[street] Una mattina di errori.
Mi piacciono le belle foto di street, così ci sto provando, con risultati... alterni.
Quel che ho sicuramente capito è che fare una buona foto di street è tutt'altro che facile. Come per cucinare un piatto appetitoso, occorre saper scegliere e dosare bene gli ingredienti, così è per la fotografia di street (per tutta la fotografia a dire il vero ), altrimenti il rischio di ottenere una più una insipida minestrina da mensa aziendale è molto alto.
Molti non se ne rendono conto e pubblicano immagini di gente "a caso".
In questo blog non mostro belle foto di street, ma, raccogliendo un vecchissimo invito di Max Aquila, pubblico delle fotoche giudico non riuscite, per cercare i perchè e, spero, aprire una discussione interessante.
Guardando le foto a monitor mi sono accorto subito che erano scarse, ma le ho "sviluppate" ugualmente, apposta per questo blog, per sentire se la mia autocritica è corretta o se c'è qualche altro ingrediente che mi sfugge, e perciò mi interessa moltissimo la vostra opinione.
Domenica mattina decido di andare a fare foto di street dalle parti delle Colonne di San Lorenzo (Milano, zona Porta Ticinese).
Appena fuori dalla metro, in via de Amicis si trova il "Wall of Dolls", un murale/installazione dedicata alle donne vittime di violenza.
Questa foto è extra, fuori dal discorso, solo documentativa, la pubblico per mostrare un dettaglio del muro e del contesto a chi non l'ha mai visto. Le bambole rappresentano le donne oggetto di violenza e la targa e le foto invece riportano nomi e foto di vittime reali.
La foto che invece ho fatto intenzionalmente è questa:
Ho stretto sul muro ed ho aspettato che passasse una donna in bicicletta, per dare un richiamo ed un elemento di azione all'immagine anzichè fare una pura illustrazione del muro. Non è particolarmente riuscita, ma è la foto migliore della mattina, anzi lo sarebbe forse tagliandola a 16/9:
Arrivo alle Colonne di San Lorenzo ed alla omonima Chiesa, il cui muro perimetrale è stato "adornato" (le virgolette indicano sarcasmo) da dei murales autorizzati. Il sarcasmo non è verso i murales in sè, ad esempio quello che fa Bansky mi piace, ma nei confronti della scelta stilistica che a mio parere non ci azzecca per niente con il contesto della chiesa. Per non parlare del parcheggio di bici comunali a ridosso del murales per cui non si riesce nemmeno a vedere bene.
Di nuovo, non volevo fotografare solo i murales, non volevo cioè documentare e basta, volevo fare qualcosa di più personale. La cosa che mi è riuscita meglio è questa dove le bottiglie vuote richiamano la figura (non saprei dire chi sia) che ha in mano un boccale.
Con le persone non mi è andata bene perchè non sapevo come integrare la ringhiera ed i manubri delle bici. Ci ho anche provato.
Stufo del murales sono andato verso Porta Ticinese, lungo il corso omonimo tantissime serrande dei negozi ai due lati della strada sono dipinte con dei "murales" a vivaci colori. Se avessi voluto fare un portfolio delle serrande l'avrei fatto senz'altro a colori, ma di nuovo volevo fare qualcosa di più, inserirci una figura e in quel caso il bianco e nero andava meglio, perchè i poassanti aggiungevano colori a caso che stonavano. E questa è stata la delusione più grande.
Questa è senza persone, ma c'è un gatto dipinto sul muro
Con il senno di poi, credo che il mio errore più grosso con le foto delle serrande sia stato quello di fotografare pensando che bastasse una persona che passava, invece avrei dovuto aspettare una persona che in qualche modo (figura, vestito,atteggiamento) potesse suscitare in chi guarda una relazione fra lei e l'immagine della serranda. Così anzichè il piatto gustoso, ecco la minestra senza sale.Mi servirà per la prossima volta.
Adesso, se volete, aprite il fuoco, ogni osservazione (o quasi ... ) è gradita !!
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