I punk della Val Roseg

[Massimo Vignoli]

Domenica scorsa sono tornato, dopo tanti anni, in Val Roseg. Le previsioni davano neve, mentre qui da noi continua questo inverno secco e caldo, per cui non ho resistito. Era da Marzo 2014 che non andavo lassù, e devo dire che resta un posto veramente magico!

p.s.: Tutto merito dell'articolo di Silvio, qui.

[Silvio Renesto]

Bellissime. Una luce fantastica.

[Valerio Brustia]

Bravo Massimo! Certo che è incredibile come in val di Roseg siano state abituate in modo relativamente veloce alla presenza umana ed invece in tutto il resto dell'arco alpino sono quasi inafferrabili. In val Sesia è pieno di cince bigie, dal ciuffo, rampichini, muratori ma fissarli nell'inquadratura è piuttosto complesso

Bravo ancora

[Massimo Vignoli]

Si, un posto pazzesco. È pieno di famiglie con i bambini che girano, tenendo alte le mani con i semini: un via vai di cince bige che mangiano da paura!

[cris7]

Come hanno già scritto bellissime foto con una perfetta gestione della luce, mi piace un sacco l'ambientazione con la neve!

[M&M]

Parzialmente O/T ma, io credo, pertinente.

Come vi comportate con la dogana per quanto attiene l'attrezzatura "esportata" temporaneamente in Svizzera ?

[Massimo Vignoli]

Niente di particolare.
Questo giro, semplicemente, gli svizzeri mi hanno chiesto se avevo merci da dichiarare (avevo il bagaglio pieno di zaini e la cappelliera aperta) ed ho risposto che avevo attrezzatura fotografica. Ma di solito non chiedono nulla.
Gli italiani ancora meno: mai fermato.  Dalla mia esperienza gli unici posti dove con una certa frequenza fermano e controllano sono gli accessi alla zona di Livigno, lato italiano e per ovvi motivi. Ma anche li non ci sono particolari problemi se quello che fai vedere è in evidenti condizioni d'uso. 

 

[Silvio Renesto]

Lo stesso per me, di tutte le volte che sono andato, solo una volta  mi hanno fatto domande, la volta in cui in cui  eravamo in quattro non ancora stagionati, chi hanno chiesto dove andassimo e per fare cosa, ma quando abbiamo nominato Pontresina (Il paese da dove partono i sentieri)  han capito  e ci hanno lasciati andare tranquilli.

Comunque, in Val Roseg a meno che non ti inerpichi a cercare ungulati o il gipeto, il 300 basta e avanza, non occorre troppa attrezzatura.  Quindi non si da' tantissimo nell'occhio.

 

[Giannantonio]

Belle, con la neve ancor di più !!!