[macrofotografia] L'Imperatore vuole un 500mm macro!
Cronache di un macrofotografo...
Le libellule esistono in tre misure Small, Medium e Large (fuori d'Italia c'è anche qualche rara Extra Large). Le Small sono le Damigelle (Zigotteri) per le quali un qualsiasi tele macro da 105 in su di solito va più che bene. Per lo sfuocato, meglio un 180 o 200mm
Ischnura elegans, Micro Nikkor 200mm f4 AfD ED. Ero a 70-80 cm circa.
Per quelle Medium e Large, dipende da quanto sono confidenti, a volte basta un tele macro, ma più spesso, sia che siano delle sfacciate, come la Aeshna cyanea, (qui sotto) che ti arriva quasi in faccia per vedere cosa fai, se minacci il territorio (o se per caso ti si può mangiare), per poi schizzare via velocissima.
O che siano più diffidenti, come l'Anax imperator che non si avvicina mai troppo, perennemente in volo, si posa raramente e quando lo fa spesso è a distanza di sicurezza, può essere difficile fotografarle con obiettivi macro .
Il kit ideale del Fotografo di Odonati a mio parere deve comprendere due obiettivi: un macro lungo (180 o 200mm sono perfetti) per quando ci si riesce ad avvicinare ed un vero tele con messa a fuoco ravvicinata come il 300mm f4 AFS o PF, (a patto di avere un corpo con sensore Dx, perchè su formato pieno anche il 300mm si rivela spesso corto, a meno di avere tanti pixel per croppare) più un moltiplicatore 1.4x perchè anche sul formato Dx a volte 300mm non bastano. O meglio, a volte basterebbero, perchè i soggetti sono abbastanza vicini, ma la distanza di messa a fuco minima è troppo lunga e porta ad ingrandimenti non soddisfacenti. Rimpiango che non esista un equivalente moderno dei Sigma 300mm f 4 e 400mm f5.6 APO MACRO, che rappresentavano l'ideale per questo tipo di foto!
Sia la Aeshna sopra che l'Anax sotto sono state riprese con un 420mm (300+TC14) su fotocamera con sensore Dx.
Veniamo alla foto del giorno:
Domenica scorsa trovo questo splendido maschio maturo di Anax imperator posato ... al di là del fosso. Ogni tanto ripartiva in volo, ma poi tornava sullo stesso posatoio. Escluso quindi di poter usare i macro, a meno di guadare e rischiare la sua fuga, prendo il il 300mm, monto il TC 14 EIII e faccio un primo tentativo:
Troppo corto per i miei gusti!
Non c'è che una soluzione, sporgersi sulla riva più che si può per guadagnare distanza. Ecco così più o meno ci siamo.
Se notate, il posatoio prescelto è uno stelo secco probabilmente scelto perchè sottile, così da potersi aggrappare comodamente, peccato che così lo sfondo proprio dietro al soggetto sia quantomai spiacevole.
Un tempo Nikon e Tamron facevano dei 500mm dalla messa a fuoco esageratamente corta, erano veramente dei quasi macro, ma... catadiottrici, ahimè, con tutte le ricadute sulla qualità di immagine che quegli obiettivi comportavano.
Non che non si possano fare foto alle libellule Large con un macro
Orthetrum albistylum, Nikon micro Nikkor 200mm f4 Af D ED (ottica ineguagliata!!!). Minima distanza di messa a fuoco (50cm)
Ma con le focali dai 300mm in su, sono le più adatte per i ritratti a figura intera.
Accoppiamento di Aeshna mixta 300mm + TC17 (550mm). Isolata nel mezzo del canneto.
Se volete discutere di come fare foto di un certo tipo, cioè come queste, aspetto i vostri suggerimenti e scambi di opinioni nei commenti.
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