[News] Nuovo Leofoto Mr. Q. LQ284C

[M&M]

Sembra molto interessante (infomazioni qui)

[Nicola B]

Grazie per la segnalazione.

Non lo vedo in vendita da nessuna parte: si trova la versione LS non LQ. Bisognerà aspettare un po’.

[M&M]

E' stato presentato oggi.

[Max Aquila]

Dopo mesi di utilizzo frequente del mio Leofoto LN 364c sto sinceramente pensando di comprare un secondo Leofoto per lo still life in studio e vendere/regalare/disfarmi dei miei amatiuntempo manfrotto 055

Anzi ne approfitto per invitare a farmi offerte per i miei due Manfrotto con teste e colonne varie

 

[Valerio Brustia]

Se non avessi già i Gitzo, il gruppo Manfrotto non mi vedeva più nemmeno dipinto

Se Gitzo non ribassa a prezzi  ragionevoli dovrà rivedere l'esistenza della  linea Systematic perchè i Leofoto non hanno nulla da invidiare (salvo avventure poco significative in cui Leofoto si è lanciata e che farebbe bene a rivalutare).

[cris7]

Che bell'oggetto, davvero ben fatto.
Ma per quello che lo uso io il buon vecchio manfrotto 055 va fin troppo bene.

[Max Aquila]

1 ora fa, cris7 dice:

Che bell'oggetto, davvero ben fatto.
Ma per quello che lo uso io il buon vecchio manfrotto 055 va fin troppo bene.

Così pensavo anch'io...

Volessi un secondo 055 ne ho due in vendita...

[Valerio Brustia]

2 ore fa, cris7 dice:

Che bell'oggetto, davvero ben fatto.
Ma per quello che lo uso io il buon vecchio manfrotto 055 va fin troppo bene.

Affermazione da Error Flinn, non da Cris7

Lo usi poco perché è poco pratico. Più è pratico e più lo usi, poi per te che scatti da tempo con ML guarda che Leofoto fa degli attrezzi compatti robusti e seri, robusti quanto basta e leggeri in modo sorprendente. Il problema di Leofoto è che ha un catalogo confusionario ed in aggiunta i nomi dei prodotti non aiutano ad una identificazione veloce. A parer mio se facessero un po' di ordine venderebbero di più. Se ci leggono, che ascoltassero.

[Roby C]

3 ore fa, Valerio Brustia dice:

Se non avessi già i Gitzo, il gruppo Manfrotto non mi vedeva più nemmeno dipinto

Se Gitzo non ribassa a prezzi  ragionevoli dovrà rivedere l'esistenza della  linea Systematic perchè i Leofoto non hanno nulla da invidiare (salvo avventure poco significative in cui Leofoto si è lanciata e che farebbe bene a rivalutare).

Però Valerio, ricordati che quando hai comperato Gitzo ( che poi è della Manfrotto, se non sbaglio ) hai visto che sul mercato vi era quello che ti interessava maggiormente, e lo hai acquistato..

ovvio, anni dopo escono cose migliori a minor prezzo.. ma intanto lo hai adoperato? non ti pare? non credo che tu butti tutto ogni volta che esce il meglio assai..  

ciao, l'avvocato del diavolino..

[Massimo Vignoli]

La Gitzo dei tempi d'oro (ho comprato il mio ultimo treppiede Gitzo insieme alla D300) faceva cose che non erano alla portata di nessuno. Volevi quella qualità? dovevi pagare quel prezzo. Oggi ci sono alternative notevoli. UniqBall fa oggetti migliori dei Gitzo, e pure Leofoto. Altri fanno semplicemente oggetti più economic, come Feisol.
Ma la verità vera è che un treppiede BUONO ha durata praticamente infinita. Il migliore "investimento" di lunga durata per un fotografo.
Anche vero che se 10 anni fa il 95% delle mie foto era fatto da treppiede, oggi il 95% delle mie foto lo faccio a mano libera. Anche per il paesaggio - che una Z a mano libera con il 20mm ad 1/4 di secondo mi fa il 100% di foto perfettamente nitide - e anche con i supertele - virtualmente tutto quello che si muove è ora fotografabile a mano libera, se il fotografo ha la forza per sostenere la sua attrezzatura per il tempo che serve.... ma se è solo un sostegno quello che vuoi, vanno bene tutti! ISO e stabilizzatori hanno fatto una lunghissima strada.

[Valerio Brustia]

Sarà che esco di sera, ma il 50% dei miei scatti è costantemente da treppiede. Ci sono uscite in cui il treppiede è necessario sul 100%.

In passato, per un uso spigliato e massiccio del treppide, c'era solo Gitzo. Oggi no, non più. Non è questione di oggetti migliori, non c'è Leofoto "superiore" ai  due Gitzo che uso, è questione di poter scegliere oggetti equivalenti che hanno un costo inferiore del 30-40% rispetto a Gitzo.

Riconosciamo il valore delle idee innovative di Gitzo, ma sul lungo periodo non possono pensare di campar di rendita.  Chi si è ispirato alle soluzioni  di Gitzo sta facendo gran mercato, va aggiunto che Leofoto, come altri non, ha semplicemente  "copiato", ma ha migliorato le prposte introducendo le migliori soluzioni presenti nel settore treppiedi. Penso agli attacchi Arca Swiss in primis, ma soprattutto alle teste a sfera basso profilo che Gitzo non sa cosa siano.

Osservo infine come  i costruttori orientali siano rapidissimi  nell'aggiornare il proprio catalogo,  lo fanno quasi compulsivamente, il che  paradossalmente non va a favore dei clienti. Sì perché come dice Massimo, un buon treppide è un investimento di lungo periodo, può sembrare ridicolo trovare nel catalogo di Manfrotto /Gitzo accessori già presenti negli anni '80, invece ciò si rivela una garanzia per l'acquirente. Il piattello centrale del mio Studex G5  dei primi anni '80 (costruito fino agli inizi anni 2000)  e' del tutto compatibile con il GT5541LS  in carbonio del 2010 come dell'attuale serie 5 Systematic correntemente in commercio. 

Se mai dovessi perdere giu' per una qualche forra quel piattello, so che il mio vecchio Studex non diventerà un inutile ammasso di alluminio, basterà richiedere il ricambio. Chissà se sarà così anche per un odierno Leofoto nel...2050.

[M&M]

Direi che siete totalmente O/T rispetto a questo MR. Q.

É un oggetto da viaggio, flessibile, non un treppiedi senza compromessi per fuochi lunghi.

[Valerio Brustia]

E perché pensi ai fuochi lunghi?

Io penso a Tempi di esposizione lunghi.

Avere un supporto statico compatto pratico robusto è una manna per qualunque fotografo. Poi cosa si possa realizzare in meno di 2 kg di massa è una sfida per i costruttori, sfida che Leofoto affronta con pervicacia proponendo soluzioni modulari ed aperte mentre Gitzo no. Non c'è nulla di equivalente all'MR.Q in casa Manfrotto trading.

Ma devo fare una osservazione: non trovo i dati tecnici, vorrei sapere quanto pesa il modello con la testa LH40 senza la stupida colonna centrale (che piace tanto, evidentemente). 

[Max Aquila]

https://www.leofoto.com/products_detail.php?id=417

 

[Sakurambo]

Ho dato uno sguardo alle info sul sito, è davvero molto versatile rispetto al treppiede classico.
Andrebbe verificata, ma lo state facendo voi che avete già in casa un Leofoto, la resistenza dei vari meccanismi alle intemperie.
Se ho capito bene dovrebbe viaggiare nella fascia 300/400 euro di costo ( completo di testa? ).

[Max Aquila]

io lo vorrei senza testa per metterci su la mia LH55

Mi fa impazzire la bellezza del disegno della foglia di grafite

 

[Max Aquila]

2 minuti fa, Sakurambo dice:

Ho dato uno sguardo alle info sul sito, è davvero molto versatile rispetto al treppiede classico.
Andrebbe verificata, ma lo state facendo voi che avete già in casa un Leofoto, la resistenza dei vari meccanismi alle intemperie.
Se ho capito bene dovrebbe viaggiare nella fascia 300/400 euro di costo ( completo di testa? ).

il mio 364 comprato a inizio anno per essere utilizzato sotto l' 800/5,6 Nikon ed il mio 500/4, sottoposto alle vessazioni della salsedine sbuffata dalle onde, va pulito bene sempre, ma non tende a ritenere di suo, nelle fasi di scorrimento delle gambe, sabbia o altro materiale potenzialmente danoso. Fin qui, tutto ok

[Valerio Brustia]

@Sakurambo
Fabio, non farti problemi: sono pezzi fatti per durare. 

@Max Aquila  
Bravo Max che hai trovato i dati; ti segnalo subito che il modello più grande dei due prevede la testa LH-40, significa che la tua LH-55 sporge dal piattello di aggancio oltre mezzo centimetro. 
Concludo: no, la LH55 sta al suo posto sul treppiedi 364 che hai acquistato e che stai usando con profitto e gusto con il 500/4.

Guardando i dati è come immaginavo cioè siamo appena sotto ai 2 kg, al confronto circa 0.6 Kg in meno del cavallo di battaglia Gitzo GT3541LS + Arca B1 ( che è equivalente al tuo Leofoto 364 con LH55).  Non non è mica poco, poi è molto più compatto, ma "attanziò attanziò" non prendiamo cantonate: questo treppiede è ottimo per masse da reggere (lascia perdere i dati di targa) fino a 2-2.5kg perchè da una sfera di 40mm non si può pretendere di più, non è ragionevole. Quindi ai nuovi possessori del 70-200/2.8 s con Zxx d'ordinanza QUESTO E' IL VOSTRO TREPPIEDE non pensateci su 2 minuti di più. Per i trecentoduottisti, magari a specchio basculante, consiglierei una soluzione Max Aquila che garantisce l'assenza di qualunque delusione.  

[Max Aquila]

Il 1/9/2020 at 10:06, Max Aquila ha scritto:

io lo vorrei senza testa per metterci su la mia LH55

Mi fa impazzire la bellezza del disegno della foglia di grafite

 

Eccoli arrivati in Europa...:

https://www.photoshop-becker.de/LEOFOTO-Mr-Q-Series-LQ-324C-Carbon-Fiber-Tripod-LH-40-Ball-Head

https://www.photoshop-becker.de/LEOFOTO-Mr-Q-Series-LQ-284C-Carbon-Fiber-Tripod-LH-36-Ball-Head

https://www.photoshop-becker.de/LEOFOTO-Mr-Q-Series-LQ-284C-Carbon-Fiber-Tripod-LH-30-Ball-Head

Con tre teste a sfera da 40-36-30mm e prezzi tra 850 e 590 euri...  Tantinello alti...

[M&M]

Si sono montati la testa (letteralmente). Con quei soldi si può comprare il mondo, altro che gambe da 32mm con testine da ballo in maschera