Scafo inferiore completato. Niente di nuovo, solito sistema con tutto il ruotismo predisposto per ruotare.

Plastica eccellente, robusta. Dettagli adeguati anche se non esagerati come i kit più moderni. Robusto.

Un piacere lavorare su questi kit (anche se hanno quasi 50 anni : questo è marchiato 1975)

Nikon Z7 II e Nikkor Z 24-200@101mm, f/8, 1/40'', ISO 640, JPG OOC

Stato attuale : scafo completato, tranne i cingoli. Torretta in corso.

ho deciso che sarà un mezzo dell'AfriKa Korps così lo completo insieme alla AB41 italiana e poi farò una serie di mezzi del DAK.

Ho intanto ordinato dei cingoli a maglie singoli "workable" della MinArt che dovrebbero arrivare lunedì 28.

Nikon Z7 II e Nikkor Z 24-200@105mm, f/8, ISO 7200, jpg basic oncamera.

Dunque, direi che ci siamo.

Per  chi sta seguendo i lavori, ecco dove siamo.

Ho finalizzato la costruzione tranne una sezione di cingoli aggiuntivi nella parte anteriore, direttamente a contatto con lo scafo.
Dovrei ricavarli dai cingoli originali del kit Tamiya, una volta che sarò sicuro che quelli mobili della MiniArt sono all'altezza delle mie aspettative.

Intanto ho chiuso con lo stucco i due buchi laterali - immagino relativi a qualche innesto della versione motorizzata del carro - con stucco sintetico Tamiya.
E già che c'ero ho passato il Mr Surfacer 500 sulle pareti interne dello scafo, sul motogeneratore e sulla parte inferiore del muso.
Ho usato un pennello con le setole tagliate per avere una superficie butterata. Mi serve come base per avere materia su cui poi fare l'effetto di sporco/ruggine nella versione colorata.

Adesso andrebbe pulito e preparato per il primer e poi il colore. Ma attendo di vedere come sono i cingoli che arriveranno via Amazon solo il 28/12.

Così in questi giorni di feste mi trastullerò con un altro carro. Tedesco ma decisamente più contemporaneo

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Parte fotografica. Luce Godox SL60W diretta, in alto a 45°.
Nikon Z7 II a mano libera con Nikkor Z 24-200@80mm, 1/25'', f/11, ISO 500. Jpg Basic-Small oncamera senza passaggi software.

Sono arrivati i cingoli MiniArt (marchio credo Ucraino).
Così a occhio mi sembrano leggermente più stretti di quelli originali.
Poi li monto per vedere come sono effettivamente.
Sono un milione di pezzettini da assemblare ! 

Sembrano buoni,un’altra alternativa sono i cingoli della Friulmodel in metallo.

Si ma costano il triplo

E' un lavoro da pazzi ...

Per fortuna hanno incluso una piccola dima per tenere le maglie unite mentre si montano i pioli. L'effetto complessivo è bello ma l'impegno elevato. Speriamo almeno che si possano montare bene sulle ruote dentate del Tamiya.

una sezione da 8 maglie con i piolini già montati

dall'alto

libera

due sezioni insieme

l'articolazione è abbastanza funzionale.

Per oggi smetto ma non vedo l'ora di avere un cingolo completo per provarlo sul carro

Capperi,ci vuol più tempo e pazienza ad assemblare i cingoli che tutto il resto del carro 

Vero. Peraltro non sembra una fusione ma una stampa 3D. Mi sbaglierò...

Ma come temevo, Tamiya ha usato cingoli larghi, del tipo adatto ai G-H-J, quindi questi ritornano in scatola per usi futuri.
Ho riparato quelli in gomma originali e dato il classico primer nero :

Nikon Z7 II e Z 24-200@84mm, f/10, ISO 2000, 1/30''

Passata di PanzerGrau e lavaggio con rosso-bruno sulla parte inferiore

fino al 1942 tutti i carri tedeschi uscivano di fabbrica con una mano di grigio e poi erano colorati della mimetica del caso in zona di teatro.
Venivano forniti dei colori in pasta diluibili in benzina che potevano poi essere spruzzati o pennellati (a volte venivano usate scope) sul carro.

In questo caso quindi il carro arriva in Libia in grigio e poi sarà colorato in Giallo Sabbia. Che sarà usurato dal sole, dall'usura e dall'ossido di ferro.

Nikon Z7 II + Z 24-200@80-98mm, 1/30'', f/11, ISO 1400