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It's about fishing and not catching a fish


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  • Nikonlander Veterano

Mi è capitato di vedere questo video-intervista di Thomas Mangelsen, un fotografo naturalista molto famoso ma che non conosco.

Nel video c'è un passaggio nel quale mi ritrovo molto, che non necessariamente è da circoscrivere all'ambito naturalistico:

It's about fishing and not catching a fish.
It's about being out and just enjoying it.
If you see something great that's better.
If you see something great and get a picture of it that's better yet.
And if you see something, get a picture of it, and actually make a print of it and hang it in your gallery, that's even better yet.
But those are few and far between. 

Che tradotto è più o meno così:

Si tratta di pescare e non catturare un pesce.
Si tratta di essere fuori e semplicemente gustartela.
Se vedi qualcosa di bello è meglio.
Se vedi qualcosa di bello e ottieni una foto è ancora meglio.
E se vedi qualcosa, ottieni una foto, la stampi e la appendi nella tua galleria, è ancora meglio.
Ma quelle sono poche e lontane tra loro.

Lo condividete? pensate così anche voi?
 

  • Sono d'accordo 3
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  • Nikonlander

Concordo pienamente Massimo, niente da aggiungere.

A proposito di pesca, quando era un ragazzetto ed andavo a pesca sul fiume, pescavo carpe...il che significa che potevo stare ore senza veder muovere niente (a volte l'intera uscita era senza catture), ma era quello il bello. Avere tempo per godersi la pace, l'ambiente, senza far nient'altro che gustarsi i momenti...quasi che la pesca fosse solo la scusa per esser lì sul fiume. Ho smesso di pescare moltissimi anni fa ma mi piacerebbe riviviere quei momenti, magari buttare la lenza e guardare la canna svettare sull'acqua, guardare una folaga passare nella nebbiolina che ricopre il fiume...anche senza amo, tanto la parte migliore viene prima della cattura :)

Modificato da Viandante
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  • Amministratori

Si e no.

Perchè a me piace fotografare (mentre ho sempre detestato la pesca, soprattutto stare li inoperoso ad aspettare che abbocchi un povero pesce cui io non mi sentirei mai di fare del male !) e non stare li ...

... non ho ancora l'indole per contemplare un paesaggio, e pure in autodromo sono rare le occasioni in cui mi fermo a veder correre le auto anzichè fotografarle. Devo proprio essere esausto per farlo.

Quel tempo verrà anche per me ? Temo di si e a quel punto non farà più differenza se avrò una fotocamera o meno.

Per il momento cerco di sfruttare ogni singola occasione per fare la fotografia come ho sempre desiderato (come Helmuth Newton che invidiavo da ragazzino o come Peter Lindbergh che invidio da uomo maturo) finchè ne ho l'occasione :)

No, niente pesca per me ;)

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Si e no.

Perchè a me piace fotografare....... ma piace molto anche stare lì.....

Ma non pescare.... non cacciare...

Guardare, nascosto, non visto, non necessariamente mimetizzato ma fermo, in silenzio, discreto, osservare la vita indifferente a te, al di là di te, oltre te, senza di te, senza che si modifichi per la tua presenza.... è divenire parte del tutto, o solo partecipare un pò al tutto....

e se riesco a fare anche una foto è meglio

e se la stampo meglio ancora

e la espongo ancor più

 

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  • Nikonlander Veterano

Secondo me non è l'attesa il messaggio della citazione, ma il fare l'esperienza, gita, caccia fotografica, ecc, più dell'ottenere la foto. E concordo il pieno: l'esperienza bellissima dell'andare in alta montagna a fotografare camosci, valeva da sola lo sforzo. Poi ne è uscita qualche foto decente e quello è tutto grasso che cola in più... Ottimo, se non ci fossero state foto decenti... Andava bene lo stesso!

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  • Nikonlander Veterano

Si e no anche per me...
E' bello starsene in contemplazione, a volte anche solo per spezzare l'azione e godersi il momento.
Ma se arrivo fin li con una qualche attrezzatura, macchina fotografica o altro, vorrei usarla, sennò andavo senza e mi facevo una passeggiata.
Diciamo che si dovrebbe tendere all'ultimo passaggio ma godendosi anche quello che viene in mezzo.

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  • Nikonlander

Si riferendomi all'esperienza nella natura in genere.
Esco, cammino e contemplo la natura, possibilmente senza cronometro in mano, ma con la macchina fotografica.
A volte salgo su una cima e non vorrei piu' scendere. Posso guardare il panorama per ore.
Mi apre la mente e mi rilassa.

Pescare no, non e' per me. Ma credo non stia qui il punto.

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  • Nikonlander Veterano

Si, in fondo si tratta di esercitare una passione, che poi è tutto l'insieme che da piacere.
Sono situazioni che cerchiamo e pianifichiamo, la contemplazione è il minimo; è chiaro che se torni a casa con una bella foto da stampare e appendere,  oppure un bel pesce da cucinare e gustare, si è più appagati.
Per la pesca dipende dalle condizioni di pratica, se è quella occhi negli occhi, (cit. Maratta) praticata ad armi pari nell'ambiente più favorevole alla preda che al cacciatore, allora si.
 

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  • Nikonlander Veterano

Camminare, vedere, fotografare. Il divertimento è garantito. Ma sono d'accordo: tante foto, molte anche belle, ma solo alcune non ci stancheremo mai di guardarle, appese alla parete, catturate persino a distanza di anni una dall'altra. Direi normale. Visione condivisibile.:)

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  • Nikonlander Veterano

Non posso che condividere, restringendo però il campo alla solo fotografia di Wildlife, almeno per me.

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  • Nikonlander Veterano

Sì, certamente.

Prendendo spunto da chi afferma che "è il viaggio che rende felici, non la destinazione", sono anch'io convinto che è il tempo passato a fotografare che diverte, prima ancora delle buone foto che si possono portare a casa.

Nel frattempo passeggiare in maniera spensierata, guardare le persone che incontro, il luogo che mi circonda, osservare quanto attira la mia attenzione è già di per sé rilassante e fonte di una piccola felicità, che può essere in qualche modo fissata sul sensore della mia fotocamera con degli scatti.

Se poi da questa attività raccolgo qualcosa che merita di essere salvato e conservato, o stampato per fare bella mostra di sé ad una parete di casa o ad un'esposizione di fotografia, tanto meglio.

In caso contrario, resta appunto il tempo passato in modo piacevole e rilassato.

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  • Nikonlander Veterano

Viaggiare, osservare ma soprattutto fotografare. Perché, come ben scritto da Pedrito,  è "il tempo passato a fotografare che diverte, prima ancora delle buone foto che si possono portare a casa". Se poi tra queste ci scappa anche quella da stampare o da esporre, si fa festa.

Comunque, alla base di tutto sta il "divertimemento", se manca quello, manca anche la volontà di viaggiare, osservare, fotografare, ecc. 

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