Un Vecchio Strumento di Misura
Qualche giorno fà, stavo cercando dei porta lastra 4 x 5 " che sapevo di avere, nel cercare mi è saltato fuori uno strumentino auto-costruito di oltre quarant'anni fà.. nel paleolitico insomma.. ma perchè avevo fatto questo? è presto detto..
Dopo la sparizione del mio corredo Nikon F ad opera di un " Amico " per qualche tempo di fotografare non ne volevo sapere.. poi passato un pò di tempo, sfruttai l'occasione capitatami, e dalla Ilford di Origgio mi procurai delle sfavillanti fotocamere Miranda, che esattamente stupide non erano vista l'epoca, doppio innesto, vite interna e baionetta esterna, tiraggio il più basso dell'epoca.. ci potevi montare di tutto.. mirino intercambiabile con vari sistemi di visione parco ottiche dal 25 mm al 600 mm, esposimetro al CDS sullo specchio, il prezzo ufficiale era un pò meno della Nikon F con il pentaprisma. insomma non male.. ma la costruzione onestamente non era all'altezza della Nippon Kogaku, ma questo lo scoprii dopo, allora un bel di mi faccio un bel rotolo di dia a dei fiori con il macro Miranda e...
già e... su 36 scatti con il cavalletto, stesso tempo e stesso diaframma alcune sono giuste, altre sottoesposte ed altre sovra.. che fare? la, mporto in assistenza, e mi rispondono che và bene.. na lippa dico io.. ed allora mi costruisco un accrocchio il cui compito è quello di misurare la velocità degli otturatori, fatto.. e fatte alcune prove.. mi ricordo di aver cercato persino le tabelle uni sugli scostamenti dei meccanismi in oggetto, da quache parte probabile che i grafici ci siano ancora.. faccio le misure le metto sulla carta e... tempo una settimana vendo tutto.. ma tutto.. con il ricavato ci ho aggiunto qualche dieci milalire e mi sono trovato una FM con tre ottiche e il MD 12, il tutto una milionata dell'epoca.. per curiosità ho rifatto le misure.. tutta un'altra musica.. e così riebbi in mano ancora Nikon..
ecco la scatoletta con una Nikon a pellicola, quella in figura è la prima compatta autofocus
viene aperto il dorso e posizionato sopra il sensore
poi con una sorgente luminosa sopra l'ottica si fanno alcuni scatti
salta fuori un tempo, che andrà poi ricavato il reciproco.. se non ricordo male..
altre due misure..
ecco la coppia
la parte interna ( onestamente adesso avrei problemi a fare ancora una cosa simile )
ed il sensore..
ma tutto questo oggi con microprocessori in ogni dove.. non serve più.. roba da paleolitico insomma..
Buona serata a tutti e grazie per la pazienza di chi mi ha seguito sin quì..
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