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Danni laser su sensore


Adriano Max

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  • Nikonlander

Ciao, vi linko un video su YouTube che mostra in ‘diretta’ i danni dovuti all’emissione di fotoni ad alta energia mentre un chirurgo sta rimuovendo parte di un tatuaggio con Un apparecchiatura laser. Danni simili sembra si possano verificare anche con i laser di discoteche o concerti in cui vengono utilizzati per gli effetti speciali. Attenzione quindi alle radiazioni ☢️ ionizzanti o particolarmente energetiche che possono ‘imprimersi’ indelebilmente sul sensore!

Ciao, Adriano.

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  • Nikonlander Veterano

Grazie adri.. ma per fortuna.. non mi sono fatto tatuare e me che meno vado a riprendere simili cose..   ma grazie dell'avvertimento..

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  • Nikonlander Veterano

ne' tantomeno andiamo in discoteca:supermarameo:

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  • Nikonlander Veterano

Beh quel tipo di laser è molto potente, quelli a scopo ludico per legge devono avere una potenza ridotta, per evitare danni gli occhi, anche se qualcuno oggi vende gadget fuori legge, ma in ogni caso è bene sapere che le luci molto amplificate possono rovinare i sensori, quindi attenzione agli epilatori a luce pulsata (quelli professionali), gli incisori di legno metallo, alle luci laser verdi e viola (anche se nella legge io non ci rischierei) e soprattutto alla distanza a cui si lavora, perché a grandi distanze il laser perde potenza.

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  • Amministratori

ricordiamoci della incontrollata megainvasione cinese in questo ambito.

Magari neppure il gestore della discoteca sa di avere comprato materiale fuori omologa. O magari invece lo sa...

Buono a sapersi ed ottimi i consigli di Dario !

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  • Nikonlander Veterano

Ma sarebbe possibile risolvere con una filtratura?
Perchè mi pare di capire che avrei lo stesso problema anche se volessi fotografare un saldatore che utilizza una saldatrice Mig.

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  • Nikonlander Veterano
20 minuti fa, effe dice:

Ma sarebbe possibile risolvere con una filtratura?
Perchè mi pare di capire che avrei lo stesso problema anche se volessi fotografare un saldatore che utilizza una saldatrice Mig.

Esatto il saldatore e le tagliatrici al plasma hanno lo stesso effetto ma credo per quantità di luce concentrata. In quel caso basta filtrare come il sole in eclissi.

per il laser so che esistono occhiali protettivi (rossi) per chi lavora con strumenti potenti.

  • Sono d'accordo 1
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  • Nikonlander
12 ore fa, Dario Fava dice:

Esatto il saldatore e le tagliatrici al plasma hanno lo stesso effetto ma credo per quantità di luce concentrata.

Dario, non metto in dubbio quanto dici, ma se vai su you tube e sei appassionato di meccanica , costruzioni metalliche o bricolage, trovi migliaia di filmati, da quelli prettamente amatoriali a quelli "istituzionali",  di saldatrici in azione, con saldature ad arco, Tig, Mig, taglio Plasma e quant'altro, riprese in primissimo piano senza alcun filtro, dove si vede chiaramente la momentanea saturazione del sensore ed il guadagno automatico in azione, ma senza conseguenze "fisiche" per il sensore della videocamera. Quindi, molto probabilmente, la possibilita' di danni e' quanto mai variabile da caso a caso.

Per i laser, qualche anno addietro c'erano in rete diversi filmati ripresi durante dei concerti, dove inizialmente si vedeva il palcoscenico in azione senza difetti, poi, immediatamente dopo che il laser rotante (Cinese ???) aveva colpito direttamente il sensore della videocamera, si vedeva una sottilissima riga chiara, verticale o orizzontale, che attraversava tutto il fotogramma, a dimostrazione del danneggiamento di tutta una fila di recettori, o dell'elettronica di controllo della fila.... Ma in ogni caso si trattava di esposizione diretta al raggio laser
Indubbiamente i laser medici sono di un ordine di grandezza piu' intensi, tanto da bruciare i tessuti, e quindi certamente una esposizione diretta del sensore al laser lo distruggerebbe: detto questo, che il riflesso del laser sulla pelle possa creare quelle macchioline verdi sull'immagine.... mi lascia un'attimo interdetto. Molto probabilmente e' tutto vero, ma sai, oggi per ottenere qualche like o qualche visualizzazione in piu' si fa di tutto....

Fermo restando che, sia parlando di occhi che di sensori, occorre molta cautela nell'affrontare queste tipologie di emissioni.

Luciano

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  • Nikonlander Veterano

Lucky è risaputo che i sensori siano impressionabili permanentemente dalle luci che  mandano in surriscaldamento i fotodiodi, questo non significa che se fotografo o riprendo un tramonto, mi si fulmina il sensore, anche perché la luce che entra è controllabile, però il fatto che possa accadere in particolari condizioni è bene saperlo per prestare un po’ di attenzione. Una volta bruciato non si torna indietro.

Il nostro non voleva essere un intervento per creare allarmismo, ma per conoscenza. I sensori non sono invulnerabili.

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