Prendere il treno nel weekend non è che mi renda particolarmente felice, quale pendolare da oltre diciott'anni ho imparato a temere gli imprevedibili imprevisti ferroviari, ma per l'uscita in programma era la soluzione più rapida ed economica e ci è pure andata bene, per una volta.
Scusate la digressione. Stavo dicendo?
Ah sì, l'uscita fotografica. All'Isola dei Pescatori, ossia Isola Superiore, appena più a Nord dell'Isola Bella, vicino a Stresa, Lago Maggiore. E' l'unica delle tre isole contigue ad essere abitata per tutto l'anno; è larga 100m e lunga 350, proprio un'isoletta dunque, ma la preferisco di gran lunga alla più pomposa Isola Bella.
Vista dal battellino che porta all'isola.
All'approdo. Le case hanno i balconi lunghi perchè un tempo ci si stendeva il pesce ad essiccare.
Date le dimensioni dell'isola il tour panoramico è rapidissimo:
Ma dell'isola mi piacciono i vicoli stretti le case e le stradine acciottolate. In febbraio poi, è quasi deserta. Il tempo sembra fermarsi. Se la giornata è bella mette pace al cuore.
Ahimè cartelli e teloni rovinano un po' l'atmosfera.
Una scala con le resti stese (apposta?)
I Gatti dell'Isola.
Non avrete pensato che mi sarei fatto e poi vi avrei propinato una gita turistica qualsiasi, vero? Il mio scopo era visitare la piccola popolazione di gatti che lì vive in armonia con quella umana (cinquanta persone residenti stabili ed una decina di gatti "semiliberi").
I gatti sono un po' ovunque, quello in secondo piano arriva sul molo sempre in coincidenza col traghetto, saluta silenziosamente la gente che scende o che sale e poi torna a farsi gli affari suoi fino all'arrivo successivo.
Nel complesso, i gatti dell'isola sembrano godere di salute migliore di quelli delle colonie feline. hanno le loro scatole rifugio, ho visto in giro delle ciotole e loro sono più puliti e sani di quelli, ad esempio, del Castello. Merito anche forse della maggiore pulizia del luogo e dell'assenza di piccioni che imbrattano, ma soprattutto infettano, con le loro deiezioni piene di microbi patogeni.
Spuntano un po' dappertutto.
Questa micia (con Gianni nella foto) era socievolissima ...o voleva qualcosa da mangiare?
Come diceva una giallista inglese: "qualsiasi posa assumano, i gatti sono sempre fotogenici".
E sembrano sempre sapere cosa hanno in mente.
La panchina è per me, tu cercane un'altra.
Questa è sbucata da un balconcino e, visto il collarino, non fa parte del popolo libero, dev'essere proprietà di qualcuno (sempre che si possa dire così di un gatto)
Mezzogiorno passato, ora della siesta.
Un quadretto.. con gatto:
Uscita simpatica, mi sa che tornerò a trovare questi amici felini.
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