Ritratto in Studio - Parte 1
Prendendo spunto da un recente contest su Nikonland, ho deciso di raccontare qualche mia esperienza di ritratto in studio. E’ uno dei miei generi preferiti, quindi durante gli anni ho effettuato parecchie sessioni di questo tipo. La peculiarità di questo, e degli altri che seguiranno, è che sono state sessioni interamente ideate e organizzate da me, quindi non si tratta di workshop o modelsharing.
La prima in assoluto risale a giugno 2013, ma non ne parlerò qui poiché non ho liberatoria per gli scatti.
La seconda, quindi, ci porta ad ottobre dello stesso anno.
L’occasione fu la necessità di foto formali per un colloquio da parte della figlia di una mia cara amica, quindi le avevo proposto di sbrigarci in fretta con le foto di lavoro e tenerci il resto del tempo studio per noi. Lei accettò con entusiasmo e ci mettemmo al lavoro.
La prima fase fu di ideazione e preparazione dei set. Devo dire che già questa fu divertente, poiché passammo una sera a casa sua a ribaltare armadi suoi e di sua madre, e alla fine ricavammo 4 look con vestiti, accessori ed un’idea di trucco abbinato. Anche la sua compagna fu fondamentale poiché eliminò brutalmente qualche soluzione che in effetti non avrebbe funzionato.
Riporto di seguito 3-4 fotografie per ogni set. Se la post produzione vi sembra troppo da Instagram, è perché le foto sarebbero state pubblicate su quel social.
Nel secondo set mood e look cambiano totalmente, diventando un po' più intimista.
Il terzo look è decisamente più aggressivo. Onestamente questo e l'ultimo set sono riportati per dovere di cronaca, non mi hanno mai convinto più di tanto. Credo però che, in questa occasione, sia giusto anche mostrare cosa si è sbagliato.
Dell'ultimo cambio ne salvo soltanto una. Per il resto sono veramente sotto lo standard anche per far vedere cosa non va. A nostra discolpa, posso dire che il tutto è durato circa sei ore senza sosta e con una banana come sostentamento
Come potete vedere si tratta di un'esperienza estremamente amatoriale, tuttavia è una delle sessioni che ricordo con più affetto perché ci eravamo veramente divertiti, e ai tempi ci era sembrato di aver fatto chissà che. Di fondo, ci avevamo profuso il meglio che potessimo fare al tempo.
Alla fine tutto questo è costato circa due giorni di organizzazione e una giornata di shooting, considerando anche i viaggi. Come costo, solo il noleggio dello studio. Impegno del tutto accettabile, a pensarci ora.
A livello tecnico non so cosa potrei dirvi di utile. Tutte le foto son state fatte con D700 e 24-85 f2.8/4. Ho usato una o due luci flash, ma non mi ricordo minimamente gli schemi.
Ora, qualunque tipo di domanda o commento è davvero ben accetto.
Non abbiate paura di lanciare anche qualche pomodoro, so di meritarmelo. Io però, non Serena che come modella/truccatrice alla prima esperienza è stata fin troppo brava
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