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[Contest] : Il mio amico a quattro zampe ( da giovedì 9 aprile a venerdì 10 aprile alle 15)


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  • Amministratori

[Contest] : Il mio amico a quattro zampe ( da giovedì  9 aprile a venerdì 10 aprile alle 15)

"Amico" è un pretesto, non deve essere necessariamente "il" vostro amico. Può essere amico di una vostra amica, oppure un perfetto estraneo.
Un vostro coinquilino oppure un senza fissa dimora. Oppure uno che vive in albergo o nel parco. O in un parco faunistico. Può essere carnivoro, erbivoro o onnivoro, non importa.

La fotografia da voi prescelta deve essere la migliore proposta possibile. E deve avere come soggetto il vostro amico a quattro zampe che deve essere protagonista assoluto della fotografia e non solo un elemento della composizione.
Non importa se la foto sia a colori o in bianco e nero e non importa con cosa sia ripresa (ma raccomandiamo che sia stata fatta con una Nikon : perchè questo sito è Nikonland !).

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la foto "tipo" delle foto ammesse al contest. Questo è amico di un mio amico ;)

Regolamento :

  • una e una sola foto, la vostra migliore proposta per questo contest
  • con una numerazione progressiva secondo l'ordine di pubblicazione
  • le foto dovranno essere pubblicate tassativamente e senza deroghe tra la mattinata del giovedì 9 aprile e le ore 15:00 del venerdì 10 aprile
  • ogni foto dovrà avere una presentazione ampia da parte del fotografo che contenga non solo ogni possibile dettaglio ma anche cosa rappresenta per voi, perchè l'avete scelta, cosa vi piace di quella foto e cosa magari avete pensato quando l'avete scattata.
    Insomma, immaginate che la vostra foto sia vostra moglie, a processo per omicidio in Texas, voi siate il suo avvocato difensore e che dalla vostra arringa finale dipenda la sua assoluzione o la sua immediata condanna a morte.
    O qualche cosa del genere .... purchè dimostriate passione e scriviate almeno 48 parole nel presentarla (o giù di li).
  • dopo la fine del periodo di presentazione delle foto inizierà quello dei giudizi.
    Potete anche mettere cuoricini e faccine ma queste non conteranno niente nel giudizio finale.
    Chi vuole, può partecipare anche chi non ha pubblicato foto per il contest, potrà esprimere una sola volta il proprio giudizio, che dovrà riguardare almeno tre foto in ordine di preferenza per la premiazione della migliore (ma se volete anche tutte) e almeno tre foto per l'opposto, quelle che secondo voi non vanno premiate (sempre con le dovute motivazioni)
    Il giudizio non potrà contenere cose tipo "mi piace", "bella, 7+", e nemmeno - specialmente ! - "io avrei fatto così, io avrei fatto cosà". Per rispetto nei confronti del fotografo che è il Re della sua fotografia e perchè voi non c'eravate, non sapete se tra voi e il soggetto c'era un precipizio, che luce c'era, se c'era Dwayne Johnson che gli puntava alla testa un Remington automatico mentre lui stava inquadrando a mirino o se stava scattando con un drone pilotato da Jason Statham.
    Il giudizio dovrà contenere almeno 24 parole (per foto !), meglio se più.
    I candidati al contest (cioè quelli che hanno messo la propria foto) che non parteciperanno al giudizio con il loro commento delle altre foto, saranno squalificati. Ma è possibile per chi non ha partecipato con le foto, partecipare al solo giudizio se ne ha piacere.
  • la fase dei giudizi durerà fino a domenica 12 aprile alle 13:00 solo dopo quel momento sarà possibile fare commenti liberi, prima niente commenti liberi.

Grazie a tutti coloro che si presteranno a questa nuova fase dei contest che nasce da Nikonland 3.0 e dall'esercizio del 1/4/2020

MM!

 

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  • Nikonlander Veterano

Chi mi conosce ed ha visto tra le mie gallerie, sa che io adoro i felini, grandi o piccoli che siano, convivo con due gatti molto diversi caratterialmente, il primo l’ho scelto, proprio per le caratteristiche caratteriali (anche se sarebbe più corretto dire che mi ha scelto lei) il certosino è un gatto straordinario dalla forza incredibile ma estremamente docile, tranquillo e paziente, certo ha il suo bel caratterino, come tutti i felini è indipendente e non sopporta essere strapazzato inutilmente (anche se la sua morbidezza attira molto le coccole), quando è ora si presenta volontariamente.

 

In passato abbiamo fatto tante foto, alcune hanno vinto dei concorsi internazionali, finite sul calendario di united cats, grazie alla sua aria da snob, quasi consapevole di essere bella, si metteva in posa.

Oggi se mi vede con la macchina fotografica si gira di là, ha quasi 14 anni forse si è stancata, sempre stata permalosa, se fa una gaffe è vietato ridere perché si offende, non sta mai in braccio (per fortuna perché è 5kg) ma ce l’hai sempre appresso perché ama la compagnia.

 

L’altra è un europeo e questa è capitata, è la protagonista dello scatto che ho voluto fare appositamente per questo contest, si chiama Tigre ha quasi 11 anni ed è un disastro, da quando è stata trovata in un cassone di ferro nell’officina di mio padre con quegli occhioni tondi e ravvicinati, poco felini ma molto dolci, ci ha “comperati” tutti ed ha combinato tutto il possibile (anche cose serie come cadere dal 4° piano) perché è come Mr Bean. Però è di una simpatia travolgente, sempre pronta a giocare ancora oggi e dalle mille espressioni buffe.

 

Vi spiego lo scatto, si intitola “la luce fuori dal tunnel” ed è stata creata in 5’ senza alcun artificio, un abbaino col sole basso un tubo ed il gatto.

 

5’ non per sminuire la foto, so di averne fatte di spettacolari per attimi colti in questi due lustri ma conoscendo il carattere dei miei due gatti, ho voluto creare una foto tecnica dove volevo dimostrare che la conoscenza del proprio amico a 4 zampe consente di avere uno scatto decente senza stare 3 ore andando per tentativi ed aspettando che accada qualcosa di bello.

 

La luce che illumina il muso è un aspetto tecnico molto usato anche dai ritrattisti (Peter Coulson è uno di loro) che mettono pannelli riflettenti al suolo per illuminare gli occhi, qui il pannello è il parquet che con il suo tono caldo illumina il musino nell’oscurità del tubo in controluce.

L'espressione è la tipica sua espressione di "normalità" ti fissa sempre negli occhi in attesa che tu la faccia giocare.

Il tema della quarantena è il valore aggiunto, un augurio… speriamo presto di poter godere tutti della luce fuori dal tunnel.

 

Un saluto a tutti dai miei due amici a 4 zampe, anche quello che non è in foto.

 

01 -  La luce fuori dal tunnel

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  • Nikonlander Veterano

Beh, io amo moltissimo gli animali. Ma non ho mai avuto animali domestici, neppure da bambino.

Per cui mi trovo in difficoltà a pubblicare un'immagine di un "amico a quattro zampe". Ma Pedro, qui, anche se solo per un giorno, lo è stato senza alcun dubbio.

2 - Pedro

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D810 su 70-200/4@100mm, 1/400 f4 ISO 64

3/1/2016, sono andato a fare una escursione all' Avic. Da solo, giusto per muovere le gambe e smaltire qualche fetta di panettone di troppo. Al parcheggio, mentre mettevo gli scarponi, mi ha iniziato a girare intorno, due carezze e quattro chiacchiere. Eravamo in ombra, faceva un freddo cane e lui tremava come una foglia. Poi, quando mi sono incamminato, ha iniziato a seguirmi, un po indietro. Ma poi è stato principalmente davanti, quasi a farmi strada e come sapesse dove stavo andando. Camminerà con me per 2 ore in salita, starà con me tutto il tempo in cui resterò al lago a fotografare e poi scenderemo insieme.
Qui guarda il mio panino, che tra poco divideremo, da buoni amici: io ne ho uno, lui non si è portato niente 😉: mezzo per ciascuno è perfetto.

Ah, quando siamo arrivati al parcheggio mi ha guardato togliermi gli scarponi, è venuto a prendersi altre due carezze e... è andato via per i fatti suoi.

Quindi l'ho scelta perché per me è un ricordo molto bello, quindi ha un significato al 99% emotivo. 

Fotograficamente, è una foto ricordo, nulla più. Ma svolge il suo compito: mi ricorda Pedro! Non si capisce molto dove siamo, se non in montagna ed in inverno. Ma lui è indubbiamente Pedro: un canetto di montagna con il quale ho trascorso una bellissima giornata.

 

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  • Nikonlander
Inviato (modificato)

3

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Nikon D3, AFs Nikkor 28mm f/1,8G, Iso 400, 1/160s, f/16, -0,7EV (per lo sfondo), SB-800 con cavo SC-17 in TTL a -0,7EV, WB in manuale a 5260 Kelvin.

Era il 1o Maggio del 2014, tardo pomeriggio e avevamo finito di fare la nostra passeggiata al mare insieme con dei nostri amici quando abbiamo incontrato questo simpaticone.

Era molto dolce e coccoloso ed ha cominciato subito a soccializzare e a giocare col mio figlio e gli altri ragazzi. Tra una carezza e l'altra gli ho chiesto di posare per me. E' stato molto generoso  e mi ha regalato questo sguardo tenero. Noi in casa abbiamo avuto sempre gatti e ne abbiamo tuttora e quindi foto di gatti ne ho parecchie (non solo dei nostri). Ma per questo contest ho scelto la foto di questo cagnolino perche' il coinvolgimento emotivo di quei pocchi minuti (quasi mezz' ora) che abbiamo giocato assieme e' stato moltο forte. 

Modificato da Jorgos
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  • Nikonlander Veterano
Inviato (modificato)

4 Kira

Eccomi , avrei centinaia di scatti con Kira , compagna di mille avventure , Montagna, mare, campagna e quant'altro

Con me dal 2013 , in qualche modo assieme alla fotografia mi ha dato una mano , a rendere questa vita meno amara, compagna discreta e sempre disponibile, poi per farsi fotografare sembra fatta apposta, a volte devo spostarla , quando vede l'obiettivo si mette sempre davanti.

Perchè ho scelto questa foto

Kira in oriente significa Luce e quindi assieme al Sole che sorge è una doppia luce che mi colpisce, mi aiuta..

Andrea

 

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Modificato da Andrea Zampieron
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  • Nikonlander Veterano

5 - Ti tengo d'occhio

 

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Nikon D500, Nikkor 300mm f4 PF,  f4, 1/640s, 3200 ISO, mano libera.


Anch'io come Dario amo tantissimo i gatti,  ma non ne ho mai potuti avere (sempre che si possa dire di "avere" un gatto) fino a pochi anni fa, quando Vincent (chiamato così da mia moglie perchè le striature da tabby le ricordano le pennellate di Van Gogh) è entrato a far parte della famiglia. Ci siamo incontrati in un gattile che lui aveva quasi un anno ed è stato un colpo di fulmine reciproco (spero).  
Vincent ha un carattere dolcissimo (per un gatto), ama le coccole ed essere spazzolato e detesta stare da solo. Ha classificato i membri della famiglia a modo suo, mia moglie è la mamma da cui farsi fare le coccole e su cui fare "la pasta", io credo di essere suo fratello con cui giocare e fare a botte. Come tutti i gatti è un  po' monello, ama esplorare,  stacca i battiscopa in cucina per infilarsi sotto i mobili e non puoi aprire un cassetto od un'antina senza che lui, apparso dal nulla, ci si piazzi dentro. E' anche spericolato, per cui ha consumato una delle sue sette vite volando dal quinto piano. Gran cacciatore, di mosche visto che viviamo in un appartamento, non gliene scappa una. Quando vede un uccello sul tetto della casa di fronte, non importa che sia una cornacchia più grossa di lui, inizia quel miagolio sommesso accompagnato dallo scatto ritmico delle mascelle che fanno i gatti quando fremono per il desiderio di cacciare. 
Veniamo alla foto. Non è una foto costruita, anche perchè Vincent non ama farsi fotografare, come lo inquadri cambia posizione. Ho scelto questa foto perchè  esprime bene uno degli aspetti del suo carattere felino: quando ti sembra che sia sparito chissà dove e ti metti a cercarlo, invariabilmente lui è lì, vicino ma inosservato, che  ti tiene d'occhio.


 

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  • Nikonlander Veterano
Inviato (modificato)

6- Baitel

 

Simpatica questa idea sui nostri amici a 4 zampe fedeli compagni di vita. Qui un'immagine rubata ieri al mio Pinscher Baitel, che si riposa un po' al sole dopo aver disastrato mezzo appartamento coi suoi giochi! Ora dopo un lungo inverno si gode le giornate al sole del terrazzo dove può muoversi,correre,giocare a suo piacimento,ma tra l'uno e l'altro trova sempre il modo di schiacciare un pisolino.....

L'immagine è stata fatta con D3x e 35-200 f3.5/4.5 AiS macro.esposizione 1/3200 f4 ISO400 priorità diaframmi esposizione Matrix.  L'ho solo ridimensionata in fotoshop per postarla.

Francesco

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Modificato da Tanker
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  • Amministratori

7 - Ho appena mangiato, non avere paura

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Nikon D5 con Sigma 500mm f/4 Sports ad f/4, ISO 640, 1/500'', +1/3EV
Le Cornelle, 14 maggio 2017

Sono entrato per primo in modo da arrivare prima che si facessero sotto le mamme con i passeggini.
Ovviamente dietro ad uno spesso vetro corazzato.
Lui aveva appena mangiato ma stava ancora giocando con un avanzo.
Io mi sono piazzato di fronte ma a distanza di rispetto.
Ho aspettato che mi accettasse e che mi guardasse dritto negli occhi.

E' così che concepisco la fotografia. Fotografo praticamente solo miei simili, a due o a quattro zampe e pretendo che sappiano che cosa sto facendo e ne siano consapevoli oltre che consenzienti.
Non si è fatto problemi e mi ha fissato per tutto il tempo, fiero come deve essere uno della sua specie, nonostante non abbia mai visto nemmeno per un giorno la terra dei suoi avi.

Fatte le mie foto gli ho sorriso e lui ha solo impercettibilmente mosso le orecchie indietro.
Si sarà domandato con cosa stessi trafficando (superteleobiettivo, monopiede, zaino) e quale fosse il reale scopo della mia visita, visto che a differenza di tutti quegli altri strani personaggi chiassosi, non ho nemmeno accennato ad avvicinarmi al vetro per fare qualche assurda espressione.

Quel giorno sono stato fortunato perchè in altre occasioni non l'ho più trovato ben disposto.
L'ultima invece era proprio pigro, forse perchè era ancora febbraio, e non aveva voglia di alzarsi ...

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Le Cornelle febbraio 2020, Nikon D5 con Nikkor 180-400/4 a 200mm, f/4, fuori contest

ma oramai ci consideriamo amici e tra amici ci sta.

Considero le tigri le più belle creature viventi del pianeta, senza rivali per armonia, possanza, fierezza, orgoglio e cinica efficienza in ogni loro azione.

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  • Nikonlander Veterano

8 - .... non puoi immaginare cosa ho in serbo per te oggi.

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Bartolomeo, un bel gattone nero di razza comune europea a pelo lungo.... 8 Kg al peso.  Anche se non c'è più rimane il mio amico a quattro zampe. Non so se questa è la foto migliore che ho dei miei gatti, sicuramente però questo è il gatto più "umano" che ho avuto finora. Non parlava ma sapeva commentare benissimo: approvava se il comportamento del suo umano era conforme alle sue aspettative, brontolava vivacemente quando invece riteneva che non lo fosse e sapeva anche comportarsi come un cane: se gli lanciavo la pallina me la riportava... ed era anche un vero gatto, monello e opportunista, perennemente sporco perchè amava rotolarsi sulla terra del giardino. Grandissimo cacciatore, rapido e letale: un giorno gli tolsi dalla bocca un canarino ancora vivo e un'altra volta una piccola biscia... ripetutamente obliterata.  Mi manca molto.

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9 - Dai fatti fotografare

Lei é Grafi , da graffiatrice. E' la mia modella preferita ma te la devi sudare !

Non é di razza ma assomiglia un pò ai gatti delle foreste norvegesi se non sbaglio !?

Non é che stà li e ti asseconda , no Lei come se fosse una vip,  si gira appena capisce che la vuoi immortalare. Ho visto gatti che si girano su se stessi ,altri curiosi che ti vengono contro ,altri paurosi che scappano.Lei é diversa, lei sul più bello se non sei veloce ti frega ,senza fretta con movimenti lenti e tranquilli ti frega , si gira o semplicemente se ne và altrove....

Allora ci vuole pazienza ma poi si trova in un contesto dove lo sfondo o la luce non sono ottimali.

Quindi uso il 105 macro o il 70-210 f/4. Da me trà l'altro si fa solamente accarezzare un pò o si avvicina qunado le allungo del formaggio (e poi dicono che piace solo ai topi ! )

E' sempre stata selvatica nel senso che ha sempre dormito fuori casa ( abito in campagna ) , gran cacciatrice , credo non le sfugga nulla.

I qualche rara occasione l'ho vista in azione....non vorrei essere la sua preda !

Ora é invecchiata un pò e nel'inverno scorso ha convenuto di passare la notte su un materassino all'ingresso dentro casa ma quando mi sentiva visto che mi alzo presto chiamava per poter uscire.

Malgrado tutto é stata brava a capire di usare la sabbia per i bisogni , sinceramente visto l'indole non ci credevo.

Questa foto per mé era un esercizio per cercare lo sfuocato e il fuoco sul primo occhio e che non venisse mossa. in quel momento mi ha regalato qualche scatto decente.

Nikon D7100 e Nikon 70-210 F/4 - A 210mm F4 1/1000s 100iso priorità dei diaframmi .

 

DSC_5269.JPG

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  • Nikonlander

10 - Risveglio dopo la siesta pomeridiana

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D810  con Nikon  105 Micro  af-s VR  2/8G 
scatto a f/3  iso 1250  1/640  - misurazione matrix

E' il gattino di mia suocera che non neanche un nome ... semplicemente "micio".
Ho scelto questa foto perché mi sembra un momento assolutamente naturale e spontaneo. Mi piace molto perché nel momento del risveglio
si stira con tutta tranquillità indifferente all'obiettivo della fotocamera.
Poi i colori caldi del tramonto e il punto di ripresa hanno contribuito a farmi scegliere questa foto.

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  • Nikonlander Veterano

11 - Non mi hai portato i croccantini e io non ti guardo

Io non possiedo un amico a quattro zampe fra le mura domestiche, però durante le uscite se trovo un bel micio cerco sempre di regalarmi una sua foto. Infatti, lo scorso 10 dicembre, in una mattina abbastanza fredda, scelta per andare a fotografare le terme di Bagno Vignoni con i suoi vapori, finita la sessione attorno alle vecchie terme, mentre tornavo all’auto mi sono imbattuto in questo bel micione, che stava seduto su un tavolino di una trattoria.

Era, anzi è senz’altro un gatto abituato alla gente, in quanto mi ha permesso di avvicinarmi per scattare diverse immagini, perché né volevo almeno una con i suoi occhi dritti verso l’obiettivo, ma non è stato possibile. Il gatto ha sempre guardato altrove, mai verso di me, nonostante i miei ripetuti richiami. Il micio avrà pensato, quanto rompe questo e per di più non ha portato neppure i croccantini.

Scusate il preambolo, ma la foto mi piace sia per l’ostinità manifestata dal felino nell’ignorare il sottoscritto, nonostante la nostra vicinanza, sia per la bellezza di questo micio, veramente un bell’esemplare.

La foto è stata eseguita con una Z 7 con il 24-70/4 a 70mm con un’apertura di f.5,6 per tempo di 1/100 e 180 Iso. La misurazione della luce è stata fatta in modalità spot e la messa a fuoco in AF-C con punto singolo puntato sull’occhio destro (per chi guarda) del micio.

                                                                              ZSC_6459.thumb.jpg.58a840d04fffa3b3c69ec9ed1de2bc9d.jpg

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  • Amministratori

12

Er Pappa

Amo gli animali incondizionatamente e ho avuto due gatte la cui scomparsa mi fa effetto a dieci anni di distanza.

Peraltro soffro di allergia a gatti e cani, per cui da allora non ho più tenuto animali in casa, pur soffrendone, perchè riempirebbero la mia solitudine.  Ma li guardo tutti, sempre, dall'insetto alla megattera...

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Non ho mai tollerato gli uccelli in gabbia (o i cavalli sellati) e in questi giorni di forzata clausura, forte della ...compagnia del mio nuovo 500mm, mi sono dedicato ad osservare gli animali che potevo.

Sto imparando in questi giorni ad apprezzare la difficoltà con la quale molti fotografi si dedicano a questo genere, in funzione della diffidenza di animali come gli uccelli che, se lasciati in libertà, si manifestano come tutt'altro che domestici, a buon diritto, visto i comportamenti dell'Uomo, genericamente, nei loro confronti.

Mi chiedo come sia possibile individuare tra i rami e fotografarlo uno scricciolo, tanto quanto un martin pescatore o un colibrì, così come vengono fotografati da ornitofotografi esperti: alcuni dei quali anche tra di voi.

Sono un dilettante in questo ambito, ma in questi giorni (ormai più di un mese) mi ha colpito la differenza di carattere che si riscontra tra un passero, una capinera, un merlo o...perlappunto un parrocchetto.

Come questi che di giorno in giorno, a differenza degli altri uccelli, si fanno sempre più impudenti e strafottenti nei miei confronti: quando hanno fame vengono a mangiare pur se esattamente di fronte al mio cannone su monopiede o treppiede (che per gli altri corrisponde alla dichiarazione di guerra di un cacciatore, anche solo x il tintinnio di un aggancio della tracolla sul corpo macchina)

Ebbene, che dire: non sono e non saranno mai più miei o di chiunque altro questa coppia di parrocchetti che ogni giorno vengono a sfidare la sorte davanti al mio balcone, ma di certo, da un mese, mi stanno tenendo compagnia: tenendomi ben d'occhio.

Ergo, così come sono stati un tempo in gabbia (oppure i loro genitori) sono anch'essi animali da compagnia... e se mi passate la mancanza di due zampe...:sorriso: (quattrozampe può essere anche un modo di dire)

Nikon Z6 con 500/4 e TC14Eiii  fresche fresche, t/1000 f/8  ISO 8000

(il trittico me lo sono permesso in quanto temo di non essere ammesso nel contest, per difetto di zampe: se invece restassi in lizza la mia foto per il contest è la terza, quella all'estrema dx, dove la bestiaccia mi dice: ancora stai a fà er fanatico?!)

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  • Nikonlander Veterano

13 - Birilla

Questa è Birilla, la gatta a cui sono più stato affezionato in vita mia. Meglio dire "era", perché purtroppo è mancata a fine 2018 per una malattia congenita ai reni.

L'avevo presa da una associazione che salva e dà in adozione gatti randagi, o abbandonati, e non era il gatto che avrei dovuto prendere secondo accordi. Per fortuna una serie di eventi hanno fatto sì che tornassi a casa con lei, e tuttora ne sono felicissimo.
Con me era affettuosissima, si era affezionata tanto che l'avevo sempre appiccicata come un'ombra. Non potevo sedermi da nessuna parte che arrivava a sedersi dietro di me, spintonando col suo culone finché non le lasciavo spazio per sdraiarsi.

Ho sempre adorato questa immagine, anche se è un crop molto spinto ricavato da una foto che nel complesso è abbastanza insignificante. Ritagliata sul muso, invece, trovo che ne evidenzi la dolcezza e i suoi colori. Era rossa tartarugata, con un pelo non particolarmente lungo, ma morbido e folto. D'estate era un delirio perché i peli rossi si vedono su TUTTO.

Parlando del lato tecnico, la foto è stata fatta con D700+ 70-300 VRII.

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  • Nikonlander

14   Olivia

Vivendo in campagna, fin da piccolo ho sempre avuto almeno un cane e qualche gatto. Pur amando tutti gli animali, ho sempre avuto una particolare predilezione per i gatti. Mi piace il loro spirito libero e nello stesso tempo la loro capacità affettiva. Con loro ho sempre avuto più feeling che con i cani.

Dopo qualche mese dalla scomparsa per vecchiaia dell’ultimo cane, un Pinscher che avevo recuperato trovatello da cucciolo, le continue rampogne di mia moglie mi hanno costretto a cambiare idea sulla possibilità di tenere ancora un cane. 

Ho avuto in passato diversi cocker spaniel, e quindi ho deciso per una femmina di questa razza.  Mi sono recato da un amico allevatore, il quale mi ha liberato davanti i tre cuccioli che gli erano rimasti di una cucciolata.  Nella stanza eravamo tre persone, ma immediatamente una cucciola nerofocata mi ha puntato, e fissato con i suoi occhioni e si è accucciata sui miei piedi.  Mi sono spostato e anche lei si è spostata vicino a me, guardandomi sempre. A quel punto la scelta è  stata obbligata.  Non ho mai avuto un cane così dolce a intelligente. Ogni giorno mi sorprendeva per quello che faceva perché sembrava che mi leggesse nel pensiero. Cresceva ed era visibilmente innamorata di me ed io di lei.  Quando sono stato ricoverato in ospedale per più di un mese, lei aspettava la mia telefonata vicino al telefono e quando telefonavo, percepiva la mia voce e mi rispondeva ululando. Era parte integrante della famiglia.  Nel pomeriggio di domenica 14 gennaio 2018, come tutti i giorni, mia moglie l’ha portata a fare una passeggiata sulle stradine vicino a casa. Dopo qualche minuto del rientro, ha cominciato ad avere delle convulsioni e ho capito che aveva i sintomi di avvelenamento. Ho cercato di farla vomitare con il sale, come fanno i tartufai. Invano. L’ho caricata in macchina e son corso alla Clinica veterinaria, aperta anche la domenica,  a 5 chilometri da casa mia, ma quando sono arrivato era già morta. A 20 mesi.  L’autopsia ha riscontrato l’ingerimento di un potentissimo anticrittogamico, l’Endusolfan, proibito in tutta la UE dal 2006. Veleno probabilmente messo da qualche delinquente per il contenimento delle volpi.

Non riesco a descrivervi come abbiamo vissuto questa circostanza, sia io che mia moglie, più o meno come la scomparsa di un famigliare. 

Ora, sempre per accontentare la moglie, di femmine di cocker ne ho due, sono due rompiballe che continuano a litigare tutto il giorno, ma nonostante ciò non sono riuscite a riempire il vuoto lasciato da Olivia.

Di foto di Olivia ne ho parecchie, ma ho voluto proporre questa del novembre prima della tragedia, per ricordarne l’ allegra dinamicità. Ha le zampe tagliate, pazienza.

 

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  • Nikonlander Veterano

 15 Luna ( Z6, 24-70 f 2,8 : 70mm, f10, 1/160 iso 100 )

 

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Ecco Luna,  la nostra bestiola "da compagnia", su misura per un apppartamento dove sceglie lei il posto migliore per riposare, meglio se al sole e sul tappeto !
4 kg di pelo da coccolare senza che lei si stufi, anzi...
Ora ha 4 anni e mezzo, a meno di un anno si e' rotta la zampetta posteriore a furia di salire e scendere dal divano ( ! ) , poi la sterilizzazione e poco prima di Natale e' finita tra la fauci di un pitbull mezzo abbandonato; piccola ma tosta ha ripreso il suo posto, sempre pronta ad accompagnare i suoi padroni a scuola, al lavoro, basta che non stia mai da sola e che nessuno le si avvicini o "minacci" chi le vuole bene.
Il bianco e nero rispecchia i suoi colori, il pelo e occhi/naso ( marroni a dire il vero...).
Per lei il Covid e' un'opportunita' di averci sempre tutti vicini, per lei che ha saltato a zampe pari la coda per il dinamismo fermandosi piu' volte a quella del relax.
Scattarle una foto non e' cosi' facile : ti vede e ti si avvicina...per lei e' semplice !
 

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  • Nikonlander
Inviato (modificato)

16 Greg

Lui è Greg, un giovane Labrador e ormai fa parte della nostra famiglia, è arrivato a casa nostra  per colpa/merito è della mia passione per la  fotografia. La storia è un po' più lunga, ma per farla breve l'ho conosciuto cucciolo alla fine della scorsa estate quando ho venduto un obiettivo ad un addestratore di cani, mia figlia maggiore insisteva da tanto tempo per avere un cane e visto che da ragazzo ho sempre avuto dei cani, insieme a tanti altri animali, e un po' mi mancavano, mia moglie ed io abbiamo acconsentito e lo abbiamo portato a casa. Nella foto è intento a rosicchiare un tronchetto, la sua attività preferita, il problema è che non mastica solo legni, ma distrugge qualsiasi cosa sia alla sua portata, dal trattore a pedali di uno dei miei figli alle sedie e al divanetto che avevo in giardino, ha distrutto masticandoli i radar esterni della casa, l'impianto di irrigazione, strappandolo pezzo dopo pezzo ed un sacco di altre cose.... Ma siamo felicissimi che sia con noi, ha portato un'ondata di leggerezza e buon umore, cose di cui avevamo particolare bisogno.

 

_85B3720.jpg

Modificato da Andrea Marzorati
Mancava numerazione
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  • Amministratori

*******

 

Bene, fine della presentazione delle foto.

Riporto in sintesi le prossime fasi che cominciano da adesso :

 

 

  • dopo la fine del periodo di presentazione delle foto inizierà quello dei giudizi.
    Potete anche mettere cuoricini e faccine ma queste non conteranno niente nel giudizio finale.
    Chi vuole, può partecipare anche chi non ha pubblicato foto per il contest, potrà esprimere una sola volta il proprio giudizio, che dovrà riguardare almeno tre foto in ordine di preferenza per la premiazione della migliore (ma se volete anche tutte) e almeno tre foto per l'opposto, quelle che secondo voi non vanno premiate (sempre con le dovute motivazioni)
    Il giudizio non potrà contenere cose tipo "mi piace", "bella, 7+", e nemmeno - specialmente ! - "io avrei fatto così, io avrei fatto cosà". Per rispetto nei confronti del fotografo che è il Re della sua fotografia e perchè voi non c'eravate, non sapete se tra voi e il soggetto c'era un precipizio, che luce c'era, se c'era Dwayne Johnson che gli puntava alla testa un Remington automatico mentre lui stava inquadrando a mirino o se stava scattando con un drone pilotato da Jason Statham.
    Il giudizio dovrà contenere almeno 24 parole (per foto !), meglio se più.
    I candidati al contest (cioè quelli che hanno messo la propria foto) che non parteciperanno al giudizio con il loro commento delle altre foto, saranno squalificati. Ma è possibile per chi non ha partecipato con le foto, partecipare al solo giudizio se ne ha piacere.
  • la fase dei giudizi durerà fino a domenica 12 aprile alle 13:00 solo dopo quel momento sarà possibile fare commenti liberi, prima niente commenti liberi.

il termine della fase di giudizio è prevista per il giorno di Pasqua alle ore 13:00 e non oltre.

Grazie a chi ha partecipato e a chi parteciperà.

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  • Amministratori

Come avete visto il tema non era "concettuale" e alla portata di tutti. Forse mi sarei aspettato più di 16 foto ma lo sappiamo, la pigrizia è la virtù dei forti e quindi tende a prevalere.

Per lo stesso motivo, non per la pigrizia ma per la sostanziale semplicità del tema, mi aspetto dei giudizi approfonditi sulla qualità delle immagini.

Questo contest ha e continua ad avere scopo di natura sostanzialmente procedurale. E' il prototipo dei contest e in generale della presentazione delle fotografie su Nikonland (e dei commenti e delle domande e dei blog e di ogni cosa su Nikonland) di qui fino alla fine dei miei giorni.

Alla via così, prima stella a sinistra e poi ... :) ci si risente domenica, io sarò impegnato con Handel, Bach, Mr Henry Purcell e Mr. Benjamin Britten ;)

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  • Amministratori

1: fotografare animali è una vocazione, come fotografare bambini. Perchè entrambe le categorie di soggetti hanno in sè l'ingenuitas che non consente al fotografo di mantenere neppure un oncia di distacco, quello necessario a definire i ruoli tra soggetto e modello/a. Ci sono due persone qui su Nikonland che producono con malcelato orgoglio le proprie creature (che non sono le loro foto) e tu Dario non hai mai deluso in chi si aspetta da queste tue foto quella condivisione di un attimo fuggente col tuo/tuoi soggetto, nel quale attimo riesci a cogliere lo spirito del felino. Ma del tuo felino. Non so se del felino che forse è in te. Scusa il lungo preambolo, ma questa foto dice molto più dell'espressione del tuo gatto, dice di una accurata, per quanto semplice, previsualizzazione di ciò che poi è successo. Non comune, con un gatto....

2: la bruttezza intrinseca del cane fa da contrasto con la bellezza del suo portamento e dell'inquadratura che ti ha concesso. La storia è epica e ben si lega con il tuo spirito di avventura... Non avessi trovato l'animale che volevi fotografare quel giorno, hai comunque portato a casa una storia importante. E si: il cane è stato tuo, quanto te, suo...quel giorno!

3: Un'istantanea ben servita da quel lampo di flash che ha dato risalto al cagnolino, nonostante quell'espressione di transito del suo movimento giocoso dela testa. Se non è un amico una creatura così...  Strano che quell' f/16 del 28mm sia rimasto così...stretto

4: Come si fa a non amare il tuo cane. Stavo quasi per rubare una delle tue innumerevoli foto su Nikonland di Kira per spacciarla come quadrupede amico mio, dopo tutti questi anni di conoscenza. Bellissimo tramonto sulla tua compagna di vita. Ineccepibile, anche nelle ombre che hai lasciato inalterate. Come si fa a preferire una foto all'altra in questo contest?  Si vede che quando provate amore, fotografate tutti al meglio delle vostre possibilità!

5: E tu, Silvio, sei la seconda persona che... (vedi 1.) E la tua cifra è...che lasci fare e aspetti il momento topico. E io farei come te, se avessi ancora Carlotta ed Enrica, le mie due gatte, che a suo tempo fotografavo come fai tu. Si, sono convinto che il senso di quella tenda tra di voi fosse proprio quello: attento che tu non mi vedi se sto dietro...ma io posso aprire a guardarti.... se non lo faccio è solo perchè ho altro a cui pensare.
Messaggio, struttura, essenzialità: in questa foto c'è tutto.

6:Mi chiedo come osi fotografare un intercettore come quel tuo cane con un obiettivo non AF. Solo perchè era assopito, immagino. Una foto interlocutoria, perchè immagino che ad occhi spalancati la vitalità di questo tuo amico sia ben più degna di essere immortalata. E non mancherà occasione...

7: Sei convinto di essere suo amico? Ha la barba ancora rossa di sangue...  E quando le tigri tirano indietro le orecchie si preparano a balzare addosso alla preda 🙂  Di certo si è prestata a farsi ritrarre, perchè è un animale aristocratico e sa riconoscere anche la qualità nelle attrezzature fotografiche e...nelle intenzioni. Se Fritz vede che hai messo questa foto, ti piscierà sulle coperte del letto... attento

8: La prima volta che ho avuto manifestazioni allergiche è stato con un gatto come il tuo. E ho continuato ad accarezzarlo per un pomeriggio intero, pur lacrimando come alla processione dei Misteri di Trapani. Avrei voluto però una foto con la preda in bocca od offerta. Così sembra un gatto da cuscino, che non mi pare proprio sia il suo caso.

9: Una belva feroce: si legge negli occhi. Avrei preferito però un ritratto più largo. Così si perde il senso del resto. Per quanto la foto sia ineccepibile. Come quando fotografiamo i figli, spesso siamo condizionati dal bello. Invece dovremo riuscire a realizzare un "tutto"

10: Lo accarezzo in foto, incurante delle unghiatine mentre fa uscire e rientrare quelli spilli di artigli. Che bellino: bello anche il taglio che hai conferito all'immagine, che guida incessantemente tra occhi e unghie. Bravo !

11: Bella immagine, spcie di un gatto non domestico, proprio, e quindi comunque più complessa. Sono certo del suo pensiero che riferisci e del fatto che un nanosecondo dopo si sarà eclissato, come il suo collo mostra già di voler fare. Bella luce. Solo l'inquadratura, pende un pò verso il basso e vedere per intero la sua sedia non avrebbe nociuto all'equilibrio immagine.

13: Birilla ha lo sguardo della mia Enrica, che però era bianca e nera e aveva sul muso una macchia (come nella canzone) ... si chiamava Enrica perchè mi pareva assomigliasse alla Bonaccorti (da giovane) come anche Birilla.  Che rossa. Peccato il crop: preferisco valutare una foto per come sia stata inquadrata e non per come sia poi stata ...riquadrata.  Ma da stampare e mettere nel portafotografie, si !

14: Manca solo un marchio in alto e questa foto abndrebbe sulle scatole di cibo per qualsiasi razza di cane, vista la bellezza di questa modella. E si...che giudizio dare all'amore per un amico che non c'è più ?... Non riesco.

15: Bellissima... e poi che storie!  Ci sono certi animali che sembrano più parafulmini che semplicemente poco fortunati. Ma superano ogni scarica e restano sempre impavidamente a guardare in camera, quando li ritraiamo. Perchè vogliono proprio esserci. Ecco, bellissima costruzione in quella lama di luce e con questo non ineccepibile biencoenero ma doveroso. Migliorabile.

16: cribbio, se Fritz, il cane di Mauro vede che sul contest c'è il tuo cane e lui no, mi sa che Mauro non se la passerà tanto liscia. Lo ...braccherà ululando in lumbard...: "Vergooogna..., vergoooogna!"  Bellissimo anche Greg e la sua espressione che sembra dica: non far complimenti, se lo vuoi mordere un pò anche tu, te lo posso prestare il legno... oppure sai che si fa? Tu lo tiri e io lo prendo.   Naturale, luminosa, ben inquadrata...  Boh...   che giudizi sono ?  

:rotfl:

P.S.

mi scordai la mia classifica...:

I primi tre:

- il tunnel di Dario

- ti tengo d'occhio di Silvio

- Kira di Andrea

I meno ...: (per i motivi detti, sono ritratti da "bella di papà" meno interattivi degli altri)

- Baitel di Tanker

- Grafi di Leandro 

- Birilla di Gabriele

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  • Nikonlander Veterano

Queste sono le mie tre preferenze per la premiazione mi piacerebbe parlare anche delle altre, se riuscirò lo farò dallo studio perché qui sul portati da 13" perdo la vista.

Chiedo venia per gli altri che meritano tutti, chi per la storia chi per l'immagine od entrambe sono tutte meritevoli, anche i pennuti di Max seppur difettino di un paio di zampe 🤣

N°5 Ti tengo d'occhio.

Sicuramente tra le mie preferite c'è questa, lo scatto è evocativo, si capisce bene il carattere di Vincent, la storia mi arriva la cuore perché anch'io non ho mai avuto in casa animali domestici (a 4 zampe perché bengalini e cocorite ne hanno due non parliamo di quelli con le pinne) fino all'arrivo di Sofì che letteralmente mi cambiò la vita, e poi il nome è spettacolare, perché dato col cuore "ricordano le pennellate di Van Gogh" diciamo che la combinazione tra la bellezza dello scatto e la storia me la fanno preferire al primo posto.

N°2 Pedro

Qui la storia è veramente toccante, perché è ben raccontata, le parole contano ed arrivano più dirette delle immagini e non si può rimanere indifferenti se si amano gli animali, perché seppur in questo caso l'amicizia sia durata una giornata, il segno che ha lasciato è evidente, perché gli animali ci lasciano sempre qualcosa in dono.

La foto è ben composta, non è artistica ma è sicuramente coerente con la storia a livello narrativo.

 

N°13 Birilla

Birilla è bellissima e l'hai colta in un'espressione che i gatti fanno quando si aspettano qualcosa e te lo chiedono solo con gli occhi, quell'espressione è lo specchio di ciò che hai raccontato e non è facile da cogliere.

La storia poi è commovente mi tocca sul vivo, quando il gatto ha l'imprinting su qualcuno in questo caso te, pur rimanendo un felino con le sue caratteristiche, ti sarà fedele sempre, ti cerca, ti sta appresso perché sei il suo riferimento, è un comportamento che la scienza non sa spiegare perché esula dagli studi sulla specie animale. A contatto con l'uomo credo che il comportamento subisca una mutazione anomala, sembra quasi che provi affetto, per quanto la scienza non ammetterà mai una cosa del genere, ma chi ha vissuto con un gatto ed ha conquistato la sua totale fiducia (per quello dico che ci scelgono loro) sa bene che questo comportamento è assolutamente normale.

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  • Nikonlander Veterano

Prima voglio esprimere il mio sincero apprezzamento per l'idea, simpatica e coinvolgente, che ci ha portato (quasi tutti almeno) a raccontare un pezzetto di noi. E' stato un piacere sia partecipare che guardare e leggere le foto  e storie altrui. Lo stesso apprezzamento lo rivolgo a tutti quelli che hanno partecipato, condividere due parole sui nostri amici, è stato bello. 

Mi pare di capire che le regole del contest impongano una votazione, per cui sebbene con una leggera refrattarietà, mi adeguo. Compito arduo e delicato,   nonché tremendamente soggettivo, non sparate sul pianista. Ci sono le foto e ci sono le storie. Il mio voto riguarda unicamente le foto, mentre nel commento aggiungo qualche mia considerazione anche sulla la storia.

Si chiede quali siano le tre che si preferiscono, in ordine decrescente. Ecco la mia classifica:

1) 1- La luce fuori dal Tunnel di Dario Fava. Per me la migliore, con distacco,  sotto ogni aspetto. Originalità e padronanza tecnica hanno portato ad un risultato che esprime simpatia e cattura l'interesse. Il faccino illuminato che esce dal tunnel, fra il curioso ed il preoccupato. espressione tipicamente felina ma  soprattutto del gatto,  è impagabile, si capisce che conosci ed ami i gatti e che sai come renderli interessanti. La storia che racconti ci fa vicini a questa creatura la cui vivacità, che hai descritto, traspare benissimo dall'immagine.

2) 15- Luna di bimatic. Azzeccatissimo ritratto di grande delicatezza per un soggetto, apparentemente, altrettanto dolce. E' un ritratto, ma come per Dario, c'è qualcosa in più, gradevole ben composto ed espressivo. Il "sandwich" di nero/bianco/nero inquadra a meraviglia,  ripreso dai due occhi stanchi, perchè ha giocato fino a poco prima. Onore alla cagnetta guerriera.

3) 11- Non mi hai portato i croccantini e non ti guardo di Paolo Mudu. Un soggetto "spaziale", direbbe Massimo Vignoli, in un contesto solo apparentemente qualunque, ma che invece descrive benissimo e da' una ambientazione che da sola racconta la storia. Un gattone sussiegoso, frequentatore di locali pubblici, non ti teme, ma non vuole dare confidenza. Secondo me il fatto che non guardi nell'obiettivo per questa situazione, è un pregio.  Per la storia, è capitato anche a me qualcosa del genere, lo sguardo diretto negli animali presuppone o grande amicizia o sfida. Non conoscendoti, e non volendo picchiarti, preferiva distogliere lo sguardo.

Con sottile malizia si pretende che si votino anche quelle tre che non ci convincono (preferisco questa accezione a quella proposta). Mi verrebbe voglia di glissare, perchè non è carino, ma siccome nel mio karma ahimè c'è l'immischiarsi nelle mischie,  sto al gioco, di nuovo non sparate sul pianista, soprattutto perchè non sa  suonare.

Non mi convincono (ma non necessariamente in ordine e ribadisco, la cosa riguarda solo la foto e non  la storia se no le cose sarebbero differenti )

2-Pedro di massimo Vignoli. Il cane ha un'espressione simpatica, è ben posizionato nell'immagine, ma lo sfondo penalizza fortemente, per cui sì, la vedo come un bel ricordo e poco più 

12- Er Pappa di Max Aquila. La storia a commento della foto è toccante e leggendoti mi sono sentito partecipe,  ma l'immagine in sè, con un soggetto borderline ed una certa confusione globale non mi attira. Mi rendo però conto che hai fatto il massimo con quello che avevi a disposizione. 

9-dai fatti fotografare di Leandro. Capisco benissimo che il musetto rotondo di un bel  gatto attira, ma qui mi pare troppo grosso e troppa parte ne è fuori fuoco (a mio discutibilissimo parere).

Commentare le altre foto era gradito ma non obbligatorio, scrivo solo alcune impressioni. In generale sono tutte dei bei ritratti, ma mi pare che "raccontino" meno rispetto alle tre che ho scelto. Particolarmente dolci Kira e Birilla (a proposito, Gabriele, una femmina rossa è rara, di solito i ginger cats sono maschi, in più la tua ha una colorazione quasi identica al mio e la storia del vostro incontro è pure identica alla mia (!!) compreso il fatto che ero andato nel gattile per prendere un altro gatto :) ) . Enrico: Bartolomeo è.. splendidamente mefistofelico (Conosci mr. Mistoffeles, quello della poesia di Elliott - e in seconda battuta del musical Cats? sarebbe stato un bel nome anche per lui) e il titolo che hai dato è perfetto, guardare in sequenza Bartolomeo e Birilla fa grande effetto, i due aspetti opposti ma complementari della felinità, quella che gli inglesi chiamano con un bellissimo nome "Cattitude" . 

Infine... una considerazione a parte:

7-Ho appena mangiato, non avere paura di MM. Mi sarei aspettato un Jack Russell o un, come si chiama.. Weimaraner? accompagnati da una interessante storia sulla vostra lunga e sincera amicizia. Una cosa un po' più personale insomma,  come richiesto agli altri. Invece c'è una tigre. Vista due o tre volte. Ma  siete amici... ok, diciamo che il mio pensiero su questa foto è stato già magistralmente espresso da Max ;) . 

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  • Nikonlander Veterano

Allora, per me le migliori sono 

1° - N° 1 - La luce fuori dal tunnel
Tecnicamente ha tutto: composizione, luce, contrasto e colore, giusto fuoco e giusto punto di ripresa per esaltare il soggetto. 
Il soggetto è bellissimo, ritratto in maniera superba. Lo sguardo è magnetico.

2° - N° 5 - Ti tengo d'occhio
Non è un'immagine sofisticata, ma colpisce e, nel suo essere "acqua e sapone", riesce a mettere insieme l'attitudine felina e casalinga di Vincent. Potrebbe essere, in altra ambientazione, lo sguardo intenso di una tigre che sorveglia un rivale. Insomma, ingredienti semplici ma risultato molto molto gustoso.

N° 10 - Risveglio dopo la siesta pomeridiana.
Interessante, buona la luce che cade perfetta sugli occhi. Un'immagine giocata sui contrasti: nero del pelo e luce su muso ed occhi; relax della posa e unghie protese verso l'osservatore. Per me funziona alla grande.3° N°

Ma vorrei commentarle tutte:

N° 3  
Una bella luce, molto ben dosato il flash. Un atteggiamento dolce e simpatico. C'è tutto. 

N°4 - Kira.
Ci vedo quello che descrivi - amore tra voi due, una luce che ti illumina. La penalizza un poco l'inquadratura troppo controluce, avrei voluto vedere almeno parte del volto più illuminata. 

N° 6 - Bitel 
La vedo a fuoco avanti rispetto agli occhi e tutta l'attenzione continua ad andarmi sulle zampe - più a fuoco dell'occhio - e sull'orecchio ritto - che è molto presente nell'immagine e vorrei vedere più nitido.
Ed è un peccato, perché il resto funziona, in particolare i colori, piacevolmente ed elegantemente abbinati.

N° 7 - Ho appena mangiato, non aver paura
Sguardo molto intenso, nonostante la cattività. Il sangue sul muso sottolinea il suo essere predatore. 

N° 8 ... non puoi immaginare cosa ho in serbo per te oggi.
Il soggetto è molto bello, ed il fuoco perfetto. La trovo un po' stretta, ed allo stesso tempo la zona a destra distrae un po'. 

N° 9 - Dai fatti fotografare
Un ritratto molto stretto, per il quale avrei voluto una di queste due cose: molta più PDC o, confermando un fuoco selettivo, più visibile ed a fuoco la pupilla.

N° 11 - Non mi hai portato i croccantini e io non ti guardo.
Particolare, sembra il Re della terrazza. Meno stilisticamente ricercata di altre, ma con un gatto non domestico ci sta tutta e rende bene l'idea che hai voluto trasmettere.

N° 12 - Er Pappa
Troppe zampe: 6!!!!! 

N° 13 - Birilla
Dolcissima, ti viene voglia di accarezzarla, di chiederle cosa vuole....

N° 14 - Olivia
La storia è pazzesca, bastardi criminali. Nella foto io trovo enorme energia! Peccato per le zampe tagliate, secondo me migliora se la croppi ancora un po': se proprio devono essere tagliate la rifilerei sopra il marrone delle zampe.

15 - Luna
Un bel BN, che avrei voluto un po' più forte nel contrasto, ma comunque ben riuscito. Ottima scelta della luce e dell'inquadratura, entrambe funzionali ad esaltare il soggetto.

N° 16 - Greg
Bella luce morbida per far risaltare ogni dettaglio e sfumatura del pelo, bello sguardo in camera, sfondo ben sfocato. Ed allo stesso tempo non è solo un ritratto perché, rosicchiando quel bastone, ci sta facendo vedere chi è.

Poiché a termini di concorso devo indicare quelle che, per me, non vanno premiate, direi:
6, 9 e 12 e 13. 

 

 

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  • Nikonlander Veterano

Molto difficile, mi piacciono tutte e le ho votate tutte e questo principalmente perchè mi piacciono tutti gli animali che avete fotografato e quindi: non vorrei esprimere giudizi ma il gioco è questo e devo farlo.

1 - quel musetto illuminato che spunta dal tubo è fantastico. Insomma non è solo valida la composizione e l'ambientazione, lo è anche l'illuminazione che, per quanto casuale, è perfetta. E poi Tigre ci ha messo tutto il suo... stupore.

5 - Ottima la composizione, mi piace l'illuminazione e poi Vincent, da vero gatto, non può certo accettare che nella stanza succeda qualcosa fuori dal suo controllo.

15 - Luna è fantastica e secondo me è molto azzeccata la scelta del b/n. La composizione orizzontale è perfetta e l'illuminazione anche. Doveva essere stanchissima, immagino.

Ora la parte più difficile

9 - Sai qual è la fregatura Leandro? Che purtroppo i gatti sono come i bambini: è difficile metterli in posa. O scatti a sorpresa, al volo, e in casa non è troppo facile. Oppure gli prepari un set e gli fai la posta cercando di beccarli quando meno se l'aspettano. Ma lo sguardo indifferente di Grafi lo conosco bene, le mie gatte sono specialiste in questo.

7 - Mauro, capisco che lo vorresti come amico a quattro zampe, ma non è tanto indicato per la pet terapy, Insomma, se la mattina salta sul letto non è certo per svegliarti... direi che vuol fare colazione. Foto ben fatte ma troppo strette, ma preferisco la seconda, più coccolosa.

6 - Francesco, Baitel, come tutti i cani di piccola taglia dev'essere sicuramente un animale molto vivace, perennemente in movimento, mi sarebbe piaciuto vedere una foto più dinamica. Dev'essere comunque un cane simpaticissimo.

Alcune doverose menzioni: innanzitutto per Kira, cagnetta troppo simpatica, una vera top model, sempre in posa. Apprezzo molto quando Andrea pubblica le sue foto.
Giuliano, il risveglio con plateale stiracchiamento di Micio è fantastico. Ha lo sguardo da gatto servito e riverito. Senza problemi.
Max, anche se non ha quattro zampe apprezzo molto la sequenza del parrocchetto senza nome. Sull'ambientazione non si discute: è in assoluta libertà e perfettamente a proprio agio anche all'interno della città.

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  • Nikonlander Veterano

Allora,adesso siamo alla parte più difficile perchè si deve fare una selezione e questo è un aspetto non da poco poichè la fotografia è qualcosa di estremamente soggettivo che va al di la del puro esercizio tecnico.

Mi piacciono tutte così come i vostri racconti che le accompagnano e sento un po' di disagio nello scrivere queste note,ma tant'è, quindi le mie tre preferite sono in ordine :

N1 Perchè a mio avviso c'è stato un sapiente lavoro con illuminazione della scena magistrale,complimenti!

N16  Greg,buca letteralmente la scena,una posa quotidiana molto ben riportata in foto.

N3 hai saputo catturare lo sguardo dolce di questa birba che girovagava per i campi.essenziale.

Non mi coinvolgono emotivamente queste immagini :

N7,forse il taglio,forse i colori,ma quest'immagine non mi convince e la sento distante.

N9 Troppo piena l'inquadratura a mio avviso 

N11 troppo generica,non mi trasmette nulla

 

lo ripeto, i giudizi sono estremamente soggettivi e quindi van presi cum grano salis,perciò non abbiate a volermene.Un bravo a tutti,fotografi e modelli ,comunque ci sta tutto.

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