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(reportage)Treno Natura (materiale rotabile storico) - Corsa in occasione della Festa d’autunno sul Monte Amiata ad Abbadia San Salvatore


Gianni54

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(Le foto sono state effettuate con Z 7, 24-70/4 S e 70-200/2,8 S – i dati di scatto sono riportati accanto alle foto tra parentesi)

Domenica 11 Ottobre 2020, dopo un lungo periodo di stop causa “covid 29”, sono riprese le corse dei treni storici in occasioni di manifestazioni ed eventi speciali. Questi convogli ferroviari formati da carrozze degli anni trenta, le famose cento porte, sono tirati da una locomotiva a vapore che parte da Siena e raggiunge le località della Val d’Orcia e delle Crete Senesi dove sono in programma feste, sagre, ecc.

1_ZSC_9023.thumb.jpg.6a32feb3cdd0f4d29f00af4f99776a96.jpg  (1/320 - f. 5 – Iso 110 – focale 70)

La locomotiva in questione era una 640.003 del 1907 costruita a Berlino dalla Schwartzkopff con un tender a tre assi che porta 6 Tonn. di carbone e 3mc. d’acqua. Questa motrice a vapore surriscaldato, con motore a due cilindri interni, caldaia in pressione a 12 bar, sviluppa una potenza di 800 CV e raggiunge la velocità di 100 km/h. La distribuzione del vapore ai cilindri è del tipo a stantuffo con leveraggio di comando sistema Walschaerts. La macchina sviluppa uno sforzo di trazione massimo di 10.000 kg. ed allo spunto, in condizioni normali di aderenza, pari a 6.290 kg; in marcia a 75 km/h. La massa complessiva in assetto di servizio della locomotiva è di 54,5 tonn., il tender ha una massa di 35,3 tonn. La locomotiva è fornita di freno ad aria compressa automatico e moderabile e di riscaldamento a vapore delle carrozze trainate.
Locomotiva è assegnata al Deposito Rotabili Storici di Pistoia.

2_ZSC_8962.thumb.jpg.bf6c1e4fa40526c83ffbd91ef730c726.jpg  (1/250 - f. 6,3 – Iso 80 – focale 24)

La locomotiva 640.003 in manovra nella stazione di Monte Antico

3_ZSC_8923.thumb.jpg.c88a2849b6f91f9f816caf25cfac66fd.jpg (1/250 - f. 6.3 – Iso 100 – focale 29,5)

Convoglio in arrivo alla stazione di Monte Antico

4_ZSC_8937.thumb.jpg.d0424ffe40ae1eaabb74ff1bb5f908f5.jpg  (1/250 - f. 6.3 – Iso 100 – focale 28)

Locomotiva in manovra per andare in testa al treno

5_ZSC_8959.thumb.jpg.49247e5e3f0d4294eda075d8a41c4d8e.jpg (1/250 - f. 6.3 – Iso 72 – focale 24)

Il Tender in primo piano

6_ZSC_8970.thumb.jpg.91be71e9a41d763c5c299eca23837f51.jpg (1/250 - f. 6.3 – Iso 72 – focale 24)

Fase di caricamento dell’acqua nel tender e conseguente bagno per i curiosi vicini all’erogatore

7_ZSC_8971.thumb.jpg.e95a4aeb1e74a18d52031f1011249aa1.jpg (1/250 - f. 6.3 – Iso 90 – focale 70)

Particolare della fase del riempimento di acqua

8_ZSC_9005.thumb.jpg.114e13bd45fdbf719718a16f258f6716.jpg (1/320 - f. 5 – Iso 100 – focale 200)

Partenza dalla stazione di Monte Antico

9_ZSC_9021.thumb.jpg.08127af94964ec7d6cfff6b1acebf1c7.jpg (1/320 - f. 5 – Iso 110 – focale 80)

Treno ormai lanciato verso la stazione di arrivo di Torrenieri

 

Inoltre, nei giorni di festa, da Siena fanno muovere pure le automotrici a gasolio di diversi anni fa, dato il minor afflusso di viaggiatori, in modo da tenere bene in vita anche questi mezzi di trasporto. Infatti dopo la partenza del treno storico dalla stazione di Monte Antico è arrivata una motrice 663.1012, perfettamente revisionata. Il rotabile in questione è dotato di due motori diesel sovralimentati, tipo 8217.32 "a sogliola", a sei cilindri, tarati a 170 kW e disposti sotto il pavimento che trasmettono il moto uno per ciascun carrello. La trasmissione è di tipo classico con frizione,cambio meccanico a cinque marce e ponte riduttore, che consente una velocità massima di 120 Km/h.

10_ZSC_9043.thumb.jpg.4ac1306eb165c0147c21c3de7e780343.jpg (1/320 - f. 5 – Iso 140 – focale 72)

Automotrice in arrivo alla Stazione di Monte Antico

11_ZSC_9052.thumb.jpg.ce3c65d879e193405faacb35675e3142.jpg  (1/320 - f. 5 – Iso 72 – focale 200)

Il vecchio 663 ed il nuovo Jazz

12_ZSC_9069.thumb.jpg.899bbf7948bf84c81e2cbebe18d34683.jpg (1/400 - f. 5 - Iso 64 - focale 200)

Lasciata la stazione ed il borgo di Monte Antico, prima di giungere alla stazione di arrivo del treno Storico di Torrenieri, ho potuto riammirare alcuni scorci noti della Val d’Orcia.

13_ZSC_9093.thumb.jpg.f25de0ed20661462e1c8bb64ca1415c3.jpg (1/200 - f. 9 - Iso 110 - focale 200)

il Belvedere nei pressi di San Quirico D’Orcia

14_ZSC_9081.thumb.jpg.f1d3263ea1be1a6d83f0b5d35e2f5dd7.jpg (1/250 - f. 7.1 - Iso 125 - focale 70)

Casale nei pressi di San Quirico D’Orcia famoso per aver prestato la propria immagine in diversi film di successo

15_ZSC_9100.thumb.jpg.f675cb1b8fe9d91b1935f2ad628048ea.jpg (1/200 - f. 5,6 - Iso 110 - focale 200)

La plurifotografata pieve di Vitaleta sita a metà strada fra San Quirico d’Orcia e Pienza

Giunto alla stazione di Torrenieri ho ritrovato il treno oramai vuoto, perché i passeggeri erano già saliti sugli autobus per raggiungere ad Abbadia San Salvatore e solo nel tardo pomeriggio avrebbero ripreso il convoglio per tornare a Siena.

16_ZSC_9111.thumb.jpg.e69855b77b1d4665d0290efd65d4b380.jpg  (1/30 - f. 10 – Iso 64 – focale 70)

 

17_ZSC_9116.thumb.jpg.b9f32a8cd9aa55cf751504617704bdf5.jpg (1/250 - f. 5,6 – Iso 110 – focale 96)

Nella stazione di Torrenieri hanno nuovamente rifornito di acqua il tender, stavolta con un sistema più semplice e meno dispersivo, una lunga gomma per irrigazione.

18_ZSC_9118.thumb.jpg.024b6b661d28c6e3e53af948d468aa5b.jpg (1/250 - f. 5,6 – Iso 110 – focale 105)

In stazione su un binario morto c’era un mezzo leggero, oramai in disuso, utilizzato a suo tempo per la manutenzione della linea.

Sulla strada per Trequanda incontriamo un agriturismo (Baccoleno) oramai famoso per le numerose pubblicità a cui ha prestato i suoi sinuosi filari di cipressi.

19_ZSC_9135.thumb.jpg.c9b38c478806d32c1154fae9b7bb1694.jpg  (1/250 - f. 5.6 - Iso 90 - focale 70)

20_ZSC_9144.thumb.jpg.cc59c3ca712ac6196c0578878c412ffe.jpg (1/250 - f. 5.6 - Iso 90 - focale 125)

21_ZSC_9160.thumb.jpg.840d2a4bd4d7d6997674d18ce7ab11cb.jpg (1/200 - f. 9 - Iso 64 - focale 200)

una veduta del Castello di Gallico

22_ZSC_9173.thumb.jpg.017e641dbf4e2d10c78b562e28bc6ca2.jpg (1/250 - f. 2,8 - Iso 64 - focale 70)

Presso la stazione dismessa di Trequanda ho scovato questo vecchio casottino del casellante con un bel camino al suo interno.

23_ZSC_9172.thumb.jpg.f2a1c79afdd1d3cbd6f989e7811fb50f.jpg  (1/250 - f. 2,8 - Iso 220 - focale 70)

Particolare del camino

24_ZSC_9176.thumb.jpg.49deb0519f6bf1aa3e09fcb845a54d4c.jpg  (1/250 - f. 5,6 – Iso 160 – focale 70)

Una rimessa attrezzi ancora ben conservata.

25_ZSC_9179.thumb.jpg.1c336d3832260ea9bde505acb697a748.jpg (1/250 - f. 5 - Iso 220 - focale 70)

Il binario triste e solitario

26_ZSC_9182.thumb.jpg.300164277392c5b581d53e571120dfbb.jpg (1/250 - f. 2,8 – Iso 180 – focale 70)

Infine, ho salutato il treno ad Asciano, sulla strada del rientro verso la stazione di Siena, dove mi sono imbattuto in un altro mezzo, in disuso, per la manutenzione della linea.

27_ZSC_9186.thumb.jpg.ce4afbfb2b4f677895c10021e83b254f.jpg (1/250 - f. 2,8 – Iso 125 – focale 200)

Il convoglio in galleria e la locomotiva con un faro solo.

28_ZSC_9196.thumb.jpg.d83af1375293c2d653bc62c027f9d7d9.jpg (1/250 - f. 2,8 – Iso 140 – focale 200)

29_ZSC_9200.thumb.jpg.72bae237ab2302b40e034b3b13fb2a4d.jpg (1/250 - f. 2,8 – Iso 180 – focale 70)

 

La prossima corsa è prevista l’8 novembre in occasione della Sagra del Tartufo a San Giovanni d’Asso, “covid” permettendo. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da Gianni54
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14 Commenti


Commenti Raccomandati

  • Nikonlander Veterano

Bel reportage, deve essere stato emozionante, sopra tutto alla luce degli eventi odierni..  il numero dei contagi, quindi hai fatto bene a mettere: covid permettendo..

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  • Nikonlander Veterano

È sempre piacevole vedere la tue foto, che si apprezzano ancora di più con la precisa descrizione che le accompagnano. 

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  • Nikonlander Veterano

Reportage completo, ordinato e ben descritto ( soprattutto per chi, come me, non conosce affatto le locomotive e le zone che hai ritratto ).

Senza sapere i dettagli mi hai riportato ad una famosa pubblicita' "lunga" della barilla, una delle prime a durare a lungo ed unire piu' prodotti , cominciava dall'arrivo di un treno, un viaggio su una Mercedes Coupe' ( ed e' qui che ritrovo i tuoi paesaggi ) ed usa serata tra amici con probabile spaghettata annessa.

Termino apprezzando la bella immagine del treno in galleria ( ne hai altre ? ).

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  • Nikonlander Veterano

Sapevo che la tratta Monte Antico - Asciano è in disuso da anni: quindi non è pericoloso muovere questi treni turistici su una linea non più operativa?

Oppure viene fatto costantemente quel minimo di manutenzione sufficiente a consentire queste corse?

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  • Nikonlander Veterano
3 minuti fa, Pedrito ha scritto:

Sapevo che la tratta Monte Antico - Asciano è in disuso da anni: quindi non è pericoloso muovere questi treni turistici su una linea non più operativa?

Oppure viene fatto costantemente quel minimo di manutenzione sufficiente a consentire queste corse?

Il tratto non operativo e sostituito è comunque mantenuto proprio per questi eventi. La riprova sono le traversine nuove in cemento ed i passaggi a livello funzionanti ed adeguatamente cartellati. La stazione di Monte Antico è comunque attiva e riceve i treni giornalmente sia da Grosseto che da Siena.

15 minuti fa, bimatic ha scritto:

Termino apprezzando la bella immagine del treno in galleria ( ne hai altre ? ).

La foto in galleria è la sola scattata, altre immagini appena posso le metterò in un album.

 

Grazie a tutti per gli apprezzamenti, il merito comunque va alla bellezza di questi treni ed alla meraviglia di questi luoghi, sempre uguali ma sempre diversi.  

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  • Nikonlander

Bellissime immagini di soggetti che apprezzo particolarmente... oltre ai paesaggi naturalmente, che incontrano il gusto di tutti!! Complimenti anche per la descrizione precisa e puntuale...

E per andare un pò oltre, Fondazione FS con tutta l'opera che hanno svolto nei riguardi di linee ferroviarie in disuso ma riattivate e rotabili d'epoca è una delle cose di cui andare più fieri in Italia...

  • Sono d'accordo 1
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  • Nikonlander Veterano

Belle foto di mezzi suggestivi sui quali non ho mai viaggiato, ma che mi affascinano e mi piacerebbe.
Poco tempo fa però, in estate, leggevo un articolo (non ricordo su quale quotidiano) dove si denunciava la presenza ormai piuttosto diffusa di questi treni un po' in tutta Europa e il fatto che vengono utilizzati sempre più spesso con un danno ambientale non irrilevante. All'inizio avevo pensato "esagerati", ma poi leggendo il paragone (che non ricordo assolutamente) di quante caldaie di abitazioni servissero per eguagliare un singolo viaggio di questi treni, ero rimasto molto impressionato. Qualche esperto può confermare? Per curiosità...

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  • Nikonlander Veterano
41 minuti fa, cris7 ha scritto:

denunciava la presenza ormai piuttosto diffusa di questi treni un po' in tutta Europa e il fatto che vengono utilizzati sempre più spesso con un danno ambientale

Io non sono un esperto, ma ben vengano questi revival di treni ed auto d'epoca, inquineranno sempre meno di una pletora di condomini alimentati a gasolio e fabbriche inquinanti.  Senza contare gli sversamenti e l'abbandono od il sotterramento degli scarti industriali.

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  • Nikonlander Veterano
Il 15/10/2020 at 10:21, Pedrito ha scritto:

Sapevo che la tratta Monte Antico - Asciano è in disuso da anni: quindi non è pericoloso muovere questi treni turistici su una linea non più operativa?

Oppure viene fatto costantemente quel minimo di manutenzione sufficiente a consentire 

Estratto dal sito F.T.I (Ferrovie Turistiche Italiane)
“La ferrovia Asciano-Monte Antico è stata chiusa al traffico nel settembre 1994, perché considerata un "ramo secco". Aveva infatti un traffico viaggiatori troppo limitato per mantenere il servizio ordinario.
Attraversando la zona delle Crete Senesi e la vallata del fiume Orcia ai piedi del Monte Amiata, la linea si trova tuttavia in un territorio di particolare valore ambientale e paesaggistico, dove tra l'altro si produce un vino molto pregiato, il famoso Brunello e dove è stato istituito il Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d'Orcia, oggi riconosciuto anche dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
La Asciano-Monte Antico, dal 1996, con il supporto degli Enti Locali, è stata quindi riaperta in alcuni giorni festivi come "ferrovia turistica", sul modello dei molti esempi di questo tipo esistenti negli altri paesi europei e nel nord America.
Per contenere i costi, i volontari dell'Associazione Ferrovia Val d'Orcia si occupano della vendita dei biglietti, dell'assistenza ai clienti e della valorizzazione delle attrattive esistenti lungo la linea. Questa iniziativa vuole quindi dimostrare come sia possibile, con forme innovative di gestione, il riutilizzo delle ferrovie secondarie, che percorrono zone rimaste estranee a fenomeni di urbanizzazione e industrializzazione, rivestendo per questo un fondamentale ruolo naturalistico. Con l'iniziativa si intende inoltre dare il nostro contributo alla conservazione di un importante patrimonio di "archeologia industriale". Al fine di sottolineare il valore anche storico della "Ferrovia Turistica", il servizio viene solitamente svolto con locomotive a vapore e carrozze "centoporte".”

Modificato da Gianni54
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  • Nikonlander Veterano

complimenti per fotoreportage e anche qui a Piemonte ogni tanto fanno queste corse turistiche

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