Zaino Lowepro ProTactic 450 AW II

[Alessio]

Per sostituire il Manfrotto che mi ha tirato un brutto scherzo (link sotto) avrei pensato a questo zaino di Lowepro, che sembra essere molto ben fatto (online ho letto solo recensioni positive), con un certo grado di resistenza agli urti e - particolare non da poco - in questi giorni scontato sul sito Lowepro (non è regalato, ovviamente). Qualcuno qui dentro lo ha (anche nelle versioni più piccole) e può darmi ragguagli sulla sua esperienza d'uso?

Grazie mille

P.S. non ho trovato altri articoli su zaini etc., spero questo sia il luogo appropriato per questo topic. Se non lo fosse me ne scuso in anticipo con Mauro.

 

[Sakurambo]

Lowepro produce ottimi zaini ed accessori per fotografia e video.
Io ho una loro cinghia dai tempi della D700 e posso dire che non mostra assolutamente il peso degli anni pur avendola usata in ogni condizione climatica.

Riguardo lo zaino che hai visto non posso darti feedback dato che preferisco usare zaini da viaggio non specifici per mantenere un maggior "anonimato" riguardo la mia attrezzatura.
A vederlo sul loro sito web non sembra male comunque. 
Una cosa che non mi convince di questo tipo di zaini sono i sistemi di apertura/chiusura veloci da usare per prendere e riporre macchina e lenti in movimento.
Sinceramente non mi sentirei tranquillo ad affidare l'integrità delle mie cose ad una fibbia di plastica ( finora non ne ho viste in altro materiale ) che può cedere o bloccarsi non correttamente.

Visto anche l'incidente che hai avuto con lo zaino Manfrotto mi farei anche qualche domanda in questo senso.

[Alessio]

12 minutes ago, Sakurambo said:

Lowepro produce ottimi zaini ed accessori per fotografia e video.
Io ho una loro cinghia dai tempi della D700 e posso dire che non mostra assolutamente il peso degli anni pur avendola usata in ogni condizione climatica.

Riguardo lo zaino che hai visto non posso darti feedback dato che preferisco usare zaini da viaggio non specifici per mantenere un maggior "anonimato" riguardo la mia attrezzatura.
A vederlo sul loro sito web non sembra male comunque. 
Una cosa che non mi convince di questo tipo di zaini sono i sistemi di apertura/chiusura veloci da usare per prendere e riporre macchina e lenti in movimento.
Sinceramente non mi sentirei tranquillo ad affidare l'integrità delle mie cose ad una fibbia di plastica ( finora non ne ho viste in altro materiale ) che può cedere o bloccarsi non correttamente.

Visto anche l'incidente che hai avuto con lo zaino Manfrotto mi farei anche qualche domanda in questo senso.

Grazie per la tua risposta e soprattutto per la domanda che mi proponi di farmi, è un contributo alla riflessione che apprezzo molto.

Non mi è del tutto chiaro il tuo riferimento alla fibbia di plastica: intendi quella per chiudere la cintura sui fianchi? Lo zaino Manfrotto con cui ho avuto l'incidente ha le fibbie di plastica sugli spallacci (e credo che proprio quello sia stato il motivo dell'incidente), mentre questo Lowepro - da quanto vedo dalle foto - non ha fibbie di plastica sugli spallacci ma solo sulla cintura (ma non ho finora trovato altri zaini con la fibbia sulla cintura in altro materiale, se capisco bene anche tu dici la stessa cosa).

Sull'apertura/chiusura veloce: immagino tu intenda gli accessi laterali? Se è così tieni conto che questo Lowepro nasce per mettere la fotocamera nella parte superiore, accessibile dall'alto e con una apposita protezione agli urti (c'è una foto sul sito Lowepro dove si capisce bene). Poi, ovviamente, la fotocamera può essere messa ovunque, anche negli accessi laterali vista la possibilità di configurare i separatori interni a piacimento. Ma proprio in ragione dell'esperienza con lo zaino Manfrotto metterei la fotocamera nella parte alta. Non so se sono stato chiaro.

[Sakurambo]

Il mio commento è genericamente riferito a tutti quei sistemi di apertura e chiusura rapida usata su zaini e borse varie. Diversamente da altri ambiti non dispongono quasi mai di sitemi di sicurezza che ne impediscono la non perfetta chiusura o l'apertura accidentale. Tanto che io misi un piccolo filo metallico sulla stessa di uno zaino per maggiore sicurezza e non avendo necessità di usare quella fibbia.

Non ho controllato nel dettaglio il Lowepro ma ho immaginato che per farlo ruotare ed avere l'accesso laterale a disposizione sia necessario sbloccare uno degli spallacci, su questo aspetto invito alla verifica.
Poi, aggiungo, un zaino di quelle dimensioni non lo userei come mono spalla, ma per motivi di salute della stessa più che per altro.

[Alessio]

19 minutes ago, Sakurambo said:

Il mio commento è genericamente riferito a tutti quei sistemi di apertura e chiusura rapida usata su zaini e borse varie. Diversamente da altri ambiti non dispongono quasi mai di sitemi di sicurezza che ne impediscono la non perfetta chiusura o l'apertura accidentale. Tanto che io misi un piccolo filo metallico sulla stessa di uno zaino per maggiore sicurezza e non avendo necessità di usare quella fibbia.

Non ho controllato nel dettaglio il Lowepro ma ho immaginato che per farlo ruotare ed avere l'accesso laterale a disposizione sia necessario sbloccare uno degli spallacci, su questo aspetto invito alla verifica.
Poi, aggiungo, un zaino di quelle dimensioni non lo userei come mono spalla, ma per motivi di salute della stessa più che per altro.

Ok, ora è chiaro, grazie. In effetti l'utilizzo come monospalla di questo zaino non è chiaro neppure a me: gli spallacci non sembrano sbloccabili. Provo a verificare.

[Valerio Brustia]

Alessio, acquistalo con tranquillità perché Lowe è una garanzia di durata e robustezza. La protezione offerta è ottima, ma sappi che la pagherai perché quello zaino da solo pesa 2kg. Questo è l'unico difetto, comune a tutti gli zaini imbottiti.

Per quanto riguarda l'uso a monospalla, beh direi che tu hai imparato sulla pelle. Uno zaino ha 2 spallacci e una cinghia ventrale, direi che è un sistema a sicurezza "triale". Certo, se ne sganci due su tre e poi lo porti a spasso stile studente siamo da capo. Ma vedrai che questo tipo di comportamento ti sarà scomodo come un sasso nella scarpa usando un vagoncino imbottito come questo Lowe.

Sui ganci di plastica  le perplessità di Fabio sono fugate da 25 anni di uso di zaini come questo, anzi ti consiglio di stare attento alle dita quando serri la fibbia ventrale.

Questo lowe è fatto bene. Offre l'accesso classico degli zaini foto (tutto aperto) + due accessi rapidi laterali. Ha una fascia ventrale modulare e rimovibile, dispone di supporto treppiede centrale comodissimo e robusto e di molti punti per aggancio pouch esterni (classico lowe) utili per la borraccia, il cellulare, accessori  piccoli come il polarizzatore lo scatto a destanza le batterie di scorta. È sufficientemente spazioso per contenere un corredo importante e dispone di un appoggio schiena anatomico che ti aiuterà specie in estate, quando si suda come degli orchi, lowe garantisce il passaggio aria nella zona sovra lombare.

Dsi ripara la Z6 e mettila in questo lowe, accanto già ci vedo il nuovo 70-200/2.8s e fuori un bel Leofoto 4 sezioni.

ciao

[Alessio]

19 minutes ago, Valerio Brustia said:

Alessio, acquistalo con tranquillità perché Lowe è una garanzia di durata e robustezza. La protezione offerta è ottima, ma sappi che la pagherai perché quello zaino da solo pesa 2kg. Questo è l'unico difetto, comune a tutti gli zaini imbottiti.

Per quanto riguarda l'uso a monospalla, beh direi che tu hai imparato sulla pelle. Uno zaino ha 2 spallacci e una cinghia ventrale, direi che è un sistema a sicurezza "triale". Certo, se ne sganci due su tre e poi lo porti a spasso stile studente siamo da capo. Ma vedrai che questo tipo di comportamento ti sarà scomodo come un sasso nella scarpa usando un vagoncino imbottito come questo Lowe.

Sui ganci di plastica  le perplessità di Fabio sono fugate da 25 anni di uso di zaini come questo, anzi ti consiglio di stare attento alle dita quando serri la fibbia ventrale.

Questo lowe è fatto bene. Offre l'accesso classico degli zaini foto (tutto aperto) + due accessi rapidi laterali. Ha una fascia ventrale modulare e rimovibile, dispone di supporto treppiede centrale comodissimo e robusto e di molti punti per aggancio pouch esterni (classico lowe) utili per la borraccia, il cellulare, accessori  piccoli come il polarizzatore lo scatto a destanza le batterie di scorta. È sufficientemente spazioso per contenere un corredo importante e dispone di un appoggio schiena anatomico che ti aiuterà specie in estate, quando si suda come degli orchi, lowe garantisce il passaggio aria nella zona sovra lombare.

Dsi ripara la Z6 e mettila in questo lowe, accanto già ci vedo il nuovo 70-200/2.8s e fuori un bel Leofoto 4 sezioni.

ciao

Valerio, grazie mille per il feedback. Data l'esperienza, lo zaino monospalla non lo userò più e comunque prendere uno zaino quasi impossibile da usare come monospalla (come è questo) mi dissuaderà ulteriormente.

Ho letto il tuo articolo sul Leofoto, ma il treppiede già lo ho (Manfrotto Befree GT 4 sezioni) e mi trovo bene (non è un peso piuma, ma i treppiedi seri non sono mai pesi piuma).

Sul 70-200 vediamo: l'ottica mi interessa, sono sicuro che sarà bellissimo e con prestazioni eccellenti ma servirà un mutuo… Come scriveva Mauro qualche giorno fa, se uscisse insieme anche un buon teleconverter 2x (che magari ruba solo 1 stop e non 2) sarei più invogliato.

Modificato 5 Gennaio 2020 da Alessio

[Valerio Brustia]

Alessio un tc 2x DEVE. Rubare 2 stop, è geometria ottica non opinione o riduzione dei costi, come un metro è lungo un metro ed un litro contiene un litro. Se non sei convinto ti consiglio di leggere su wikipedia la definizione di luminosità relativa, numero assoluto (privo di unità di misura) che chiamiamo Apertura o, piu comunemente, Diaframma. Leggilo , fa bene a chiunque sia interessato alla fotografia.

Il monfrotto va benissimo , ci mancherebbe. Quando avrai lo zaino mostraci una foto con il treppiede montato dietro.

ciao

[Alessio]

1 minute ago, Valerio Brustia said:

Alessio un tc 2x DEVE. Rubare 2 stop, è geometria ottica non opinione o riduzione dei costi, come un metro è lungo un metro ed un litro contiene un litro. Se non sei convinto ti consiglio di leggere su wikipedia la definizione di luminosità relativa, numero assoluto (privo di unità di misura) che chiamiamo Apertura o, piu comunemente, Diaframma. Leggilo , fa bene a chiunque sia interessato alla fotografia.

Il monfrotto Go va benissimo , ci mancherebbe. Quando avrai lo zaino mostraci una foto con il treppiede montato dietro.

ciao

Ok. Ammetto che conosco poco il mondo dei teleconverter e avevo capito male da un altro articolo che ho letto. Leggerò meglio

[Marco63]

Ho da diversi anni il Lowepro 450, in versione AW ossia quello con le due tasche anteriori e lo spazio centrale per il treppiedi, la tasca per il computer e lo spazio interno chiuso da un classico cernierone. Posso dare voto positivo per durata e resistenza, il mio ha almeno 8 anni ed è sostanzialmente integro. E' lo zaino che uso quando viaggio, dimensioni da bagaglio a mano cabina. Carico arrivi a oltre 10kg perché pesa lui di suo... il top l'ho raggiunto in Scozia, con D800, 70-200, TC1.7, 16-35, 21, 35, 24-85, filtri, ero oltre i 10kg. Ho testato di recente il carico "Islanda" per marzo con Z6, 14-30, 24-70, 70-300, 14-24 e filtri e siamo sui 9kg compreso il Macbook. 

Ora vanno di moda gli zaini "misti" ossia zaini di tipo standard dove puoi mettere degli inserti fotografici più o meno grandi. Personalmente preferisco il mio. Anche quelli con la cerniera sulla schiena invece che sul ventre dello zaino, per prevenire aperture da parte di terzi, hanno un loro perché anche se la cerniera del Lowe non la aprono senza accorgerti che lo stanno facendo.

Guarda gli F-Stop 

 

Modificato 5 Gennaio 2020 da Marco63

[Massimo Vignoli]

Io vado un po' controcorrente. Lowepro è una marca storica negli zaini, ma ha mancato di aggiornare i modelli e pertanto continua a produrre dei valligiani che da vuoti pesano un fucilata.

Io mi regolo così:
- Think Tank Airport se faccio un viaggio fotografico per animali ed ho quindi bisogno di portarmi in aereo il 500/4. Costa come un Lowpero, protegge uguale ed è più leggero.
- Zaino da montagna se vado in... montagna , inserendo dentro o una ICU di Fstop o i tubi in neoprene (a seconda di cosa porto. Esistono confezioni in neoprene per tutto, dai corpi macchina ai supertele). Unica accortezza è prendere lo zaino con due scomparti, mettere sotto abbigliamento (che fa da extra imbottitura) e sopra il materiale fotografico. Non consiglio gli zaini Fstop banalmente perché non sono per nulla comodi nel traporto rispetto ad un vero zaino da montagna (io ho l'Fstop Satori exp e per la montagna uso un Osprey da 55LT). 
- Zainetto scuola - attualmente un TNF Borealis - con dentro l'interno di una borsa fotografica per tutto il resto. La penso come Sukurambo: un po più di anonimato non guasta; in più pesa oltre 1kg meno di questo lowepro E si porta molto meglio E contiene anche altre cose E costa molto meno.

Per cui il mio consiglio è: se ti piace compralo, è un buono zaino, ma per esperienza ci sono opzioni migliori.

[Valerio Brustia]

Massimo ha ragione, per fare escursioni gli zaini fotografici sono come un riccio nei calzoni. Vanno bene per trasporto da- a ma per 8 ore di cammino (provato, come tutti)  ci si fa delle domande. Io son pure peggio di Massimo, uso i Forclaz 45 di Decatholo che costano poco e si aprono per tutta la lunghezza. Al momento ho un mimetico 45l Solognac della Decatlon serie CacciaePesca con cui mi trovo molto bene. Non è più in produzione ma mi ci sta il 600mm due corpi macchina e tre obiettivi medi, giacca antipioggia maglia del sudore, la rete mimetica e tutte quelle cose da sniper di uso comune. Non uso ACU se no mi starebbe meno roba, ma le mie macchine e i miei obiettivi son "neoprenati" e ciao.

[Marco63]

Se l'uscita prevede una lunga camminata pure io uso uno zaino da montagna ma in questo caso limito la dotazione a macchina e una lente, massimo due, che stanno in un apposito contenitore.  Nel mio caso una custodia della kata con due tasche laterali. Borsa filtri è già autonoma e treppiedi da un lato bastoncini dall'altro. 

 

[Francesco_p]

Ciao,

sulla qualità di Lowe come zaini fotografici non c'è nulla da dire, ne ho 2 dimensionati per le uscite che vado a fare sempre parlando di montagna delle ns Alpi. (Lowe Pro Trekker AW 600 e 300 modello oramai di qualche anno fa).
L'unico neo è il peso che per entrambi non è indiferrente dall'altra però garantiscono buona protezione ed anche un buon feeling con la propria schiena quando mi porto ad esempio il 600/4 più tutto il resto su dislivelli e chilometraggi impegnativi; ho anche un ultraleggero da montagna della Osprey che ho un po' accantonato ultimamente dopo che aggiunsi il succitato 300 AW preso con un occasione su ebay come nuovo..
Oggi come oggi ci sono delle belle proposte della F-stop come il Tilopa 50L dal costo però molto alto tuttavia al momento gli zaini Lowepro non mostrano alcun segno di cedimento o bisogno di pensare di sostituirli.
Per i viaggi Think-tank Airport.
 

[Massimo Vignoli]

42 minuti fa, Francesco_p dice:

Pro Trekker AW 600 e 300

Quello grande pesa oltre 3 kg da vuoto, quello piccolo quasi 3.
Per me andare in montagna con una cosa del genere sulle spalle ha poco senso, molto poco. Inoltre a fronte di tutto quel peso hai pochissimo spazio dove mettere le cose indispensabili al fotografo. Io pure faccio dislivelli e chilometraggi impegnativi, nei quali un paio di chili in più o in meno sulla schiena fanno proprio la differenza. Devi essere molto in forma!

[Valerio Brustia]

Uh beh, a parità di peso preferisco caricare attrezzatura e non "tara". Ho venduto il mio Lowe ProTrekker AW nel '99 per sostituirlo con un tenba equivalente ma più leggero. Il lowe era fatto meglio, ma pesava il doppio del Tenba, in montagna era un supplizio.

Poi c'è una cosa che in molti sottostimano: in una escursione fotografica, oltre all'attrezzatura foto, occorre trovar posto alla giacca, magari al pantalone anti pioggia. Con gli zaini foto si finisce col raffazzonare soluzioni improvvisate, tipo ficcare il panino con la mortazza al posto di un 24-70 ed il cioccolato nella tasca dei filtri.

Dai, non si può vedere e l'insieme è scomodo da portare e gestire. 

Pero' mi riferisco a situazioni in cui ci si cimenta nel trasporto di obiettivi da 300/2.8 in su. Per corredi più contenuti il Lowe individuato da Alessio è perfetto.

 

[Alessio]

Grazie a tutti per i commenti, molto utili. Al momento la mia è soprattutto una fotografia di reportage di viaggio, con sporadiche escursioni in montagna (Monti Lepini, vicino Roma). Nei viaggi, se sono in città mi muovo principalmente a piedi (o, se ci sono, con mezzi pubblici), altrimenti macchina a noleggio per girare il paese. Il peso del Lowepro è un aspetto che sto considerando, non è indifferente. Noto anche, d'altra parte, che tra quelli da voi menzionanti il Lowepro è l'unico con struttura rigida (mi pare si chiami FormShell) che offre una qualche protezione dagli urti, tenendo conto che - per quanto ne so - non esistono gusci in neoprene per la Z6, ma solo il guscio in gomma provato da Max (e peraltro, come nel caso di Max, quel guscio in gomma mi obbligherebbe a smontare la mia basetta Smallrig). Non voglio dire che se avessi avuto il Lowepro la mia Z6 sarebbe ancora intatta, ma c'era forse qualche possibilità di attenuare i danni.

Sulla capienza degli zaini: da quanto leggo gli zaini fotografici sembrano (paradossalmente, dati gli ingombri) troppo piccoli. Il Lowepro che ho selezionato ha una capienza di 25L, mentre tutti voi che fate escursioni in montagna mi scrivete di zaini da 45-50-55L. Da qualche parte in soffitta dovrei avere ancora un vecchio Ferrino da 60L, se mi dessi alla fotografia in montagna potrei valutare quello, opportunamente adattato anche per la fotografia.

Il mio corredo è al momento ridotto, Z6 (?), 24-70/4, 50/1.8 e treppiede Manfrotto Befree GT. Vorrei espanderlo nel prossimo futuro, sia lato tele sia lato grandangoli. Ma non vado domani a prendermi il 500/4 (giusto per fare un esempio di tele impegnativo e ingombrante).

Per cui al momento le mie riflessioni (non ancora finali e definitive) mi portano verso il Lowepro, che pesa non poco ma offre anche una protezione aggiuntiva (e che penso sia collegata direttamente al peso).

[Massimo Vignoli]

1 minuto fa, Alessio dice:

Il mio corredo è al momento ridotto, Z6 (?), 24-70/4, 50/1.8 e treppiede Manfrotto Befree GT. Vorrei espanderlo nel prossimo futuro, sia lato tele sia lato grandangoli. Ma non vado domani a prendermi il 500/4 (giusto per fare un esempio di tele impegnativo e ingombrante).

In quel caso ZAINO NON FOTOGRAFICO=NON ATTIRARE L'ATTENZIONE se giri di sera o in posti non proprio tranquilli.
L'interno che uso ha tre slot: 2 lenti più una montata sulla macchina, che possono anche diventare 4 se sono piccole. E questa, per me è ragionevolmente la massima dotazione (un corpo e 4 lenti) che mi sento di portare in vacanza (3 zoom ed un fisso nel mio caso, spesso ridotte a due zoomeremo ed un fisso). 
E' un temba, non esattamente come questo ma molto simile. 
Lo zaino è questo. Lo zaino si apre con la cerniera per un rapidissimo accesso a tutto e contiene anche altro (es. giubbotto/maglione, guida turistica, PC, tablet). Ed è molto comodo da portare, nel mio entra anche il piccolo treppiede che porto in viaggio, dentro - quindi invisibile e non fastidioso da portare in metropolitana o mezzi pubblici - e non appeso fuori!   

 

[Valerio Brustia]

Se avessi avuto uno ZAINO semplicemente non ti sarebbe rovinata a terra l'attrezzatura, perché gli zaini di spallacci ne hanno 2 e nessuno di questi ha chiusura a moschettone ma fibietta di regolazione lunghezza con arresto sulla fettuccia.

Alessio, poche balle, li ho visti quei monospalla come il tuo. Sono delle trappole per ingenui. Capita di fare degli errorii ed a te è andata malissimo perché quell'errore lo paghi tutto, con anche gli interessi. Non scherzavo mica quando ti ho prposto il rogo cerimoniale. Occhio che emette diossina.

[Alessio]

5 hours ago, Valerio Brustia said:

Se avessi avuto uno ZAINO semplicemente non ti sarebbe rovinata a terra l'attrezzatura, perché gli zaini di spallacci ne hanno 2 e nessuno di questi ha chiusura a moschettone ma fibietta di regolazione lunghezza con arresto sulla fettuccia.

Alessio, poche balle, li ho visti quei monospalla come il tuo. Sono delle trappole per ingenui. Capita di fare degli errorii ed a te è andata malissimo perché quell'errore lo paghi tutto, con anche gli interessi. Non scherzavo mica quando ti ho prposto il rogo cerimoniale. Occhio che emette diossina.

Vabbè dai, per i libri mi consenti ancora di utilizzarlo? 🙂

[Valerio Brustia]

Io fossi  in te non vorrei vedermelo davanti (o dietro) mai più perché  mi ricorderebbe quanto mi è costata la spinata.

[Alessio]

7 hours ago, Massimo Vignoli said:

In quel caso ZAINO NON FOTOGRAFICO=NON ATTIRARE L'ATTENZIONE se giri di sera o in posti non proprio tranquilli.
L'interno che uso ha tre slot: 2 lenti più una montata sulla macchina, che possono anche diventare 4 se sono piccole. E questa, per me è ragionevolmente la massima dotazione (un corpo e 4 lenti) che mi sento di portare in vacanza (3 zoom ed un fisso nel mio caso, spesso ridotte a due zoomeremo ed un fisso). 
E' un temba, non esattamente come questo ma molto simile. 
Lo zaino è questo. Lo zaino si apre con la cerniera per un rapidissimo accesso a tutto e contiene anche altro (es. giubbotto/maglione, guida turistica, PC, tablet). Ed è molto comodo da portare, nel mio entra anche il piccolo treppiede che porto in viaggio, dentro - quindi invisibile e non fastidioso da portare in metropolitana o mezzi pubblici - e non appeso fuori!   

 

Grazie mille Massimo, risposta come sempre dettagliata e che mi fa riflettere. Se capisco bene tu hai il Borealis con dentro il temba, giusto? La macchina è protetta dal temba, visto che il Borealis non offre protezione particolare. Comunque valuto questa tua proposta (il tema dell'anonimato mi sta a cuore), devo anche verificare se nel Borealis ci sta il mio Manfrotto Befree (altrimenti - come scrivi tu nell'articolo su NY - l'anonimato va a farsi benedire)

[Alessio]

4 minutes ago, Valerio Brustia said:

Io fossi  in te non vorrei vedermelo davanti (o dietro) mai più perché  mi ricorderebbe quanto mi è costata la spinata.

Da questo punto di vista hai ragione, infatti è già in soffitta (anche perché senza macchina e obiettivo con lo zaino ci faccio poco al momento)

[Valerio Brustia]

Scusa Ale, ma puoi usare anche un invicta del 88, ma se poi ci attacchi il treppiede non inganni più nessuno, a meno che travesti il Manfrotto da ombrello

[Alessio]

21 minutes ago, Valerio Brustia said:

Scusa Ale, ma puoi usare anche un invicta del 88, ma se poi ci attacchi il treppiede non inganni più nessuno, a meno che travesti il Manfrotto da ombrello

Esatto. Infatti per questo devo verificare Il Borealis con il mio Manfrotto. Se il Manfrotto non mi entra l'anonimato viene meno e quindi - almeno per me - il maggior pregio di uno zaino non fotografico come il Borealis (l'altro vantaggio del Borealis rispetto al Lowepro è il peso, ma per me è controbilanciato dalla protezione che il Lowepro offre).

Modificato 6 Gennaio 2020 da Alessio