggi ha pubblicato questo interessante video su uno dei temi del momento: DSRL vs ML per il wildlife.

Per me, 10' di interessante visione. Lui è uno pratico e concreto, vi propongo tre punti fermi rappresentativi del suo modo di guardare a questo problema:

1 - La regola del 84: almeno l'80% delle foto dipendono da quello che sta 4 pollici dietro il mirino 

 

2 - Se anche Sony sembra supportare meglio questo tipo di fotografi, ad oggi il corredo manca di molte lenti (es. 300/2.8, 300/4, 500/4, 200-400/4, 800/5.6) 

3 - I sitemi dei "tre grandi" sono incompleti ed oggi non c'è nessun modo di sapere quale, a regime, sarà meglio per un fotografo di natura. Quindi 2 alternative: "aspetta e vedi" o "tira i dadi".  

A me Steve è sempre più simpatico...
 

[M&M]

Il momento sarà verso la fine del 2021 ed ognuno farà bene a continuare con il marchio che l'ha servito bene sinora.

Tranne chi usava Minolta, ovviamente.

[Alex79]

Sempre molto interessanti i suoi video nonché oggettivi

[Muncias]

 

Beh ma d'altronde quelli che vivono di quello , chi ha abbandonato ? 

io qualcuno lo conosco , ma stanno tutti dove si era 

[Tanker]

Sono in linea con quanto asserito dall’Autore del video.come ho sempre detto,io aspetto che i tempi siano maturi e poi farò il passo,per ora sto bene con quello che ho.

[Enrico Floris]

Arriverà il momento. Il brand è fuori discussione naturalmente, sicuramente andrò oltre la reflex ma non me ne disferò.

[Pedrito]

Non faccio wildlife ma in generale sono d'accordo con Steve: la foto la fa il fotografo.

Nel mio caso, il passaggio a ML mi ha permesso qualche volta di cogliere delle istantanee che con la reflex non avrei fatto, grazie al suo scatto silenzioso ed alla messa a fuoco su tutto il frame in quei casi in cui il rumore dello specchio avrebbe tradito la mia presenza o distratto il soggetto.

Ma si è trattato di un qualcosa in più, un aiuto che ha reso più agevole lo scatto, non un aspetto senza il quale non avrei portato a casa la foto. Cioè grazie al fatto di aver potuto continuare a scattare indisturbato ho aumentato le possibilità di ottenere un'immagine migliore, sebbene al primo shot avessi già una foto decente.

Tutto questo per dire che con una migliore tecnologia possono essere effettivamente migliori i risultati, ma questi - almeno nella mia esperienza e nei generi che pratico attualmente - non saranno mai così lontani da quelli ottenuti senza i vantaggi di quella tecnologia.

 

[Pedrito]

Aggiungo un'ultima considerazione sfuggitami nel post precedente.

Lo sviluppo tecnologico nella fotografia va avanti, e anzi negli ultimi 20 anni ha corso a grandi falcate. Ed è giusto usufruirne, perché non si possono ignorare i passi in avanti che fa la ricerca per migliorare le cose.

Non volerne tenere conto più che da nostalgici è da sciocchi.

 

[cismax]

Difficile non essere d’accordo con Steve.

Io non faccio wildlife per cui percepisco poco i limiti delle attuali ML Nikon riguardo le ottiche lunghe o l’AF lento con FTZ.

Nel mio caso il passaggio a ML è stato quantico, dato che mi sono tenuto la D80 12 anni ed onestamente la qualità dei file (e dico file e non fotografie di proposito) è migliorata in maniera strabiliante, ma sarebbe stato lo stesso se avessi preso la D850 che era l’alternativa nella mia mente quando mi sono deciso a cambiare. Forse la qualità delle lenti Z è migliore (lo dite tutti e guardando le foto non ho motivi di dubitarne, ma mi manca la controprova pratica delle analoghe sorelle F), ma la vera domanda è: la mia Z7 mi ha fatto diventare un fotografo migliore, wildlife o no?

Difficile dirlo, alla fine l’ho usata meno di quanto avrei voluto, ma ci sono alcuni dati che trovo incoraggianti:

• In questi due anni ho scattato lo stesso numero di foto, più o meno, fatte in 12 anni di D80
• il fatto che sia una ML mi ha costretto ad imparare ad usarla e a non dare nulla per scontato (ed onestamente sento di avere appena iniziato), quindi ci ho dovuto mettere la testa
• La qualità, il godimento visivo nel guardare certe foto mi ha fatto tornare la voglia di scattare di più (poi, per carità, resto lontano mille miglia dagli standard che vedo qui dentro  ), mentre prima spesso optavo per la comodità e usavo la Sony RX100 IV perché stava in tasca ed aveva il sensore da 1’’ invece che da 1/2.3’’ (così mi dicevo che stavo ancora facendo attenzione alla qualità…) insomma la Z7 mi ha aperto un mondo, ma nel mio caso sono piuttosto sicuro che avrei detto le stesse cose anche della D850. Ho optato per una ML perchè, non avendo in programma di cambiare una macchina ogni 2 anni, ho pensato fosse meglio acquistare una tecnologia con un futuro di fronte a sè che sembrava più lungo di quello delle reflex, specie in termini di sviluppo delle lenti.

Modificato 4 Giugno 2021 da cismax

[Massimo Vignoli]

Ehm, aggiungerei pure che: 
- Il primo assunto del video citato è che l’80% delle fotografie dipendono dal fotografo, direi che entrambi lo condividete: eviterei di litigare per il 20% 😀😀😀😀
- Personalmente ho nel mio armadietto la D5, la Z6 e la Z6II. Quella più vicina all’uscita è la Z6, per fare uscire la D5 deve entrare una Z meglio di lei, il post era orientato al wildlife, che non esiste (seppure lo scatto silenzioso e l’assenza di vibrazioni siano pilastri fondamentali)

[Alex79]

La realtà è che molti pensano che l'80% sia invece riconducibile al mezzo

[Tanker]

a mio parere,al di la del mezzo che si utilizza,sia reflex F o D o ML o quant'altro,quel che conta è al 90% l'occhio del fotografo e la capacità di trascrivere su pellicola o file digitale,ciò che il suo occhio ha visto.Fotografare significa,scrivere con la luce,ecco,al di la di tante discussioni che lasciano il tempo che trovano,è l'UOMO che fa la differenza.E questo concetto lo si può vedere in tanti campi della vita quotidiana.Quindi a mio avviso,ognuno si goda e sfrutti al meglio ciò che possiede,a migliorare per piccoli passi,sia con la tecnica personale che con l'attrezzatura c'è sempre tempo.almeno quello è gratuito........

 

[Massimo Vignoli]

33 minuti fa, Alex79 ha scritto:

La realtà è che molti pensano che l'80% sia invece riconducibile al mezzo

Già, ma si sbagliano. E, come sempre, la prova è nelle foto. Chi sa fotografare, qui come altrove, produce foto di qualità con qualsiasi Z così come con qualsiasi D o F. E, sicuramente, fatto il giusto rodaggio, potrebbe fare lo stesso con qualsiasi Canon o Sony.
Poi ci sono le preferenze personali, che ci fanno valutare quale strumento sia meglio per ciascuno di noi. Poi c’è quel 20% che dipende direttamente da caratteristiche individuate che gli strumenti devono avere per essere efficaci - esempio nel mio caso un certo tipo di AF per un certo tipo di foto sulle quali le Z attuali arrancano senza riuscire a saltarne fuori. 
Ma, come più volte ho avuto modo di dire, un conto è la meccanica un altro l’arte. Quella sta gli ormai famosi 4 pollici dietro al mirino.

[Massimo Vignoli]

10 minuti fa, photoni ha scritto:

Buongiorno. Massimo io capisco al 100% che tu VUOI un certo tipo di macchina, e quì si parla di quella tipologia e sono daccordo con la funzionalità delle mirrorless

Sono consapevole che le lenti Z abbiano una marcia in più, ed è per questo che in futuro comprerò Z e non D

ma mi irrita leggere che solo gli sciocchi preferiscono le reflex, è come dire che i motociclisti pensano che siano sciocchi quelli che vanno in bicicletta

Io le pippe me le faccio con la risoluzione delle lenti e dei sensori, chi fa moda per lavoro e non per svago sicuramente il contrario. Ricordo che in una sala posa in affitto a Milano un top che doveva scattare per Vogue, arrivato in studio in maniche di camicia ha chiesto la canon 12Mpx e un 85mm f1,4 non la Hasselblad H3d, perchè i 12Mpx bastano e avanzano per un A4 e non hanno bisogno di ritocco come i file troppo nitidi della Hassy.

Tornando al tema è ora di abbandonare le reflex per il rumore dello specchio, la velocità di raffica, messa a fuoco, oscuramento ecc ecc ... (e le lenti solo se avete almeno 50 Mpx) per il piacere di guardare nel mirino ottico direi di no.

 

Max, sono pragmatico, amo la fotografia statica, forse non dovrei dire una parola in questo contesto. la differenza per me lo fa il risultato non il corpo macchina (sono tutti più o meno sovrabbondanti per il mio uso normale) io per ottenere quello che voglio sarei disponibile a eliminare sia il mirino ottico che quello elettronico, però se me le regalassero vorrei una reflex Leica S3 una reflex PhaseOne 150 una GFX100 (quella grande non la 100s) e un dorso Hassy CFV corredato da mille accrocchi come il mio amico Dierk

Secondo me tu e Marco non vi siete capiti.
Quello che penso io - la D5 me la tengo stretta fino a quando non uscirà la Z giusta - direi che è chiaro a tutti, anche se causa COVID non la sto usando. Per cui capisco bene il tuo punto, forse anche a te serve la Z giusta per farti abbandonare definitivamente lo specchio.

BTW è quello che la stessa Nikon indirettamente consiglia di fare, visto che tele Z non ce ne sono che lo sport High end sta ancora nel dominio di D5 e D6. 

[Max Aquila]

14 minuti fa, Massimo Vignoli ha scritto:

...

BTW è quello che la stessa Nikon indirettamente consiglia di fare, visto che tele Z non ce ne sono che lo sport High end sta ancora nel dominio di D5 e D6. 

Che è ciò che scrive Nikonland da agosto 2018: chi faccia uso specifico di determinati obiettivi, ancora assenti sul corredo Z o non supportati adeguatamente da fotocamere all'altezza, ha a sua disposizione il background relativo a sessant'anni di reflex Nikon.

Però...a chi si affacci oggi a costruire un corredo, non si può non affermare che tra dieci anni gli specchi torneranno ad usarli le signore per il trucco.

Ognuno poi con la sua vernice, dipinga pure quello che gli va, senza sentirsi in alcun senso superiore per casta....

Buon iposolfito a tutti!

[Pedrito]

19 minuti fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Secondo me tu e Marco non vi siete capiti.
 

Non mi pare di aver detto che chi usa la reflex è uno sciocco, tant'è che uso ancora con soddisfazione le mie D come affermato a proposito delle foto che continuo a fare, a pubblicare, a stampare, ecc.

Ho affermato invece che è da sciocchi negare i progressi che le ML hanno compiuto e le prestazioni che consentono, sebbene sia d'accordo sul fatto che in alcuni campi, come il wildlife appunto, le reflex abbiamo ancora degli indubbi vantaggi.

Poi ciascuno utilizza lo strumento con cui ha più confidenza e che lo soddisfa maggiormente per i risultati che cerca. Nulla quaestio.

[M&M]

1 ora fa, Pedrito ha scritto:

[...] sebbene sia d'accordo sul fatto che in alcuni campi, come il wildlife appunto, le reflex abbiamo ancora degli indubbi vantaggi.

Direi che anche questa sia oramai una affermazione difficile da sostenere. Sony a9 e a1, Canon EOS R5 ed R6 oramai stanno prendendo il monopolio anche del wildlife (da parte di chi non sia ancora ancorato all'ottocento).
La prossima generazione di mirrorless poi porterà vantaggi anche nel riconoscimento di oggetti (per la R3 si parla di automobili e motociclette, per il momento, la Olympus EM-1X riconosce anche aerei e treni), non solo più di volti e occhi.

Naturalmente ci sarà sempre chi, fotografando solo situazioni statiche, preferirà, non la reflex, ma il banco ottico con obiettivi lunghi.

Anche a me, piacerebbe usare un dorso su un banco ottico che consenta di riprendere in digitale uno stitch di immagini con una mirrorless che coprano l'intero "fotogramma".
Una volta sola nella vita, però ...

[cismax]

2 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Ehm, aggiungerei pure che: 
- Il primo assunto del video citato è che l’80% delle fotografie dipendono dal fotografo, direi che entrambi lo condividete: eviterei di litigare per il 20% 😀😀😀😀
 

difatti era implicito in quanto sostenevo sopra, quando mi dicevo d'accordo con Steve Perry.

Io sono contento della mia Z7 perchè sforna file di una qualità oggettivamente molto migliore di quanto potessi avere prima, ma se "pensavo" foto scadenti 12 anni fa, queste non sono migliorate solo perchè ho la Z7, saranno scadenti come prima, solo meglio definite. Un conto è quello che mette a disposizione la tecnologia, che non può che essere progressiva, un conto è quanto "mettiamo a terra" (o su carta, o a video, nel nostro caso) con quella tecnologia e questo dipende dai 4 pollici dietro al mirino di cui sopra

 

Modificato 5 Giugno 2021 da cismax

[Massimo Vignoli]

2 ore fa, Pedrito ha scritto:

[...] sebbene sia d'accordo sul fatto che in alcuni campi, come il wildlife appunto, le reflex abbiamo ancora degli indubbi vantaggi.

 

1 ora fa, M&M ha scritto:

Direi che anche questa sia oramai una affermazione difficile da sostenere. Sony a9 e a1, Canon EOS R5 ed R6 oramai stanno prendendo il monopolio anche del wildlife (da parte di chi non sia ancora ancorato all'ottocento).

Purtroppo siamo indietro.
L'affermazione corretta è che in casa Nikon per fare certo tipo di wildlife le reflex sono ancora indispensabili. "Fortuna" per Nikon che Canon ancora non abbia fatto i supertele con il nuovo attacco! 

[M&M]

42 minuti fa, Massimo Vignoli ha scritto:

 

Purtroppo siamo indietro.
L'affermazione corretta è che in casa Nikon per fare certo tipo di wildlife le reflex sono ancora indispensabili. "Fortuna" per Nikon che Canon ancora non abbia fatto i supertele con il nuovo attacco! 

Lo sappiamo. Ma per quanto mi riguarda, continuo a tifare Nikon ! Fozza Nikko. (Cit. Mr. Suning, ex proprietario de l'Indal)

[Valerio Brustia]

I NEED A SILENT CAMERA FOR THE WILDLIFE.
Lo scrissi in italiano due anni fa, ma Nikon non comprese. Proviamo con la lingua dei britannici, chissà mai che ascoltino Perry

Per il resto e per la mia "vita" le REFLEX vanno più che bene e poi tanto lo abbiamo capito che ML o DSLR che sia, la fotocamera del terzo millennio è grossa e pesante.
Ecco a me piacerebbe averne una che sia silenziosa e metta a fuoco giusto cioè come la D500 e la D5, ma senza fare il KLATAKLACK!! ack ack  (eco...)

[M&M]

Il 5/6/2021 at 14:22, Valerio Brustia ha scritto:

I NEED A SILENT CAMERA FOR THE WILDLIFE.
Lo scrissi in italiano due anni fa, ma Nikon non comprese. Proviamo con la lingua dei britannici, chissà mai che ascoltino Perry

Lo sviluppo della Z9 e del suo sensore è iniziato, almeno, nel 2017/2018 e per fare una cosa del genere 3-4 anni sono il minimo.
Quindi, non c'era bisogno affatto che né tu né Perry lo suggeriste, lo sapevano già da loro.
Anzi, sono andati oltre perché la Z9 è la prima macchina Nikon dai tempi della F che viene proposta per tutti i generi, dallo studio, allo sport e al wildlife.
Cosa che voi nei vostri sogni più proibiti non avreste mai immaginato.

La domanda adesso è, visto che Nikon ti sta accontentando, tu la comprerai prima che esca la Z9 Mk II, o solo dopo ? 
Io sono solo indeciso se prendere due Z9 adesso e vivere felice per sempre, oppure una Z9 adesso e aggiungere una Z9 Mk II nel 2023

Scelta ardua : meglio due sorelle o due gemelle nel mio ... reame ? 

In ogni caso il tempo di abbandonare la reflex è ... già passato.

[Massimo Vignoli]

Non so cosa farà Valerio, io una la comprerò nel momento stesso in cui verificherò che effettivamente hanno centrato quello che serve a me.  
Non è che non mi fidi di Nikon anzi sono felicissimo che si siano dati un target innovativo, alto ed ambizioso: La "macchina per tutti i generi" è un enorme avanzamento.

Ovviamente sarei superfelice di poterne provare una e raccontare al mondo come l'ho trovata!