Come volete la vostra prossima Nikon Z ?

[Sakurambo]

Leggendo il sondaggio mi sembra che, per la maggioranza di noi, le cose da cambiare nelle Z non sono poi tante...

Il sensore potrebbe tranquillamente restare quello della Z7.
Il corpo andrebbe ingrandito ma forse nemmeno poi tanto, più un discorso di fattore forma ed ergonomia che altro.
Di conseguenza avere una batteria più grande non sarebbe un gran problema di spazio. Idem per le due XQD/CFexpress.
Bisogna da lavorare sull'AF per adeguarlo alla concorrenza, sulla raffica quasi ci siamo già oggi, e magari si risolve ottimizzando il firmware.
Restano, di sostanziale, i dollaroni da investire sul processore più veloce, sull'otturatore global shutter ( secondo me non arriva prima del 2021 su nessuna mirrorless ) e su un mirino migliore.

Non proprio bazzecole ma forse è molto meno tragica di quello che si potrebbe pensare.

[M&M]

7 minuti fa, Sakurambo dice:

[...] Restano, di sostanziale, i dollaroni da investire sul processore più veloce, sull'otturatore global shutter ( secondo me non arriva prima del 2021 su nessuna mirrorless ) e su un mirino migliore.

Forse è addirittura ottimistico.
Sonny ha appena annunciato il lancio di 4 sensori global-shutter per usi industriali (robot, sorveglianza, ispezione etc.) con diagonale da 17 e da 19 mm al massimo (cioè intorno al formato da 1'' o anche meno), di prezzo unitario che va dai 900 ai 2000 euro al pezzo ...
Consegna da fine anno.

Impensabile che ci possa essere un sensore a prezzo sostenibile per andare dentro una fotocamera da 3000 euro, con diagonale da 43 mm (cioè 36x24mm) per i prossimi 2-3 anni ... oggi come oggi non potrebbe costare meno di 6000 euro al pezzo (solo il sensore !).

[Valerio Brustia]

Capisco Mauro che si aspetta un solido mattone, robusto e grosso, comodo da impugnare e di cui curarsi poco di colpi e sfregamenti, però ricordo a tutti che fino alla F5 il cavallo da tiro di Nikon (e Canon fino alla Eos1 COMPRESA) è sempre stato MODULARE, riuscendo a essere forte robusto ed egualmente comodo.

In funzione delle esigenze la fotocamera ammiraglia poteva essere "grossa" o "piccola". Sta roba qui io sulle vetuste F4 la apprezzai tantissimo (F4 che poteva essere bassa/media/alta)

Anche Sonny è modulare, sono rimaste solo Nikon e Canon con l'ammiraglio a fondello integrato. Non sto qui a fare congetture sulle ragioni di questa specifica scelta tecnologica, dico solo che è limitante in un uso ad ampio spettro (va che bel)

Al momento la gaussiana dice che ci aspettiamo tutti più o meno la stessa cosa. Cosa che ci chiederà un esborso presunto simile alla Sonny A9. Su questo temo cocente delusione, Nikon ci fa pagare la marca da almeno 25anni.

[M&M]

Se il Parmigiano è quello Reggiano con il latte delle vacche rosse munto in collina e invecchiato 30 mesi, io pago quello che mi chiede il produttore.

Se invece quel "Parmigiano" è fatto con latte Lactalis portato con le cisterne dalla vicina Francia ogni mercoledì, allora dobbiamo trattare sul prezzo  

[Sakurambo]

Se è così allora il global shutter arriverà con la terza generazione di Z, sempre che nel frattempo non sia cambiata radicalmente tutta l'attrezzatura fotografica.

[Dario Fava]

5 ore fa, Sakurambo dice:

Leggendo il sondaggio mi sembra che, per la maggioranza di noi, le cose da cambiare nelle Z non sono poi tante

E pensa che ci sono anche quelli che si astengono dal voto perché per “fotografare” ce n’è abbastanza già oggi.

Perché qui si parla di zeta che è uno strumento nuovo in evoluzione, ma abbiamo 20 anni di evoluzione digitale, di evoluzione nelle luci flash e continue, perché se le macchine oggi permettono cose estreme, dove manca la luce c’è tecnologia per compensare.

Insomma, è bello desiderare, ma per fotografare oggi abbiamo una varietà di strumenti per conto mio imbarazzante.

[M&M]

20 minuti fa, Dario Fava dice:

[...]

Insomma, è bello desiderare, ma per fotografare oggi abbiamo una varietà di strumenti per conto mio imbarazzante.

Estremizzando, si potrebbe persin pensare che, di conseguenza, siamo tutti pronti per la pensione !

[Enrico Floris]

25 minuti fa, Dario Fava dice:

E pensa che ci sono anche quelli che si astengono dal voto perché per “fotografare” ce n’è abbastanza già oggi.

Perché qui si parla di zeta che è uno strumento nuovo in evoluzione, ma abbiamo 20 anni di evoluzione digitale, di evoluzione nelle luci flash e continue, perché se le macchine oggi permettono cose estreme, dove manca la luce c’è tecnologia per compensare.

Insomma, è bello desiderare, ma per fotografare oggi abbiamo una varietà di strumenti per conto mio imbarazzante.

E siamo nella norma. Perchè la tecnologia ci mette a disposizione molto più di ciò che ci serve veramente. La tua ultima osservazione è corretta ma bisogna tenere conto del fatto che il mondo reflex si è sviluppato diversamente da come si sta sviluppando il mondo ML. Il mercato reflex nel corso degli anni ha garantio un cappello per ogni testa col ML è molto differente: prendi come riferimento Sonny, le Alpha 6xxx non sono esattamente entry level nè come prestazioni nè tantomeno per il prezzo. A mio modo di vedere con questa politica è difficile allargare il mercato, piuttosto si tiene alla larga chiunque sia interessato a coltivare questa passione già di per sè costosa. Insomma, diversificare i modelli a seconda delle esigenze e garantire una fascia realmente entry level a prezzi accessibili ritengo sia la strada migliore soprattutto per Nikon e Canon.

Modificato 4 Ottobre 2019 da effe

[Max Aquila]

1 ora fa, Prometheus dice:

Estremizzando, si potrebbe persin pensare che, di conseguenza, siamo tutti pronti per la pensione !

pensione, pensione: sempre pensione. Non è che ce l'avranno tutti, neh.

Tu parli invece di PACE DEI SENSI ossia del momento in cui ogni essere umano si sente rato e soddisfatto e non produce più chimica che lo porti alla ricerca.

Di ciò che gli piaceva cercare.

(lo spiego per chi ne fraintenda il significato)

Per esempio diamo per scontato che per la fotografia ed il fotografare tutti siano ancora adolescenti come me e te: invece segni di senescenza acuta ne abbiamo riscontrati spesso non solamente su questo sito, ma ancor più spesso dal nostro fornitore preferito di attrezzatura fotografica:

NIKON

che, proprio come chi si approssima alla pace dei sensi, prima dice/progetta/programma/annunzia...e poi, molto spesso, si addormenta prima della fine del film che tantoi teneva a vedere.

Ma solo in testa sua !

[M&M]

Appunto. Per "pensione" intendevo il nonno che porta il nipotino ai giardinetti e si siede sulla panchina a guardare che gioca ...

Per me invece la pensione sarà "libera uscita" dopo oltre 50 anni di servizio per gli altri ...

[Pedrito]

1 ora fa, Max Aquila dice:

pensione, pensione: sempre pensione. Non è che ce l'avranno tutti, neh.

...

Ecco, appunto.

Poiché per quelli come me la pensione è un qualcosa di abbastanza nebuloso ed indefinito sia nel tempo di raggiungimento che in ciò che sarà la sua effettiva consistenza economica, io mi diverto a fotografare ADESSO.

(Che del doman non v'è certezza... )

[Gianni54]

Io che sono già un uomo libero, vorrei che la prossima "Z", oltre alle ottime richieste presenti nel questionario, offrisse alcune funzioni che facilitano e agevolano il lavoro sul campo.  Peraltro, questi piccoli, chiamiamoli, accessori sono già presenti sulla D850 e quindi perché non travasarli sulle nuove proposte:
- Il selettore delle funzioni presente sulla sinistra della già nominata 850, di pregevole fattura, velocizza, facilità ed agevola le impostazioni della macchina.
- La retroilluminazione dei tasti, infinitamente utile per le foto in "penombra" , senza ricorrere al cellulare o alle torce.
- Una livella meno invasiva, in modo tale da poterla tenere sempre a vista nel mirino, con due riferimenti, uno sul lato inferiore del mirino e l'altro su uno laterale, ripeto, come sulla 850.
Sono bischerate, come  diciamo a Firenze, ma una volta abituati non vorremmo farne a meno.

  

 

 

[M&M]

Non a caso la D850 (e prima di lei la D800) è la macchina di più grande successo Nikon degli ultimi 10 anni 

[Massimo Vignoli]

Votato, con in mente il fatto che vorrei la Nikon che va oltre alla D5 nella direzione della Z6. 

Ecco cosa intendo:
- Il corpo macchina come la D5, con impugnatura integrata e batteria "last forever". Togliere da dentro specchio ed ammennicoli vari e la riduzione della distanza bocchettone/sensore possono aiutare a togliere un paio d'etti di peso. Ma non la vorrei più leggera di 1kg, per bilanciare il peso delle lenti.
- La possibilità di portare a mirino informazioni di volta in volta utili (livella, istogramma ecc..) 
- L'AF con la copertura della Z6 ma la reattività e l'affidabilità della D5. Qui occorre fare un salto in avanti importante: la Z6 non solo è troppo lenta ma ha anche i "punti piccoli" troppo grandi per focheggiare con precisione. La Z7 sotto questo aspetto è meglio, ma non ha il sensore giusto per la naturalistica d'azione. La mia speranza è che il limite non sia tecnologico, cioè che questo non sia dovuto al fatto che gli algoritmi di Nikon abbiano per forza bisogno di un tot di punti per funzionare e quindi il "punto af piccolo" possa essere tale solo con sensori ad elevatissima densità di pixel.
- Risoluzione pensata per la fotografia d'azione, che per me è intorno ai 24mpix. 
- Maggiore gamma dinamica a bassi ISO ma non a discapito degli alti ISO della D5. 
- SENSORE PROTETTO DURANTE IL CAMBIO DELLE LENTI (chi fotografa in esterni con il brutto tempo capisce cosa intendo).

Ma ovviamente capisco benissimo chi desidererebbe, invece di una D5++, la D850++ (ma qui, personalmente, mi permetto di dire che la Z7 è molto più vicina alla D850 di quanto qualsiasi altra cosa lo sia alla D5). 

Relativamente alle lenti lo scrivevo un anno fa, facendo innervosire molti: ne servono una cinquantina. Quelle che vendono di più non sono quelle specialistiche che io vorrei vedere, quindi poche speranze di vederle prima di anni ed anni.

Cosa vorrei avere - di Z - con priorità?
- 16-35/2.8
- 500/4 PF con TC integrato
- 80-400/4-5.6 AGGIORNATO (o, sogno proibito, 80-400/4 PF).
- 70-200/2.8 

Premesso questo, a me l'idea di base delle ML piace molto ma per ora le Z sono dei bei giocattoli (e parlo a ragion veduta, dopo circa 15.000 scatti). L' ambito nel quale le ho viste più a loro agio è il turismo disimpegnato (le mie vacanze di famiglia), seguito dalla fotografia in studio con luce ambiente e la fotografia di paesaggio. Non mi risulta che, dopo l'entusiasmo iniziale od il test "per dimostrare che è possibile", qualcuno usi con vera soddisfazione le attuali Z per farci cose da DSRL. Anzi, qualche fan della prima ora pensa di ricomprarsela, la DSRL 😉.
Poiché al mondo Z mancano così tante cose, dubito anche che per Nikon sarebbe ora veramente un buon affare impegnarsi nella ML capace di sostituire la D5, anche pensando che siano in grado di realizzarla - cosa non così scontata vista l'incapacità che stanno dimostrando nel migliorare le attuali Z aggiornando il firmware. Ne venderebbero pochissime ed invecchierebbero tecnologicamente - lato HW - prima di averne ottimizzato il firmware e costruito un catalogo lenti adeguato. Alla fine inizio a pensare che la scelta di Canon - produrre lenti pro prima di corpi pro - e quella di Sony - aprire le specifiche del bocchettone per farsi dare una mano a fare più lenti - siano entrambe migliori di quella, al solito autarchica, di Nikon. E tra le cose che mancano inserisco anche la correzione di errori di design come quello della perdita del punto di fuoco sulle lenti Z allo spegnimento del corpo.... servirà un aggiornamento FW o occorre rifar tutto?!?!

È il cane che si morde la coda: siamo in loop! volumi in discesa, meno investimenti e quindi meno novità rispetto a quello che servirebbe, i clienti che non comprano gli F perché è una linea finita e non comprano gli Z perché non ci sono, volumi in discesa.... 

 

[M&M]

La penso quasi integralmente alla stessa maniera (anche se sono meno critico nei confronti di Nikon che deve fare di necessità virtù ed investire quello che ha cercando di tenere in piedi ... praticamente tre linee di prodotti con indirizzi abbastanza differenziati).

E siccome sappiamo ufficialmente che Nikon ci segue (  ) volevamo farglielo leggere direttamente con questo sondaggio.

Quindi continuate a rispondere, per favore

[Dario Fava]

Sonny mi pare abbia progettato un EVF a 240Hz ..segno che effettivamente se per il video 120 bastano (la maggior parte delle riprese cine sono in 25p) per la fotografia no.. questo comporta processori più performanti e meno bachi nei software, perché alla fine ste ML sono fatte di software esattamente come fossero telefoni, fortunatamente devono fare una sola cosa, ma farla bene.

Motivo per cui ho scritto, allo stato attuale le ML restano dei bei "giocattoli" ma gli strumenti per fotografare ci sono, in attesa che i giocattoli diventino per adulti.

[M&M]

Anche a 1000Hz, il lag non l'hanno eliminato.

[Dario Fava]

23 minuti fa, Prometheus dice:

Anche a 1000Hz, il lag non l'hanno eliminato.

Non l’ha ancora montato se non sbaglio, ma i lag dovuti al software vanno eliminati indipendentemente  dal refresh del mirino.

E credo che sia ancora complicato evidentemente, altrimenti qualcuno lo avrebbe già fatto. Non so come funzionano le medio formato che costano come un’automobile, ma non molto diversamente suppongo.

[Valerio Brustia]

Il 6/10/2019 at 10:10, Massimo Vignoli dice:

 

È il cane che si morde la coda: siamo in loop! volumi in discesa, meno investimenti e quindi meno novità rispetto a quello che servirebbe, i clienti che non comprano gli F perché è una linea finita e non comprano gli Z perché non ci sono, volumi in discesa.... 

 

Siamo tutti d'accordo: una splendida autorete

[bergat]

e questa è la logica conseguenza perchè Nikon si è fatta trovare impreparata e non ha pianificato  il passaggio a mirrorless anni prima

[Max Aquila]

3 minuti fa, bergat dice:

e questa è la logica conseguenza perchè Nikon si è fatta trovare impreparata e non ha pianificato  il passaggio a mirrorless anni prima

la linea degli obiettivi F di un tempo era finita ed esaurita alla presentazione della D3 e della D700

Facciamo finta di non ricordare che due anni fa avevamo la dispensa piena di Sigma Art e di altre case che si appoggiavano agli eccellenti corpi macchina prodotti da Nikon anche dopo quella coppia.

Alcuni di coloro che scrivono ne hanno ancora adesso.

Non vediamo un 50mm f/1,4 all'altezza dei sensori attuali da troppo troppo tempo.

Per miracolo c'erano in listino pezzi unici come il 105/1,4 e il 28/1,4, accanto a ferri del mestiere come l'ultimo 70-200/2.8FL e a roba impensabile come il 19/4 PC-E

 

Impreparata?

 

Era un salvagente dignitosissimo, quello di studiare gli altri per fare poi meglio: abbiamo aspettato e la morale è ...che dovremo aspettare ancora e adesso non ci dicono neppure per quando, ma sopratutto.... PER COSA !!!

Una presa in giro, signori.

E sono l'unico in Italia a scrivere che quella spacciata per roadmap da una settimana, altro non sia che una tavola sinottica.

(dicesi tavola sinottica: esposizione sommaria di una materia su un foglio diviso in colonne in ciascuna delle quali sono disposti secondo lo stesso ordine i dati e le notizie relativi ad argomenti affini)

 

[bergat]

Da nikonista di vecchia data (1968 per l'esattezza),  sento come un nodo alla gola, che mi impedisce quasi di gridare per questa incapacità di velocizzare e non rimanere indietro rispetto alla concorrenza. Mi si velano gli occhi di nostalgia, pensando al passato glorioso e tu Max mi puoi capire benissimo. Forza Nikon, stupiscici!!

[Valerio Brustia]

Evidentemente facciamo i conti senza l'oste e l'oste (dalla fine degli anni '80 perchè è lì che inizia il traccheggio) è un'amministrazione sorda, supponente, piena di protervia che immagino sia profondamente convinta di ESSERE il mercato e non di farne parte. Per tutti gli anni '90 Nikon ha tenuto botta offrendo, comunque dispositivi solidi ed affidabili, ma sempre di retroguardia, e lo hanno fatto non tanto per il rispetto di Nikon al passato, ma più che altro per la sicumera di chi sa di avere utenti fidelizzati a doppio laccio a cui costava caro (in tutti i sensi) avventurarsi altrove. Utenti molto pazienti e di buon cuore che hanno aspettato, sperato, si sono illusi per poi ,troppo spesso, raccogliere nel mazzo qualche costosissimo carciofo.  

Max ,Mauro, Massimo, avete ragione da vendere. Sì perchè già agli albori del digitale di larga diffusione (2000-2006) sul fronte della progettazione ottica, Nikon avrebbe potuto tirare in alto l'asticella, dando un segnale per il futuro. Invece han tirato qualcosa d'altro: i remi in barca! Andando a produrre il minimo indispensabile solo per tenere posizione nello scaffale e rispondere, sempre e comunque in ritardo, alle uscite dell'unico (allora) concorrente. Poche trovate intelligenti (su tutte le fresnel) e tanti passi falsi, tante false partenze inutili e dannose. Quanti tipi di 80-400VR abbiamo visto? Il mio caro 200-400: due versioni per farne una decente, ed infine una terza (il fluorite) da presa per il chiurlo. Undicimila euro???!!!??? Mavattene!!

Per arrivare alla fantastica D5 la strada è stata lunga.
Nulla dico delle D2, troppo acerbe. A raffica: D3,D3s,D3x e noi non lo sappiamo, ma magari in canna avevano anche una D3y e una D3z. Una è buona di notte o al chiuso, l'altra è per fare i ritratti e i cataloghi A3. Nascono corredi D3's, ma prontamente seguono le inutili D4's il cui unico scopo è stato far chiudere i leasing ai fotografi di sport e di agenzia per aprirne uno nuovo. Ah sì, alla D4 dobbiamo anche un altro imperituro lascito:  la nuova fottutissima batteria che ha rotto le uova (due) a chi delle D3-family e affiliate aveva fatto corredo, una batteria studiata scientificamente per impedire qualsivoglia compatibilità con la serie precedente. Nella vita chi gioca scherzi del genere  di solito si chiama <figlio di donna di malaffare>, noi comunque si è fatto spallucce, evidentemente per abitudine.

E della Reflex SemiPro, dai diciamo due paroline?
Cominciamo a contarne le versioni. Per arrivare alla D850 ne abbiamo viste 4. E giunti alla D850, che ha la forma e la sostanza che avrebbe dovuto avere la D700, ... fine. Si son accorti di essere arrivati alla meta fuori tempo massimo e si son spaventati (con comodo). Teste di pietra.
In parallelo, intanto, si vive il traccheggio V1-V2-V3-V4 che nemmeno l'alto comando Luftwaffe riuscì a tanto. Infine, finalmente, IL NUOVO CAMMINO, la Via "Z". Due modelli troppo belli per essere EntryLevel e volutamente castrati come alternativa alle Reflex di pari fascia. E le fasce, come dice Max, non sono quelle dei sinottici "poverpoint" ma quelle dei $$, oh grandi teste di PESCE!

Che peccato, che spreco, che ottusità.

Sul mercato dell'usato la D5 comincia ad essere interessante. Alla salute Nikon

[M&M]

Tornando al sondaggio, se qualcuno vuole votare ancora, mi pare che l'identikit della Z di fascia adeguata a Nikonland si confermi come :

- una macchina full-frame
- di risoluzione non esagerata
- di corpo compatto ma non troppo, intorno agli 8 etti puchè con battery-grip completo opzionale
- con mirino elettronico di nuova generazione
- autofocus d'azione ad alte prestazioni
- raffica da 10 scatti almeno
- possibilmente un sensore veloce il più possibile esente da rolling-shutter
- due schede di memoria identiche di tipo CFexpress
- di costo intorno ai 3.000 euro
- e con la disponibilità di obiettivi adeguati al corpo

come dire la Nikon D850 mirrorless che abbiamo sempre desiderato  e con un corredo finalmente all'altezza delle aspettative per intero.

L'interesse per una APS-C è praticamente inesistente, per corpi tipo Z6/Z7 probabilmente già esaudito con le medesime

[M&M]

Al di la di tutte le altre considerazioni che abbiamo fatto in questa circostanziata discussione, se Nikon ha azzeccato un punto nelle Z6/Z7 - e che ha invece malamente sbagliato nelle ultime reflex serie 8 - è l'aver proposto :

- due corpi perfettamente identici
- differenziati per il sensore
- in base alle prestazioni attese

e cioé una macchina a bassa sensibilità e bassa velocità, votata alla massima qualità d'immagine per impieghi più riflessivi, una macchina ad alta sensibilità e alta velocità, pensata per la fotografia più dinamica.

Una offerta che dovrebbe essere mantenuta anche nei modelli superiori che saranno proposti in futuro (cioè, auspicabilmente ancora due Z identiche, salvo che per il taglio del sensore e per le prestazioni conseguenti e non due macchine del tutto differenti, tipo D850 e D5).