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Faccia a faccia, ai confini del giorno


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  • Nikonlander Veterano

Alcuni anni fa, di questi tempi sembra quasi un'altra vita.
Sto ripescando nel catalogo alcune foto, e le postproduco con gli attuali strumenti - C1! - cercando di rendere quello che non mi era riuscito prima, cioè la luce degli ultimi momenti del giorno. 

MV-D5-20170922-6815.thumb.jpg.333974bbafdcba9543fe4e7d995c4784.jpg

D5 su 500/4G AFS VR 1/30 f4 ISO 3200

Questa immagine ha un significato speciale, in relazione alla complessità per farla. Per la capacità di stare mimetizzati - non è un crop - ed è evidente che mi ha visto, ma solo perché l'ho fotografato ed ha sentito il rumore dell'otturatore della D5. Altrimenti non mi sarebbe mai venuto così vicino. Come è più semplice ora con la Z6!!!!
Analoga difficoltà per evitare il micromosso: 1/30 a 500mm in scatto singolo! Insieme, scelta del tempo per avere lui fermo ed azione estremamente delicata sul pulsante di scatto. A dire che, per avere un tempo di sicurezza, diciamo 1/250, avrei dovuto scattare a 25.000 ISO - con ben altro risultato in termini di pulizia del file nel fine dettaglio di pelo e corna.

Speriamo che finisca presto questo ennesimo lock down!!!!

 

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  • Nikonlander Veterano

La foto è stupenda e la spiegazione eccellente, ti porta a capire quale  difficoltà e complessità ci siano dietro queste immagini. Attenzione esperienza e consapevolezza oltre ad una perfetta conoscenza dell'attrezzatura. 

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  • Nikonlander

1/30 a 500mm?

complimenti davvero, la foto è meravigliosa

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  • Nikonlander Veterano

la posa del cervo è maestoso, complimenti per la foto e mano ferma

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  • Amministratori
13 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

...D5 su 500/4G AFS VR 1/30 f4 ISO 3200

...

ed ha sentito il rumore dell'otturatore della D5. Altrimenti non mi sarebbe mai venuto così vicino. Come è più semplice ora con la Z6!!!!
Analoga difficoltà per evitare il micromosso: 1/30 a 500mm in scatto singolo!

...

Questa tua frase riassume due anni e mezzo di prove ed articoli sul sistema Z.

E i tre anni precedenti, passati a provare mirrorless di altri marchi, mentre tu andavi a cervi con la D5.

La foto, bellissima, me la ricordavo e, in topic con l'odierna revisione sw, complimenti per la nuova veste che le rende ancora più merito.

Non ho modo di fotografare in questo tuo ambito, ma come ho sempre scritto fin qui, da quando uso mirrorless, prima affiancate alle reflex e adesso esclusivamente, Wilderness è il primo ambito che ho immaginato potesse essere premiato dalla sostituzione delle reflex da parte delle mirrorless.

Che andranno sempre a migliorare, consentendo molto più che a De Niro...con il suo "un colpo solo" !

Soddisfazioni...

:8TEoXxyzc:

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  • Nikonlander Veterano
15 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

 

[…] Questa immagine ha un significato speciale, in relazione alla complessità per farla. Per la capacità di stare mimetizzati - non è un crop - ed è evidente che mi ha visto, ma solo perché l'ho fotografato ed ha sentito il rumore dell'otturatore della D5. Altrimenti non mi sarebbe mai venuto così vicino. Come è più semplice ora con la Z6!!!!

Analoga difficoltà per evitare il micromosso: 1/30 a 500mm in scatto singolo! Insieme, scelta del tempo per avere lui fermo ed azione estremamente delicata sul pulsante di scatto. A dire che, per avere un tempo di sicurezza, diciamo 1/250, avrei dovuto scattare a 25.000 ISO - con ben altro risultato in termini di pulizia del file nel fine dettaglio di pelo e corna.

 

 

Quindi se lo scatto fosse stato silenzionso il cervo non si sarebbe avvicinato?….

Sul micromosso non si può che concordare,  anche se lo scatto della D5 è tra quelli - nelle  reflex (D850, D4, D3) - con le vibrazioni più basse. 

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  • Nikonlander Veterano
Adesso, nikolas ha scritto:

Quindi se lo scatto fosse stato silenzionso il cervo non si sarebbe avvicinato?….

E' venuto vicino, nel suo girare fuori dal bosco all'imbrunire, perché fino a quando non ho iniziato a scattare non è riuscito a vedermi. Ma se lo scatto fosse stato silenzioso avrei potuto scattare molto prima, cosa che non ho fatto nella speranza che si avvicinasse: non è per nulla facile avere una foto così ravvicinata ed era quello che cercavo. E probabilmente ne avrei fatte anche altre dopo, cosa che non è stata possibile perché dopo che mi ha visto e mi ha lanciato lo sguardo che ho ripreso, se n'è tornato bello spedito nel bosco.
Quindi, invece di un paio di foto, ne avrei probabilmente potute fare centinaia!

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  • Nikonlander Veterano

Ok ora si capisce meglio.

La foto è molto bella come soggetto e come ambientazione. E’ stata ed è una bella soddisfazione! 

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  • Nikonlander Veterano

Bella la foto, ma come dico sempre immedisimandomi nel fotografo, la soddisfazione più grande è - secondo me - essere lì, essere riuscito ad ottenere un faccia a faccia con questo splendido animale, essere riuscito a sentire quasi il suo respiro, a guardarlo negli occhi e, alla fine, a immortalarlo in una bella immagine.

Le ore passate a fotografare soddisfano almeno quanto i buoni scatti che si riescono a portare a casa... :x

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  • Amministratori
28 minuti fa, nikolas ha scritto:

Ok ora si capisce meglio.

La foto è molto bella come soggetto e come ambientazione. E’ stata ed è una bella soddisfazione! 

Evidentemente non ero stato chiaro neppure io con la citazione di De Niro.

Possibile mai che un cervo venga attirato piuttosto che spaventato dal rumore di una fotocamera a specchio?

Che gli ricorderà altro genere di otturatore.

Ma se il vantaggio di uno scatto del tutto silenzioso è chiaro già nella fotografia tra umani, street, ritratto, musei, teatro: figuriamoci nella foresta o in montagna.

Ma so già che chi ha speso capitali per l'acquisto di corpi macchina importanti come la D5 e le equivalenti degli altri brand, si farà crocifiggere in sala mensa ancora a lungo, pur di non ammettere che anche in assenza di un corpo professionale mirrorless (come non sono le attuali Z) i vantaggi nel loro utilizzo siano incommensurabili rispetto alla migliore delle reflex Pro.

Tranne gente intellettualmente onesta, e fotograficamente impegnata a migliorarsi, come è Massimo Vignoli.

Quelli che si sentono arrivati, continueranno a scattare la loro prima foto: ed a raccontarla...  che è poi la cosa peggiore... :marameo:

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  • Amministratori

Ma quando arriveranno corpi equivalenti o migliori della Canon EOS R5 sarà dura giustificare il mantenimento di D5-D850-D810 e compagnia cantante ... :)

Sempre per chi ha senso critico oppure cerca di meglio.

Di certo le mirrorless - tutte - non sono più da "un colpo solo". Chiamano di sparare a ripetizione, come le carabine Winchester e le Browing M2 :)

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di certo la foto di questo cervo è come piace a me che sia fatta : lui/lei che mi guarda in faccia, a viso aperto, niente sotterfugi.

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  • Nikonlander Veterano

Bellissima foto Massimo, complimenti per tutto, particolarmente intrigante la cromia fredda!

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  • Nikonlander

Bella foto e spiegazione, non posso che concordare, l'ho sperimentato il mese scorso, subito prima del dpcm Natale sono riuscito a fare due uscite nel mio capanno per le poiane, erano estremamente sospettose, ma ho fatto tanti scatti che che con la reflex in buona parte non sarei riuscito a fare.

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  • Nikonlander Veterano
Il 17/1/2021 at 19:39, Silvio Renesto ha scritto:

La foto è stupenda e la spiegazione eccellente, ti porta a capire quale  difficoltà e complessità ci siano dietro queste immagini. Attenzione esperienza e consapevolezza oltre ad una perfetta conoscenza dell'attrezzatura. 

 

Il 18/1/2021 at 10:28, Massimo Vignoli ha scritto:

E' venuto vicino, nel suo girare fuori dal bosco all'imbrunire, perché fino a quando non ho iniziato a scattare non è riuscito a vedermi. Ma se lo scatto fosse stato silenzioso avrei potuto scattare molto prima, cosa che non ho fatto nella speranza che si avvicinasse: non è per nulla facile avere una foto così ravvicinata ed era quello che cercavo. E probabilmente ne avrei fatte anche altre dopo, cosa che non è stata possibile perché dopo che mi ha visto e mi ha lanciato lo sguardo che ho ripreso, se n'è tornato bello spedito nel bosco.
Quindi, invece di un paio di foto, ne avrei probabilmente potute fare centinaia!

 

Complimenti per il risultato e l'impegno necessario per realizzarlo.

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