[luoghi] Il Castello di Kanazawa
Castello di Kanazawa
Uno dei luoghi più famosi di Kanazawa è il castello situato nel cuore della città tra i fiumi Sai e Asano, posizione strategica che assicurava all’edificio una maggiore protezione da eventuali attacchi.
Il castello venne edificato nel 1583, nel periodo in cui la famiglia Maeda, che regnava sull’area di Kaga, si trasferì a Kanazawa quando Toshiie Maeda divenne daimyo. Con lui al potere la città conobbe il suo periodo di massimo splendore, tanto da essere paragonata a città come Madrid o Roma. Con la popolazione in aumento, Toshiie Maeda cercò di attirare mercanti e artigiani garantendo loro condizioni favorevoli di lavoro.
L’attuale castello è una ricostruzione fedele dell’originale, più volte distrutto da incendi e guerre.
Una prima ricostruzione risale al 1592, dopo la battaglia di Bunroku; in quel periodo venne aggiunto il fossato.
Altri incendi si sono verificati in periodi successivi: nel 1620-21 e nel 1631-32, oltre a quello del 1759 ricordato come il ‘grande incendio di Kanazawa’ che lo distrusse completamente.
Ancora ricostruito tra il 1762 ed il 1788, fu ripetutamente danneggiato da altri piccoli incendi ed eventi sismici, fino alla sua completa distruzione avvenuta nel 1881.
Il castello, che per le sue dimensioni è stato soprannominato ‘il palazzo dei 100 tatami’, è oggi parte integrante dell'omonimo parco.
In tempi recenti il castello è stato adibito a funzioni differenti: prima della seconda guerra mondiale fu sede della 9ª Divisione dell'Esercito imperiale giapponese, successivamente, e fino al 1989, campus della locale università (ora situato nella zona di Kakuma).
In seguito si diede vita a un progetto di ricostruzione degli edifici, con l'intento di riportarli di riportarli alla struttura originaria. Non è prevista la ricostruzione dell’intero complesso, che sarebbe simile al castello di Osaka.
Le due torrette, l’Hishi Yagura a nord, e l’Hashizume-mon Tsuzuki Yagura vicino all’ingresso, sono state le prime ad essere ricostruite, seguite dal Gojukken Nagaya, un grandissimo magazzino che le collega.
L’accesso al castello può avvenire attraverso i tre portali principali: Kahokumon, che era andato distrutto 130 anni fa, furicostruito (la ricostruzione è stata completata nella primavera del 2010) secondo il metodo di costruzione tradizionale ed è di fatto l’ ingresso principale, Ishikawamon, situato di fronte al giardino di Kenroku-en, e hashizumemon.
Una delle caratteristiche salienti del castello è costituita dalle tegole che ricoprono il tetto: sono di colore chiaro e per realizzarle è stato utilizzato il piombo, in quanto resistente al fuoco. Alcune leggende narrano che, quando il castello si trovava sotto attacco, venissero fuse per farne proiettili.
Il giardino Gyokusen’ Inmaru
La realizzazione di questo giardino si deve a Toshitsune Maeda che diede il via alla costruzione nel 1634. Alla fine del periodo feudale il giardino venne abbandonato per poi essere ricostruito solo nel 2015. Oggi è visitabile e, nei fine settimana, illuminato fino alle 21.
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