[luoghi] Il Giappone tra finzione e realtà 2: il Kanda Myojin
Un piccolo intervallo tra i matsuri per tornare un attimo in quel di Tokyo per parlare di nuovo di animazione. Avevo già approcciato questo argomento in un precedente articolo (Qui) riferito alla città di Uji, stavolta la serie animata è legata a un luogo particolare della capitale nipponica, un santuario shintoista: il Kanda Miyojin. Myojin significa, letteralmente, “divinità brillante”, nome che gli è stato attribuito per il suo colore rosso acceso e le decorazioni in oro.
La fondazione di questo santuario risale al 730 d.C. (secondo anno dell'era Tenpyō) ed era ubicato a Shibasaki, un villaggio di pescatori. Un primo trasferimento, a causa dell’ampliamento del castello di Edo, lo ha portato nell’ex quartiere di Kanda (1603) dove è rimasto fino al 1616, quando è stato nuovamente trasferito nella sua ubicazione attuale: una piccola collina nei pressi di Akihabara.
L’edificio attuale, dopo essere stato distrutto e ricostruito varie volte, è stato realizzato in cemento armato nel 1934, cosa che gli ha permesso di superare il secondo conflitto mondiale. Il portale d’ingresso, invece, è stato ricostruito, utilizzando legno di cipresso, alla fine del 20° secolo.
Questo santuario ha visto di recente allargare la sua notorietà per motivi tutt’altro che spirituali: è stato, infatti, usato come ambientazione di alcune scene in popolari serie animate come, ad esempio, ‘Love Live!’, dove una delle ragazze protagoniste (Nozomi) lavora part-time in questo luogo, e Love Live! Sunshine!!’.
Paradossalmente quello che ci viene mostrato per primo nell’animazione è uno dei 2 ingressi secondari dell’area sacra, costituito da una grande scala utilizzata dalle protagoniste della serie per allenarsi nella corsa. Viene chiamata ‘otokozaka’ o ‘scalinata dell’uomo’ poiché si crede che garantisca, a quegli uomini che la percorrono senza fermarsi, il successo. Naturalmente lì vicino c’è anche la ‘onnazaka’ ovvero la scalinata della donna.
Arrivati in cima alla scala inizia l'area del santuario
Honden
L’Hoden, l’edificio più sacro dove viene conservata la reliquia del/dei kami. In genere è chiusa al pubblico e nemmeno i sacerdoti vi accedono se non per i riti più importanti.
Ovviamente non potevano mancare gli ema, presenti in tutti i luoghi di questo tipo del Giappone
il Zuishin-mon, struttura a due piani che fa da ingresso principale all'area.
Per concludere, una cosa che in queste serie animate non appare mai è il torii, il portale di accesso all'area sacra
Qui trovate Gli altri articoli del mio blog. Concludo con in breve filmato montato da me poco tempo da. Al prossimo articolo! ciao! (またね)
PS: in Love Live la parte musicale la fa da padrona, con delle canzoni molto belle, come questa: Yume no tobira, la porta dei sogni! (se qualcuno fosse curioso...)
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