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Novità discografiche del 2021


M&M

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Dischi ascoltati con recensione in pillole. Quelli meritevoli saranno poi - eventualmente - approfonditi.
Qui diamo solo le prime impressioni.

 

105 Commenti


Commenti Raccomandati



  • Amministratori

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American Quintets
Amy Beach e Florence Price
Kaleidoscope Chamber Collective
Chandos 28/5/2021, formato 96/24, via Qobuz

***

Il quintetto con pianoforte di Amy Beach sta diventando un brano frequente nella discografia recente (conto almeno 4-5 registrazioni negli ultimi 3 anni) mentre è una rarità assoluta quello di Florence Price, anche perchè ritrovato di recente.
Interpretazione vibrante, certamente disco della settimana.

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  • Amministratori

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Mozart Momentum 1785
Leif Ove Andsnes, Mahler Chamber Orchestra
Sony Classical 28 maggio 2021, formato HD via Qobuz

***

Disco interessante che celebra il "momentum" dell'arte creativa di Mozart come focus nelle composizioni prevalenti del 1785.
Ci sono i concerti 20-21-22 (con cadenze però di Beethoven, Anda, Lipatti, Fraser ), la Musica Funebre Massonica, la fantasia K475, il quartetto per pianoforte K478.
Tutti ben eseguiti e perfettamente "intonati".
Ma al primo ascolto non sono rimasto folgorato. Ci ritornerò.

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  • Amministratori

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Brahms : i due concerti per pianoforte
Orchestra Of The Age of Enlightenment
Sir Andrea Barca (Andras Schiff) solista e direttore

ECM 4/6/2021, via Qobuz, formato 96/24

***

Non sono soltanto un grande fan di Andras Schiff, nemmeno un appassionato amante di Johannes Brahms, come lo stesso Schiff ammette di essere nelle personalissime note del libretto, sin dalla nostra più tenera età.
Questo è probabilmente il più sublime tributo all'arte musicale del vecchio Johannes e anche uno dei momenti più lucidi dell'interpretazione di Schiff e di questi concerti.

L'impiego di un pianoforte Bluthner (Lipsia) coevo della prima rappresentazione del concerto in Re minore (1859), fa il resto, con una tessitura chiara, senza esagerazioni, eppure con un tocco virile, come deve essere.

Ah .... !

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  • Amministratori

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Mozart : concerti per pianoforte n. 9 e n. 17
Olga Pashchenko, fortepiano
Il Gardellino
Alpha 25/6/2021, formato HD, via Qobuz

***

Interpretazione fresca e brillante della brava Pashchenko. L'uso del fortepiano consente la messa in luce di tutte le texture di questi due concerti.
Una volta tanto i movimenti lenti sono al pari di quelli allegri (che poi è sempre la prova se una interpretazione funziona).

Le note di copertina :

25 giu 2021 - 6 Tracce - 01h 03m 07s

Olga Pashchenko è uno dei tastieristi più versatili di oggi. Egualmente a suo agio al fortepiano, al clavicembalo, all'organo e al pianoforte moderno, irradia virtuosismo e passione straordinari. La sua discografia le ha finora permesso di esplorare la musica di Beethoven, la sua grande passione, ma anche quella di Dussek e Mendelssohn tra gli altri. Finora mancava una figura chiave: Wolfgang Amadeus Mozart. Tale omissione è stata ora riparata con questa registrazione dei suoi Concerti per pianoforte n. 9 e n. 17, scritti nel 1777 e nel 1784. Questa prima collaborazione con l'ensemble Il Gardellino, fondato più di trent'anni fa dall'oboista Marcel Ponseele e dal flautista Jan De Winne, è programmato per continuare con altri concerti di Mozart nei prossimi anni. © Alpha Classics

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  • Amministratori

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Giovanni Picchi : integrale per cembalo e altri lavori di contemporanei veneziani
Simone Stella
Brilliant 25/6/2021, 96/24, via Qobuz

***

Gran disco di Simone Stella che propone ancora per Brilliant una rarità come questa.
Le note di copertina :

"L'unica rassegna completa disponibile della musica per tastiera scritta da un lungimirante contemporaneo di Monteverdi.
Giovanni Picchi (1572-1643) fiorì a Venezia, in particolare come organista della Scuola di San Rocco. Divenne famoso come compositore di musica sia profana che sacra, attestata dalla sua presenza nella Nobiltà di dame di Fabrizio Caroso, la più importante raccolta di musica da ballo dell'epoca. Una raccolta della sua canzone fu pubblicata nel 1625 e la sua fama si diffuse in Inghilterra, dove fu trascritta una Toccata per Clavicembalo all'interno del Fitzwilliam Virginal Book (di cui Brilliant ha recentemente pubblicato la prima registrazione completa).
Nel 1619 Picchi pubblica Intavolatura di balli d'arpicordo, una delle rare raccolte di musiche per tastiera modellate sulla musica da ballo contemporanea. La maggior parte dei balli di Picchi sono composti a coppie. Tre dei quattro Passamezzo sono seguiti da un Saltarello in metro triplo. I brevi balli in metrica doppia (Ballo alla Polacha, Ballo Ongaro e la Todescha) si concludono con un balletto o saltarello in metrica tripla. La Padoana ditta la Ongara e l'Ongara a un altro modo formano ovviamente un'unica composizione fatta di variazioni.
Altre fonti importanti per la sua musica per tastiera sono le raccolte pubblicate a Venezia nel 1621 e una raccolta non datata di intavolature (trascrizioni ed elaborazioni di musiche di altri compositori) che oggi si trova a Torino. Insieme costituiscono alcune delle musiche più brillanti e attraenti per clavicembalo dell'Italia del XVII secolo. Il linguaggio armonico di Picchi era particolarmente audace e il suo talento di interprete si riflette nello stile della sua scrittura, che sfrutta l'intera gamma dello strumento.
A complemento dell'opera di Picchi, Simone Stella ha scelto altri gioielli di compositori veneziani dell'epoca: toccate, ricercare e canzone di Annibale Padovano, Claudio Merulo, Andrea e Giovanni Gabrieli e Vincenzo Bellavere. Bellavere è un'altra figura oggi trascurata, ma la Toccata qui registrata è un esempio gloriosamente ornato del genere, che alterna intricati contrappunti a decorazioni in filigrana. Suonato al clavicembalo da Simone Stella. © Brilliant Classic"

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  • Amministratori

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Baroque
Nicola Benedetti & Benedetti Baroque Orchestra
Decca 16/7/2021, formato HD, via QOBUZ Unlimited

***

Evvai, ce l'hanno fatto a fette per mesi co' sto' primo disco della Nicky con la sua orchestra barocca fatta di star.
Evviva, è arrivato.
Ascoltato, carino (Vivaldi, Folia di Corelli, etc.).
Archiviato.

Dedicati ad altro Nicky, te prego, sei più brava di così !

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  • Amministratori

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Beethoven : i concerti per pianoforte e orchestra
Krystian Zimerman, pianoforte
Simon Rattle alla testa della LSO

DG 16/7/2021, formato HD, via Qobuz Unlimited

***

Ussignur, anche qui ce l'hanno fatto a fette. Disco della settimana, programma cancellato e poi spostato, rivisto a distanza etc., gioia di vivere, di suonare.

Zimerman è stato protagonista in gioventù insieme ad un morente Lenny Bernstein di una delle più soporifere edizioni di questi concerti.

Qui suona veloce ma con un volume appena udibile. Il tutto è leggero come una piuma. Tanto da non riuscire a scalfire la superficie di questi masterpiece.

RIproverò ad ascoltarli con lo stetoscopio ma non prometto nulla :)

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  • Amministratori

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Byrd & Bull : i visionari della musica per piano (?)
Kit Armstrong, pianoforte
DG 9/7/2021, formato HD, acquistato

***

Porca Putt..na  che disco !
A parte il titolo (piano music ? ma questi scrivevano per il virginale !) in una settimana l'avrò ascoltato almeno 2777 volte.
G R A N D I O S O, l'amico Glenn Gould sarà deliziato.

Appena possibile la recensione completa.

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  • Amministratori

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Busoni al pianoforte
Peter Donohoe, piano
Chandos 30/7/2021, via Qobuz

***

Busoni è sempre al limite del tecnicamente praticabile e con le sue pagine si dividono i pianisti dai fuoriclasse.
Questo è un disco di alto livello che merita di essere ascoltato con molta attenzione perchè c'é veramente tanto da dire.
Ne riparleremo.

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  • Amministratori

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Louise Farrenc, musica per violino e pianoforte
Daniele Orlando, violino, Linda Di Carlo, pianoforte
Brilliant Classics 30/7/2021, via Qobuz

***

Anche Brilliant si mette sulle tracce della Farrenc con questo disco che contiene due sonate e delle variazioni su una melodia svizzera.
E' musica ... brillante e salottiera, interpretata in modo un pò accademico, almeno al primo ascolto.
La registrazione è un pò troppo ravvicinata e soffre di problemi di compressioni e di soffio.

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  • Amministratori

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Telemann : 12 fantasie per violino solo
Iryna Gintova, violino
Orchid Classics, 23/7/2021, via Qobuz formato 96/24

***

Ho sempre considerato "una vera palla" Telemann, ma a torto.
Questo disco è meraviglioso.

***

23 lug 2021 - 34 Tracce - 01h 10m 45s

La violinista ucraina Iryna Gintova esegue le 12 Fantasie per violino solo di Telemann, uno dei vertici del repertorio barocco per strumento. Le 12 Fantasie di Telemann abbracciano una serie di stili europei di moda all'epoca, inclusi movimenti in stile concerto all'italiana ispirati a Corelli, in contrasto con pezzi in stile francese. Telemann era un violinista abile e autodidatta e si divertiva a mostrare i vari colori e le tecniche dello strumento in queste opere, tra cui arresti multipli, contrappunto implicito, linee improvvisate e lotte tra la tradizionale complessità barocca con melodie virtuose più nuove, più leggere e più lungimiranti. Iryna Gintova esegue questi lavori di ampio respiro con le sfumature e la fluidità per cui è sempre più conosciuta in spettacoli che l'hanno portata nei principali luoghi, concorsi e festival di tutto il mondo. © Orchid Classics

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  • Amministratori

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Telemann : cantate di Natale III
Kolner Akademie
CPO 16/7/2021, formato HD via Qobuz

***

Come sopra : sorprendente !

****

16 lug 2021 - 33 Tracce - 01h 08m 49s

Tra il 1717 e il 1765 Georg Philipp Telemann compose più di 1 700 cantate per l'esecuzione in tutte le domeniche dell'anno liturgico. Sono giunte a noi alcune decine di cicli annuali del suo periodo come direttore musicale a Francoforte sul Meno e soprattutto quelli dei suoi anni ad Amburgo. In termini quantitativi, le quattro domeniche di Avvento ei tre giorni di Natale sono le più rappresentate, con quasi duecento cantate. A parte le cantate per voce sola e strumento solista con basso continuo della sua antologia Harmonischer Gottesdienst del 1725, solo poche composizioni per ensemble più grandi di questo tesoro sono state modificate e registrate.

Questo album contiene quattro cantate di Telemann che possono essere considerate registrazioni in anteprima mondiale. Sono gioielli musicali che ci colpiscono per la loro originalità melodica e il loro carattere musicale e anche dopo più di 250 anni meritano davvero di essere riprodotti! © CPO

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  • Nikonlander Veterano

 

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Debussy: Première rhapsodie, L. 116 (Versione per clarinetto e orchestra)
Nielsen: Concerto per clarinetto Op. 57, FS 129
Lutosławski: Dance Preludes (Versione per clarinetto e orchestra da camera)
Copland: Concerto per clarinetto

Blaž Šparovec, Odense Symphony Orchestra, Vincenzo Milletarì.

Orchid Classics, 2021.

***

L'etichetta Orchid Classics ci presenta un recital del giovane clarinettista sloveno Blaž Šparovec, vincitore del concorso Carl NIelsen del 2019. Ovviamente non poteva mancare in programma il concerto di Nielsen, ma a mio avviso il pezzo più interessante del disco è il bel concerto per clarinetto di Aaron Copland, qui nella sua versione originaria, priva cioè dei cambiamenti che aveva apportato il suo dedicatario Benny Goodman. Timbro caldo, tecnica sicura, interpretazioni intense, mi auguro che sentiremo ancora parlare di Šparovec!

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  • Amministratori

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Frédéric Chopin : i notturni
Jan Lisiecki
DG 13 agosto 2021, via Qobuz, formato HD

***

La verità è che trovo Lisiecki dotato ma noioso. E la combinazione con dueoredue di notturni di Chopin, letteralmente tramortente.
Ma forse non avrei proprio dovuto ascoltarlo.

 

  • Sono d'accordo 1
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  • Amministratori

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British Music for Strings : volume II
Sudwestdeutches Kammerorchester Pforzheim - Douglas Bostock
CPO 20/8/2021, formato CD, via Qobuz

***

Il programma è molto interessante, anche perchè di raro ascolto.
Ma anche questo secondo volume, come il primo, non riesce ad appassionarmi.
Troppo distante, troppo freddo.

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  • Amministratori

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Yaara Tal : Tracing Bach
Musiche di Bach, Bach figli, il Principe Ferdinand di Prussia, Chopin, Schumann, Hummell, Alkan, Arensky, etc.
Sony 20/8/2021, formato HD, via Qobuz

***

Ogni disco di Yaara Tal, sia solistico - come in questo caso - che in duo col marito è ricco di prelibatezze.
Qui ci sono pagine rarissime, trascrizioni e cose letteralmente mai udite.
Virtuosismo su livelli eccezionali ma non fine a se stesso, al servizio del contrappunto bachiano.

Una menzione alla fuga Op. 7 del povero Ferdinand, principe di Prussia, nipote di Federico II, legato a Bach per il Bach di Berlino (Emmanuel), ucciso da un ussaro francese, durante una carica di cavalleria nel 1806 a Saalfeldt.

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  • Nikonlander Veterano

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Robert Schumann, opere complete per pianoforte vol.XV.
Florian Uhlig, pianoforte.
Haenssler Classic, 2021.

***

Segnalo l'uscita del XV volume dell'ottima integrale pianistica di Robert Schumann ad opera di Florian Uhlig. Questo volume è dedicato ad alcune seconde edizioni di opere giovanili e contiene gli Studi sinfonici, la terza sonata e l'Impromptus su un tema di Clara Wieck (le interpretazioni delle prime edizioni sono già apparse in altri volumi dell'integrale). Uhlig si conferma interprete sensibile e attento dell'universo schumaniano. Consigliato non solo ai "completisti".

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  • Amministratori

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String Attached
The voice of kannel
Anna-Liisa Eller
Harmonia Nova, 20 agosto 2021, via Qobuz

***

Il programma è molto vario, senza un filo conduttore che non sia la voce del kannel, uno strumento tipico dell'Estonia che esiste in varie versioni, con una e con due "tastiere"

Strumento musicale 11 corde Kantele Gusli Kokle Kannel | Etsy 

Improvisatsioon / Improvisation - YouTube

 

lei è bravissima, il risultato abbastanza particolare. Ma ascolto molto curioso.
Le note di copertina :

20 ago 2021 - 14 Tracce - 56m 57s

Imparentato con l'arpa ma posizionato orizzontalmente dall'esecutore, il canale possiede un timbro non comune, che ricorda a volte il clavicembalo. Anna-Liisa Eller ci offre la possibilità di scoprire questo prezioso simbolo del patrimonio musicale estone grazie alle sue trascrizioni di brani amatissimi di Couperin, Byrd, Dowland e Rameau... Un magico viaggio attraverso secoli e stili musicali, completato da originali improvvisazioni e un'opera contemporanea della giovane compositrice estone Helena Tulve, in cui la miriade di colori dello strumento può risplendere in tutta la loro rara varietà. © harmonia mundi

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  • Amministratori

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Brahms : Concerto per pianoforte n.1
Ouverture Tragica
Cherubini (?) Eliza

Alexander Melnikov, pianoforte
Sinfonieorchester Basel diretta da Ivor Bolton
Harmonia Mundi 27 agosto 2021, via QOBUZ

***

Brahms, lo sappiamo, non era un grande solista e magari lo avrebbe suonato così.
Ma oggi abbiamo ben altri pianisti e il panorama discografico di questo concerto è più che sterminato.

Avrà pure fatto la scelta giusta, usando un pianoforte d'epoca (un bellissimo Blüthner del 1859) ma dopo la resa dei due concerti del recente disco di Shiff io potrei usare Melnikov come ninnananna, e senza tisana al cardo mariano, mi addormenterei beato in minuti 5.

Pollicione verso. E uffa !

Ma poi che ci azzecca il viaggio al ghiacciaio del Monte San Barnardo di Cherubini ?

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  • Nikonlander Veterano
4 ore fa, M&M ha scritto:

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Brahms : Concerto per pianoforte n.1
Ouverture Tragica
Cherubini (?) Eliza

Alexander Melnikov, pianoforte
Sinfonieorchester Basel diretta da Ivor Bolton
Harmonia Mundi 27 agosto 2021, via QOBUZ

***

Brahms, lo sappiamo, non era un grande solista e magari lo avrebbe suonato così.
Ma oggi abbiamo ben altri pianisti e il panorama discografico di questo concerto è più che sterminato.

Avrà pure fatto la scelta giusta, usando un pianoforte d'epoca (un bellissimo Blüthner del 1859) ma dopo la resa dei due concerti del recente disco di Shiff io potrei usare Melnikov come ninnananna, e senza tisana al cardo mariano, mi addormenterei beato in minuti 5.

Pollicione verso. E uffa !

Ma poi che ci azzecca il viaggio al ghiacciaio del Monte San Barnardo di Cherubini ?

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Stravinsky, Elégie, Duo concertant, Histoire du soldat.
Isabelle Faust, Alexander Melnikov, Dominique Howitz, etc.
Harmonia Mundi 2021

***

Melnikov è decisamente più a suo agio nel repertorio russo e con la sua fedele compagna di musica da camera, la bravissima Isabelle Faust. Qui si producono nel bel duetto concertante per violino e piano di Stravinsky. Il piatto forte del disco è l'Histoire du soldat, recitata in francese dall'attore Dominique Horwitz. Molto interessante, ma più difficile da digerire.

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  • Nikonlander Veterano

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Beethoven, le sonate per pianoforte.
Friedrich Gulda, pianoforte.
Universal Classics 2021

***

La Universal ristampa finalmente l'integrale delle sonate di Beethoven realizzata dal geniale pianista austriaco Friedrich Gulda per l'etichetta Amadeo dieci anni dopo l'integrale per la Decca degli anni '50. Il livello della registrazione è molto buono, soprattutto se confrontato con la precedente versione mono degli anni '50. Un'integrale di assoluto livello!

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  • Amministratori

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First Ladies
Tre sonate per violino e pianoforte romantiche di
Elfrida Andrée, Mel Bonis ed Ethel Smyth
Annette-Barbara Vogel, violino
Durval Cesetti, pianoforte
Toccata Classics 20 agosto 2021, via Qobuz

***

Titolo del put, ma è un argomento da affrontare in altra sede.
Le tre sonate stanno bene insieme anche se è indubbio - per me - che il lavoro di Ethel Smyth svetta sulle altre due.

Le note di copertina :

 

20 ago 2021 - 11 Tracce - 58m 28s

Difficilmente si potevano intuire da queste fresche e fluide sonate per violino gli ostacoli che le loro compositrici hanno dovuto affrontare: opposizione familiare per Mel Bonis in Francia e Ethel Smyth in Inghilterra, conservatorismo istituzionale per Elfrida Andrée in Svezia. Ci è voluto un secolo e più per far cadere quel pregiudizio iniziale, e ora stanno cominciando ad attirare un giusto ascolto per la loro musica. Ciò che alla fine conta, ovviamente, non è se i compositori sono uomini o donne, ma se scrivono buona musica, e queste tre sonate - melodicamente espansive, ritmicamente vivaci, armonicamente calde - indicano le ricchezze musicali che un'ulteriore esplorazione della produzione dei loro creatori porterà scoprire.
 © Toccata Classics

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  • Amministratori

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No time for chamber music
collectif9
Alpha 24/9/2021, formato HD, via Qobuz

***

Il titolo prende spunto da una frase di Luciano Berio, il disco è la sublimazione della musica "cameristica per grande orchestra" di Mahler (essenzialmente 1a, 2a e 5a sinfonia).
Fresco, vibrante, nuovo, originale ... collettivo.
Come ci si aspetta da questa etichetta.

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  • Amministratori

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simplyMozart

Mozart, concerto per violino n. 3, Sinfonia "Jupiter", Le nozze di Figaro (ouverture)
Julien Chauvin, direzione e violino
Le Concert De la Loge
Alpha 15 ottobre 2021, formato HD; via Qobuz

***

Disco di una freschezza e frizzantezza eccezionali.
E' vero qualcuno non si troverà con queste velocità.
Ebbene, ascolti Bruno Walter o Colin Davis.

S.T.R.E.P.I.T.O.S.O. dalla prima all'ultima nota e bellissimi i richiami "operistici" del 3° concerto che qui è di un altro pianeta rispetto a tante versioni rituali che continuano a propinarci ...

Note di copertina :

"Dalle prime note sdolcinate dell'ouverture Le nozze di Figaro di Mozart, sai che ti aspetta una corsa spensierata qui da quella che è sia la prima incursione di Julien Chauvin che il suo strumento d'epoca Le Concert de la Loge su Alpha, e la prima nel loro nuovo ciclo dedicato a Mozart.
In realtà, va detto che il ritmo di questa ouverture di Figaro richiede un po' di tempo per abituarsi, al punto che alcuni ascoltatori non si acclimatano. Tuttavia, qualunque sia la tua opinione sul suo tempo, è sicuramente un inizio di grande impatto. Anche significativo, dato che suggerisce fortemente - sottolineato dalle esecuzioni concertistiche e sinfoniche che seguono - che i segni distintivi di questo ciclo sono probabilmente quelli di virtuosismo d'insieme mozzafiato, passo leggero come una piuma intrecciato con esplosioni grassocciamente incisive, individualità audace e sì , il tachimetro di tanto in tanto colpisce il rosso.

In seguito al Terzo Concerto per violino, Chauvin come solista, e questa è una cosa di gioiosa bellezza, dall'agilità, galleggiamento e trasparenza ariosa dell'ensemble, alle linee pulite e senza fronzoli e alla morbida eleganza dello stesso Chauvin; e mentre l'Adagio centrale non rimane in giro, l'impressione prevalente è di grazia piuttosto che di fretta, Chauvin che intona la sua canzone con un lirismo ordinato su un sensuale accompagnamento palpitante dell'orchestra, prima di consegnare una cadenza squisitamente delicata e dolcemente decorata. Seguito da un finale gloriosamente divertente e sfaccettato che spesso ti farà venire voglia di prendere le tue scarpe da ballo. Usciti di recente da una lunga immersione nel mondo di Haydn, questi lotti sono esperti dell'umorismo musicale del XVIII secolo, e si vede.
Allo stesso modo per la magnifica Sinfonia n. 41 in do maggiore "Giove" di Mozart, in quanto riescono a onorare la maestà, la pompa e l'effervescenza di quella che era la più lunga sinfonia di Mozart, ricordandoci allo stesso tempo il suo lato più ironico, l'opera buffa .
Parla di un inizio di cracking. Avanti con la prossima puntata!"

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  • Amministratori

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SOL & PAT
Musiche di Zbinden, Ravel, Kodaly
Patrizia Kopatchinskaja, violino, Sol Gabetta, violoncello
Alpha 8/10/2021, HD, via Qobuz

***

Due pazze che si conoscono bene, da oltre 20 anni ed hanno una intesa assoluta.
Avete presente il disco di Sol Gabetta con Helene Grimaud che mi aveva lasciato piuttosto freddo ?
Ecco, qui siamo all'opposto. Secondo me Sol non ci azzecca niente con Helene e le ha messe insieme il marketing, mentre con Patrizia o si va d'accordo o si va d'accordo.

Non è tutta musica che io digerisco facilmente ma, santo cielo, che spettacolo.

Note originali :

"Nonostante il suo semplice titolo, Sol & Pat è un album più interessante di quanto possa apparire. Dietro il nome di questo duo, che ricorda i music-hall degli anni '40/'50, si nascondono due grandi interpreti, la violinista Patricia Kopatchinskaja e la violoncellista Sol Gabetta, impegnate in un recital di opere del XX e XXI secolo, nel segno di due eminenti artisti “barocchi”, Jean-Marie Leclair e Johann Sebastian Bach. Oltre ai due compositori, è un puro piacere scoprire opere per violino e violoncello di Jörg Widmann, Francisco Coll e Marcin Markowicz. La Fête au village del compositore svizzero Julien-François Zbinden - morto alla veneranda età di 103 anni l'8 Marzo 2021 - ci introduce nella campagna del cantone di Vaud, dove il vino bianco di quella regione sembra aver fatto girare la testa alle nostre due interpreti, prima che Xenakis e Ligeti ci portino verso orizzonti più lontani.

 

Il piatto forte - o dovremmo dire la portata principale - di questo menù così ricco di colore, è composto da quei due capolavori acidi e tormentati composti per questa rara formazione di archi, che sono la Sonata in la minore per violino e violoncello di Ravel e il Duo per violino e violoncello in re minore, op. 7 di Zoltán Kodály. Se Ravel sembra quasi voler dimostrare di non essere un compositore classico, tra un'armonia tonale spinta ai suoi limiti estremi e splendidi accenni di jazz, Kodály sperimenta nuove timbriche, ispirandosi alla tecnica e all'espressione della musica popolare che ha ricercato nelle campagne di Ungheria e Romania. Sol & Pat è, fondamentalmente, la storia di un'amicizia tra due musiciste piena di umorismo e freschezza, e al contempo è la testimonianza vivente di due concerti tenuti in Svizzera, a Saanen e Zweisimmen, nel 2014 e nel 2018, nell'ambito del Gstaad Festival."

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