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Il Record del Mondo di improvvisazione: battuto !


Max Aquila

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Ieri ritengo di essere entrato scientemente nel Guinness dei Primati per essermi recato a realizzare un servizio di matrimonio con l'attrezzatura qui sopra raffigurata, nello specifico:

  • Nikon D850 + MB-D18 e due EN-EL18a
  • Nikon D500 + BG Meike e due EN-EL15
  • 3 Lexar XQD 64Gb 2933x e 3 Lexar SD 1000x di backup

+

  • Sigma Art 24-105/4
  • Sigma Art 135/1,8
  • Sigma Art 30/1,4 DC
  • Nikon DX 10-20/4.5/5.6 AFP
  • Nikon 70-200/2,8FL

+

  • 2 Godox Ving 860 II-n e tre batterie litio
  • Godox AD200 + EC200
  • Godox X1pro-n e X1Tn
  • parabola, ombrello, staffe, monopiede e stativo leggeri

...una dozzina abbondante di chili, borse comprese (una Tamrac pro 12 ed uno zainetto Tenba/Nikon per i flash)

e nulla di quanto elencato avevo utilizzato prima di ieri in una cerimonia del genere (matrimonio civile) :$
tranne ...il monopiedino Manfrotto all'estrema sinistra nella foto, che usa il mio assistente per sollevare adeguatamente l'ombrello :P

Rischio calcolato? 

Beh...si: in fondo uso la D500 da due anni in molteplici occasioni e la D850 da 6 mesi e nessuna delle due macchine mi ha fin qui dato preoccupazioni di sorta.

Ma...avevi avvisato gli sposi...? 

Beh... no... ! :$:$:$

Ma confidavo in diversi elementi:

  • l'affidabilità delle due macchine in condizioni delle più differenti
  • la differenziazione delle focali tra fisse e zoom con un paio di potenzialità di incrocio, per ogni evenienza (panne, malfunzionamenti etc)
  • la confidenza con gli sposi, entrambi al secondo matrimonio, pertanto già al..." trionfo della speranza sull'esperienza " (frase che una volta ha pronunciato un ufficiale di stato civile amico di una coppia di sposi, in Municipio)
  • last but not least...sulla mia capacità di ...problem solving

Tanto per non smentirmi, il mio aiutante è stato, per la prima volta, mio figlio Gabriele di 19 anni, 20180928_164715.jpg.35da19b041db2fc13e9afe4610619c2f.thumb.jpg.88c9fd7481d627250d058555aa4dcc3d.jpg
il quale mi aveva assistito (da modello) per la realizzazione di una foto che i lettori di questo sito dovrebbero ricordare, per "Nikonland in a day"10324652_50121062015-_DSC4881MaxAquilaphoto(C).jpg.3e1a9137f918d9cfc7a11dd8c10e57b5.jpg

 

Le mie incognite erano, in ordine di importanza (decrescente): 

  1. utilizzo delle due reflex con il secondo slot di backup del principale (XQD) dato l'utilizzo che ne faccio normalmente, a slot singolo, per evitare, sulla D850 rallentamenti della scrittura dei files, sulla D500, addirittura, problemi di incompatibilità accidentale a causa di grossi volumi di lavoro
  2. tenuta delle batterie dei flash Godox, fin qui utilizzati per scopi meno gravosi di un matrimonio
  3. rendimento dei 3 Sigma Art durante occasioni del genere, in funzione sia della gestione non indifferente del peso, sia della capacità reattiva
  4. assenza sulla D850 di uno standard fisso e luminoso (non l'ho portato appositamente)
  5. gestione dei flash Godox attraverso trigger, senza flash master su slitta

 

Il servizio fotografico, che dovrà poi tradursi in un fotolibro, si è articolato attraverso una prima fase di riprese a casa degli sposi, dove si è poi tenuto il trattenimento, per valorizzare  gli interni, il lavoro del Catering ed ovviamente la realizzazione degli scatti agli sposi, preliminari alla cerimonia.
Ci si è poi recati in municipio, con le relative riprese della funzione civile e le consuete foto con parenti ed amici subito dopo l'uscita degli sposi. Quindi il trattenimento, con le foto di prammatica a invitati ed alle scene di reportage dell'occasione, per giungere al momento fatidico del tramonto della giornata, che si è voluto riprendere in una località incantevole, poco distante da casa degli sposi, la "scala dei turchi" di Realmonte (AG)

Delle sopraelencate incognite, mi è capitato solo:

  • un momento di defaillance della D850 con un messaggio di ERR di scrittura sulle schede, subito rientrato con uno spegnimento e immediata riaccensione: diversamente avrei sostituito la XQD con quella di riserva, eliminando la SD di backup dal suo slot: non è stato necessario !
  • Subito prima dell'arrivo in municipio degli sposi, un problema di sincronizzazione del Godox AD200 col trigger, dovuto all'accidentale spostamento di gruppo del flash, inavvertitamente causato da mio figlio sfiorandone il pulsante relativo: sangue freddo (anche sudore freddo) prima di individuarne la causa, ma dopo un paio di scatti sottoesposti, al pari e dispari, non poteva che esser successo quell'inconveniente: ora mio figlio sa che deve sorvegliare la lettera del gruppo di appartenenza del flash che gestisce.
  • delle tre batterie dei Godox, tutti utilizzati a fondo, specialmente l'AD200 in Manual a potenze variabili in funzione delle esigenze, solo quella di questo flash è arrivata all'ultima tacca di carica, dopo 1200 scatti circa (buona parte dei quali assistiti dall'AD200), mentre quelle dei due V850 II-n praticamente inesauribili, una sola delle due arrivata a metà della carica. C'è da dire che (colpevolmente) non avevo caricato a fondo quella dell'AD200, in quanto l'indicatore mi segnava prima di iniziare, il massimo delle tacche: in effetti poteva essere già ai margini di una delle tacche... (mai fidarsi !) Sui trigger, principalmente utilizzato l'X1Pro-n, posso solo confermare quanto sia chiaro e semplice da utilizzare anche in contesti di potenziale confusione mentale, come questo
  • Non ho sentito per nulla la mancanza di un 50/1,4 (di solito onnipresente nelle mie borse da foto di cerimonia), grazie alla poliedricità ed eccellenza sulla D850 del Sigma Art 24-105mm f/4 di cui dirò più oltre
  • grazie alla presenza del mio assistente, nessun problema di trasporto della pesante Tamrac e dello zainetto, ma certamente, fossi stato da solo, (in occasioni meno importanti) avrei ridotto il numero delle lenti, come spiegherò oltre.

 

Il bilancio complessivo delle foto scattate sfiora le 1200 immagini, delle quali BEN 1100 scattate con l'eccezionale Nikon D850, alla quale la D500 è rimasta come secondo corpo con il semplice e luminoso Sigma Art 30mm f/1,4 montato per ogni possibile evenienza.

Delle 1100 foto realizzate con la D850 il 75% sono state scattate con l'eccezionale (per comodità, maneggevolezze e resa) Sigma Art 24-105mm f/4 ed il restante 25% con lo stratosferico Sigma Art 135mm f/1,8 alle sue aperture più luminose, prevalentemente

Tanto è stato naturale l'utilizzo del 135/1,8 che non ho tirato fuori dalla borsa neppure una volta lo zoom Nikon 70-200/2,8 FL appena comprato (e già questo significa moltissimo) non avendone minimamente sentita la mancanza: ERGO...nelle prossime occasioni di foto di cerimonia, resterà a casa senza rimpianti.

L'altro obiettivo inutilizzato è stato lo zoom Nikon 10-20mm AFP per la D500, portato come extrema ratio in situazioni nelle quali uno zoom superwide potesse servire per scatti di effetto: i 24mm del 24-105 mi sono sempre bastati !

Pubblico alcune delle foto scattatew alla Scala dei Turchi al tramonto, che, come potrete immaginare, sono state accolte con entusiasmo dagli sposi:  Nikon D850 + Art 24-105/4 e Godox AD200 con ombrello e boom dall'alto, più un 850V II-n di schiarita.

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Inauguro così su Nikonland il mio blog: Crimini e Misfatti con questo record mondiale di improvvisazione,

:supermarameo: ma mi raccomando....voi a casa non fatelo !  :supermarameo:

 

...provate sempre un pezzo nuovo alla volta :sayonara:

 

Max Aquila photo (C) per Nikonland 2018

  • Eccellente, grazie ! 2
  • Sono d'accordo 3

9 Commenti


Commenti Raccomandati

  • Nikonlander Veterano

E bravo...   tu fai tutto ciò? e noi non possiamo rischiare? dobbiamo provare e riprovare da bravi bambini.. eh noi, ci butteremo nel rischio.. 

va là dai hai fatto un gran bel lavoro, ma soprattutto ti sei accorto che anche se avevi un valido aiuto, e mi auguro che continui ancora per tante altre volte, hai afferrato l'idea che ti sei portato ( ha portato ) sul groppone sin troppo, ora la volta prossima andrai un pochino più sul leggero..

Bravi Max & Gabri

 

PS - Guarda che l'aiutante và pure pagato, e pagati pure i bollini INPS....

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  • Amministratori
1 ora fa, Roby C dice:

E bravo...   tu fai tutto ciò? e noi non possiamo rischiare? dobbiamo provare e riprovare da bravi bambini.. eh noi, ci butteremo nel rischio.. 

va là dai hai fatto un gran bel lavoro, ma soprattutto ti sei accorto che anche se avevi un valido aiuto, e mi auguro che continui ancora per tante altre volte, hai afferrato l'idea che ti sei portato ( ha portato ) sul groppone sin troppo, ora la volta prossima andrai un pochino più sul leggero..

Bravi Max & Gabri

 

PS - Guarda che l'aiutante và pure pagato, e pagati pure i bollini INPS....

ma che c'ho ...la faccia di uno che non paga...?

Il primo ad essere pagato è sempre stato il mio assistente. Da sempre...

E in relazione al peso, ho ancora le due borse optex da  45x25x24 cm di dimensione ciascuna in una delle quali stivavo corpi macchina magazzini, pellicole ed obiettivi 6x6 e nell'altra tre flash a torcia e relativi cavi e batterie NiCd

Sopra ognuna di esse sdraiavo un Manfrotto 055: e via da SOLO a fare il servizio di quella cerimonia.

Se da quindici anni almeno mi servo di un assistente sarà pure la mia schiena a pagarlo ... 😂 volentieri !

  • Sei sicuro ? 1
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  • Nikonlander Veterano

Mah...   mi sa che i pesi li porti perché...    ti piace...:rotfl:  :rotfl:

Occhio ad una cosa però..  se poi diventa più bravo di te,   sarai tu poi quello che gli porta le borse....  9_9   :S

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  • Nikonlander Veterano

Max ti invidio per la meticolosità e la voglia di fugare qualsiasi imprevisto.😊

In passato sono stato molto più garibaldino e  amante del rischio, anche in situazione di battesimi cresime e matrimoni.

Del resto anche tu in passato in epoca pellicola hai affrontato rischi di riuscita. Impossibile valutare e senza automatismi di sorta se le varie foto scattate col flash o meno, se fossero state sufficientemente esposte.:vittoria:

 

Modificato da bergat
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  • Amministratori
5 ore fa, bergat dice:

Max ti invidio per la meticolosità e la voglia di fugare qualsiasi imprevisto.😊

In passato sono stato molto più garibaldino e  amante del rischio, anche in situazione di battesimi cresime e matrimoni.

Del resto anche tu in passato in epoca pellicola hai affrontato rischi di riuscita. Impossibile valutare e senza automatismi di sorta se le varie foto scattate col flash o meno, se fossero state sufficientemente esposte.:vittoria:

 

Bernardo: non so se lo facessi per lavoro, ma in questo caso io sono molto meticoloso e ho sempre con me i salvagenti necessarii a fugare ogni pericolo.

 

Per esempio, quando leggo famosi recensori che parlano del doppio slot come di un fastidio, perchè tanto loro..." ne usano solo uno e al massimo comprano schede più capaci " non mi vengono i brividi, perchè comprendo che il loro lavoro in fotografia sia semplicemente quello di fare i "famosi recensori"

Se devi render conto a qualcuno di scambio di anelli, tagli di torta, abluzioni in fonti battesimali e sequenze sportive di lanci o di salti acquatici, credimi, preferisco portare bretelle e cintura insieme !

Quando fotografavo a pellicola da solo oltre al corredo 6x6 avevo con me sempre una reflex 135 con un paio di ottiche a fugare ogni possibilità di grippaggi, sempre possibili con sistemi meccanici come quelli degli anni Ottanta.

Quando è cominciata l'era digitale, in assenza di doppi slot (D70/D200/D300/D2x) io portavo con me sempre anche una reflex a pellicola ed una scatola con 5 film: ready to use.

Oggi, dopo più di vent'anni di esperienza professionale, anche saltuaria in certi periodi, mi permetto di mettere alla prova da vero tester e non solo da recensore da filmati di unboxing (mi vergognerei già solo ad apparire in video) obiettivi a me ben noti per uso amatoriale, come i due Art 24-105/4 e 135/1,8 insieme ai miei flash Godox dei quali potrei scrivere altrettanti articoli rispetto quelli già pubblicati in questi anni, ma che alla prova dei fatti, sotto stress lavorativo, reagiscono sempre in maniera difforme da quella alla quale si è abituati nell'uso comune:

ne è le riprova il comportamento della batteria al litio del mio AD200, sulla durata infinita della quale, fino al giorno prima del matrimonio, avrei potuto giurare e spergiurare... e non è stato così.

Evidentemente l'ho sfruttata all'osso e lei mi ha ripagato resistendo per ben più di mille scatti.

La prossima volta, pur sapendo che ogni situazione è assestante, avrò con me una seconda batteria WB29 per lavorare tranquillo; oppure porterò con me il granitico AD360 II-n (che avevo lasciato a casa) con megabatteria separata, sulla quale posso mettere di certo la mano sul fuoco.

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  • Nikonlander Veterano

Mai fatto  per lavoro retribuito e solo fatto ad amici e aggratis come si dice al sud. Certo doppia fotocamera e doppio flash sempre con riserva di batterie a iosa.😊

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  • Nikonlander Veterano

Pienamente d'accordo sul concetto di ridondanza nell'attrezzatura da cerimonia, per quel poco che ho potuto vedere e fare i tempi sono sempre troppo ristretti e concitati per partire senza salvagente.
Pensa che ho scelto il Godox 685 proprio per la presenza della batterie stilo invece della litio sula quale avevo sentito parlare di surriscaldamento.
Considerando quanto mi durano le ricaricabili Ikea ho preferito andare sul sicuro, però capisco che un professionista debba garantire il risultato al cliente e non può permettersi di rischiare per poche decine di euro di risparmio.

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  • Amministratori
1 ora fa, Sakurambo dice:

... presenza della batterie stilo invece della litio sula quale avevo sentito parlare di surriscaldamento.
Considerando ....

Sentito dire...?

Perché non chiedevi a noi che con i flash facciamo?

😉

No...secondo me non hai preso il fantastico Ving 860 solo per i 60 euro in più. 

Che se ci metti le stilo del tuo "considerando", il charger...che spero per te non sia quello di ikea e la sempre in agguato possibilità che per il cedimento di un solo elemento tu resti senza flash.. 

Ah già...dimentico il fatto che io indosso bretelle e cintura.

E che se sbaglio...pago

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  • Nikonlander Veterano

Per il mio uso mi basta avere nello zaino due pacchi batterie sempre carichi.
Ho giustamente specificato che un professionista ha esigenze diverse, che non sono le uniche possibili, appunto...
Sennò avremmo tutti il Profoto A1 oppure niente.

PS: I 60 euro saranno investiti nel trigger Godox, con il quale potrò controllare anche gli AD200 di un paio di amici oltre ai miei n Godox dei quali vorrò dotarmi nel tempo:
Per ora ho preso gli stativi con le teste regolabili, prossimo step ombrellini e gelatine colorate.

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