Vai al contenuto

Nikon F3 : We get the world's worst assignments !


M&M

Messaggi raccomandati

  • Nikonlander Veterano

Bisogna dire che i depliant di Nikon sono sempre stati di alto livello.
Ogni fiera la corsa ad avere le nuove uscite, manco quattroruote.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Dimenticavo, il manuale è della mia F3, che ha fatto una bella vita, senza stress e tuttora fa bella mostra di se con i suoi AIS nella sua vetrinetta.

DSC_0447.thumb.jpg.6c0972203581d7cbb580780735560ca9.jpg

 

DSC_0516.thumb.jpg.f715814b4e6c057454c3851f00e50b10.jpg 50  f.1,8 Ais

 

DSC_0511.thumb.jpg.1307ac5cd4b5a172a78e784a19ac564e.jpg 24  f.2,8  Ais

 

DSC_0508.thumb.jpg.41755b785e96d77708a51842352ef78e.jpg 34 f. 1,4 Ais

 

DSC_0493.thumb.jpg.66bb9605e7a7a11c70b5b2414e9fd6d2.jpg 105 f. 2,5 Ais

 

DSC_0499.thumb.jpg.96cc6b6859e2a0e25df8778beb116bff.jpg 180 f.2,8 ED Ais

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...
  • Nikonlander Veterano
Il 12/12/2018 at 17:04, Alberto73 dice:

Mio zio ha tre Nikon con altrettante ottiche (che ovviamente no usa più da tempo immemore) solo che non ricordo quali fossero.... ma di sicuro non erano 'mastodontiche' come questa :)

Eccola, una delle 3 è proprio una F3:

DSC_1024s.thumb.jpg.03957a45b9b29ab5e6a3a318b89a130b.jpg

DSC_1021s.thumb.jpg.9dcd8fa769fa50b46a174621efa9881a.jpg

qui in una foto di famiglia con la nipotina dalla bocca larga :) 

DSC01301s.thumb.jpg.fcdf340ff6845fa5869154fb5062cf9c.jpg

  • Mi piace ! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Penso di avere qualche cosa.. come dépliant.. li devo cercare, ma nel box..  al caldo... brrrrr....:(

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Come avevo promesso, sono andato a recuperare quanto ho sulla F3, quanto è in mio possesso di ufficiale, non conto articoli di giornale.

img279.thumb.jpg.8932eee6e921479fdf648558cfd27f25.jpg

img280.thumb.jpg.e38bae219b0403264413b2c234ff43b7.jpg

img281.thumb.jpg.b8bb4baace46d3e6ae48a8ba4c973177.jpg

Primo reperto..  nota della casa per la stampa, interessante che alla fine all'epoca mettevano fotografie in B/N vere, del prodotto pubblicizzato.

img282.thumb.jpg.29b37653339eb94bbabf388da925ecff.jpg

img283.thumb.jpg.475312edfd6f62d87b431e5cf5c01146.jpg

Volantino di due facciate

img284.thumb.jpg.6bcab988a3e048cdc72149dd96b2e020.jpg

Catalogo italiano con segnato i prezzi dell'epoca.

img285.thumb.jpg.edb3a9b15261f611cbb4146106b2850d.jpg

img286.thumb.jpg.09a3a68ff9d07637d39c83f9040acc31.jpg

Volumetto in lingua inglese di una quarantina di facciate, con spiegato di tutto e di più, sulla F 3, ne ho per la testa un altro ma, non ricordo dove è stato messo.. ma o prima o poi..

Comunque, ripeto quanto ricordo di aver già detto, io non ho avuto un grande feelig con questa macchina, robusta quanto si vuole ma.. la finestrella dell'ago esposimetrico  per me, era molto carente..  un mio limite.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
Cita

Primo reperto..  nota della casa per la stampa, interessante che alla fine all'epoca mettevano fotografie in B/N vere, del prodotto pubblicizzato

Roby, la stampa in quadricromia costava cara: spesso le foto a colori delle pagine interne venivano stampate in scala di grigi per motivi puramente economici: che cosa intendi per fotografie vere? Hai forse depliant con pagine stampate in carta fotografica BN per poter dire questo?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Max, per fotografie vere intendo stampe fatte con carta fotografica.. ricavate da negativi e da set del materiale da fotografare e non, stampe messe su pubblicazioni o dépliant, quelli erano a parte.. basta avere tra le mani le brochure che venivano date agli addetti ai lavori rispetto ai dépliant stampati e vero, in quadricromia ma a forte tiratura..  stop

Dimenticavo, poi a volte ogni stampa aveva la sua bustina di protezione singola, tutta un'altra musica rispetto al resto.

Ad esempio, tanto per non andare lontani, le Zeta sette, la presentazione alla stampa è stata fatta con una piccola brocure che globalmente era due spanne più in alto del semplice dépliant interno, quello che tu avrai probabilmente avuta alla presentazione a cui hai assistito, cosa vi era dentro? ma una memory card con una capacita di 15 Gb, dirai ma non costa una follia.. è vero, ma quella non la trovi in ogni dépliant Nikon, all'epoca inserivano delle gran belle stampe in B/N

 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano
Il 12/12/2018 at 15:53, Sakurambo dice:

In effetti non ho mai avuto il piacere.
A giudicare dalla foto pubblicitaria sembrava più compatta.

A quei tempi erano pochissimi che usavano il motore, contenuto nella basetta. Al 99,9% le macchine venivano vendute senza basetta

  • Non sono d'accordo ! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
1 ora fa, bergat dice:

A quei tempi erano pochissimi che usavano il motore, contenuto nella basetta. Al 99,9% le macchine venivano vendute senza basetta

a quei tempi un motore MD4 costava più di una reflex media: attorno a 700mila lire che non valgono 350 eruo attuali...

Inoltre un MD4 faceva fino a 5 ftg/s e quindi un rullino da 36 pose poteva durare anche solo 7secondi, cosa che sconvolgeva i fotografi dell'epoca molto più dei prezzi di acquisto.

E per ultimo, ma non ultimo, i fotografi che avevano bisogno di scattare a raffica erano davvero pochi anche tra i professionisti dello sport, del wildlife e delle feste in discoteca. (Quest'ultimo sicuro: se qualcuno avesse tentato di scattare una foto sono certo che non sarebbe qui a leggere)

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

Se ci pensi neanche oggi servirebbe la necessità di scattare a raffica; e chi lo fa generalmente non è un fotografo di vecchia data, uno che ha vissuto molti anni con la fotografia analogica

  • Sono d'accordo 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
58 minuti fa, bergat dice:

Se ci pensi neanche oggi servirebbe la necessità di scattare a raffica; e chi lo fa generalmente non è un fotografo di vecchia data, uno che ha vissuto molti anni con la fotografia analogica

Naturalmente : always one shot, one kill, anche se ti passa Hamilton a 348 km/h davanti :sorriso:
"Real man don't use burst" (disse il manager IBM prima di venire licenziato)

  • Sono d'accordo 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
1 ora fa, bergat dice:

Se ci pensi neanche oggi servirebbe la necessità di scattare a raffica; e chi lo fa generalmente non è un fotografo di vecchia data, uno che ha vissuto molti anni con la fotografia analogica

Credimi...ho scattato tanti di quei rullini di pellicola a suo tempo che non so quanti di voi che mi leggono su Nikonland abbiano mai potuto solo pensare di scattare.

Non so se questo ai tuoi occhi mi conferisca la patente di fotografo di vecchia data... per me si.:supermarameo:

E oggi scatto con felicità anche e di frequente in raffica: quando serve. Quando mi dia vantaggio.

La capacità  di raffica degli otturatori elettronici delle macchine mirrorless è infatti uno dei miei parametri di scelta per il nuovo sistema.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
5 minuti fa, Rudolf dice:

Naturalmente : always one shot, one kill, anche se ti passa Hamilton a 348 km/h davanti :sorriso:
"Real man don't use burst" (disse il manager IBM prima di venire licenziato)

Ed ancora.. il venerabile Berengogardin firma le sue stampe col timbro verde che recita: "vera fotografia"

In quanto promana da pellicola.

Peccato, non potremo più godere del suo estro artistico per una confessione indiretta: che la sua bravura dipendesse unicamente dalle difficoltà  del mezzo che utilizzava.

Invece sono certo che anche Leonardo da Vinci oggi userebbe fotografare in sequenza invece che disegnare ...come faceva

 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Io ricordo che ai tempi dell'uscita della Nikon FA (prima non lavoravo) la Nikon F3 costava come tre miei stipendi e nello sfogliare il depliant non arrivavo proprio agli accessori, in cui prezzo unitario si misurava anche esso in stipendi (e prima dei motori, certo mi sarei soffermato sui mirini opzionali dell'ammiraglia) quando al massimo mi ero potuto permettere la FE2 e il 50/1.4 AIs (con uno stipendio e mezzo di allora).
Figuriamoci l'idea di scaricare un rullino in 4 secondi senza poter controllare il fuoco se non in modo approssimativo, con i costi di pellicole e sviluppo/stampa.

Oggi invece ci danno il motore dentro alla macchina e, volendo, il fondello ci aggiunge alcune migliaia di scatti di autonomia in più.
Buoni per chi fotografa.

La Nikon F3 è un mito ma anche un pezzo di storia oramai alle nostre spalle.

Oggi è morto il più anziano veterano di guerra degli Stati Uniti. Onore e gloria. Sperando che non ci siano altre guerre ed altri veterani.
In caso però, i reporter ci andranno con le attuali Nikon capaci di più di 12 scatti al secondo e non quelle che facevano uno scatto alla volta.
Perchè il mondo adesso gira ad un'altra velocità.

  • Sono d'accordo 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
1 minuto fa, Max Aquila dice:

[...]

Invece sono certo che anche Leonardo da Vinci oggi userebbe fotografare in sequenza invece che disegnare ...come faceva

 

Leonardo veniva dal futuro, nel passato ci viveva soltanto :sorriso:
Qua invece mi pare che ci siano molti che nel passato ci sono rimasti .... :fotografo:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Anyway, visto che stiamo parlando della Nikon F3, protagonista di avventure professionali ai confini del mondo (e oltre), riporto tutte le viste possibili "dell'inutile" versione Nasa con il magazzino da 250 scatti, il motore speciale e i controlli remoti per lo scatto extraveicolare.

Un modello unico e solo le cui peculiarità però oggi sono insite in qualsiasi Nikon professionale digitale, a costi inferiori e autonomia esageratamente superiore.
Tanto che la NASA continua ad usare Nikon, segnatamente la Nikon D5.

 

 

_572.jpg

magazine1_nikon_f3_nasa_1.jpg

NIKF3MB.JPG

NikonF3_NASA250_f.jpeg

NikonF3_NASA250_h.jpeg

NikonF3_NASA250_j.jpeg

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano
1 ora fa, Max Aquila dice:

Credimi...ho scattato tanti di quei rullini di pellicola a suo tempo che non so quanti di voi che mi leggono su Nikonland abbiano mai potuto solo pensare di scattare.

Non so se questo ai tuoi occhi mi conferisca la patente di fotografo di vecchia data... per me si.:supermarameo:

E oggi scatto con felicità anche e di frequente in raffica: quando serve. Quando mi dia vantaggio.

La capacità  di raffica degli otturatori elettronici delle macchine mirrorless è infatti uno dei miei parametri di scelta per il nuovo sistema.

Certo se serve uno scatta a raffica,. perchè non dovrebbe?:vittoria:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano
1 ora fa, Rudolf dice:

Naturalmente : always one shot, one kill, anche se ti passa Hamilton a 348 km/h davanti :sorriso:
"Real man don't use burst" (disse il manager IBM prima di venire licenziato)

Chiaro che nella fotografia sportiva serve, ma a parte te e i fotografi sportivi, Mauro, in quanti si dedicano alla foto d'azione? io penso molti pochi

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano
1 ora fa, Rudolf dice:

Leonardo veniva dal futuro, nel passato ci viveva soltanto :sorriso:
Qua invece mi pare che ci siano molti che nel passato ci sono rimasti .... :fotografo:

Eccomi:supermarameo:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Nikonlander Veterano

 Mi permetto di osservare un paio di dettaglii sul trascinamento automatico che forse vi siete dimenticati. Il trascinamento automatico VELOCE  serviva poco per sequenze lunghe tali da bruciare il rullo in 5-7 secondi. Quella era roba da depliant, i veri skill che portavano a fondellare la reflex con il trascinatore erano

1 - la possibilità di non staccare l'occhio dal mirino tra un click ed il successivo

2 - poter avere più "originali" della stessa scena.

soprattutto questo secondo punto era micidialmente importante per chi lavorava con l'editoria e le agenzie. Il duplicato di una dia era un delirio e per quanto si usassero le meglio tecniche era praticamente impossibile mantenere la stessa qualità. Quindi  per disporre di più originali della stessa scena  (utile a fare  proposte a diversi  potenziali acquirenti ed a mantenere un originale in archivio) si cercava un motore reattivo che facesse almeno  3fps. Più veloce era meglio era, piccole raffiche di due tre scatti niente di più. Non a caso dalla fine degli anni '80 tutte le reflex nikon perdono la leva di ricarica.

Storie dell'altro secolo dove la parola Originale aveva un peso diverso da oggi.

 

 

  • Mi piace ! 1
  • Sono d'accordo 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...