Vai al contenuto

Fiori - il risveglio del bosco


Massimo Vignoli

1.515 visite

Non sono mai stato un particolare appassionato di questo genere fotografico, ma la voglia di fotografare mi ha spinto a provare. Qui l'esordio, in casa. 

Ora, fortunatamente, inizia a fiorire qualcosa, per cui ho proseguito con i miei tentativi. Dico subito che mi sono divertito un sacco, al punto da provare sia sabato che domenica della scorsa settimana. In particolare domenica, ho passato diverse ore sdraiato nel bosco a provare punti di ripresa bassissimi. Ero del tutto assorbito a cercare il punto di ripresa perfetto, incrociando sfocati, luce, erba, foglie, petali.... insomma mi sembrava di avere davanti una tavolozza ricchissima. E, con il passare del pomeriggio, la luce cambiando aggiungeva meravigliose variabili. (N.b: sdraiarsi in boschi frequentati da ungulati è una pratica che non consiglio per via delle zecche, che ho ignorato preso da quello che vedevo ma che mi ha lasciato ben preoccupato nelle ore successive).

Come dicevo nel blog di apertura di questa serie, il mio intento non è di riprodurre i fiori "da catalogo" ma quello di lavorare prevalentemente ad ampie aperture (vedrete che qui ho fatto anche qualche scatto più chiuso, sto sperimentando e per capire bene preferisco scattare e poi guardare con calma a casa), valorizzando lo sfocato e dando risalto più alle forme che alla nitidezza. Nitidezza che deve esserci, ma che cerco di confinare a pochi tratti. 
All'opposto di quanto ho fatto in casa, non ho usato null'altro che la luce naturale e non ho aggiunto goccioline o altro. Al massimo, in alcune inquadrature, mi sono limitato a togliere qualche stelo secco che "sporcava" la composizione o, più spesso, a lasciare/introdurre volontariamente tra la lente ed il fiore elementi sfocati. Il bello di tutto questo giochino, in sostanza, è stato usare i mattoncini che madre natura ha disseminato in giro e valorizzarli con spostamenti del punto di ripresa di pochi centimetri. Insomma, pochi metri quadrati di bosco sono stati un universo di possibilità. 

Ultima nota, tutte le immagini sono state fatte a mano libera. Io, normalmente, preferisco, e di molto, usare il treppiede, ma qui non era materialmente possibile accedere a tali "bassezze" usandolo. Come lenti ho usato il 50S 1.8, con i tubi di prolonga Meike 11 e/o 18 (non ho segnato quali sono fatte con uno e quali con due, e non mi è possibile ricostruirlo ora), ed il 70-200/2.8FL via FTZ con la lente diottrica Canon 500D, che è risultato di una incredibile comodità compositiva per via della variazione di ingrandimento data dallo zoom (non mi dilungo a spiegare, ma agli interessati consiglio di cercare i fantastici articoli di Silvio).

Ed ora un po' di foto.

MV-Z6_2-20210306-3836.thumb.jpg.52457c6dd54d1b457865d65bc4526b92.jpg

Z6II su 50S 1.8 a F2.8 1/25s ISO 200 - Al mattino aveva piovuto ed io, uscendo in primo pomeriggio, cercavo le goccioline. Errore: questi fiori bagnati stanno chiusi. Ho quindi fatto una bella passeggiata e sono riuscito a fotografare solo alla fine del pomeriggio, qui sono le 18:05 (del 6 marzo e nel bosco).

MV-Z6_2-20210306-3940.thumb.jpg.6f6dd3a1d97c2d624badc908245bd52b.jpg

Z6II su 50S 1.8 a F2 1/25s ISO 200 - Stesso fiore, stessa lente, forse un mezzo metro più lontano e 7 minuti dopo.... ma la luce è finita ed in esterni basta un filo d'aria per rendere impossibile avere anche solo il goccio di nitidezza che serve.

MV-Z6_2-20210307-4045.thumb.jpg.1bdadc41355031b32ea4d2e89d092f37.jpg

Z6II su 70-200/2.8FL@200mm a F8 1/100s ISO 200 15:34 del giorno dopo, c'è il sole. Non è più facile, anzi in realtà è più difficile perché il sole filtra tra i rami spogli ed una delle altre variabili da conciliare è dove cade la luce e cosa produce.

MV-Z6_2-20210307-4125.thumb.jpg.58da042720a5ea252037a37cf44d309d.jpg

Z6II su 70-200/2.8FL@175mm a F8 1/100s ISO 200

MV-Z6_2-20210307-4177.thumb.jpg.50fc4a4ec1e5d41b78433035df5115df.jpg

Z6II su 70-200/2.8FL@170mm a F4.5 1/160s ISO 100

MV-Z6_2-20210307-4321.thumb.jpg.d92853fd235eeb51ecd9b65fdcb63c80.jpg

Z6II su 70-200/2.8FL@110mm a F2.8 1/200s ISO 200

MV-Z6_2-20210307-4422.thumb.jpg.4e73bd13427f633f1d38624f05d602c7.jpg

Z6II su 70-200/2.8FL@165mm a F4 1/125s ISO 400

MV-Z6_2-20210307-4440.thumb.jpg.2ae9047a2d2d960c468efebf0267adc4.jpg

Z6II su 70-200/2.8FL@135mm a F5.6 1/50s ISO 400

MV-Z6_2-20210307-4549.thumb.jpg.617ccf2a4fc3b3bad5bfb135c7dcbe31.jpg

Z6II su 50S 1.8 a F4 1/25s ISO 100 - Ci risiamo, sono di nuovo le 18:04.... Quel rosa è proprio il tramonto. Sono impazzito per fotografare questo meraviglioso amico con dietro la palla del sole. Ne ho fatte molte, nessuna mi convince. 

MV-Z6_2-20210307-4587.thumb.jpg.72daa5f3e920243454e424725e617d0c.jpg

Z6II su 50S 1.8 a F2 1/60s ISO 100.

Com'è andata l'ho scritto sopra, ora un po' di info sui retroscena.
Innanzi tutto le Z con il monitor basculante sono veramente una manna, io stavo sdraiato a terra perché dopo ore di scatto non riuscivo più a stare comodo in ginocchio - e questo nonostante le ginocchiere da giardiniere che dopo il primo giorno ho iniziato ad usare. Ma è perché le mi ginocchia hanno fatto troppi chilometri!
Come detto, niente treppiede, ma con la macchia fotografica tenuta in mano e la mano a terra. In certi casi, la macchina direttamente a terra, in particolare le ultime due immagini per far corrispondere il fiore ed i colori del tramonto.

Il 50 1.8S con i tubi è una meraviglia, solo è un po' scomodo lavorarci a mano libera: servirebbero tre mani quando si devono cambiare i tubi (e capita molto spesso, visto che le 4 combinazioni: liscio, 11mm, 18mm, 29mm producono distanze di lavoro e quindi ingrandimenti ben differenti). Ovviamente, tra mani e macchina a terra - che nel bosco significa fango, foglie, erba - non bisogna aver paura di portar qualcosa sul sensore (e qui speriamo che a Tokyo ascoltino).

La vera sorpresa è la versatilità del 70-200/2.8FL con la 500D. Se non si cerca il massimo ingrandimento, la possibilità di zoomare consente di comporre variando grandemente la dimensione del soggetto. E, se non si cerca la nitidezza a tutto fotogramma, anche ad f2.8 fornisce risultati assolutamente interessanti.

Ma quanto mi farebbe piacere provare un 105 macro per fare queste cose!!!!

 

 

  • Mi piace ! 6
  • Eccellente, grazie ! 7

20 Commenti


Commenti Raccomandati

  • Amministratori

Appunto - riferito all'ultima frase - attendiamo (speriamo presto) un 105/2.8 Micro Z, possibilmente moltiplicabile :)

Link al commento
  • Nikonlander

Davvero una bella serie!! Grazie per le foto e per come hai raccontato il tutto. Ogni parola testimonia passione sincera per la fotografia e per la natura.:bravo:

Link al commento
  • Nikonlander Veterano

Queste sono le foto di fiori che mi piacciono,  le uniche che tento di fare quando ne ho l'occasione.  Complimentissimi, hai colto in pieno lo spirito, la  delicatezza dei fiori selvatici, specie di questi primaverili. Sono tutte molto belle, ma la seconda, un po' più ambientata, è la più affine al mio sentire,  è una foto magica, da cui non vorrei staccare gli occhi. 

Dal punto di vista operativo, senz'altro un macro può fare molto, ma la distanza di lavoro (a 200mm) e la maggior focale (oltre alla variabilità della stessa come hai scritto tu) del 70-200 sono elementi a favore dello zoom, almeno nelle soggettive e nei casi dove 1) il rapporto di riproduzione non deve essere levatissimo, 2) la nitidezza assoluta non è un must, mentre lo sfuocato lo è. 
L'alternativa  forse più valida, se esistesse, sarebbe un 180-200 macro, stessa focale e distanza lunghe, senza necessità di accessori e nitidezza "spaziale" ;) .

Link al commento
  • Nikonlander

Ciao. Anch’io attendo un macro, ma, come ha detto Silvio, gradirei un 200 come il mio vecchio 200micro e non un 100 mm come ormai tutti si ostinano a fare. 
speriamo nel futuro. 

Link al commento
  • Nikonlander

Ottime le cromie e, a mio avviso, hai saputo gestire lo sfuocato in modo perfetto.

I tubi della Meike sono quelli che trovi su Amazon e permettono di avere anche l'AF?

Link al commento
  • Nikonlander Veterano
23 minuti fa, Ennio Franzi ha scritto:

Ottime le cromie e, a mio avviso, hai saputo gestire lo sfuocato in modo perfetto.

I tubi della Meike sono quelli che trovi su Amazon e permettono di avere anche l'AF?

Si, in rapporto al costo - 39,99€ - il miglior acquisto fotografico possibile per chi ha un 50mm o un 85mm e vuole fare macro occasionale, soprattutto senza RR troppo spinti. Ma ci sono modelli anche migliori, almeno meccanicamente.

Link al commento
  • Nikonlander Veterano

Non posso che aggiungermi ai complimenti già espressi dagli altri....Luci Cromie Sfuocati....Tutto molto Bello Complimenti

Link al commento
  • Nikonlander Veterano

Complimenti Massimo che bellissime e interessanti immagini!

Rispetto al set in interno queste le trovo decisamente più interessanti, e più accattivanti sia agli occhi, che al cervello.
In particolare mi piace molto il risultato pittorico che hai ottenuto e trovo che le foto che sono maggiormente azzeccate e interessanti siano quelle meno ravvicinate, ma con un po' di contesto. Quelle, oltre ad essere meno clichè, hanno l'atmosfera, che fa tutta la differenza.

Secondo me tecnicamente sei già sul pezzo, un 105 micro, per quanto utile, non vedo che grandi differenze possa fare, se non avvicinarti ancora di più.
Invece la grande e vera differenza secondo me la farebbe continuare la caccia nei boschi, alla ricerca dello scorcio perfetto, con la luce e le cromie che fanno la differenza.
E so per certo che tu sei sicuramente un bravo "cacciatore".

Link al commento
  • Nikonlander Veterano

belle belle belle e bravo, e che pazienza! La PDC con quei set che hai usato è da far venire il latte alle ginocchia (anche con le imbottiture) 

sei riuscito a giocartela bene mantenendo a fuoco le parti interessanti del soggetto che ha una forma maledetta. Comunque la giri ci sarà sempre un qualche petalo sfocato, ma hai dimostrato che non è importante, importante è il pistillo che per un fiore è l'equivalente degli occhi di un vertebrato (ma anche invertebrato .. se li ha) 

Bravo, dai che adesso arriva la primavera, e le primule. Peccato che saranno tutte primule rosse (eccacchio)

Link al commento
  • Nikonlander Veterano

uno spettacolo questa serie di immagini,bei colori che rendono perfettamente il fiore.complimenti!

 

Link al commento
  • Nikonlander Veterano

chapeau, belle foto, le preferite sono 1, 3, 8 e grazie per aver spiegato le difficoltà di fare le foto e i trucchi

Link al commento
  • Nikonlander

Gran bella serie Massimo, non ci aspetta mai niente di meno da fotografi come te d'altra parte.

Leggendo delle difficoltà di ripresa mi è tornato in mente quanto fosse estremamente comodo il set up tripod bel piantato a terra, colonna rovesciata e 200 micro con collare che permetteva di ruotare la fotocamera di 180° ed avere tutti i vantaggi della macchina orientata correttamente e di poterla abbassare fino a toccare il terreno se necessario. Non avendo un monitor orientabile a volte ho sopperito con un display esterno (tipo tablet collegato alla macchina), con una Z è tutto più semplice tranne la mancanza appunto di un macro con collare.

Come tipologia di foto sono tra le mie preferite e, quando riprenderò a fotografare, mi sono già messo in testa di dedicare molto più tempo ai fiori piuttosto che agli insetti che li visitano, come ho fatto invece in passato.

Link al commento
  • Nikonlander Veterano

Grazie, sono felice che vi siano piaciute e che vi abbiano fatto venire voglia di fotografare. È la cosa più bella per chi scrive!

Link al commento
  • Nikonlander

Genere che non mi ha mai attirato a dire il vero.

La serie è comunque molto ben realizzata. Complimenti

Link al commento
  • Nikonlander Veterano

Questo mi era sfuggito. Sono incantevoli Massimo e il 70-200 FL su Z6II e pazzesco. Complimenti :)

Link al commento
Ospite
Aggiungi un commento...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...