E anche il 2019...
Se ne va. Fine d'anno,ora di bilanci?
Ma sì, come ho fatto per il 2018, provo a ripensare come è stato quest'anno, fotograficamente parlando.
Per me è un esercizio utile, magari anche per altri. Ripercorrendo le foto, mi rendo conto se qualcosa è cambiato, in meglio, in peggio, se è valsa la pena. E non mancano le sorprese che la memoria burlona mi aveva nascosto.
E' una cosa che faccio per me, ma mi piace condividerla, come due chiacchiere di sera fra amici.
Tagliamo corto! Come è stato il mio 2019 fotografico?
Ripercorrendo le foto, beh, è stato meno peggio di quanto ricordassi. Quando ho cominciato a riguardare il materiale ero un po' negativo, mi pareva di aver fotografato molto meno che negli anni scorsi (ed è in parte vero) e di non aver fatto cose particolarmente interessanti. In questo, per fortuna, un po' mi sono sbagliato.
Certo, le mie no sono avventure in ambienti estremi, nè reportage superlativi, in fondo sono un piccolo fotoamatore "normale",bil19.txt con le sue passioni e i suoi soggetti preferiti, per cui questo articolo non so quanto sarà interessante .
Il tema principale anche quest'anno rimane la fotografia naturalistica, dove accanto alle "solite foto" che un po' mi hanno anche stancato,
Ad esempio sono riuscito a fare qualcosa di nuovo. Le mie prime foto alla Civetta
e al Tarabuso
Nicchia nella nicchia, chi mi legge sa che sono un esperto ed un appassionato fotografo di libellule. Quest'anno sono entrato a far parte di un gruppo fotografico che si chiama "Libellule d'Italia" che mi ha rinvigorito l'entusiasmo per il soggetto, così non solo ne ho fotografate tante, esercitandoni con variazioni sul tema:
Ma la grande soddisfazione è che dopo tanto, ma tanto, tempo ho fatto un altro bello scoop, e senza farmi 500km!
Oxygastra curtisii è rara, oltre che molto bella, l'avevo fotografata (malissimo) più vent'anni fa, sul Ticino poi non l'avevo mai più vista fino a quest'estate!
Anche questa non è male: Colpa anche del riscaldamento globale anche questa specie africana (Trithemis annulata) che fino a pochi anni fa non si trovava a nord della Toscana ora è al Parco Nord Milano.
Il "progetto gatti" ha subito un leggero rallentamento, ma ha preso una piega interessante. Ho cercato di rendere le foto più espressive (esagero, espressioniste).
Dei gatti dell'Isola dei Pescatori invece ho fatto un piccolo portfolio in tema vintage, per recuperare quell'atmosfera che si immagina in una vecchia isola di pescatori, appunto.
Il paesaggio non è nei miei interessi fotografici, però in alcune situazioni la luce può essere tale da ispirare persino me.
Ogni tanto mi son dimenticato di non esserne capace e mi son messo a fare street, perchè mi piace, non ci posso fare nulla.
In fine d'anno è arrivata la Z6. Vincent è ottimista .
Silvio Renesto.
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