Impugnatura per teleobbiettivi

[Tanker]

Avevo già accennato in altra parte del sito,a proposito dell'impugnatura della Bushhawk. Approfitto quindi di questo spazio per riportarne le impressioni d'uso. Da sempre, per chi va a fotografare con lunghi e pesanti teleobbiettivi,si ravvede la necessità di sposare qualità e manegevolezza.Non potendo sempre contare sull'uso di un treppiede,vuoi per il luogo,vuoi per gli spazi,vuoi per i problemi di trasporto,allora si sente imprescindibile la necessità di un'impugnatura.Esistono diverse soluzioni,a volte anche autarchiche e non sempre congeniali ed efficaci.Avevo la necessità di operare a mano libera col 400mm f2.8 AF-I in quanto pur avendo un solido Berlebach con testa Gimbal,per motivi di trasporto mi è spesso impossibile portarlo con me.La scelta quindi doveva per forza ricadere su un'impugnatura che permettesse libertà di movimenti,essere leggera e sopratutto robusta per supportare i quasi 8Kg di D3+ottica. Dopo lunghe ricerche sul web,la scelta è caduta sull'impugnatura prodotta dall'americana Bushahwk,una piccola ditta unipersonale ora non più sul mercato,ma qualcosa si trova ancora sull'usato. L'impugnatura in fibra di carbonio è ben realizzata e leggera,ha la possibilità di regolare la distanza su cui appoggiarela mano e si può variare l'inclinazione del braccio regolando una rotella evidenziata in verde nell'ultima  foto.Dispone inoltre di una guida Arca Swiss e della possibilità di collegare un cavetto elettrico alla macchina fotografica così da scattare premendo il pulsante posto sull'impugnatura invece che quello della macchina.Il tutto funziona bene con pesi sino ai 4/5kg,poi però,ho scoperto a mie spese,che utilizzandola con un carico di circa 8kg per una ventina di giorni o poco meno,la rotella centrale si è rotta. A quel punto è stato giocoforza recarmi da un amico che ha un'officina meccanica e  realizzare la modifica che vedete nelle foto successive.In pratica ho tolto le due componenti che formavano i braccetto regolabile e le ho sostituite con un tubo in alluminio.Ora il tutto funziona benissimo e ne sono ampiamente soddisfatto.Se ne trovate una sull'usato o come fondo di magazzino o sul web,acquistatela pure,purchè non superiate il limite di peso che stimo sui 5Kg.Al di la di ciò vi si aprirà un mondo nuovo per fotografare a mano libera.

Modificato 27 Aprile 2020 da Tanker

[Max Aquila]

Tanker, se fai bene le foto, aggiungendone con le fasi di montaggio di ottica/fotocamera nell'imbracatura, nel dettaglio e con le spiegazioni connesse, puoi aprire un blog e diventa un argomento di sicuro interesse per Nikonland

[Tanker]

ok vedo di fare altre foto con l'ottica.

 

[Sakurambo]

Accessorio interessante, ma avendo le due mani impegnate come fai per le regolazioni?
Da quello che capisco la struttura permette solo di attivare il pulsante di scatto senza togliere una delle due mani.

[Tanker]

Allora,una mano è sulla parte anteriore dell'impugnatura,l'altra la uso per scattare,come impostazioni,non utilizzo il pulsante incorporato,mi riesce più facile usare il pulsante della fotocamera ; io faccio una preregolazione,imposto sempre a priorità dei tempi, con 1/1000,imposto la modalità di esposizione spot e gli ISO, non tocco nient'altro non dovendo poi cambiare nulla,qualora le condimeteo varino allora metto giù il tutto e cambio solo gli ISO ; in pratica è come avere una mano sull'ottica e una sulla macchina,col vantaggio però di scaricare il peso sulla spalla e lavorare tranquillamente  a mano libera. Allora,come richiestomi da Max,e senza aprire un'altra discussione,posto qui altre immagini numerate da 1 a 5 descrivendo un po' di più l'attrezzo.Nella foto numero 1 vedete evidenziato in rosso, l'inserto in alluminio che ho fatto realizzare per sostituire la parte originale che si era rotta a causa del peso.Nella foto indicata col numero 2 ,si vede la guida tipo Arca Swiss per installare l'ottica,per fissare quest'ultima una qualunque piastra compatibile Arca Swiss va bene,io uso una Kirk. La guida è fissata all'impugnatura mediante una vite a brugola TSCE,evidenziata in rosso e una vite con pomello evidenziata in verde,siccome una volta regolata,questa slitta non si tocca più,conviene al momento dell'avvitatura mettere una goccia di frena filetti così da evitare che in seguito le viti si allentino.Nella foto indicata dal numero 3,ho evidenziato in verde il pomello che blocca l'insieme guida/staffa. Nella foto indicata dal numero 4,c'è una visione d'insieme dell'impugnatura con l'ottica innestata.Ho evidenziato con i colori alcuni particolari.In blu,il fermo per l'impugnatura anteriore che in pratica non uso e che potrei anche togliere a dire il vero,in fucsia il pulsante di scatto posto sull'impugnatura e che io non utilizzo,in verde il fermo della colonnina centrale che permette di regolare la distanza del complesso rispetto alla spalla,anche qui,una volta regolato non lo si tocca più; in giallo il pomello di fissaggio della guida di cui avevamo parlato poc'anzi;in rosso il blocco della guida; infine in rosso abbiamo il pomello di chiusura della guida Arca Swiss. Nella foto indicata dal numero 5 abbiamo un'altra visione d'insieme,con in blu il supporto per la spalla,in verde l'impugnatura principale col pulsante di scatto ausiliario e in rosso l'impugnatura ausiliaria che come già detto,si può togliere.

Modificato 28 Aprile 2020 da Tanker

[Sakurambo]

OK, chiaro, grazie.

[Valerio Brustia]

Tutto quello che vuoi, ma io vedo un bel 10kg abbondanti da brandeggiare a mano senza scaricare a terra un bel niente.
Capperi secondo me arrivi alla sera che sei uno straccio. 😰

Comprendo che soggetti rapidi come gli aerei siano un po' un guaio da seguire, io però non userei mai un 400/2.8 e soprattutto non QUEL 400/2.8 ottimo obiettivo, che ha vinto tanti premi, tra cui quello del 400/2.8 più pesante della storia dei 400/2.8 fin dai tempi "de Marconi (Guglielmo)"

[firefox]

quella attrezzatura che usi tu assomiglia un po quello russo Zenit che ha fatto un fucile fotografico Zenit FS-122 fotosniper credo costruito negli anni 50

allego la foto

[Tanker]

Firefox,ne giravan diversi di questi Zenit così come pure quelli della Novoflex,alla bisogna si poteva ripiegare sul piccolo tripode da tavolo della Cullman che ripiegato fungeva da impugnatura,anche questo un valido prodotto.

[Paolox]

Il 27/4/2020 at 10:19, Tanker ha scritto:

Avevo già accennato in altra parte del sito,a proposito dell'impugnatura della Bushhawk. Approfitto quindi di questo spazio per riportarne le impressioni d'uso. Da sempre, per chi va a fotografare con lunghi e pesanti teleobbiettivi,si ravvede la necessità di sposare qualità e manegevolezza.Non potendo sempre contare sull'uso di un treppiede,vuoi per il luogo,vuoi per gli spazi,vuoi per i problemi di trasporto,allora si sente imprescindibile la necessità di un'impugnatura.Esistono diverse soluzioni,a volte anche autarchiche e non sempre congeniali ed efficaci.Avevo la necessità di operare a mano libera col 400mm f2.8 AF-I in quanto pur avendo un solido Berlebach con testa Gimbal,per motivi di trasporto mi è spesso impossibile portarlo con me.La scelta quindi doveva per forza ricadere su un'impugnatura che permettesse libertà di movimenti,essere leggera e sopratutto robusta per supportare i quasi 8Kg di D3+ottica. Dopo lunghe ricerche sul web,la scelta è caduta sull'impugnatura prodotta dall'americana Bushahwk,una piccola ditta unipersonale ora non più sul mercato,ma qualcosa si trova ancora sull'usato. L'impugnatura in fibra di carbonio è ben realizzata e leggera,ha la possibilità di regolare la distanza su cui appoggiarela mano e si può variare l'inclinazione del braccio regolando una rotella evidenziata in verde nell'ultima  foto.Dispone inoltre di una guida Arca Swiss e della possibilità di collegare un cavetto elettrico alla macchina fotografica così da scattare premendo il pulsante posto sull'impugnatura invece che quello della macchina.Il tutto funziona bene con pesi sino ai 4/5kg,poi però,ho scoperto a mie spese,che utilizzandola con un carico di circa 8kg per una ventina di giorni o poco meno,la rotella centrale si è rotta. A quel punto è stato giocoforza recarmi da un amico che ha un'officina meccanica e  realizzare la modifica che vedete nelle foto successive.In pratica ho tolto le due componenti che formavano i braccetto regolabile e le ho sostituite con un tubo in alluminio.Ora il tutto funziona benissimo e ne sono ampiamente soddisfatto.Se ne trovate una sull'usato o come fondo di magazzino o sul web,acquistatela pure,purchè non superiate il limite di peso che stimo sui 5Kg.Al di la di ciò vi si aprirà un mondo nuovo per fotografare a mano libera.

Volevo sapere per aquisto staffa

 

[Massimo Vignoli]

Il 30/10/2022 at 19:54, Paolox ha scritto:

Volevo sapere per aquisto staffa

 

Non credo la facciano più, il mondo della fotografia si è spostato verso lenti leggere e ISO alti. Cosa fotografi e con cosa? 

[Paolox]

14 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Non credo la facciano più, il mondo della fotografia si è spostato verso lenti leggere e ISO alti. Cosa fotografi e con cosa? 

Le foto consistono in fauna anche in movimento avevo visto il 150/600 teleobiettivo abbastanza pesante necessita di questa staffa 

[Massimo Vignoli]

3 ore fa, Paolox ha scritto:

Le foto consistono in fauna anche in movimento avevo visto il 150/600 teleobiettivo abbastanza pesante necessita di questa staffa 

Paolo, per usare quella staffa con uno zoom occorre disporre di 3 mani. E' pensata per averne una sotto, all'impugnatura, ed una che tiene la macchina. Con cosa azioni lo zoom? fai prima, per la fauna, ad imparare ad usare un monopiede o fare un po' di allenamento.
Io, decisamente, non sono un tipo muscoloso ma sabato ho fatto quasi 2000 immagini a mano libera con il 500/4+TC14 su Z9. 
 

[Tanker]

Paolo la staffa non viene più prodotta,la ditta ha chiuso da tempo. Come dice massimo,dato che usi il 150/600 puoi andare a mano libera,al più utilizza un monopiede. Un tempo c'era anche un bel mini treppiede della Cullmann,che all'uopo si trasformava in una comoda impugnatura ma non viene più prodotto ormai.