Cerimonia a luci miste

[Massimo_r]

Ho bisogno di suggerimenti.

A fine marzo si sposa civilmente mio cugino e mi ha chiesto di scattargli qualche foto della cerimonia. Quello che mi preoccupa è che ci sarà una illuminazione mista: alle spalle del sindaco ci sono due finestre con tende leggere, quindi gli sposi saranno illuminati frontalmente da luce diurna (saranno le 11,30). La sala è illuminata anche da diverse lampade alogene rivolte al soffitto, per cui ci sarà una illuminazione morbida ma a circa 3000 kelvin.

Come è opportuno gestire la situazione?

Wb daylight con sposi corretti e resto della sala ed invitati con forte dominante calda? Aiutarmi con un flash con gelatina cts facendolo rimbalzare sulla prete delle due finestre così da scaldare la luce che arriva sugli sposi e ridurre così la differenza tra le diverse fonti di illuminazione?

 Grazie.

 

[Massimo Vignoli]

Inizio io con la versione semplice: wb auto, fotografi in raw e poi metti a posto in Lightroom. Ma tu sarai a fianco al sindaco?
E scusami, non voglio banalizzare, ma spesso la soluzione semplice è la più efficace!

[Max Aquila]

La luce mista di cui parli consiste solo di illuminazione naturale che filtra dalle finestre + luce artificiale della stanza, almeno fino a quando non inserisca tu un elemento di illuminazione a luce continua o flash.

COROLLARIO: le cerimonie civili, specie se officiate da ufficiali comunali sono velocissime, quasi repentine, quindi molto più complesse da risolvere anche di un matrimonio in Cattedrale.

Primo concetto: la luce mista di cui tu parli (finestre + illuminazione artificiale) si somma alla tinta di soffitto e pareti, quindi te la ritrovi sui volti e sui vestiti di tutti i soggetti presenti: passi se si tratti di un beige di ordinanza, facile da gestire in postproduzione, ma se hai la sfiga di trovare una stanza dipinta in giallo o peggio...poi saranno dolori !

Allora, se disponessi di un flash abbastanza potente come quelli di cui spesso parliamo su Nikonland, un 200/400/600W portatile, la soluzione più semplice sarebbe quella di installare il flash ed il diffusore più adatto (alla distanza dagli sposi e per la larghezza del campo che desideri inquadrare), dall'alto verso il basso (quindi su stativo) assolutamente comandato da trigger regolabile dal corpo macchina, facendo le opportune prove in modo M e potenza tarata opportunamente (o se te la sentissi, in TTL-flash) per illuminare con un diaframma che non varierai nell'arco della cerimonia che durerà non più di dieci minuti.

Se il soffitto fosse bianco (anche sporco) e non beige o peggio, potresti addirittura rimbalzare il flash senza softbox/diffusore sul soffitto e donare nuova illuminazione alla stanza comunale, stavolta a luce tarata 5500K : è più rischioso, nel caso particolare che l'aula sia invece grande. IDEALE se fosse la classica stanzetta d'ufficio del Sindaco.

Ciò che ti interessa in questo contesto è che tutti siano correttamente illuminati, insieme agli sposi anche Sindaco (o chi per lui) e testimoni, senza dominanti di colore e zone d'ombra.

Le fotografie particolari saranno poi fatte fuori da li.

Altro che luce mista.... un matrimonio civile che non si svolga all'aperto o in situazioni architettoniche inusuali, si svolge sempre e soltanto IN LUCE FLASH !!!

Che non tutti (lo so) sanno utilizzare.

Secondo concetto: si scatta in NEF ....ovviamente !

[Enrico Floris]

Mi è capitato. Le soluzioni tecniche te le hanno già date Massimo e Max. Voglio solo ricordarti che lo spazio non è tanto (ma dipende dalla sala che sceglierà l'ufficiale di stato civile, che potrebbe essere il sindaco o qualcuno degli assessori). Considera comunque un certo affollamento e l'impossibilità di muoverti agevolmente in una tempistica veramente ristretta. Il mio consiglio è il seguente: cerca di allungare il brodo con qualche inquadratura simpatica prima dell'inizio della cerimonia perchè poi tutto avviene molto rapidamente e gli scatti sono veramente pochi. Buona luce

PS _ Per gli smartphone davanti alla lente l'unica soluzione sarebbe il machete...

[Massimo_r]

Grazie per i suggerimenti. Conosco la sala della cerimonia, che è piuttosto grande: contiene anche una trentina di sedi per gli invitati. Potrò muovermi con una discreta libertà, potendo pormi anche a fianco dell’officiante.

Purtroppo non ho un’attrezzatura flash tale da poter applicare la soluzione proposta da Max, ma solo un Godox  V1.

Sono anche preoccupato di non complicarmi troppo la vita, per cui penso che andrò di iso medio-alti e mi baserò sulla luce delle finestre.

[Max Aquila]

1 ora fa, Massimo_r dice:

Grazie per i suggerimenti. Conosco la sala della cerimonia, che è piuttosto grande: contiene anche una trentina di sedi per gli invitati. Potrò muovermi con una discreta libertà, potendo pormi anche a fianco dell’officiante.

Purtroppo non ho un’attrezzatura flash tale da poter applicare la soluzione proposta da Max, ma solo un Godox  V1.

Sono anche preoccupato di non complicarmi troppo la vita, per cui penso che andrò di iso medio-alti e mi baserò sulla luce delle finestre.

Il godox v1 perché lo hai comprato allora? È il flash ideale da usare senza diffusore sugli sposi. Ti serve un secondo godox da tenere fisso verso il soffitto, comandato dal V1 usato da master.

E se no....quando impari a servirtene?

[Valerio Brustia]

Bah  se usi un solo flash almeno tienilo in mano e angolato dall'alto. Meglio che la luce piatta frontale. Fai due prove bilanciando i toni luminosi. Ricordati che il soggetto sono gli sposi e tutto il resto se serve va in PP.

[Massimo_r]

1 ora fa, Valerio Brustia dice:

Bah  se usi un solo flash almeno tienilo in mano e angolato dall'alto. Meglio che la luce piatta frontale. Fai due prove bilanciando i toni luminosi. Ricordati che il soggetto sono gli sposi e tutto il resto se serve va in PP.

Se ben capisco, combinare la luce delle finestre e quella del flash (senza gelatine): flash come principale  e finestre di schiarita.

[Massimo_r]

1 ora fa, Max Aquila dice:

Il godox v1 perché lo hai comprato allora? È il flash ideale da usare senza diffusore sugli sposi. Ti serve un secondo godox da tenere fisso verso il soffitto, comandato dal V1 usato da master.

E se no....quando impari a servirtene?

Nell’ipotesi che proponi, bisogna sottoesporre la luce delle finestre, in modo che influisca al minimo sulla scena e scaldare i flash con gelatina cts per allinearli alle lampade alogene?

[Max Aquila]

 

1 ora fa, Massimo_r dice:

Nell’ipotesi che proponi, bisogna sottoesporre la luce delle finestre, in modo che influisca al minimo sulla scena e scaldare i flash con gelatina cts per allinearli alle lampade alogene?

Manco per idea: un flash nasce per sovrapporsi alla luce ambiente per potenza: modulandolo, utilizzando un tempo di otturazione lungo tanto quanto tu voglia dare risalto alla luce ambiente otterrai finalmente uno schema di illuminazione misto.

Ma cosa vuoi salvaguardare?

- La luce ambiente oppure

- La luce che mandi direttamente dal flash sugli sposi, tarata a 5500k per ottenere dei bianchi come da manuale? 

Nei dieci minuti della cerimonia civile la risposta più sicura è la n.2

La n.1 lasciala a chi di flash e luce ambiente si intenda bene