[luoghi] Castel Thun
Questo articolo ci riporta in Trentino, più precisamente nella bassa Val di Non, dove troviamo un monumentale fabbricato di origine medioevale, noto come “Castel Thun”. Il castello, circondato da un sistema di fortificazioni, è situato in cima a una collina (609 metri s.l.m.) nei pressi di Vigo di Ton, che sovrasta, e in posizione panoramica sulla valle.
La sua edificazione risale alla metà del XIII secolo, voluta dalla famiglia dei Tono che in otto secoli riuscirono ad aumentare notevolmente la propria importanza fino a diventare esponenti di primo piano della politica dell’epoca.
In origine il castello portava il nome Belvesino, dal colle su cui si erge, per poi assumere l’attuale nome derivante dai suoi proprietari. Si tratta di una costruzione in stile gotico ad uso sia civile che militare.
L’aspetto attuale del castello è dovuto alle modifiche che vi furono apportate tra il 500 e il 600, periodo al quale risale la “porta spagnola” (1566) tramite la quale si accede al ponte levatoio. Passato il ponte ci si ritrova nel primo cortile, in stile moresco, che si dice sia stato voluto da Giorgio Thun dopo un viaggio in Spagna. Qui troviamo un colonnato, costituito da 18 colonne di pietra, sovrastato da due torri, dette “delle prigioni”, il cui scopo era di dare riparo ai cannoni dalle intemperie.
Dalla parte opposta rispetto all’ingresso troviamo altre 2 torri: la torre Basilia e la torre della biblioteca. In quest’ultima, in una grande sala con il soffitto coperto da stucchi barocchi, erano conservati 10.000 libri e molti incunaboli.
Al centro della corte si erge il palazzo baronale, che è la parte più antica del castello, con le sue tre torri a cuspide gotica. Da una di esse si entra nell’edificio dove troviamo conservati arredi di valore e numerose stufe di maiolica.
La “stanza del vescovo” è quella più conosciuta ed è completamente rivestita di legno di cirmolo, compreso il soffitto caratterizzato da una struttura a cassettoni. Nella stanza è anche presente una stufa in maiolica.
La cappella del castello è affrescata a tempera da un allievo di Jacopo Sunter (scuola di Bressanone) ed è dedicata a San Giorgio.
La proprietà del castello è stata acquisita nel 1992 dalla Provincia Autonoma di Trento, che ha provveduto al suo restauro e alla catalogazione dei libri contenuti nella biblioteca, oltre che degli arredi. Al termine dei lavori di restauro, il 17 aprile 2010, il castello è stato aperto per le visite al pubblico, mentre il giardino retrostante fa da cornice a concerti e manifestazioni culturali.
Qui trovate Gli altri articoli del mio blog. Concludo con un breve filmato montato da me. Al prossimo articolo! ciao!
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