Amministratori M&M Inviato 15 Marzo 2020 Amministratori Condividi Inviato 15 Marzo 2020 Nikon D850 e Micro-Nikkor 105/2.8 ad f/14, 1/100'', un flash da 600 w/s con softbox ottagonale e nido d'ape E' uno scatto singolo perchè quello con 19 scatti in stacking ha prodotto troppi artefatti. Qui ho cercato di evitare il clipping del rosso ma non ci sono riuscito del tutto. In queste condizioni il Foveon delle Sigma è impareggiabile mentre il 105 Nikon resta un obiettivo obsoleto di cui mi sono disfatto subito dopo queste foto. Commenti, giudizi, critiche e consigli sempre bene accetti. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Alberto Salvetti Inviato 15 Marzo 2020 Nikonlander Condividi Inviato 15 Marzo 2020 Foto molto bella sotto tutti gli aspetti. Però... Qualche anno fa ho acquistato molto sotto costo il libro fotografico di Jonathan M. Singer Botanica Magnifica. Volume di grande formato (39x31) con testi molto esaustivi che accompagnano le varie sezioni del libro e che descrivono minuziosamente ogni specie. Stampa su carta satinata con foto a tutta pagina e qualcuna anche a doppia pagina e un prezzo di copertina di 180 euro. All'interno foto mozzafiato, fatte quasi tutte in studio allestito all'interno di vari vivai. Tutte le foto con una luce dosatissima e lo sfondo completamente nero. Quando l'ho sfogliato, nonostante singolarmente fossero foto splendide, viste in sequenza tutte con lo stesso sfondo nero, a un certo punto l'entusiasmo iniziale piano piano si è trasformato in noia. Allora ho capito perché hanno dovuto svenderlo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Claudio-lm Inviato 15 Marzo 2020 Nikonlander Condividi Inviato 15 Marzo 2020 (modificato) surclassato ... ero cosi entusiasta del mio 105... e adesso ? che inizia la primavera e volevo fare fiori e ragnetti , cosa faccio ? recluso ? Foveon Sigma ... adesso cerco .... ? mettimi qualcosa e fammi notare ...... Modificato 15 Marzo 2020 da Claudio-lm Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Enrico Floris Inviato 15 Marzo 2020 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 15 Marzo 2020 Bella immagine. Però Mauro, forse pretendi troppo. Il clipping sul rosso è estremamente difficile da eliminare e in fondo qua non si nota tanto. Non sono un esperto (in questo campo lo sei tu, sicuramente), ma la domanda te la pongo io: e variando inclinazione e intensità delle luci sarebbe stato possibile azzerarlo? Oppure ritieni che si trattasse di un problema di lente. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amministratori M&M Inviato 15 Marzo 2020 Autore Amministratori Condividi Inviato 15 Marzo 2020 Il rosso è sempre una brutta bestia, anche in termini di bilanciamento D850, Sigma 135/1.8, f/4.5 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Sakurambo Inviato 15 Marzo 2020 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 15 Marzo 2020 Sinceramente a me sembra un'immagine molto buona in generale. Sul discorso dell sfondo posso concordare che queste sono foto meno emozionanti rispetto a altre più ambientate. Per il clipping del rosso, io non ne vedo, se qualcuno mi indicasse sarei anche ben lieto di imparare qualcosa di nuovo ( non sono sarcastico ). Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Claudio-lm Inviato 15 Marzo 2020 Nikonlander Condividi Inviato 15 Marzo 2020 (modificato) non osavo chiedere e sono andato a vedere Wichi ... clipping del rosso... "Si dice che l’immagine è “clippata” (dall’inglese to clip, tagliare) sulle luci se c’è almeno un pixel con almeno un canale che vale 255. I pixel dell’immagine che hanno almeno un canale R, G o B che vale 255 si dice che sono “clippati” (tagliati)." Mi rendo conto che mi manca la sensibilità per un giudizio su di foto professionali specialmente quelle in studio ... non vedo alcune cose forse per ignoranza ... ho sempre solo fatto foto di istinto ..viaggiando .. . e giudicato per emozioni ricevute... o raccolte . Modificato 15 Marzo 2020 da Claudio-lm Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amministratori M&M Inviato 15 Marzo 2020 Autore Amministratori Condividi Inviato 15 Marzo 2020 57 minuti fa, Sakurambo dice: Sul discorso dell sfondo posso concordare che queste sono foto meno emozionanti rispetto a altre più ambientate. Perchè ? Shakespeare sarebbe più emozionante se recitato dentro all'Arena di Verona o in Piazza delle Erbe anzichè all'Old Vic di Londra davanti ad un fondale nero ? Chiedo sul serio, non sono sarcastico Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Claudio-lm Inviato 15 Marzo 2020 Nikonlander Condividi Inviato 15 Marzo 2020 (modificato) 33 minuti fa, Picard dice: Perchè ? Shakespeare sarebbe più emozionante se recitato dentro all'Arena di Verona o in Piazza delle Erbe anzichè all'Old Vic di Londra davanti ad un fondale nero ? Chiedo sul serio, non sono sarcastico E l'attore ? l'interprete?.. parte fondamentale .... si forse l'dea di un reciso (magari no ) rispetto un fiore vivo .. nel suo prato o pianta, si differenzia ... non necessariamente di più o di meno emozionante .. triste, allegro, gioioso o altro.. l'attore .. insieme all'ambiente differenzia, rende differente la trasmissione .. la comunicazione del messaggio ..(secondo me) (ho visto R.Bolle all'Arena .. era diverso che in televisione ..anche x mia moglie che vedeva meno tartaruga ) (colpito... ehhh ) Modificato 15 Marzo 2020 da Claudio-lm Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Sakurambo Inviato 15 Marzo 2020 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 15 Marzo 2020 Diciamo che un fiore da solo su sfondo neutro deve reggere da solo la scena, per fare un parallelo con il teatro. Lo stesso fiore in un contesto ambientato si mostra anche per quello che è il suo valore nell'insieme. Potremmo dire che sono due bellezze diverse, non confrontabili, ma è anche vero che molti vedono nelle immagini su sfondo neutro un senso di catalogo, meno poetico è più scientifico. Anche perché un fiore manca della parola e della forza che può dare ad un significato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Davide D. Inviato 16 Marzo 2020 Nikonlander Condividi Inviato 16 Marzo 2020 Epperò... il buon Joel Sartore ha preferito ritrarre gli animali su sfondo omogeneo. Ad esempio a me fa l'effetto opposto, un fiore isolato dal resto (sempre se fatto con criterio, luce colore sfondo....) mi dà una sensazione più artistica di un fiore con il suo bel contesto di fiori e rami intorno. Ma penso che non sia dissimile dalla questione dei passeriformi isolati o contestualizzati... entrambi descrivono ma entrambi devono essere fatti bene (e qui casca l'asino, cioè io) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amministratori M&M Inviato 16 Marzo 2020 Autore Amministratori Condividi Inviato 16 Marzo 2020 Infatti è l'affermazione "Talebana" che è completamente fuori luogo. Non esiste dire che un contesto sia più o meno emozionante dell'altro, perchè dipende dalla foto, dal soggetto, dalla luce, dal fotografo, dallo scopo. Per me è indifferente ma quando voglio dare il massimo mi metto nelle condizioni - per me - più favorevoli. Mi piace vincere facile ! studio, parete nera esterno a distanza sfuocabile contestualizzata i medesimi in studio "ricomposti" Eh, la religione a cosa porta. Io mi rifaccio sempre alla Fede 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Saverio Antinori Inviato 19 Marzo 2020 Nikonlander Condividi Inviato 19 Marzo 2020 Il 15/3/2020 at 08:29, MM! dice: Nikon D850 e Micro-Nikkor 105/2.8 ad f/14, 1/100'', un flash da 600 w/s con softbox ottagonale e nido d'ape E' uno scatto singolo perchè quello con 19 scatti in stacking ha prodotto troppi artefatti. Qui ho cercato di evitare il clipping del rosso ma non ci sono riuscito del tutto. In queste condizioni il Foveon delle Sigma è impareggiabile mentre il 105 Nikon resta un obiettivo obsoleto di cui mi sono disfatto subito dopo queste foto. Commenti, giudizi, critiche e consigli sempre bene accetti. Scusa, non sono riuscito ad isolare la frase che riguarda i 19 scatti in stacking. Perchè non ridurre il numero di scatti, lasciando il diaframma a f/64? Sono di poco fuori fuoco i petali esterni e quelli interni, quindi forse con un numero limitato di scatti si potrebbe raggiungere un risultato adeguato. Detto questo, la foto è d'impatto e molto bella. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amministratori M&M Inviato 20 Marzo 2020 Autore Amministratori Condividi Inviato 20 Marzo 2020 Ho fatto una serie di scatti, tra cui alcune serie in stacking, che ho scartato perchè l'elevato dettaglio dei fiori si scontra con i micro-artefatti che sono sempre in agguato negli stacking. Quindi ho scelto questo scatto singolo ad f/14. f/64 non mi risulta praticabile in 35mm, sia perchè non ho in mente nemmeno un obiettivo che chiuda così tanto sia perchè ad alta risoluzione, l'effetto della diffrazione già oltre f/11 è tale da ridurre in modo esponenziale l'effettivo dettaglio. Già f/14 è tanto, per questo spesso risolvo con lo stacking con singoli scatti ad f/8. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amministratori M&M Inviato 20 Marzo 2020 Autore Amministratori Condividi Inviato 20 Marzo 2020 Detto questo ... nessuno ha notato la formichina tra i petali ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Sakurambo Inviato 21 Marzo 2020 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 21 Marzo 2020 Io ammetto di no, non l'aver notata... mea culpa. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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