Vicino a casa,ci sono i ruderi di una vecchia fornace rimasta in uso sino alla fine  anni '70 e poi dismessa ; da allora è rimasta in stato di abbandono,situazione che si è aggravata dopo un disastroso incendio che ha lasciato solo le rovine testimoniate nelle foto che seguono.Aprofittando di una giornata di sole,un paio di anni fa ho fatto un giro tra i ruderi di quella che per noi ragazzini era una palestra di vita e che ora giace in completo abbandono.Della originaria struttura,visibile nella prima foto,rimangono solo la ciminiera e le strutture dei due forni oltre ad un macchinario per la lavorazione dell'argilla.

una parte della muratura esterna dei due forni con visibile le bocche di caricamento del materiale

qui una vista dell'interno dei forni in cui è ancora visibile in buono stato la muratura originaria

i forni hanno la forma ad U e questa è la vista della parte interna che divide i due gruppi di forni

vista dal basso della ciminiera quando era ancora integra,poi l'hanno scorso un fulmine ne ha distrutto una parte

in alcuni incavi sono ancora presenti i termometri per monitorare le temperature

questa è parte dell'area di arrivo dell'argilla ora in completa rovina dopo il disastroso incendio

l'unico macchinario rimasto tra quelli che lavoravano l'argilla cruda dando le forme al semilavorato

altra vista dell'area di lavorazione e stoccaggio

zona di essiccamento post cottura dei mattoni

qui una foto che mostra com'era l'area un tempo,il bell'edificio di stoccaggio risalente ai primi del 900 venne distrutto da un incendio nei primi anni '90,la ciminiera,all'epoca della sua costruzione era dieci metri più alta,venne ridotta di altezza nel secondo dopoguerra.La persona che eseguì il lavoro era la stessa che nel 1919 la ricostruì  dopo gli eventi bellici,la particolarità sta nel fatto che il carpentiere era privo di un braccio e di un occhio e la costruì con l'aiuto di un solo aiutante.Ora di tutto questo rimangono solo alcuni ruderi.