Nikonlander Veterano Silvio Renesto Inviato 2 Giugno 2020 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 2 Giugno 2020 Qui ho cercato contrasti ancora più forti per rendere ancora più dura la scena. Forse dovrei schiarire un po' il sarcofago dietro al fotografo (l'amico Gianni)? 4 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Pedrito Inviato 2 Giugno 2020 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 2 Giugno 2020 Triste? Ma è il nostro autoritratto... 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amministratori M&M Inviato 2 Giugno 2020 Amministratori Condividi Inviato 2 Giugno 2020 Sarà ma secondo me ci mette del suo l'indole del fotografo. Io ho fatto questo scatto (qui pompato di saturazione) : esiste la street in riva al lago ? 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Silvio Renesto Inviato 2 Giugno 2020 Autore Nikonlander Veterano Condividi Inviato 2 Giugno 2020 11 minuti fa, MM! dice: Sarà ma secondo me ci mette del suo l'indole del fotografo. ...esiste la street in riva al lago ? Affermazione penso vera. Per cui sì, in questi due ultimi cercavo un effetto triste, come certe poesie dei Decadenti francesi, o anche il "sabi" nell'accezione antica giapponese di povero, freddo, appassito. Però molto dipende dal soggetto e dalla situazione, altre volte posso essere più allegro . Comunque io amo Poe, Baudelaire e (mi si perdoni l'accostamento piuttosto indegno) Lovecraft, tu forse un po' meno. Si può fare street al lago? Si può fare street ovunque, immagino, però la tua foto (l'hai messa per tirar su il morale , prima che ci sia una serie di suicidi fra gli utenti dopo aver visto la mia ?- battuta, sono ironico, divertito e non irato, sia chiaro ) la vedo più come un paesaggio che come una foto di street, L'occhio mi va sul battello e sui monti e sul cielo extra-strong, mentre l'omino mi rimane indifferente e le barche coperte non mi dicono molto. Tagliando tutta la parte sotto ai cigni, ne verrebbe una cartolina in formato panorama, ma molto bella. Grazie anche a Pedrito/Marco del passaggio, e dei consigli tattico/comportamentali nell'altro post, che un po' conoscevo cerebralmente, ma non sono ancora capace di tradurre in atto. Però! Da queste foto ne è nato un dialogo fruttuoso, per me almeno, ricco di spunti di riflessione. Sono contento. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Pedrito Inviato 2 Giugno 2020 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 2 Giugno 2020 Mauro è un fine provocatore... Silvio, ancora non te ne sei accorto? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Silvio Renesto Inviato 2 Giugno 2020 Autore Nikonlander Veterano Condividi Inviato 2 Giugno 2020 Lo so, lo so... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Dario Fava Inviato 2 Giugno 2020 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 2 Giugno 2020 Mauro sei pronto per Instagram 😜 Silvio, se il fotografo è tuo amico e non una foto irripetibile colta sul momento, perché hai scelto di mettere il “sarcofago” dietro? A me cattura l’attenzione, messo così, in uscita dal fotografo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Silvio Renesto Inviato 2 Giugno 2020 Autore Nikonlander Veterano Condividi Inviato 2 Giugno 2020 8 minuti fa, Dario Fava dice: Silvio, se il fotografo è tuo amico e non una foto irripetibile colta sul momento, perché hai scelto di mettere il “sarcofago” dietro? A me cattura l’attenzione, messo così, in uscita dal fotografo. E' tutte e due le cose, nel senso che il fotografo è un amico, ma la foto è colta d'istinto, non posata. Ciò non toglie che hai ragione, potevo stare più attento, invece mi concentro troppo sul soggetto e perdo di vista l'insieme. A volte è come avessi una visione a tunnel. Le bestie (almeno quelle in soggettiva) a volte sono più facili! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Dario Fava Inviato 2 Giugno 2020 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 2 Giugno 2020 1 ora fa, Silvio Renesto dice: A volte è come avessi una visione a tunnel. È una caratteristica comune a tutti gli esseri umani, allenare il cervello a non ignorare ciò che ignora istintivamente è un esercizio che va praticato costantemente, perché alla fine anche i professionisti (che scattano molto) prima o poi ci cascano. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano cris7 Inviato 2 Giugno 2020 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 2 Giugno 2020 Buona anche questa Silvio, la tristezza e per me anche la rassegnazione esce tutta. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amministratori Max Aquila Inviato 3 Giugno 2020 Amministratori Condividi Inviato 3 Giugno 2020 beh... Elliott, quello che impropriamente viene considerato un grande fotografo di street, (era un grande fotografo, ma di altro) mentre fotografare la gente per strada era per lui un semplice divertimento, il suo amico avrebbe cercato di metterlo ...dentro il sarcofago ! Ossia avrebbe puntato la sua attenzione sul soggetto forte dell'inquadratura (il sarcofago) sperando o tentando di accostarci quello debole (l'amico) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Silvio Renesto Inviato 3 Giugno 2020 Autore Nikonlander Veterano Condividi Inviato 3 Giugno 2020 1 ora fa, Max Aquila dice: beh... Elliott, quello che impropriamente viene considerato un grande fotografo di street, (era un grande fotografo, ma di altro) mentre fotografare la gente per strada era per lui un semplice divertimento, il suo amico avrebbe cercato di metterlo ...dentro il sarcofago ! Ossia avrebbe puntato la sua attenzione sul soggetto forte dell'inquadratura (il sarcofago) sperando o tentando di accostarci quello debole (l'amico) Accidenti, hai ragione! Idea geniale ma... non posso più farlo, sarebbe una foto rubata a te, perchè non l'ho pensata io . La prossima volta sperimento diverse alternative. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amministratori Max Aquila Inviato 3 Giugno 2020 Amministratori Condividi Inviato 3 Giugno 2020 1 minuto fa, Silvio Renesto dice: Accidenti, hai ragione! Idea geniale ma... non posso più farlo, sarebbe una foto rubata a te, perchè non l'ho pensata io . La prossima volta sperimento diverse alternative. a me? A Elliott Erwitt... A me non suscita tristrezza il tuo amico Gianni: lo vedo intento a regolare la sua bella e sostanziosa fotocamera. Ma la tristezza del titolo cos'è? La mascherina? Io credevo parlassi del sarcofago... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Silvio Renesto Inviato 3 Giugno 2020 Autore Nikonlander Veterano Condividi Inviato 3 Giugno 2020 La mascherina a mezzo naso soprattutto, poi la schiena curva, i capelli bianchi la posa generale. Ma dev'essere soggettivo. OT: La fotocamera è una SIGMA SD1 Merrill. Gianni è Nikonista ma ogni tanto si concede un'avventura SIGMA. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amministratori Max Aquila Inviato 3 Giugno 2020 Amministratori Condividi Inviato 3 Giugno 2020 2 ore fa, Silvio Renesto dice: La mascherina a mezzo naso soprattutto, poi la schiena curva, i capelli bianchi la posa generale. Ma dev'essere soggettivo. OT: La fotocamera è una SIGMA SD1 Merrill. Gianni è Nikonista ma ogni tanto si concede un'avventura SIGMA. rispondo ancora perchè ci tengo: alle mascherine dovremo abituarci nei mesi a venire ed io ancora non riesco a fotografare persone che le portino/sopportino. Ma perchè ciò non induce tristezza nei soggetti, quanto invece malsopportazione, fastidio, nervosismo: e tutto ciò traspare dai loro gesti. Non credo potremo giustificare sensazioni relative ad esse, quanto invece dovremo sforzarci di trovare dei punti di forza nei soggetti che le riescano ad escludere del tutto, pur presenti. Come col burqa di una islamica: non possiamo solo fotografare islamiche fasciate perchè ci fanno impressione, ma dobbiamo trovare il modo di farle risultare interessanti pur se col burqa: E' quella la loro condizione. E più la guardo la tua foto, più Gianni mi sembra quasi a suo agio, del tutto incurante del bavaglio che ci hanno imposto. La postura....? Beh... after golden fifties...! O.T.: E certo che la guarda così intrigato, se è la SD1...!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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