5 *CHIUSO* [Contest] Il bokeh : lunedì 14 giugno 2021 e solo lunedì 14/6/2021

[M&M]

Lunedì 14/6/2021 e solo lunedì 14/6/2021

Avete tutto questo tempo da oggi fino al 14/6/2021 a disposizione.
Scegliete una vostra immagine, non importa con cosa scattata purché sia una foto del 2021.
Purchè sia la vostra più bella proposta che abbia come protagonista il bokeh, ovvero lo sfuocato.
Se non l'avete ... ebbene, scattatela.
Postatela qui di seguito (ma aspettate il 14/6/2021... per ora pensateci soltanto).
La foto dovrà avere almeno 1800 punti di lato maggiore, il formato dovrà essere necessariamente orizzontale.

Mettete qualche parola di spiegazione, diteci perchè avete usato quel dato obiettivo per ottenere quello che avevate in mente.

Il giorno dopo, sceglieremo la più convincente, insieme, commentandola con le regole solite che abbiamo usato sinora.

Ci siete ?

Voigtlander 58/1.4 su Nikon D810

Sigma 85/1.4 Art su Nikon D5

Sigma 105/1.4 Art su Nikon D850

Noct Nikkor 58/0.95 su Nikon Z7

Noct Nikkor 58/0.95 su Nikon Z7

[M&M]

1

ramo di metasequoia in ombra

Nikon Z50 con Nikkor Z 50-250mm f/4.5-6.3 a 93mm (equivalenti a circa 135mm), con lente addizionale acromatica Marumi DHG330 da 62mm
f/8, 1/200'', ISO 560, profilo portrait

avrei potuto usare il Nikkor 105/1.4 per la serie "ti piace vincere facile" o il Sigma 135/1.8 ART con la stessa lente addizionale ma volevo dimostrare che qualsiasi obiettivo, anche modesto, se usato nel contesto giusto può produrre uno sfuocato morbido e onirico anche con un soggetto che non dice nulla in natura.
Mentre l'obiettivo più pregiato, sia uno Zeiss Otus o un Nikon NOCT, se usato male o in situazioni non ideali può offrire prestazioni deludenti.
Insomma, il bokeh non viene consegnato insieme alla scatola dell'obiettivo, spesso, anzi, con obiettivi di maggior pregio, bisogna imparare come e dove impiegarli perché sprigionino la loro magia.

[Max Aquila]

2

'cci tua, Mauro: mi hai bruciato l'idea: che avrei pubblicato come xxxsima foto se non lo avessi fatto tu con la tua !

E senza parlarne: certamente tutti avranno pensato che a questo Contest avrei partecipato con uno scatto del , quel Nikkor 50/1,2 che rende suggestivo anche un elenco telefonico con le pagine aperte...  ed invece...

Nikkor Z 24-200 su Z50 in 16:9  @ 60mm  ISO1250 t/200 f/22  (+ colpetto di flash incorporato in fill-in e lente addizionale Zenza +2)

Carcharodus Alceae su pianta di melanzana

[Gianni54]

3

 

Iris ripreso la mattina presto sulle rive di un laghetto - Z 7 - 70-200/2.8 a 125mm - 1/125 - f. 5.6 - Iso 140 - foto del 11/05/2021 - Ho usato il 70/200 perché è l'obiettivo che utilizzo maggiormente e questo della serie Z è una gioia adoperarlo nella gran parte delle mie  occasioni fotografiche. 

[Andrea Zampieron]

4

 

Vado un po controcorrente con un bokeh particolare, Obiettivo preso a Maggio 2021, in certe situazioni , cercando lo sfondo giusto da risultati particolari

D810 con HELIOS 44-M 58mm f/2 a tutta apertura e mano libera

[Silvio Renesto]

5

 

Libellula depressa maschio con gigli di fiume gialli sullo sfondo. 25 maggio 2021. Nikon Z6, Focale 600mm a f8. 

 

PS ho aggiunto il numero  progressivo al messaggio di Andrea

[Adriano Max]

Ciao, ecco la mia prposta che ha per soggetto il bokeh !

50mm f/2 su Leica M

6

[cismax]

7

Ciao a tutti

oggi faccio concorrenza a Silvio, almeno per quanto riguarda il soggetto

Z7, FTZ+Sigma Art 85mm, f/1.4, 64 ISO, 1/400

 

Modificato 15 Giugno 2021 da cismax

[Alberto Salvetti]

8

Un saluto a tutti.

Dente di cane,  Nikon Z7 + 2/100 Zeiss Milvus    F. 2 1/400 sec. ISO 64, mano libera.  Foto del 6 marzo 2021.

 

[Saverio Antinori]

Un saluto a tutti. Partecipo poco, ma seguo assiduamente. Ho solo poco tempo. Questo è uno dei risultati, che quest’anno mi sembra un pochino migliore, nel realizzare macro con rapporto 1:1, con alcune tematiche. Questa fa parte di api colte al volo.
I dati: z6 con FTZ e 105 macro AF-S VR, 1/800 f/20 640 ISo, con flash Godox V350, comandato da X2T.
Grazie dell’opportunità di partecipare.

9

[cris7]

10

Un prato trasandato

 

[M&M]

***

Bene, grazie a tutti, specie a chi ha rubato il tempo ad altro per partecipare a questo Contest.
Che, lo confesso, per un attimo ho temuto che avrebbe avuto più foto di presentazione che di partecipanti 

Adesso è tempo di valutazioni.
C'è fino a domani alle 13:00 per scegliere le prime tre fotografie, secondo il vostro giudizio, che dovrà essere cortesemente corredato di un commento utile per l'autore.
Vi prego di non considerare altro che la foto, non la vostra simpatia per il fotografo o per il soggetto.

Io riesco a scegliere persino dei paesaggi tra le vostre foto, benché trovi il paesaggio la più noiosa delle attività fotografiche.

Grazie ancora a tutti.

[Max Aquila]

Io rabbrividisco quando sento/leggo usare il termine bokeh in fotografia: perchè le sue traduzioni in pratica sono sempre delle più disparate.

In realtà il fonema giapponese dovrebbe indicare la piacevolezza dello sfuocato di un obiettivo nelle aree dove non sia stata efettuata la messa a fuoco, quindi intorno al soggetto dell'immagine.

Un contest sul bokeh deve quindi prescindere dal soggetto dell'immagine e dalla sua bellezza/nitidezza, a vantaggio di tutto ciò che gli stia intorno, che (nella mia mente) deve pertanto essere riconoscibile, intellegibile, fino magari ad un limite più o meno lontano dove ciò non avvenga più.

A mio giudizio (fossi un giudice) scarterei dunque tutte quelle immagini dove dietro al soggetto cali improvvisamente il vuoto o la compattezza di uno sfondo "cremoso" come è in auge oggi definire, che si ottiene normalmente con teleobiettivi più o meno lunghi, magari anche corredati da tubi, per accentuare lo stacco brusco che tanto piace proprio a chi desidera mascherare la "nervosità" del bokeh della propria ottica.

A vantaggio di quelle immagini dove invece lo sfuocato sia progressivo e particolarmente piacevole nella sua evoluzione verso il nulla...lontano.

Scusate la verbosa introduzione, ma non sono riuscito a trattenermi.

Le mie foto preferite tra le vostre, esclusa quindi la mia sono nell'ordine:

1. la numero 1 di Mauro per i motivi su indicati 
2. la numero 10 di Cris (della quale piacerebbe aver confermato quale sia l'obiettivo in uso e i dati di scatto) nella quale apprezzo anche il coraggio di lasciare fuori fuoco buona parte del primissimo piano (operazione psicologicamente molto rischiosa per il gradimento dell'osservatore)
3. la numero 4 di Andrea per la particolarità dello sfuocato di quell'obiettivo russo che posseggo anch'io e che magari avrei utilizzato al posto dello zoomone che ho invece coinvolto, se avessi voluto stupire con effetti speciali: peccato l'esposizione, perfettibile anche in pp, sul soggetto

Tutte le altre, pur belle alcune come foto assestanti, in my honest opinion, ricadono più o meno nell'equivoco che il bokeh corrisponda allo stacco netto tra soggetto e sfondo.

E continuerò a scrivere che mi pare non sia quello.

[Silvio Renesto]

Essendo la piacevolezza (della transizione) dello sfuocato il tema e non il soggetto della foto, la mia classifica ricalca più o meno quella di Max:

1) con distacco, la n. 1 di Mauro.

 2), la n. 4 di Andrea Zampieron, per l'approccio originale dato dall'obiettivo.

3) la n. 10 di Cris, a prima vista un po' ostica, ma poi quello sfuocato ti cattura.

[cismax]

La mia classifica è la seguente.

1) la nr 1 di Mauro è quella che mi piace di gran lunga di più. Dopo quella si poteva chiudere il contest

La quantità di tonalità pastello tra i vari piani è piacevolissima, un tripudio di verdi che producono una sensazione quasi fisica.

2) la nr 10 di Cris7, anche solo per aver pensato a questo come soggetto. Una conferma di come l'idea sorregga sempre tutto. Il risultato è più godibile di quanto mi sarei personalmente aspettato se avessi pensato ad una foto così. Ho imparato una cosa in più.

3) la nr 8 di Alberto. Al di là del soggetto molto ben ritratto, nonostante solo i pistilli siano a fuoco, mi piace la combinazione complessiva dei colori e le foglie danno uno sfuocato molto piacevole

[Gianni54]

Le mie preferite:

1° posto per la n. 8 per l'armonia ed i colori della composizione.

2° posto per la n. 5 per la difficoltà nel riprendere tali soggetti e la piacevole composizione 

3° posto per la n. 1 Un monocolore che cattura lo sguardo con le sue tenue variazioni

[Andrea Zampieron]

La mia classifica

cerco nel mio piccolo di dare una valutazione finale dello scatto, dove il bokeh non sia il protagonista ma il giusto contributo al soggetto ripreso

al primo posto la numero 1 di Mauro , ha pochi rivali oggi , piccoli aghi si perdono e sono protagonisti in questa bellissima tonalità di verde, è un albero bellissimo anche in autunno, un aghifoglie che perde le foglie, come il larice

al secondo posto la numero 6 di Adriano punte di giallo protagoniste in un contesto di geometrie ,con uno sfondo altrettanto carico di colori ma ben smorzato dall'ottica in ogetto

al terzo posto la numero 7 di Cismax soggetto molto bello , il colore del gatto ben si sposa con lo sfondo verde, peccato per la fascia in primo piano , disturba un po

 

P.S volevo mettere, questa scattata 2 giorni fa ad un albero di Acacia con sigma macro 180 f/3,5 a mano libera ma poi ho cambiato idea

 

[Adriano Max]

Ciao,

a me piacciono nell'ordine la 8- quindi la 2- e infine la 10- come composizione preferisco la 2- come sfocato la 8- che ho quindi messo per prima... ma sono molto indeciso. I soffioni sono sempre belli e il prato spettinato mi è piaciuto

 

[Saverio Antinori]

Preferisco, nell’ordine:

1- La n. 8, per i passaggi di fuoco che sono progressivi e le variazioni tonali

2- La n. 1, per gli stessi motivi, ma con variazioni tono su tono

3- La n. 6, per i motivi opposti, ossia forte stacco del primo piano, rispetto allo sfocato del palazzo e forte contrasto di colore.

[Alberto Salvetti]

La mia classifica.

1 – La n. 1 è veramente una bella foto, e secondo me sarebbe ancora migliore se la punta di almeno uno dei due rametti fosse a fuoco.

2 – La n. 6 ha uno sfocato di classe e degli ottimi contrasti cromatici.

3 – La n. 10 ovvero il prato caotico è un tipo di foto che piace fare anche a me, ma poi non ne stampo nemmeno una. Questa comunque mi piace molto.

PS. Il 95% delle mie macro è ripresa in verticale, di conseguenza, la foto che ho postato non è quella che avrei voluto mettere, ma mi sono attenuto alle direttive del capo che ha scritto che doveva essere necessariamente orizzontale.

Avrei preferito mettere questa, ma non importa.

Raponzolo di roccia

 

[cris7]

Io, come già dichiarato più volte in passato, non sono un grande amante, né soprattutto un esperto dello sfocato. Per questo motivo ho trovato particolarmente piacevole e stimolate partecipare a questo contest. Forzarti a fare qualche cosa che solitamente non si cerca, cercare di tirare fuori qualche cosa di piacevole o per lo meno interessante per l’occhio, pensando principalmente al bokeh é stato istruttivo e divertente. 

Le mie tre foto preferite sono:

1) n.2 di Max per l’originalità, la bella composizione e inquadratura, lo sfocato bello, graduale e leggibile. 
 
2) n.1 di Mauro: per la cremosità, ma soprattutto la riuscitissima cromia tono su tono. 

3) n.4 di Andrea: la foto super classica del bokeh con l’obbiettivo superclassico da bokeh: non poteva che uscire una bella immagine. Rispetto alle prime due, che ho preferito, manca solo un po’ di originalità. 
 

ciao!!

Ps l’obbiettivo usato per la mia foto è il 280mm f4 telyt-R, a f4, o 5,6, non ricordo bene. 

[M&M]

12 ore fa, Alberto Salvetti ha scritto:

[...] PS. Il 95% delle mie macro è ripresa in verticale, di conseguenza, la foto che ho postato non è quella che avrei voluto mettere, ma mi sono attenuto alle direttive del capo che ha scritto che doveva essere necessariamente orizzontale.

Comprendo benissimo.
Non è per cattiveria che mettiamo l'obbligo di formato orizzontale ma per standardizzare ed omogeneizzare nei contest più impegnativi.
E oggi è quello più utilizzato.
Ma nei contest più liberi, non c'è questo obbligo.

***

OK, se qualcun altro deve votare, c'è tempo fino alle 13:00 di oggi.
Può votare chiunque, anche chi non ha partecipato (così si fa vedere da queste parti e ci dimostra che ci segue  )

[bimatic]

Al primo posto metto la 1 di Adriano, sfuocato "classico" che trovo piacevole con quei colori pastello

Al secondo posto la 1 di Mauro per composizione, colore, attrezzatura usata e intento di uscire ( come ben evidenziato da Max ) dallo sfuocato "duro"

Al terzo la 10 di Cris7, trasandato che sia il prato qui un punto fermo c'e'

[M&M]

4 

Nella realtà la foto è caratterizzata in modo evidente dalla firma dell'obiettivo che mette in secondo piano tutto il resto il fotografo voglia fare.
Nel senso che o così, o così, per quell'obiettivo si comporta solo così.
Il risultato però qui paga, specialmente per la morbidezza dell'oggetto in primo piano e per le tonalità pastello di tutto il resto, compreso l'insetto nel primo quadrante in basso a sinistra

 

10 

 

il classico sfuocato di un teleobiettivo sfruttato però per avere l'intero quadro leggibile, non per omogeneizzare lo sfondo dietro ad un unico soggetto.
Sono cose impossibili con gli obiettivi moderni, se il fotografo non sa come fare

 

2 

come in questo caso, dove un obiettivo di menta viene usato ampiamente fuori dal suo campo di utilizzo normale, ad f/22 in piena diffrazione sul sensore piccolo della Z50.
Cosa che non fa altro che dare una mano di filtro ammorbidente a tutto il "quadro" che se virato un pò più sulle tinte più vivaci, potrebbe essere firmato da Monet.

 

 

[Pedrito]

Purtroppo non sono riuscito a partecipare, ma do i miei voti.

Poiché mi pare ci sia già (a pieno merito) un vincitore annunciato, provo a premiare le altre proposte che più mi hanno convinto:

1) la n. 6 di Adriano Max: per l'originalità, per i colori, forse anche perché si tratta di una foto "urban", la metto al primo posto pur essendo consapevole che il bokeh non sia il soggetto principale dell'immagine;

2) la n. 8 di Alberto Salvetti, perché mi appare come un'immagine onirica con i toni delicati e sognanti nei suoi gradevoli sfocati;

3) la n. 7 di cismax, perché il ritratto del gatto ben si sposa per i suoi colori con quelli dello sfondo piacevolmente sfocato.

Nota di merito per la foto dell'albero di acacia di Andrea Zampieron che, se fosse stata in gara, nelle mie preferenze se la sarebbe giocata con quella di Alberto Salvetti che ho premiato.