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[Ambiente] Ma dai ? L'ibrido plugin adesso si è scoperto che non è affatto "ecologico" ?


M&M

5.309 visite

Per anni ci hanno scassato la m...a con l'ibrido a benzina (e in alcuni casi a gasolio) come l'arma finale per la mobilità di ieri, oggi e domani.
L'uovo di colombo (o di tortora) in grado di permettere di andare in elettrico in città per fottere il parcheggio agli altri o non pagare il pedaggio in ZTL (o attraversare la ZTL nelle città che ne vietano la circolazione alle auto a motore a combustibile fossile).

https://www.formulapassion.it/automoto/mondoauto/plug-in-hybrid-non-e-piu-green-il-phev-inquina-troppo-559747.html


Hanno profuso incentivi "ecologici" per spingerne la vendita, visto il divario di costo elevato rispetto ad un'auto tradizionale.
Ci hanno riempito gli occhi di pubblicità con ragazze vestite di tinte color cielo che - senza averne probabilmente il budget - scelgono l'ibrido plugin per andare a divertirsi con le amiche in improbabili centri cittadini iperavveniristici irti di grattacieli e pieni di strade del tutto deserte.

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Ma specialmente con grafici di consumi impossibili da realizzare "a benzina", tipo 50 grammi di CO2 per km, su cui sono stati calcolati gli incentivi statali da 3-4000 euro.

E adesso invece dietrofront.

L'Europa si avvia a togliere gli incentivi "ecologici" alle ibride plugin perchè si è scoperto che quella spina ... è una spina nel fianco degli automobilistici. Che di fatto comprano queste auto per aggirare i divieti ma poi nemmeno le attaccano alla presa.

Ritrovandosi così con automobili a benzina,  con 400 chilogrammi di inutile zavorra sul groppone da scarrozzarsi per strada al posto del pieno carico di passeggeri e bagagliaio.

Così i listini si sono riempiti di veicoli con potenze apparentemente esagerate che poi non hanno la ripresa di una 500 1.2 da 60 CV. E che costano 50-60.000 euro ma consumano ed inquinano come auto sportive (che intanto stanno invece sparendo dal listino perchè la gente le associa a sporco ed inquinante).
Per tacere del semplice ciclo produttivo e di smaltimento, molto più oneroso in termini "ecologici" della produzione di auto a benzina.

Adesso si vaticina dell'elettrico puro, per cui non esistono né abbastanza colonnine di ricarica né impianti di produzione di batterie realmente "ecologiche" nel nostro continente (come del resto anche di vaccini, di semiconduttori e di qualsiasi altro materiale strategico attuale, trasferito fabbriche e tecnologia off-shore per convenienza di produzione), né la capacità di erogazione di picco che richiederebbe una flotta di un centinaio di milioni di auto a batteria (anche esse pesanti 3 o 4 quintali più di un'auto a benzina).
Ah, poi c'è l'idrogeno che sul piano pratico va bene per autobus e camion, perchè un 'auto ad idrogeno con caratteristiche base per ora costerebbe tipo 80.000 euro e ti costringerebbe a fare una corsetta fino a Bolzano per fare il pieno.

W l'ecologia e l'ibrido fiscale.

  • Eccellente, grazie ! 3
  • Sono d'accordo 4

86 Commenti


Commenti Raccomandati



  • Nikonlander Veterano

Ci sono diversi livelli di Asperger, alcuni dei quali border-line con Rain Man, altri che mostrano solo alcuni tratti. In ogni caso con grandi capacità intellettive.
Mi viene in mente Saga Norèn, protagonista della serie originale The Bridge. :)

  • Sono d'accordo 1
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  • Amministratori
23 minuti fa, Dario Fava ha scritto:

Non nascondiamoci dietro a malattie che la gente non conosce.

Quella sindrome è una forma di autismo che non ti fa dire cose sconvenienti (quella si chiama tourette), senza entrare nel dettaglio, molta gente che ha quella sindrome ci vive tutta la vita senza neanche saperlo.

Allo stesso modo ci sono migliaia di persone che non sanno di avere una fobia medio-seria come agorafobia od altre meno note ma molto diffuse.

Asserire di avere una malattia come scusante per i propri comportamenti sconvenienti è un gesto infimo.

Spesso gli Asperger sono dei geni, sentono cose che gli altri ignorano, tra le forme di autismo, più che un handicap invalidante è un potere, una volta acquisita la consapevolezza del proprio stato.

E secondo te il caro Elon Musk perché se ne vanta?

Proprio perché ritiene di essere una persona superiore alla norma...

Della considerazione altrui dei suoi comportamenti non credo gli importi più di tanto

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  • Nikonlander Veterano
10 minuti fa, Max Aquila ha scritto:

E secondo te il caro Elon Musk perché se ne vanta?

Proprio perché ritiene di essere una persona superiore alla norma...

Della considerazione altrui dei suoi comportamenti non credo gli importi più di tanto

Ma certamente è una persona superiore alla norma, da lì all’essere genio però ce ne passa, solitamente chi ha la consapevolezza di esserlo non ha nemmeno necessità di esternarlo.

  • Sono d'accordo 1
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  • Amministratori

Vedo uno sponsor sulla targa...

Cosa hai dato in cambio delle due di prima, la milanese o la spagnola?

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  • Nikonlander Veterano
2 ore fa, M&M ha scritto:

Ibirda plug-in ?
No, pura benzina !

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la mia nuova amichetta :)

In bocca al lupo per le buche delle nostre strade con la spalla 40

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  • Amministratori
3 ore fa, Max Aquila ha scritto:

Vedo uno sponsor sulla targa...

Cosa hai dato in cambio delle due di prima, la milanese o la spagnola?

La torinese 'truccata' ;)

 

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  • Nikonlander

Mi sono accorto solo ora della discussione, e vorrei dire anche la mia opinione sulla cosa.....

Il problema della mobilita' elettrica e' di carattere piu' generale del plugin/non plugin.
Secondo una serie di rilevamenti effettuati dal gestore nazionale qualche anno addietro, in Italia, soprattutto d'estate, quando i condizionatori presenti oramai nella maggior parte delle case, funzionano a pieno ritmo, furono rilevati sulle reti di distribuzione dei picchi di consumo di elettricita' vicini ai 54Gw-56Gw che corrispondevano piu' o meno il limite consentito dalle attuali (vetuste...) dorsali ed infrastrutture di trasporto e di produzione dell'energia elettrica. Mentre per la produzione insufficiente "abbiamo sopperito in qualche modo..... (!!!)" acquistando a caro prezzo l' energia elettrica dai paesi confinanti  ::) ,che dispongono di una nutrita schiera di centrali nucleari ubicate a due passi proprio lungo i nostri confini, invece per le reti di distribuzione c'e' ben poco da fare: o si costruiscono nuove dorsali e nuove reti locali oppure si limitano i consumi giornalieri, altrimenti si finisce tutti al buio.... Chi ha buona memoria, ricordera' il blackout verificatosi qualche anno addietro in mezza Italia, causato dalla interruzione sulle Alpi dell'unica linea che trasporta l'energia elettrica acquistata dalla Francia...., oppure chi vive in zone meno urbanizzate, come ad esempio dove abito io nei periodi estivi, deve fare i conti gia' oggi con interruzioni della fornitura, piu' o meno frequenti e piu' o meno lunghe, nei momenti di maggior carico delle reti.
Aggiungiamo che, a parte Tesla che ha creato a sue spese una rete di stazioni di ricarica, le cosiddette "Supercharger" da 100/120 KW in corrente continua (perfette "scassabatterie come qualcuno gia' ha sottolineato....), di cui in tutta la Campania ce ne sono ben tre.....  ::)  ,per il resto la situazione e' abbastanza sconfortante, a causa degli alti investimenti necessari per "infilare" nelle batterie di una macchina elettrica quei duecento/trecento Kw necessari per farla muovere, in un tempo ragionevolmente breve, che non sia una intera nottata.
Nel frattempo, quelle "furbette" delle case automobilistiche, per accumulare "crediti ecologici...." che gli consentano di portare in compensazione i soldi che dovrebbero pagare come tasse a loro carico per ogni esemplare di vettura a benzina o diesel che esce dalle loro linee di produzione e che, nonostante siano Euro 6d, superano i limiti di emissioni di Co2 e di NoX imposti da altre normative comunitarie, stanno spingendo moltissimo sui modelli ibridi "leggeri", su quelli ibridi "plugin", e adesso anche sulle full hybrid, complice il fatto che, ma guarda caso..., la attuale normativa di omologazione delle auto ibride plugin considera, nel calcolo totale dei parametri di emissione, tutto il percorso effettuato in mobilita' elettrica fino all'esaurimento della batteria...  ::) anzicche' effettuare una media pesata del percorso in elettrico e del percorso in endotermico, ed in questo modo, in pratica, non da il corretto peso al fatto che, una volta scaricata la batteria, l'auto inquina esattamente come un'auto "normale" a benzina o diesel (anzi molto probabilmente abbastanza di piu', stante il peso aggiuntivo delle batterie e del motore elettrico installato sull'auto....), e non tiene conto di quanto segnalato piu' volte dai gestori di grandi flotte aziendali, secondo i quali il loro parco auto di macchine ibride, percorre la maggior parte dei chilometri in modalita' puramente endotermica.....  ::)
Ora finalmente qualcuno a livello legislativo si e' accorto della cosa, e quindi sicuramente di qui' a poco vedreno una inversione di rotta.... a danno di chi, pensando di far bene, e magari privo di competenze tecnico/scientifiche, si e' impegnato economicamente ad acquistare una nuova e costosa auto ibrida plugin..... 9_9
Ma la cosa peggiore e' che in tutta questa situazione, nessuno si preoccupa minimamente del fatto che, quando incominceremo ad avere un parco di auto ibride o elettriche abbastanza consistente, e quando tutti i possessori di auto elettriche le attaccheranno contemporaneamente alla loro spina (ad esempio la notte...), il carico sulle povere reti italiane di distribuzione dell'energia elettrica, aggiunto a quello dei normali consumi, gia' vicino ai limiti sopportabili, portera' inevitabilmente a blocchi, disservizi ed interruzioni della fornitura a macchia di leopardo... Come dire: ho una bellissima macchina elettrica ad impatto zero, ma non posso ricaricarla...., ho il condizionatore d'aria, ma non posso accenderlo..., ho la Tv 60" ma non posso usarla..., ho l'impianto HiFi esoterico..., ma non ho la corrente per accenderlo.....
Tutto questo per ribadire che, se non si fanno enormi investimenti e se non si comincia "da ieri" ad adeguare molto seriamente tutte le reti di distribuzione e le centrali di produzione dell'energia elettrica, tutta questa giostra della mobilita' elettrica finira' molto male per tutti..... perche' resteremo tutti senza corrente...... ::)
Inoltre il problema della mobilita' elettrica, e mi riferisco globalmente a tutta quella che prevede la ricarica delle batterie col filo elettrico e la presa di corrente (sia Plugin che Full Electric), e' che si cerca di risolvere un problema creandone altri, che rischiano di essere piu' gravi del problema iniziale, e mi riferisco, come gia' detto, alla attuale insufficiente capacita' delle delle reti di distribuzione e delle centrali elettriche italiane, alla CO2 ed agli altri inquinanti rilasciati nell'atmosfera dalle centrali per produrre tutta l'energia elettrica necessaria per alimentare tutte le vetture elettriche, al costo elevato delle vetture dovuto al costo delle batterie installate, allo spazio necessario ed conseguente peso delle vetture, alla sicurezza di queste ultime in caso di incidenti gravi, alla quantita' enorme di litio ed altri metalli rari (rari, lo dice appunto la parola stessa...) necessari per produrre batterie da 200/300Kw ed oltre, agli inquinanti generati durante la produzione delle batterie, alle difficolta' di smaltimento di grosse quantita' di queste ultime, e cosi' via discorrendo.  ;)
Inoltre, cosa molto importante, non dimentichiamo che la gran parte dei proprietari di automobili che vivono in citta', la notte le parcheggiano per strada, dove il filo della corrente dalla spina di casa non ci arriva.....  ;D oppure in garage pubblici dove, per ricaricare contemporaneamente una cinquantina di auto elettriche dei clienti, servirebbe una improponibile fornitura da centinaia e centinaia di Kw per ogni garage....
Insomma, a conti fatti, per adesso la mobilita' elettrica e' piu' che altro solo un ottimo business per le case prodruttrici di automobili........

P.S. mi sono dimenticato di aggiungere che, secondo stime piu' o meno attendibili, per compensare le emissioni di Co2 e di altre piacevolezze, necessarie per produrre le batterie da installare in una vettura completamente elettrica, e' necessario percorrere almeno 75.000 Km con quella vettura prima di andare in pareggio....

P.S. del P.S. Forse si e' capito che, allo stato attuale, personalmente considero la mobilita' elettrica solo una grande beffa ai danni dei "consumatori" ed un modo "politico" per convogliare le aspirazioni ecologiste, cosi' diffuse attualmente tra la gente, su una strada senza uscita, utile solo a chi produce e vende...... xD

La vera soluzione del problema, e la sostituzione dei motori endotermici, credo sia ancora di la da venire, purtroppo....

  • Sono d'accordo 5
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  • Amministratori
49 minuti fa, Lucky ha scritto:

Mi sono accorto solo ora della discussione, e vorrei dire anche la mia opinione sulla cosa.....

Il problema della mobilita' elettrica e' di carattere piu' generale del plugin/non plugin.
Secondo una serie di rilevamenti effettuati dal gestore nazionale qualche anno addietro, in Italia, soprattutto d'estate, quando i condizionatori presenti oramai nella maggior parte delle case, funzionano a pieno ritmo, furono rilevati sulle reti di distribuzione dei picchi di consumo di elettricita' vicini ai 54Gw-56Gw che corrispondevano piu' o meno il limite consentito dalle attuali (vetuste...) dorsali ed infrastrutture di trasporto e di produzione dell'energia elettrica. Mentre per la produzione insufficiente "abbiamo sopperito in qualche modo..... (!!!)" acquistando a caro prezzo l' energia elettrica dai paesi confinanti  ::) ,che dispongono di una nutrita schiera di centrali nucleari ubicate a due passi proprio lungo i nostri confini, invece per le reti di distribuzione c'e' ben poco da fare: o si costruiscono nuove dorsali e nuove reti locali oppure si limitano i consumi giornalieri, altrimenti si finisce tutti al buio.... Chi ha buona memoria, ricordera' il blackout verificatosi qualche anno addietro in mezza Italia, causato dalla interruzione sulle Alpi dell'unica linea che trasporta l'energia elettrica acquistata dalla Francia...., oppure chi vive in zone meno urbanizzate, come ad esempio dove abito io nei periodi estivi, deve fare i conti gia' oggi con interruzioni della fornitura, piu' o meno frequenti e piu' o meno lunghe, nei momenti di maggior carico delle reti.
Aggiungiamo che, a parte Tesla che ha creato a sue spese una rete di stazioni di ricarica, le cosiddette "Supercharger" da 100/120 KW in corrente continua (perfette "scassabatterie come qualcuno gia' ha sottolineato....), di cui in tutta la Campania ce ne sono ben tre.....  ::)  ,per il resto la situazione e' abbastanza sconfortante, a causa degli alti investimenti necessari per "infilare" nelle batterie di una macchina elettrica quei duecento/trecento Kw necessari per farla muovere, in un tempo ragionevolmente breve, che non sia una intera nottata.
Nel frattempo, quelle "furbette" delle case automobilistiche, per accumulare "crediti ecologici...." che gli consentano di portare in compensazione i soldi che dovrebbero pagare come tasse a loro carico per ogni esemplare di vettura a benzina o diesel che esce dalle loro linee di produzione e che, nonostante siano Euro 6d, superano i limiti di emissioni di Co2 e di NoX imposti da altre normative comunitarie, stanno spingendo moltissimo sui modelli ibridi "leggeri", su quelli ibridi "plugin", e adesso anche sulle full hybrid, complice il fatto che, ma guarda caso..., la attuale normativa di omologazione delle auto ibride plugin considera, nel calcolo totale dei parametri di emissione, tutto il percorso effettuato in mobilita' elettrica fino all'esaurimento della batteria...  ::) anzicche' effettuare una media pesata del percorso in elettrico e del percorso in endotermico, ed in questo modo, in pratica, non da il corretto peso al fatto che, una volta scaricata la batteria, l'auto inquina esattamente come un'auto "normale" a benzina o diesel (anzi molto probabilmente abbastanza di piu', stante il peso aggiuntivo delle batterie e del motore elettrico installato sull'auto....), e non tiene conto di quanto segnalato piu' volte dai gestori di grandi flotte aziendali, secondo i quali il loro parco auto di macchine ibride, percorre la maggior parte dei chilometri in modalita' puramente endotermica.....  ::)
Ora finalmente qualcuno a livello legislativo si e' accorto della cosa, e quindi sicuramente di qui' a poco vedreno una inversione di rotta.... a danno di chi, pensando di far bene, e magari privo di competenze tecnico/scientifiche, si e' impegnato economicamente ad acquistare una nuova e costosa auto ibrida plugin..... 9_9
Ma la cosa peggiore e' che in tutta questa situazione, nessuno si preoccupa minimamente del fatto che, quando incominceremo ad avere un parco di auto ibride o elettriche abbastanza consistente, e quando tutti i possessori di auto elettriche le attaccheranno contemporaneamente alla loro spina (ad esempio la notte...), il carico sulle povere reti italiane di distribuzione dell'energia elettrica, aggiunto a quello dei normali consumi, gia' vicino ai limiti sopportabili, portera' inevitabilmente a blocchi, disservizi ed interruzioni della fornitura a macchia di leopardo... Come dire: ho una bellissima macchina elettrica ad impatto zero, ma non posso ricaricarla...., ho il condizionatore d'aria, ma non posso accenderlo..., ho la Tv 60" ma non posso usarla..., ho l'impianto HiFi esoterico..., ma non ho la corrente per accenderlo.....
Tutto questo per ribadire che, se non si fanno enormi investimenti e se non si comincia "da ieri" ad adeguare molto seriamente tutte le reti di distribuzione e le centrali di produzione dell'energia elettrica, tutta questa giostra della mobilita' elettrica finira' molto male per tutti..... perche' resteremo tutti senza corrente...... ::)
Inoltre il problema della mobilita' elettrica, e mi riferisco globalmente a tutta quella che prevede la ricarica delle batterie col filo elettrico e la presa di corrente (sia Plugin che Full Electric), e' che si cerca di risolvere un problema creandone altri, che rischiano di essere piu' gravi del problema iniziale, e mi riferisco, come gia' detto, alla attuale insufficiente capacita' delle delle reti di distribuzione e delle centrali elettriche italiane, alla CO2 ed agli altri inquinanti rilasciati nell'atmosfera dalle centrali per produrre tutta l'energia elettrica necessaria per alimentare tutte le vetture elettriche, al costo elevato delle vetture dovuto al costo delle batterie installate, allo spazio necessario ed conseguente peso delle vetture, alla sicurezza di queste ultime in caso di incidenti gravi, alla quantita' enorme di litio ed altri metalli rari (rari, lo dice appunto la parola stessa...) necessari per produrre batterie da 200/300Kw ed oltre, agli inquinanti generati durante la produzione delle batterie, alle difficolta' di smaltimento di grosse quantita' di queste ultime, e cosi' via discorrendo.  ;)
Inoltre, cosa molto importante, non dimentichiamo che la gran parte dei proprietari di automobili che vivono in citta', la notte le parcheggiano per strada, dove il filo della corrente dalla spina di casa non ci arriva.....  ;D oppure in garage pubblici dove, per ricaricare contemporaneamente una cinquantina di auto elettriche dei clienti, servirebbe una improponibile fornitura da centinaia e centinaia di Kw per ogni garage....
Insomma, a conti fatti, per adesso la mobilita' elettrica e' piu' che altro solo un ottimo business per le case prodruttrici di automobili........

P.S. mi sono dimenticato di aggiungere che, secondo stime piu' o meno attendibili, per compensare le emissioni di Co2 e di altre piacevolezze, necessarie per produrre le batterie da installare in una vettura completamente elettrica, e' necessario percorrere almeno 75.000 Km con quella vettura prima di andare in pareggio....

P.S. del P.S. Forse si e' capito che, allo stato attuale, personalmente considero la mobilita' elettrica solo una grande beffa ai danni dei "consumatori" ed un modo "politico" per convogliare le aspirazioni ecologiste, cosi' diffuse attualmente tra la gente, su una strada senza uscita, utile solo a chi produce e vende...... xD

La vera soluzione del problema, e la sostituzione dei motori endotermici, credo sia ancora di la da venire, purtroppo....

Lucky, bello de zzio, arrivi tardi.

Ormai la Mini se l'è cattata

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  • Nikonlander
1 ora fa, Max Aquila ha scritto:

Lucky, bello de zzio, arrivi tardi.

Ormai la Mini se l'è cattata

 

Vista la didascalia "Ibirda plug-in ? No, pura benzina !"  mi sembra di capire che ci sia una certa concordanza di idee sulla questione...... xD

 

12 ore fa, M&M ha scritto:

Ibirda plug-in ?
No, pura benzina !

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la mia nuova amichetta :)

 

  • Sono d'accordo 1
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  • Amministratori

Il discorso qui è principalmente centrato sull'ibrido plugin, non sull'elettrico puro che, comunque, sarà la mobilità degli anni '30 di questo secolo (con batterie nuove, gigafactory in Europa, infrastrutture adeguate, altri costi) mentre l'ibrido-plugin sarà un lontano ricordo assimilato ad una truffa.

Ma prima di avere una Mini John Cooper Works con le prestazioni dell'attuale a benzina e un'autonomia seria - nonostante il prototipo circoli da un pò - ai costi di quella che ho appena preso, io probabilmente avrò un'età per cui tutto ciò sarà abbastanza indifferente.
Quindi al momento : benzina e vai per le colline comasche ;)

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  • Amministratori
6 minuti fa, M&M ha scritto:

Il discorso qui ...

Quindi al momento : benzina e vai per le colline comasche ;)

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  • Nikonlander Veterano

l'elettrico a batteria, di ecologico ha solo la parola al momento,dato che per la sua produzione si creano altri inquinanti e si devasta l'ambiente.Per carità,sempre meglio del petrolio,fossili e derivati,ma scelta non realmente pulita e da evitare di spacciare per tale.

Modificato da Tanker
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  • Amministratori
39 minuti fa, Tanker ha scritto:

l'elettrico a batteria, di ecologico ha solo la parola al momento,dato che per la sua produzione si creano altri inquinanti e si devasta l'ambiente.Per carità,sempre meglio del petrolio,fossili e derivati,ma scelta non realmente pulita e da evitare di spacciare per tale.

Vediamo quando ci sarà un intercettore da MACH 3 a batteria o un incrociatore lanciamissili con 120 MW/h di celle al litio :sorriso:

Intanto le case automobilistiche sono costrette a produrre - costrette dalla politica fiscali degli stati europei - auto a benzina zavorrate con 2-3 quintali di componenti elettrici buoni si e no per muovere il veicolo una volta tanto.

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  • Nikonlander Veterano

Preferisco ragionare sull'aspettativa di vita.
Considerato che io, probabilmente, l'elettrico non lo conoscerò nemmeno e considerato che anche se dovessi conoscerlo probabilmente non avrò più diritto a rinnovare la patente... preferisco investire in qualcosa che uso, perchè allo stato attuale le ibride sono una ciofeca buona solo per mungere denaro a chi ci crede.

Il mio prossimo passo

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Turbodiesel, putroppo usata perchè il TD non viene più prodotto. Invece Fiat produce quella ciofeca inguidabile di twin-air a benzina che "suona" peggio del Gasolik.

Perchè? Perchè dove vado a fotografare io le strade qualche volta non ci sono.

  • Sono d'accordo 1
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  • Nikonlander
Lucky

Inviato (modificato)

6 ore fa, M&M ha scritto:

Intanto le case automobilistiche sono costrette a produrre - costrette dalla politica fiscali degli stati europei - auto a benzina zavorrate con 2-3 quintali di componenti elettrici buoni si e no per muovere il veicolo una volta tanto.

Sono conscio del fatto che questo post non riguardera', o riguardera' solo indirettamente le vetture ibride plugin, ma non e' OT in quanto risponde ad argomenti riportati in altre risposte...
Premesso questo, sembrerebbe che le case automobilistiche siano dei poveri capri espiatori in balia delle politiche fiscali....... 9_9
In realta' sono aziende produttive molto agili e prontissime a riconvertirsi dove piu' gli conviene... Producono quei cassoni ibridi da due tonnellate  solo perche' gli conviene, e perche' hanno fiutato il business, cosi' spingono a tutta forza per convincere gli acquirenti che si tratta del "nuovo futuro green ed ecologico...." in modo da aumentare i loro introiti ;) fregandosene totalmente di quello che succedera' tra qualche anno.
D'altro canto hanno fatto sempre cosi', non ultima, dopo la truffa dei software taroccati inseriti nelle centraline delle vetture diesel,  la "truffa" dei motori turbo benzina Euro 6 di piccola cilindrata, alimentati con sistemi di inezione derivati direttamente dai MultiJet dei motori diesel....
Per tutti coloro che non se lo ricordano, pochi anni addietro, nel tentativo di ridurre i consumi e le emissioni, in modo da rientrare nelle nuove norme Euro 6 appena emanate, le case automobilistiche hanno pensato bene di ridurre la cilindrata ed il numero di cilindri dei motori a benzina, costruendo cosi' unita' piu' piccole e leggere, e per compensare la riduzione di potenza, hanno pensato bene di applicare "a tappeto" il turbo su tutti questi motori, e di alimentarli con sistemi di iniezione multipoint ad altissima pressione, direttamente derivati da quelli utilizzati sui motori diesel negli ultimi anni, tanto che gli ultimi anni pre pandemia, sono stati caratterizzati da un massiccio spostamento dell'offerta verso tali tipologie di motori. Peccato pero' che i tanto vituperati particolati e le polveri sottili generate dai poveri motori disel, che sono stati considerati la causa di tanti "necessari" blocchi selettivi della circolazione, non dipendono affatto dal tipo di carburante impiegato (il gasolio...), ma dalla iniezione multipoint di carburante ad alta pressione, che, se da un lato e' molto piu' efficiente, dall'altro genera anche i particolati e le polveri sottili. Sui motori disel la cosa e' stata chiara fin dall'inizio, tanto che sono stati imposti fin da subito i filtri antiparticolato (nelle loro varie declinazioni), mentre sui motori a benzina la cosa e' passata "volutamente" in silenzio, tanto da generare il paradosso di poter mettere in vendita nuovissime vettura a benzina, omologate Euro 6, che pero' emettevano piu' particolati e polveri sottili di una diesel Euro 5 di un lustro precedente...... 9_9
Poi finalmente qualcuno ha sollevato il problema, e si e' corsi frettolosamente ai ripari, aggiornando, quasi in silenzio, la normativa ad Euro 6d, come se quest'ultima lettera fosse un semplice "aggiornamento firmware" destinato a risolvere qualche piccolo bug, che pero' ha obbligato i costruttori a dotare anche le auto a benzina con motori turbo di piccola cilindrata e iniezione ad alta pressione, dei filtri antiparticolato, esattamente come quelli esistenti da anni sulle vetture diesel...... ;)
Tutto questo per ribadire che le case automobilistiche non sono affatto in balia di norme emanate da altri, e "costrette" a produrre certe tipologie di veicoli, ma lo fanno volutamente, solo perche' hanno visto in quei veicoli insensati la possibilita' di guadagnare anche solo due centesimi in piu...... fregandosene altamente di quale sia la strada giusta da percorrere.
Tanto, come dice il proverbio, "gira e rigira, il cetriolo finisce sempre in c....o all'ortolano"  mica alle case automobilistiche (o ai produttori di petrolio....)

P.S. Gran bella macchina !!!    Devi solo stare attento alle buche, con quelle ruote...... :D

Modificato da Lucky
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  • Amministratori
10 ore fa, M&M ha scritto:

... io probabilmente avrò un'età per cui tutto ciò sarà abbastanza indifferente.

...

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eh no...:supermarameo:

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  • Nikonlander Veterano
Il 28/6/2021 at 15:29, effe ha scritto:

Preferisco ragionare sull'aspettativa di vita.
Considerato che io, probabilmente, l'elettrico non lo conoscerò nemmeno e considerato che anche se dovessi conoscerlo probabilmente non avrò più diritto a rinnovare la patente... preferisco investire in qualcosa che uso, perchè allo stato attuale le ibride sono una ciofeca buona solo per mungere denaro a chi ci crede.

Il mio prossimo passo

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Turbodiesel, putroppo usata perchè il TD non viene più prodotto. Invece Fiat produce quella ciofeca inguidabile di twin-air a benzina che "suona" peggio del Gasolik.

Perchè? Perchè dove vado a fotografare io le strade qualche volta non ci sono.

L'ho avuta in noleggio per due settimane un paio d'anni fa, va veramente bene, l'unica pecca è che oltre ai 130 all'ora stringi un po' il cu_o perché ti dà la sensazione di perderla da un momento all'altro, ma per l'uso che hai descritto è perfetta e vedrai sulla neve che spettacolo.

Purtroppo in tanti non hanno più sviluppato il turbodiesel, che resta ancora il carburante più conveniente per chi fa molta strada, chi invece ha investito sulla nuova generazione di TD ha creato motori dal basso impatto ambientale, inquinano meno dei benzina pari potenza e con una coppia generosa e sempre disponibile.

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  • Amministratori
49 minuti fa, Dario Fava ha scritto:

Purtroppo in tanti non hanno più sviluppato il turbodiesel, che resta ancora il carburante più conveniente per chi fa molta strada, chi invece ha investito sulla nuova generazione di TD ha creato motori dal basso impatto ambientale, inquinano meno dei benzina pari potenza e con una coppia generosa e sempre disponibile.

Investire in motori a gasolio di cubatura inferiore ai 2000 cc in vista dell'Euro 7 è puro suicidio. Quindi tutte le utilitarie a gasolio scompariranno nei prossimi 3-5 anni.
Audi ha dichiarato che dal 2026 sarà tutto EV in casa loro.

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  • Nikonlander Veterano
1 ora fa, M&M ha scritto:

Investire in motori a gasolio di cubatura inferiore ai 2000 cc in vista dell'Euro 7 è puro suicidio. Quindi tutte le utilitarie a gasolio scompariranno nei prossimi 3-5 anni.
Audi ha dichiarato che dal 2026 sarà tutto EV in casa loro.

Non tutti la pensano così

https://www.autotecnica.org/psa-1-5-bluehdi-diesel-alla-resa-dei-conti/

 

 

 

Domenica 30km di strada di montagna

IMG_3724.thumb.jpg.6cbdda8f9e33352f07ea996cd517c530.jpg

È chiaro che se vuoi divertirti il consumo è diverso, all'andata mi ha fatto i 15, poi è venuto un po' di gomitino alla persona di fianco a me e sono passato da modo sport a comfort

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