Binasco, a volte riserva delle sorprese.. il cappello di Napoleone ad esempio
Avevo letto su una locandina nel mio paese che oggi a Binasco vi era grande festa, la patrona del paese ma.. questo non è la ragione del contendere..
Preso il mezzo di locomozione più consono, alla vita a volte sonnacchiosa del luogo, mi sono fatto un giro per la via che costeggia il mitico castello, ricco di storia e storie.. dopo aver visto diverse bancherelle, ogni una con le sua attrazioni che, credetemi dopo dieci anni di lavoro sul territorio non sempre destano sorprese ma, oggi vi era una " cosa particolare " una mostra di apparecchiature che di fatto, sono/ erano le anti-segnane dei nostri giocattoli odierni..
La Radio
Entro nel cortile del castello Visconteo e, nella sala consiliare vi è esposta per la felicità dei pochi amatori una serie di apparecchi radio domestici; una delle cose che mi attrae da questi manufatti era la possibilità che i nostri nonni e padri, avevano di poter essere a contatto con quanto succedeva nel mondo; chissà quante famiglie e persone hanno passato ore ed ore incollate con la speranza di poter udire la notizia che tanto aspettavano.. e non dimentichiamolo, avevano solo questo.. niente tele-invasione.. smartphone erano al di là di ogni più strenua immaginazione.. solo la radio, che spero molti sanno il nostro Guglielmo Marconi ha dato un' impulso storico..
Ma stiamo divagando.. rimango meravigliato nel vedere un vecchio diffusore a tromba di un' altrettanto vetusto grammofono.. [ hei...Mauro.. guarda che lì la tua musica liquida.. non esisteva.. ]
Con al fianco una base per trasmissione morse... che mi sa non sappia più nessuno.. ma all'epoca.. era una cosa rivoluzionaria.. mamma mia, ma vi rendete conto che in fondo sono passati solo qualche decina d'anni?
fanno bella mostra di sé una serie di radioricevitori diciamo globali, dai.. ora il termine è di moda, i primi sono della Grunding, casa tedesca della metà del secolo scorso.. poi arrivano , con tutto il loro sfarzo.. i radioricevitori
"Born to USA" gli Zenith.. che già potevano fregiarsi della più recente tecnologia dell'epoca.. il transistor, una invenzione che sconvolgerà mica poco tutto il tranquillo ambaradan.. ma continuiamo il giro.. e capito nei pressi di un ricevitore che mi attirava per i particolari della sua costruzione, era tedesco..
Niente po-po di meno che un TELEFUNKEN, roba parecchio più vecchia delle Zenith ma.. costruita con cura maniacale.. basti pensare i condensatori che con la loro rotazione delineavano la ricezione dei vari trasmettitori.. e ste valvole elettroniche tutte argentate con il cappello in cima? dove le mettete?..
ed ecco al fianco comparire un pochino bauscione.. un' americano.. un sign. RCA con i suoi condensatori ad aria in ottone belli in evidenza... e la fila paurosa di valvolotti..
ma... un momento.. ma a quanto pare, non è certo una radiolina qualsiasi.. sta RCA.. non mi ero accorto.. pure la targa del costruttore del chassis in legno..
ma questo cartellino non lo avevo visto.. se il Grande Corso avesse la possibilità di venire a vedere.. distruggerebbe Binasco una seconda volta, visto che la prima del 1797, mi pare.. non è bastata...
si potevano usare due altoparlanti, uno.. il cappello appunto.. che se ti cadeva su un piede.. erano veramente dolori, e l'altro rivestito in tessuto, ma non era presente..
vabbè.. si è fatto tardi.. ormai sono quasi le 11,00 e devo tornare a casa.. all'esterno.. le solite cose tentatrici.. altro che le sirene di messer Ulisse...
alla fine.. ho optato per le salamelle.. portate a casa ancora calde e.. spazzolate via prima di pranzo..
ma.. ragazzi, non è certo finita qui.. domani il secondo round, tempo permettendo..
per ora, buona serata..
PS Se qualche NL fosse interessato a vedere una serie di pezzi più ampia, mi avvisi che andiamo a trovare il collezzionista
n.d.r. lavoro svolto con la mia V3+10-30 PD e 6,7-13
UFFA... lo scatto sotto non vuole andarsene.. ha deciso di rimanere, ma io non lo voglio.. che sia dotato di vita propria? una volta che raggiunge il sito? urca... ci sono riuscito..
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