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Kickstarter Peak Design per un treppiede da viaggio


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  • Nikonlander Veterano

QUI trovate il link ad una campagna Kick Starter per un molto innovativo treppiede proposto da Peak Design.

La proposta a mio avviso è estremamente interessante, perché si sono dati l'obiettivo di eliminare la perdita di spazio dei treppiedi tradizionali, legata alla forma delle gambe ed alla meccanica della testa. Sul loro nuovo treppiede le gambe non sono tonde e la testa è invertita, con la sfera solidale alla colonna centrale. Ne risulta un oggetto che dichiarano molto performante e contemporaneamente leggero e molto, molto compatto.

Lo propongo in versione alluminio e versione carbonio, con un peso molto interessante se consideriamo la presenza della testa.

Io, fino all'ultimo viaggio, uso il treppiede SEMPRE. E se escludo lo studio e alcune uscite in alta montagna potrei dire che il 99% delle mie foto è fatta da treppiede. L'ultimo viaggio ha cambiato molto le cose - ho fotografato solo a mano libera, pure con il 500/4+TC14. ma comunque considero il treppiede ancora indispensabile.

E voi? il treppiede in viaggio lo usate? ed in generale?

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  • Nikonlander Veterano

Ho dato una occhiata e mi riprometto di ritornarci con più attenzione e  mi sembra che sia una buona idea ad un costo accettabile.  E’ uno strumento che ho cominciato ad usare più spesso. Se poi si può dispone di un treppiede leggero,  pratico, robusto e anche a buon prezzo direi che al cosa è di sicuro interesse. 

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  • Nikonlander Veterano

Sembra molto interessante! Non sarebbe male vedere qualche dato tecnico, per confrontarlo col befree che ho in casa! 😁

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  • Nikonlander Veterano

Non avendo e non usando lenti lunghe e pesanti il mio utilizzo del treppiede è molto limitato.
In viaggio ho portato un treppiede cinese piccolo che è stato utile per qualche lunga esposizione ma nulla di più.

Di questo progetto mi lascia dubbioso il sistema di blocco della testa, non so se potrebbe sostenere corpi e lenti pesanti in maniera precisa e sicura.
Comunque sembra che abbia superato da un pezzo il monte offerte che avevano in obiettivo, ormai stanno solo raccogliendo ordini.

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  • Nikonlander Veterano

Molto interessante, come tutti i prodotti Peak Design. Quando si viaggia fa sempre comodo il treppiede, personalmente utilizzavo _ con grande fatica _ un vecchio Slik in fibra di vetro, ma era troppo leggero, con una stabilità ridicola e una testa ancora più ridicola. Ma parliamo di un prodotto dei primi anni Ottanta. Questa idea Peak Design non è per niente male però penso che non si possa prescindere dalla fibra di carbonio, scegliere l'alluminio non avrebbe senso.

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  • Nikonlander Veterano
22 ore fa, Leo dice:

Sembra molto interessante! Non sarebbe male vedere qualche dato tecnico, per confrontarlo col befree che ho in casa! 😁

Sul loro sito c'è la comparativa con diverse altre offerte di mercato. Questa:

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13 ore fa, Sakurambo dice:

Non avendo e non usando lenti lunghe e pesanti il mio utilizzo del treppiede è molto limitato.
In viaggio ho portato un treppiede cinese piccolo che è stato utile per qualche lunga esposizione ma nulla di più.

Di questo progetto mi lascia dubbioso il sistema di blocco della testa, non so se potrebbe sostenere corpi e lenti pesanti in maniera precisa e sicura.
Comunque sembra che abbia superato da un pezzo il monte offerte che avevano in obiettivo, ormai stanno solo raccogliendo ordini.

Loro dichiarano una portata di 9kg e di aver ottimizzato tutto per corpi pesanti con montato il 70-200. Hanno già fatto tre milioni di euro....

12 ore fa, effe dice:

Molto interessante, come tutti i prodotti Peak Design. Quando si viaggia fa sempre comodo il treppiede, personalmente utilizzavo _ con grande fatica _ un vecchio Slik in fibra di vetro, ma era troppo leggero, con una stabilità ridicola e una testa ancora più ridicola. Ma parliamo di un prodotto dei primi anni Ottanta. Questa idea Peak Design non è per niente male però penso che non si possa prescindere dalla fibra di carbonio, scegliere l'alluminio non avrebbe senso.

Penso anch'io. anche perché un treppiede "giusto" ha una durata elevatissima, per cui la differenza di prezzo nel tempo si annulla.

Io un piccolo difetto lo vedo: la colonna centrale è molto sottile e per inclinare la testa occorre alzarla. Peraltro il meccanismo a "palla invertita" è in uso con grande successo anche da altri produttori (ad esempio Gitzo e Arca)

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  • Nikonlander Veterano
9 ore fa, Massimo Vignoli dice:

Loro dichiarano una portata di 9kg e di aver ottimizzato tutto per corpi pesanti con montato il 70-200. Hanno già fatto tre milioni di euro....

Secondo me in molti hanno offerto i 259 euro per avere il treppiede a metà prezzo.

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  • Amministratori

Geniale. Come per la Citreon DS, dopo queste gambe, ogni altro treppiedi pare antico.
Mi aspetto di vedere modelli simili da parte di tutti entro la fine dell'anno.

Detto questo il prezzo ipotizzato è insane : vero che un treppiedi buono dura tutta una vita, ma questo di norma è un normale modello da viaggio ...

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  • Nikonlander Veterano

Non vorrei raffreddare gli entusiasmi, ma questo "robo" può andar bene solo con mirrorless (e fin qui nulla da eccepire, è il futuro)  con lenti non troppo lunghe e soprattutto non enormi (e questo non fa scopa con presente e futuro)

1- le gambe: sono proprio gambe di sedano ! Ottima idea. A chi lo comprerà suggerisco di aprire almeno una sezione per gamba e osservare la flessione alto - basso . Sì perché la sezione ellittica della gamba non offre rigidità omogenea in tutte le direzioni di sollecitazione. Tutti i costruttori da 60 anni usano i tubi circolari  non perché sono degli ottusi conservatori, ma per garantire maggiore resistenza alle vibrazioni in ogni direzione.

2- levette serraggio gambe: È a levetta. Accidenti!?! Non ve lo devo ripetere ma chi usa spesso il treppiede SA che quel dettaglio fa la differenza. Le levette, piaccia o non piaccia, nel tempo (qualche anno, meno di 1 se l'uso è intensivo) si smollano (tutte). Nel video che ho visto compare una bella vite di registro per ogni lock zampa: non dimenticare mai il cacciavite se no si andrà incontro a momenti di serena frustrazione.

3- la testa capovolta: osservo che per orientare la fotocamera occorre sempre estrarre un paio di cm di colonna centrale, se l'orientazione è più importante ne serviranno di piu, 4-6 cm di estrazione. Bene, la colonna centrale e' molto sottile, uno stelo. Vado avanti?

3b- la testa capovolta: quale è il  parametro di aggravio delle vibrazioni? La massa della fotocamera obiettivo. Con questa soluzione della capoccia capovolta andiamo ad aggiungere la massa del blocco testa al sistema da stabilizzare. Sì perché il punto di staticità di un treppiede è il centro crociera ed, esteso di un piccolo braccio, in ottima approssimazione lo è anche la sfera della testa. Da lì in su è guerra. Che si fa? La si combatte no? Peak design la pensa diverso.

in sintesi: se usate fuji xe con obiettivini bellissimi come il nuovo 16/2.8, il 23/2 o il 35/2, oppure le olympus pen f con il 12, questo treppiede fa per voi ( ricordarsi il cacciavite) . Chi usa Ml ff andrà incontro a serie delusioni, mentre agli ottusi che si ostinano a far sbattere lo specchio consiglio di passare la mano.

Questo è solo il mio contributo spero utle a farvi riflettere un po'. Le nuove tecnologie rivoluzionano la fotografia ma l'accelerazione gravitazionale è rimasta costante a 9.8 m/s2

 

  • Sono d'accordo 1
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  • Nikonlander Veterano
1 ora fa, Valerio Brustia dice:

Non vorrei raffreddare gli entusiasmi, ma questo "robo" può andar bene solo con mirrorless (e fin qui nulla da eccepire, è il futuro)  con lenti non troppo lunghe e soprattutto non enormi (e questo non fa scopa con presente e futuro)

1- le gambe: sono proprio gambe di sedano ! Ottima idea. A chi lo comprerà suggerisco di aprire almeno una sezione per gamba e osservare la flessione alto - basso . Sì perché la sezione ellittica della gamba non offre rigidità omogenea in tutte le direzioni di sollecitazione. Tutti i costruttori da 60 anni usano i tubi circolari  non perché sono degli ottusi conservatori, ma per garantire maggiore resistenza alle vibrazioni in ogni direzione.

2- levette serraggio gambe: È a levetta. Accidenti!?! Non ve lo devo ripetere ma chi usa spesso il treppiede SA che quel dettaglio fa la differenza. Le levette, piaccia o non piaccia, nel tempo (qualche anno, meno di 1 se l'uso è intensivo) si smollano (tutte). Nel video che ho visto compare una bella vite di registro per ogni lock zampa: non dimenticare mai il cacciavite se no si andrà incontro a momenti di serena frustrazione.

3- la testa capovolta: osservo che per orientare la fotocamera occorre sempre estrarre un paio di cm di colonna centrale, se l'orientazione è più importante ne serviranno di piu, 4-6 cm di estrazione. Bene, la colonna centrale e' molto sottile, uno stelo. Vado avanti?

3b- la testa capovolta: quale è il  parametro di aggravio delle vibrazioni? La massa della fotocamera obiettivo. Con questa soluzione della capoccia capovolta andiamo ad aggiungere la massa del blocco testa al sistema da stabilizzare. Sì perché il punto di staticità di un treppiede è il centro crociera ed, esteso di un piccolo braccio, in ottima approssimazione lo è anche la sfera della testa. Da lì in su è guerra. Che si fa? La si combatte no? Peak design la pensa diverso.

in sintesi: se usate fuji xe con obiettivini bellissimi come il nuovo 16/2.8, il 23/2 o il 35/2, oppure le olympus pen f con il 12, questo treppiede fa per voi ( ricordarsi il cacciavite) . Chi usa Ml ff andrà incontro a serie delusioni, mentre agli ottusi che si ostinano a far sbattere lo specchio consiglio di passare la mano.

Questo è solo il mio contributo spero utle a farvi riflettere un po'. Le nuove tecnologie rivoluzionano la fotografia ma l'accelerazione gravitazionale è rimasta costante a 9.8 m/s2

 

Sai quanto sia preziosa per me la tua opinione in merito a qualsiasi argomento e nello specifico in merito all'argomento treppiedi. Però quando si viaggia un treppiede piccolo e leggero fa comodo, sperare di trovarne in giro di piccoli, leggeri e soprattutto perfetti è praticamente impossibile. Per come la vedo io qualche concessione si può anche fare, considerato anche che nessuno appesantisce l'attrezzatura quando viaggia e se questo coso mi reggesse le reflex con un grandangolo attaccato (e sarebbe il minimo sindacale), in cambio di quelle dimensioni e di quella compattezza, già mi andrebbe bene. Per tutto il resto c'è il Manfrotto da 3 Kg. 9_9

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  • Amministratori

Appunto, in tre parole : treppiedi da viaggio.

Per usi diversi si usano soluzioni differenti :

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Bofors 40mm

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  • Nikonlander Veterano

Ma secondo voi esiste solo la soluzione supporto per mitragliatrici?

Se devo stabilizzare l'obice da 600mm allora non c'è storia, davvero. E' logico che se le mie richieste sono differenti, posso spostare l'asticella molto più in basso sulla scala dei pesi.

Il problema in oggetto io l'ho risolto brillantemente e senza le "truede" da genio della lampada stile peak.
Esiste un Leo foto che è un gitzo systematic in miniatura al prezzo ragionevole di circa 200 euro + o - testa inclusa

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Ovvio che dei miei archibugi può sostenere solo il peso sgravandomi dalla fatica, del resto sono abbastanza SCOPPIATO come dimostra il seguente scatto eseguito dall'amico Paolo Vento lo scorso inverno (unica gita in 6 mesi, grazie Paolo)

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 Mi sembra un po' eccessivo il baccano che si sta facendo per questo Peak Design; vorrei solo far notare che non siamo nati ieri, tutti quanti NOI.

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  • Nikonlander Veterano

Valerio, premetto che condivido i termini generali di alcune delle tue critiche, credo che ti stia sfuggendo un punto importante: l'utente medio, il treppiede da viaggio non lo porta in posti come la Valsavara ma piuttosto come New York. Per me apprezzare questo punto è fondamentale, perché:

  • Non lo monta su un terreno disomogeneo e morbido ma sul marciapiedi
  • Non ha a che fare con il vento
  • Gli serve un aggeggio che diventi più alto (invariabilmente tutti i treppiedi da viaggio hanno la colonna centrale, vedi ad esempio il gitzo traveler. Traveler e non systematic!... e la stessa leofoto propone una manciata di treppiedi da viaggio, tutti con la colonna)
  • Spesso non ci monta sopra niente di più pesante di un 24-70 (in una ventata di ottimismo potrei spingermi al 70-200/4): tipicamente se porta un treppiede è perché vuole fare qualche lunga esposizione o dei timelapse. 

Mentre se mi dici che questo prodotto sia proposto ad un prezzo eccessivo e che esistono alternative più economiche sono del tutto d'accordo: Peakdesign è costosa, vedi ad esempio a quanto vendono i loro zaini. Non condivido, invece, l'approccio tranciante su una ricerca tecnologica (forma delle gambe, testa invertita), finalizzata a meglio raggiungere il risultato senza che nessuno abbia potuto provarne la validità nel contesto sopra indicato. Circa il fatto che finora tutti abbiano usato solo tubi tondi, ti ricordo, ad esempio, che c'è stato un lunghissimo periodo in cui tutti usavano solo tubi in alluminio.... 

A stroncare aspetterei di vedere, per intanto io applaudo all'iniziativa!

 

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  • Nikonlander Veterano

Giusto per esemplificare, cose così:

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Entrambe con 24mm f1.8 AFS su D810 - 20", f16, 64ISO 
Su un treppiedi che mi vergogno di far vedere, ma che con alzo dello specchio e scatto ritardato, se su una base solida, consente di usare qualsiasi tempo..... anzi più è lungo e meglio è. 
(ndr: f16 serve ad avere i lampioni a stellina, 20" per stare a 64ISO - la stessa esposizione l'avrei potuta avere con 1/30 f5.6 e 6400ISO, ma tutti sappiamo che sarebbe stata un'immagine parecchio diversa)

  • Sono d'accordo 1
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  • Nikonlander

Condivido quanto scritto da Massimo, io sono un perfetto esempio di utilizzatore di tripod da viaggio facendo prevalentemente lunghe esposizioni sia notturne che diurne.
Ad oggi ho un solo tripod ed è un Feisol CT3442 Tournament in carbonio che chiuso misura 49 cm (la testa Markins Q-Ball entra perfettamente all'interno rovesciando le gambe) per 1,5kg testa inclusa, scelto anche per macro e non solo per viaggio. Odio le colonne centrali per cui non la uso sul mio tripod ma già così arriva a 140cm e me li faccio bastare.

La foto che allego è fatta in una giornata MOLTO ventosa con 30 sec di scatto, D700+70-200 2,8 con tripod aperto su un pavimento in pietra sul lungomare.

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Sono condizioni oltre il limite per chiunque faccia foto generiche in viaggio e credo che, soprattutto in considerazione dello spostamento del mercato verso le ML, un tripod come quello di Peakdesign possa ampiamente soddisfare le esigenze della maggior parte degli utilizzatori tipo. Una Z6+24-70 f4 o un futuro 24-105 f4 non credo possano creare seri problemi di stabilità a quel tripod in condizioni normali di utlizzo. Sul prezzo non mi esprimo se non per dire che comunque non c'è bisogno di comprare la testa a sfera che, se di buona qualità, proprio economica non è.

Quindi, con un'attrezzatura reflex professionale e zoom f2,8 (parliamo di viaggi non di caccia fotografica) non mi sentirei sicuro con quel tripod ma con una ML ed ottiche f4 penso che potrebbe essere un valido compound senza troppi problemi.

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  • Nikonlander Veterano

Ma va bene! Ci mancherebbe!  Mica lo vieta la sanità di usare una cosa del genere e poi con macchine leggere (che non richiedono il M.lockup perché la M non c'è +) va benissimo al netto di quei due particolari che ho citato, ma evidentemente non li reputate significativi, ciascuno ha le sue cifre di merito: le mie le conoscete da un pezzo.

Comunque immagino che chi è interessato sia normalmente dotato di piastra ad L per la fotocamera perchè le riprese verticali, già da par loro complicate, le vedo oltremodo laboriose con questa soluzione di Peack

Per completezza metto i dati del mio LeoFoto TESTA INCLUSA: 1.2kg, da chiuso Lunghezza=51cm  Diametro<7cm , Hmax 1.23m. NON HA LA COLONNA CENTRALE, per chiuderlo non devo capovolgere niente.
Nella foto sotto sorregge una D800's con 17-35 e telecomando. Sta davanti alla tana di una marmotta, nella speranza che il topolaccio esca dal buco. La foto invece è stata ripresa con  una D500 montata sul Nikon 600/4Vrrr il tutto sorretto dal treppiede cavallo da tiro il Gitzo GT3541LS con Arca B1. Il che zsignifica che sono andato a spasso con 2 treppiedi, a dimostrazione che questo leofoto è un serio tripod trekker.

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Fate vobis, ma ocio che le ottiche ML di nikon, anche non 2.8, non sono piccole ed il fuori tutto è piuttosto decentrato.

 

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  • Amministratori

Caro, "as usual" bastava che parlassi tu del treppiedi di Leo prima che questi furboni raccogliessero un paio di milionate e probabilmente ci sarebbe stato meno chiasso ...

Se costa veramente meno di 200 svanziche, come dici, tu, io dò i soldi al Leo ;)

 

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  • Nikonlander Veterano

TI dico di più: l'ho fatto vedere di persona ad un amico e ad un collega di lavoro ed ho dovuto ordinarne altri due. Chi lo ha maneggiato lo ha subito acquistato. Mi sarebbe piaciuto incontrarvi lo scorso inverno ma non c'è stata occasione, nel caso l'avrei portato perchè è imbarazzante questo robo.

Sono andato a vedere la mia fattura dello scorso agosto: 235 euro e la confezione comprende  borsa in cordura imbottita, chiavi di smontaggio, colonna centrale (inutile) da avvitare come estensione (rimarrà nel cellophane per sempre) e puntazze da ghiaccio da avvitare al posto del piede di gomma, dei coltelli in acciaio che, ottemperando a Normativa Sicurezza Cantieri di Lavoro, non monterò mai e sono quelle robe che Gitzo  vende a parte a 50 euro o forse più.

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  • Nikonlander Veterano

Valerio, bellissimo il LEO.... e interessanti pure le puntazze da ghiaccio. Magari fuori luogo nel bagaglio a mano in aereo e sul ponte di Brooklyn 😂😂😂😂

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  • Nikonlander Veterano
8 minuti fa, Massimo Vignoli dice:

Valerio, bellissimo il LEO.... e interessanti pure le puntazze da ghiaccio. Magari fuori luogo nel bagaglio a mano in aereo e sul ponte di Brooklyn 😂😂😂😂

Nel bagaglio a mano ci sta e anche se hai una borsa foto classica te lo porti dietro senza problemi infilato sopra la maniglia 

 

E scusa ci sta sul ponte di broccolino ne più ne meno che il bizzarro peak

ovviamente puntazze a parte

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  • Nikonlander Veterano

Proprio delle puntazze scrivevo.... Valerio, tutto può essere usato per fare qualsiasi cosa. Strano che anche LEO produca un diverso design per l’uso “treppiede da viaggio”.... mah, misteri eh?

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  • Nikonlander Veterano
13 minuti fa, Massimo Vignoli dice:

Proprio delle puntazze scrivevo.... Valerio, tutto può essere usato per fare qualsiasi cosa. Strano che anche LEO produca un diverso design per l’uso “treppiede da viaggio”.... mah, misteri eh?

Si e ti dico di più. Di questo modello  la Leo non fa nemmeno troppa pubblicità. Per trovarlo nel catalogo ricordo d'aver faticato parecchio. MISTERI.

L'indicazione me l'aveva data Paolo Vento, stavo cercando qualcosa di veramente leggero ed i vari traveller comunque non mi andavano bene perchè da chiusi  hanno un diametro ingombrante  a causa della colonna centrale. Questo qui invece la colonna non ce l'ha e le gambe si chiudono le une contro le altre ottenendo il diametro di ingombro di poco più grande di un ombrello. Perfetto per le cinghie dello zaino. Inoltre è straordinariamente robusto, tecnicamente parlando mi consente di fotografare con ottiche grandi come un 70-200/2.8 o 300/4 (uso il PF) su DX reflex senza troppi patemi d'animo, parlo di pose lunghe chiaramente. Certo l'alzo specchio è sempre raccomandabile mentre dello scatto a filo vedo che  si riesce a farne a meno., non lo credevo possibile.

 

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  • Nikonlander
Il 21/5/2019 at 21:05, Massimo Vignoli dice:

 

E voi? il treppiede in viaggio lo usate? ed in generale?

Direi quasi sempre. Il mio treppiedi da viaggio è un Benro Travel Angel in carbonio, tutto sommato compatto, sta in un trolley da cabina, volendo si smonta e rimonta in pochi minuti.

Devo dire che questo che ci hai mostrato mi pare molto interessante e sarei curioso di provarlo.

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  • Nikonlander
Il 22/5/2019 at 22:35, Massimo Vignoli dice:

 

Io un piccolo difetto lo vedo: la colonna centrale è molto sottile e per inclinare la testa occorre alzarla.

Usa da tempo la staffa a L. Non inclino la testa. Inclinare la testa su un treppiedi da viaggio rende il tutto sempre poco stabile, anche perché spesso il posizionamento non è "ortodosso".

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  • Nikonlander Veterano

Io attualmente uso il Manfrotto befree (in alluminio, 300g per 200 euro di differenza per me non vale la pena), preso quando ancora avevo la D3300 e adesso decisamente pochino per la D850. Ho anche il feisol 3442, ma alla fine la verità è che il più delle volte nei viaggi uso il piccolo, perché ci sta nello zaino in cabina e quindi nessuno fa storie, perché non sempre ho il bagaglio in stiva. E alla fine il suo lavoro lo fa... Quando arriverà il momento di poter mettere del budget su un nuovo treppiedi più stabile, la nuova versione advance sarà sicuramente in lizza tra le scelte, perché poterlo richiudere in 40 cm per me è un valore aggiunto non da poco!

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