Amministratori Max Aquila Inviato 16 Gennaio 2019 Amministratori Condividi Inviato 16 Gennaio 2019 Voglio inaugurare con questo articolo una nuova sezione di questo Club dedicato alle mirrorless Nikon (di tutte le epoche, dalle RF alle Z), lo ZETA BOOK NIKKOR ad immagine e...non somiglianza del più celebre sito RED BOOK NIKKOR, del quale ho fatto recente menzione qui , nel quale l'appassionato cultore Michio Akiyama raccoglie fin dal 2001 le eccellenze Nikkor specialistiche, dedicate a generi come la fotografia scientifica ed industriale che qui, su Nikonland, non abbiamo e dubito che avremo mai modo di raccogliere o anche solo vedere. E siccome molte delle testimonianze sul RED BOOK NIKKOR sono realizzate con semplici set all'aperto nella natura (della quale i giapponesi sono cultori e protettori), in questo vernissage ho voluto comportarmi nella stessa maniera, sperando in tal modo di realizzare uno...stargate impossibile nella nostra realtà. In questo ZETA BOOK NIKKOR saremo felici invece di raccogliere tutte le experiences dei nostri lettori, relative alla più agevole operatività concessa sulle Nikon Z dall'adattatore FTZ (F to Z) che con un semplice click consente di collegare quasi tutte le ottiche a baionetta F sulla nuova e più ampia/accogliente baionetta Z ML. Vedendo che per la nuova serie delle Z-lenses è stata rispolverata la dicitura Nikkor S, resa celebre da alcune tra le migliori realizzazioni ottiche Nikon degli anni 60, è con grande piacere che ho individuato tra i primi obiettivi con i quali ho inaugurato la mia nuovissima Nikon Z 6, proprio il più classico dei classici, ossia il Nikkor-S 50mm f/1,4 la cui S sta per septem, ossia 7 lenti in 6 gruppi, questo mio esemplare appartenente alla III serie del Novembre 1967, un meraviglioso e compatto obiettivo standard da 320 grammi di peso e 2feet (60cm) di minima maf, diametro filtri da 52mm e paraluce dedicato, intonazione ambrata dell'antiriflesso, perfettamente integrato nelle dimensioni della Z6, tanto simili alle prime reflex per le quali era stato disegnato. Capace oggi come allora di prestazioni ottiche ancora all'altezza di un sensore moderno come questo sulla Z6, che grazie ai moderni ausilii di EVF, focus peaking e istogramma nel mirino, consente di realizzare immagini che poco hanno da invidiare a quelle degli obiettivi attuali anche in controluce, ancora meglio se con un colpetto di flash di rischiaramento senza vetri speciali, col coating...scaduto, dopo 50 anni di vita, direi quasi ineccepibile anche alle aperture maggiori. Andiamo al secondo dei vetri con i quali oggi ho fatto sposare il mio nuovo sensore e, per andare sul sicuro e già sperimentato in passato su DSLR, ecco il famoso altrettanto: Micro-Nikkor-P 55mm f/3,5 schema P come penta, cioè 5 lenti in 4 gruppi, questo raffigurato appartiene alla III versione dell'aprile 1970, rifinitura diamantata della ampia ghiera di maf, RR 1:2, (1:1 con anello di prolunga M2) con le bellissime incisioni dipinte in azzurro dei rapporti di riproduzione e delle distanze minime di maf in cm e pollici, sul barilotto in alluminio, a mio parere uno dei più suggestivi, insieme al coevo 105/4, Micro Nikkor mai costruiti, solo 235 grammi di peso e lente anteriore così incassata nel barilotto da rendere inutile ogni paraluce, capace di elevati contrasti cromatici senza bisogno di nessuna postproduzione neppure oggi, a 49 anni dalla sua uscita dalla fabbrica di Tokyo ma non solamente capace di colore e saturazione (nessun intervento sostanziale in pp) quanto di dettaglio e nitidezza a mio vedere ancora emozionanti di uno sfuocato mirabile insomma da farmelo considerare il miglior macro di cui disponga nel mio arsenale. Il terzo obiettivo che ho portato a giocare insieme a FTZ e Z6 è un classico superwide dell'epoca, intramontabile nei ricordi, seppur carente nelle sue attuali prestazioni con i sensori moderni: Nikkor-UD 20mm f/3,5 ossia... il padellone ! così chiamato per distinguerlo dalle versioni successive più contenute nelle dimensioni del paraluce, qui da ben 72mm di diametro, che gli meritavano l'onore di uno dei più bei tappi che abbiano mai chiuso la lente frontale di un obiettivo ! La sigla UD in quanto costituito da ben 11 lenti in 9 gruppi, 390 grammi di peso e maf minima da 30cm. Unica serie (di questo design) del novembre 1967, il mio esemplare costruito nel 68. Sicut leones... ma di un tempo... oggi le sue prestazioni sono penalizzate da una generalizzata mancanza di dettaglio e contrasto elevata distorsione eccessi di flares e ghost in controluce diretto se non ben gestito in inquadratura, tutti difetti classici per obiettivi così spinti in quell'epoca nella quale tali focali erano pezzi più unici che rari difetti che non azzerano la suggestione delle inquadrature ardite che questo obiettivo ha sempre ispirato e nelle quali la morbidezza intrinseca, con i soggetti adatti, non sia per forza un difetto Io mi sono divertito anche ad accentuare la natura Sixty di questo padellone, utilizzando qualche Pictur Control oseè tra i tanti che annovera la mia Z6 come questo, curioso, "Solitudine" Max Aquila photo (C) per Zetaland 2019 Ah, volete uno spoiler di una delle prossime puntate...? Ho appena comprato su ebay questo... 1 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano bergat Inviato 17 Gennaio 2019 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 17 Gennaio 2019 Bellissimo articolo Max Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano PaoloBC Inviato 17 Gennaio 2019 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 17 Gennaio 2019 Bell'articolo. Il tuo nuovo acquisto cos'è? Da baionetta Z a baionetta F? Se è così, come la mettiamo con il tiraggio? E' dotato di lenti? Mi piacerebbe giocare con i nuovi obiettivi su corpi F. Comunque Nikonland è sempre stimolante. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amministratori M&M Inviato 17 Gennaio 2019 Amministratori Condividi Inviato 17 Gennaio 2019 29 minuti fa, PaoloBC dice: Bell'articolo. Il tuo nuovo acquisto cos'è? Da baionetta Z a baionetta F? Se è così, come la mettiamo con il tiraggio? E' dotato di lenti? Mi piacerebbe giocare con i nuovi obiettivi su corpi F. Comunque Nikonland è sempre stimolante. S To Z : gli obiettivi Nikon telemetro su Nikon Z Una cosa che avrebbe dovuto fare Nikon per prima Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amministratori Max Aquila Inviato 17 Gennaio 2019 Autore Amministratori Condividi Inviato 17 Gennaio 2019 51 minuti fa, bergat dice: Bellissimo articolo Max Compra una Z e continua con i tuoi Nikkor 🤗 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Roby C Inviato 17 Gennaio 2019 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 17 Gennaio 2019 Da piangere.. a vederlo.. ma da piangere per la commozione.. cribbio, ma ci voleva così tanto? .. purtroppo parrebbe di si... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Gianni54 Inviato 17 Gennaio 2019 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 17 Gennaio 2019 Articolo molto interessante e romantico, ma resto dell'idea di non montare i miei AIS sulla "Z", resteranno in vetrina a far bella mostra di se.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amministratori Max Aquila Inviato 17 Gennaio 2019 Autore Amministratori Condividi Inviato 17 Gennaio 2019 55 minuti fa, Gianni54 dice: Articolo molto interessante e romantico, ma resto dell'idea di non montare i miei AIS sulla "Z", resteranno in vetrina a far bella mostra di se.. E invece ti invito a farlo e a utilizzare questo spazio scherzoso che non ha nessuna pretesa di ricerca dell' impossibile. Sono il primo a sostenere che l FTZ serva e provvisoriamente fino a che i nostri corredo Z non saranno completi di ciò che ci serve. Nel frattempo però possiamo anche divertirci a far fare passerella agli obiettivi Nikkor in nostro possesso. Lo ZETA BOOK di Nikonland serve solo a questo... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nikonlander Veterano Silvio Renesto Inviato 17 Gennaio 2019 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 17 Gennaio 2019 Mi intrometto da intruso, in quanto non possessore (purtroppo!!!) di una Z, per la quale ahimè provo sempre più attrazione ad ogni nuova cosa che scrivete. Voglio solo sottolineare che mi sembra un'iniziativa molto bella e che mi avete causato un prurito alle mani per la voglia di provare-su-Z alcuni Ai- AiS e divertirmici anch'io. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amministratori Max Aquila Inviato 17 Gennaio 2019 Autore Amministratori Condividi Inviato 17 Gennaio 2019 17 minuti fa, Silvio Renesto dice: Mi intrometto da intruso, in quanto non possessore (purtroppo!!!) di una Z, per la quale ahimè provo sempre più attrazione ad ogni nuova cosa che scrivete. Voglio solo sottolineare che mi sembra un'iniziativa molto bella e che mi avete causato un prurito alle mani per la voglia di provare-su-Z alcuni Ai- AiS e divertirmici anch'io. e quale intruso ? Su Zetaland io sono un buttadentro, come quelli delle discoteche: eccoti il bugiardino... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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