Alfa Romeo 6 C 1750 G.S.
Vabbè.. dai sonno non ne ho, novità sulla miniZeta per ora non ve ne sono.. fuori piove e che fare? buttiamo giù qualche cosa su Alfa Romeo poco o pochissimo note..
Data costruzione 1931
N° telaio 10814331
N° motore 10814331
Carrozziere Zagato / Aprile
Designer Mario Revelli di Beaumont
Nata con una carrozzeria spider di Zagato, quest'auto è una 6C 1750 Gran Sport con compressore, la versione più sportiva della sei cilindri milanese e viene venduta nuova a Genova nel 1931. Negli anni '30 l'auto viene usata in alcune gare passando di mano più volte. Nel 1938 viene acquistata da Giuseppe Aprile, carrozziere di Savona, che pochi mesi dopo la rivende a Brunello Feltri con una carrozzeria interamente nuova, disegnata dal più famoso designer di quei tempi: Mario Revelli di Beaumont. Rimasta sempre in Liguria l'auto sopravvive fino ai nostri giorni, pur con alcune modifiche e viene riportata all'originale splendore con un accuratissimo restauro.
Queste sono le scarne parole che fanno seguito a questa spettacolare automobile, spettacolare anche se si pensa all'anno di produzione e la tecnologia del momento.. vero è la le tecniche anche se non raffinate come ora per la lavorazione delle leghe leggere era in gran parte nota, ma forse è meglio lasciar parlare le immagini.. iniziamo con la vettura completamente restaurata
Dimenticavo, ieri sera ha spiegato e fatto vedere che se è il caso, partono dalle matasse di lana, tinte a dovere per poi produrre attraverso un telaio il materiale per poter rifare i tappetini interni, ora è logico che restauri di questo tipo, al di là del costo.. durano svariati anni.
Non parliamo poi della documentazione, recentemente si è aggiudicato ad un'asta l'archivio globale di un noto carrozziere Torinese.. il tutto per aver la possibilità senza ombra di dubbio di aver in mano disegni e note originali; il costo? meglio non saperlo...
Tecnigrafi di questo genere personalmente non ne ho mai visti, almeno così lunghi.. ma una volta erano abbastanza comuni
rifacimenti di lattoneria
il motore ridotto ai minimi termini per la verifica..
due dime per poter fare i passaggi ruota in maniera esatta, ma.. a mano..
ed infine il veicolo in corsa
Ringrazio pubblicamente l'architetto Corrado Lopresto per avermi accordato il piacere di utilizzare le sue immagini.
- 4
8 Commenti
Commenti Raccomandati