Nikonlander Veterano Nicola B Inviato 20 Dicembre 2020 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 20 Dicembre 2020 In prossimità delle feste quest’anno in centro città sono apparse queste luci accompagnate in piazza dei Signori anche da una colonna sonora. Qui ci accontrentiamo delle immagini.. Palazzo Moroni Piaza "dei Frutti" piazza dei Signori con la loggia della Gran Guardia Piazza "delle Erbe" 13 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Silvio Renesto Inviato 20 Dicembre 2020 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 20 Dicembre 2020 Belle immagini, affascinanti le luci e i colori che hai reso molto bene. Bella sequenza anche se in fondo triste perchè testimonia un momento difficile e per questo è anche un ricordo importante. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Nicola B Inviato 21 Dicembre 2020 Autore Nikonlander Veterano Condividi Inviato 21 Dicembre 2020 Grazie Silvio. La confusione non mi mette per forza allegria, nè il silenzio tristezza. Vedo una città vuota, non desolata, che prova a trovare un passo diverso nelle sue forme di frequentazione, specie in questo periodo. 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano cris7 Inviato 21 Dicembre 2020 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 21 Dicembre 2020 Foto molto belle! Perfetta la gestione della luce. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Saverio Antinori Inviato 17 Gennaio 2021 Nikonlander Condividi Inviato 17 Gennaio 2021 Mi unisco ai complimenti già sopra espressi. Un'atmosfera un po' alla De Chirico, come le città adesso appaiono. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Massimo Vignoli Inviato 17 Gennaio 2021 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 17 Gennaio 2021 Il 21/12/2020 at 09:24, nikolas ha scritto: La confusione non mi mette per forza allegria, nè il silenzio tristezza. Vedo una città vuota, non desolata, che prova a trovare un passo diverso nelle sue forme di frequentazione, specie in questo periodo. Invece a me sta montando un vago senso di depressione. Non per le tue immagini, che i colori in qualche modo rallegrano.... ma per l’idea che passate le feste e continuato il lock down, tutto vada progressivamente affondando in un buio e silenzioso oblio. E io sono uno che ha sempre preferito, e spesso cercato, la solitudine! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Nicola B Inviato 18 Gennaio 2021 Autore Nikonlander Veterano Condividi Inviato 18 Gennaio 2021 13 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto: Invece a me sta montando un vago senso di depressione. Non per le tue immagini, che i colori in qualche modo rallegrano.... ma per l’idea che passate le feste e continuato il lock down, tutto vada progressivamente affondando in un buio e silenzioso oblio. E io sono uno che ha sempre preferito, e spesso cercato, la solitudine! La solitutudine imposta non è quella scelta ed è forse per questo meno accettabile. I recenti cambiamenti delle nostre abitudini, la restrizione del nostro vivere sociale a seguito della pandemia, hanno generato reazioni diverse: insofferenza, disagio, opposizione (in qualche caso anche violenta), adeguamento, sopportazione e anche, appunto, solitudine. Ricordo che a vent’anni, cascasse il mondo, alle 18,30 si usciva ogni giorno per trovarsi in centro per il solo piacere di fare due parole e ridere per cose insignificanti. Capisco quindi che molti giovani si trovino in difficoltà per doversi inventare un modo diverso per stare assieme. D’altro canto il rumore di fondo generato da un modo sguaiato, maleducato, sbruffone incurante di chi ti circonda nello stare assieme degli adulti più che dei giovani, mi era da qualche tempo diventato pesante. Senza dire del mostrarsi ad ogni costo declinato ossessivamente. E’ un’occasione per fermarci un momento e fare spazio a qualche cosiderazione, per riordinare un momento le priorità di ciascuno e magari riscoprire il valore delle piccole cose, che così insignificanti non sono affatto. Altrimenti anche questa pausa forzata non sarà servita a nulla. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Pedrito Inviato 18 Gennaio 2021 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 18 Gennaio 2021 46 minuti fa, nikolas ha scritto: La solitutudine imposta non è quella scelta ed è forse per questo meno accettabile. ... Assolutamente d'accordo. L'uomo è un animale sociale e questo forzato distanziamento è contro natura. Un conto è ricercare la solitudine sapendo di poter contare sulla vicinanza delle persone di cui desideriamo la compagnia se decidiamo di farlo, altro è essere costretti a rimanere lontani da tutto e da tutti anche quando abbiamo bisogno di condividere con gli altri una gioia oppure un disagio. Forse la fotografia praticata da soli in luoghi deserti o quasi - come le tue (belle) immagini raccontano - può servire a riflettere su questi temi e ad apprezzare sia il nostro vivere in mezzo agli altri che la nostra scelta di stare appartati quando ne sentiamo il bisogno. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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